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Ho trovato anche io qualcosa di simile i inglese.
Ma la questione è:
1) come ci è finito il firmware non retail sui controller?
2)come può un aggiornamento os attivare un firmware? C'è no sono 2 switchabili?
3) se la SSD ti si rallenta devi cancellare tutto?? Magari una da 2tb ??
Non mi sembra di aver letto di danni alle SSD credibili, solo pochi con dei dubbi.
Le dramless non vanno usate, punto 3, evidentemente, quindi non le producano nemmeno perché ti vendono una sola.
articolo è un'copia in colla come ce ne sono mille altri che si leggono in giro, tutti senza casi reali.
Non dico che non esiste il problema, ma l'articolo non aggiunge nessuna prova reale
Ammettendo che l'articolo sia vero, sono casi estremamente limite che dubito possano interessare la massa consumer, soprattutto per la questione firmware non retail.
Naturalmente, tieni presente che è del tutto possibile che alcuni SSD NVMe abbiano effettivamente smesso di funzionare, ma ciò non ha nulla a che fare con l'aggiornamento Windows 11 24H2 ed è stata solo una coincidenza che si siano verificati proprio nel momento in cui è stato pubblicato questo rapporto.
quindi se non è intervenuto un agente esterno (l'aggiornamento KB5063878), questo bug sarebbe stato riscontrato anche in passato, cosa che non è avvenuta.
Inoltre scrivono:
Un gruppo cinese di appassionati di PC fai da te su Facebook, chiamato PCDIY!, sembra aver scoperto qual è la vera causa del problema. Sembra che la vera causa del problema risieda in versioni pre-release del firmware di progettazione, che in qualche modo potrebbero essere state attivate dagli aggiornamenti di Windows 11 che hanno causato i problemi.
I test di PCDIY! hanno rivelato che gli SSD che si bloccavano e si bloccavano a causa dell'aggiornamento di Windows 11 utilizzavano versioni pre-release e pre-finali del firmware di progettazione. Poiché tutti i produttori di SSD che vendono prodotti con controller PHISON acquistano i loro prodotti dal produttore originale e li spediscono in grandi quantità utilizzando strumenti di produzione di massa, gli SSD consegnati ai consumatori utilizzano già il firmware ufficiale. Il firmware ufficiale è stato accuratamente testato e verificato e non presenta le anomalie spesso riscontrate con il firmware di progettazione.
Quindi sembra che chiunque abbia acquistato un SSD NVMe da un negozio al dettaglio non dovrebbe preoccuparsi poiché il firmware di produzione finale delle unità non presenta questo problema, motivo per cui Phison o Microsoft non hanno riscontrato alcun problema durante i test, poiché è probabile che siano stati testati solo prodotti pronti per la vendita al dettaglio.
Prima di tutto, quali sarebbero questi ssd con firmware pre-release?
Sicuro non credo siano gli OEM anche perchè un ssd di scarsa qualità e buggato porterebbe ad un danno d'immagine per aziende terze (HP, Lenovo, ecc).
Seconda cosa, non solo gli ssd con controller Phison sono soggetti a bug ma si dice ad esempio anche i Samsung 990 Pro, ma anche altri.
Quindi?
Tutti i produttori di controller di ssd con la stessa programmazione e la stessa versione pre-release?
Qualcosa non torna.
Potrebbe essere un passo per la verità, ma non spiega tutto (tutto inteso se è vero che c'è un bug e non è solo casualità).
Ho trovato anche io qualcosa di simile i inglese.
Ma la questione è:
1) come ci è finito il firmware non retail sui controller?
2)come può un aggiornamento os attivare un firmware? C'è no sono 2 switchabili?
3) se la SSD ti si rallenta devi cancellare tutto?? Magari una da 2tb ??
Non mi sembra di aver letto di danni alle SSD credibili, solo pochi con dei dubbi.
Le dramless non vanno usate, punto 3, evidentemente, quindi non le producano nemmeno perché ti vendono una sola.
1) giusta osservazione (possono essere solo i sample ad usare firmware pre-release).
2) questo è possibile. Hai in pratica un OS che gestisce anche delle operazioni (vedi ad esempio HMB) che sono proprie dell'ssd e del protocollo NVMe. Quindi se Windows da delle istruzioni che confliggono con il firmware, dei danni si possono creare.
Un esempio possibile è proprio 3) se OS non gestisce bene lo svuotamento della cache SLC, ecco che non avendo più celle da usarsi a bit singolo, l'ssd rallenta e rimane rallentato. In alcuni casi gravi neanche un riavvio inizializza nuovamente la cache SLC che rimane impegnata e che deve essere per forza azzerata con un secure erase di tutto l'ssd.
Il problema è quasi sempre il firmware dell'ssd ma alcune operazioni del sistema operativo (es. scritture massicce, disabilitazione di TRIM o impostazioni di caching del dispositivo in Windows) possono cambiare il comportamento operativo del drive e ritardare o impedire le attività background che liberano la cache. Ci sono segnalazioni dove la modifica delle impostazioni di write-caching in Windows ha influito sui pattern di scrittura osservati.
Windows (tanto per dire un OS) e il controller dell'ssd, trattano i dati in maniera separata. Il controller, si può dire che è ignorante dei dati che vengono copiati sulle celle nand: non sa che è una ricetta di cucina o un videogioco scaricato massicciamente, solo Windows ha idea di cosa stiamo facendo.
Il controller dell'ssd quindi inizia ad utilizzare quella porzione (cache SLC) di nand duputata ad essere veloce perchè scritta ad 1 solo bit. Quando è piena passa a scrivere direttamente su nand nativo (TLC? Alllora 3 bit) più lento. Contemporaneamente a questo, la cache dell'ssd (senza essere cancellata) viene trascritta anche nativamente nelle celle TLC.
In questo frangente Windows dovrebbe dare un comando di scarico della cache (gli elementi in cache possono rimanere a disposizione della lettura sia perchè windows dovrebbe comunicare la grandezza del file da scrivere al controller, sia perchè dovrebbe svincolare dalle letture).
Se Windows non comunica o il controller dell'ssd non riceve, la cache rimane inutilmente impegnata per il controller.
Un secure erase o una formattazione a livello controller può ripristinare le prestazioni, perché l’operazione costringe il controller a ricreare le tabelle e liberare le celle usate per caching.
PS. ho visualizzato la pagina faccialibbro... per gli americani sono tutti uguali, ma sono taiwanesi e nel mondo dei pc è tutta un altra cosa.
Si parlava di attivare un firmware non di comandi nuovi mal gestiti,.
Io ci capisco che ho una ssd con un firmware e l'update di windows fa cambiare firmware e viene fuori il casino. Tipo ho 1.1 e dopo l'update di windows o quello che vuoi mi ritrovo un firmware 1.99 .
Si parlava di attivare un firmware non di comandi nuovi mal gestiti,.
Io ci capisco che ho una ssd con un firmware e l'update di windows fa cambiare firmware e viene fuori il casino. Tipo ho 1.1 e dopo l'update di windows o quello che vuoi mi ritrovo un firmware 1.99 .
Sembra che la vera causa del problema risieda in versioni pre-release del firmware di progettazione, che in qualche modo potrebbero essere state attivate dagli aggiornamenti di Windows 11 che hanno causato i problemi.
Windows può accedere al firmware dell'ssd in modalità kernel/driver, utilizzando API come IOCTL (Input Output Control) per l’invio di comandi di gestione (es. NVMe passthrough, ATA commands); il classico esempio è l'agg. del firmware del controller.
Non credo intenda questo ma nel senso che ho scritto su, però torto non hai in cosa hai inteso.
ho notato una cosa strana , stavo copiando una cartella da un HD Esterno al SSD Sata interno , ma ho notato mentre smontavo l'unita che SSD Sata mi veniva conteggiato come un SSD Esterno wtf , ma non successo nulla , ho trasferito 58 GB di file
ho notato una cosa strana , stavo copiando una cartella da un HD Esterno al SSD Sata interno , ma ho notato mentre smontavo l'unita che SSD Sata mi veniva conteggiato come un SSD Esterno wtf , ma non successo nulla , ho trasferito 58 GB di file
Ho fatto il PC nuovo 2 mesi fa, con componenti diversi da quelli elencati in quel post e comunque la causa era la RAM che era distrutta, ed alla fine mi sono rifatto il PC da 0, trovi i componenti in firma
Ho fatto il PC nuovo 2 mesi fa, con componenti diversi da quelli elencati in quel post e comunque la causa era la RAM che era distrutta, ed alla fine mi sono rifatto il PC da 0, trovi i componenti in firma
risolto , infatti mi sembrava strano che SSD Sata venisse riconosciuto come memoria rimovibile assieme al ssd portable Samsung T7 e al Maxtor M2 pensavo fosse un bug causato dalla copiatura dei 58 GB di file, anziche farmi sparire SSD me lo aveva resa come se fosse esterno.
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