A proposito dell'utilizzo quotidiano di Kali Linux

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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
quindi a domande generali possiamo rispondere,
Libero di farlo, la mia risposta sarà sempre "se chiedi come installare Kali, NON devi installare Kali"
altri potranno dare le proprie risposte, ci mancherebbe altro


Di fatto non spetta a noi vigilare le azioni della gente, mi basta controllare mio figlio, agli altri figli ci pensano gli altri genitori.
Ed ecco perché la sicurezza informatica fa schifo in generale, con utenti e aziende con data breach e data loss frequenti


Patentino per il pc, bene ci sto, ma non risolvi nulla. La fuori è pieno di gente con la patente che non sa guidare.
Certo, ma in base al tipo di "patente" che hai, hai certi permessi. Hai la patente da Utonto? I permessi di amministratore/root te li sogni
 
Ed ecco perché la sicurezza informatica fa schifo in generale, con utenti e aziende con data breach e data loss frequenti

Non credo che un'azienda metta degli incompetenti a toccare una rete intena e a garantirne la sicurezza informtica, non a caso sono proprio gli "studiati" che hanno subito buchi ai server.

Ti potrei fare un alenco lungo 60 pagine, pensi che in tutte le aziende bucate ci abbiano messo mani degli utenti normali o dei laureati?
 
@r3dl4nce perdonami, ma appoggio @sp3ctrum ...
scrivere Non installare Kali, se uno vuole provare ad installarlo non ha senso, tanto vale che non rispondi.
Nel forum si risponde per aiutare e per tenere vivo l'ambiente.
Se diamo risposte come la tua non ha senso di esistere.
Se un utente compra QNAPP non puoi dirgli fa schifo prendi Synology, ha senso cercare di aiutarlo a configurare il prodotto. Poi si può spiegare x cosa e come mai è meglio uno rispetto ad un altro.
Non è un attacco, ma una riflessione che ti invito a fare
 
Non è tutto o bianco o nero, ci sono anche sfumature alle volte.

Ci sono utenti che iniziano magari davvero dopo aver visto Mr Robot e che pensano di voler diventare un hacker. C'è anche chi usa Kali o Parrot giusto per provarla, per vedere com'è, vedere i tools eccetera. Magari toglierla dopo 1 settimana perchè non se ne fa nulla.

Potenzialmente ci sono dei ragazzini di 12-13-14 anni che la installano, capendoci meno di 0 e non sapendo nemmeno cos'è Linux, che magari dopo averla provata e aver capito se possono essere interessati, intraprendono un percorso di studi serio. Non tutti arrivano qui facendo gli "spacconi", per fortuna; in tal caso si, gli direi di studiare prima, ma dipende da come si pone l'utente che viene a domandare.

Anni fa installai BackTrack per curiosità (la vecchia kali Linux), dopo averla provata e tenuta per un pò di giorni, la tolsi di nuovo. Può far tutto parte di un percorso di scoperta dettato dalla curiosità.

Tutti più specifici e incentrati proprio sulla distro in oggetto

Faccio notare comunque che si tratta di risorse in lingua inglese. Sarebbe da conoscere, ma visto che non si nasce imparati, non è detto che con 12-13 anni uno vada a scrivere sul reddit ufficiale di kali.

Un altro problema ENORME, e qui penso sia innegabile, è che tantissime persone - non solo ragazzini ahimè - non sono in grado di cercare le cose. Magari capita solo agli inizi, magari no... la cosa che un pò mi "spaventa" è che alcuni di loro sono già in percorsi di studio inerenti al settore informatico - e questo trovo rivesta una particolare rilevanza, in quanto "aggravante".
Personalmente sono sempre stato abituato a chiedere quando mi sono spaccato la testa per giornate senza arrivare a nulla, anche per non sentirmi p1rl4.

Avrebbe più senso rispondere a queste persone linkando la doc ufficiale o uno specifico reddit, magari.

Le capacità non sono proprio distribuite equamente nella popolazione; c'è come Lorenzo (palinuro, creatore di parrot), che nemmeno maggiorenne se ben ricordo mise assieme ParrotOS e c'è chi con la stessa età ha scoperto oggi che esiste Linux.

Ho conosciuto ragazzini che con 14-15 anni si interessavano a malware, scrivere crypter, offuscatori etc... e che a distanza di anni hanno lavorato in aziende importanti nel campo informatico, occupandosi proprio di quel tipo di strumenti.

Volendo usare la distribuzione dell'IQ come esempio, non tutti sono per forza nel lato alto della distribuzione e sopra la media (diciamo almeno dal 110 in su). Giusto per citare un'eccezione, non tutti diventeranno evilsocket...

Personalmente, anche "grazie" a Telegram (abituandomi a gruppi di informatica e al degrado / tossicità, parliamoci chiaro) ho smesso di farne questioni di principio; è stato probabilmente anche una decina di anni fa, grazie a un gamedev (che lavorava in una multinazionale), che alla mia osservazione relativa allo sviluppo software e a domande sciocche, dove bastano 5 secondi di ricerca su internet, mi rispose: "meglio, sono contento ci siano così tanti interessati; alla fine, più lavoro per noi". Mi sono fatto una risata, ed ho capito che aveva ragione...

E infine: rispondere a qualcuno in malo modo non migliora di certo la situazione generale e non gli fa venir voglia di studiare qualcosa, anzi.

Serve quanto prima la patente per l'uso dei PC, spero prima o poi qualcuno che comanda capisca il danno che viene fatto da utenti inesperti che fanno solo danni e si decida a metterla, ormai non si può più scherzare con la sicurezza informatica

Questo pensiero è latente anche in me. Ma credimi, tollero molto meglio un ragazzino di [11..16] anni rispetto a quelli che probabilmeante sono i genitori, che hanno in mano uno smartphone, e quando esce la notifica "il telefono non è connesso alla rete wifi" non sanno leggere e capire cosa c'è scritto, non sanno cos'è il traffico dati e perchè abilitarlo se sei fuori casa (o non hai il wifi etc) etc etc...
Siamo ridotti molto male in campo tecnologico / informatico, ahimè. Alcune competenze andrebbero insegnate dalle elementare oggi come oggi.

Ed ecco perché la sicurezza informatica fa schifo in generale, con utenti e aziende con data breach e data loss frequenti

Penso ci sia molta ignoranza su questo tema. Le aziende si sono date una svegliata negli ultimi anni, ma è pieno ancora di bug anche stupidi, pure nel software. Per dire, di gestionali con sql injection non so quanti ne ho visti...

Le aziende serie (e grandi) comunque sono messe bene. Poi gli errori capitano ovunque, di solito non vengono gestite infrastrutture di dimensioni ridotte e con pochi servizi.
 
Non dare i permessi di amministratore al proprietario del computer sarebbe come impedire ad una persona di smontare un elettrodomestico che ha comprato.

E inoltre penso che tutti qui hanno imparato molte cose proprio sbagliando e facendo disastri sul proprio primo computer.
 
Non credo che un'azienda metta degli incompetenti a toccare una rete intena e a garantirne la sicurezza informtica
Davvero? Allora hai visto poco della media/piccola realtà business italiana (e la sicurezza non cambia che tu abbia 1 o 1000 computer, cambia solo la scala e la complessità di gestione)
In fin dei conti anche qua sul forum spesso ci sono utenti che chiedono improvvisandosi sistemisti della propria azienda / posto di lavoro, qualcuno magari sveglio e capisce le necessità e riconosce i propri limiti, altri no...


, non a caso sono proprio gli "studiati" che hanno subito buchi ai server.

Ti potrei fare un alenco lungo 60 pagine, pensi che in tutte le aziende bucate ci abbiano messo mani degli utenti normali o dei laureati?
Non è questa la questione, errori e problemi capitano per tanti motivi, tempi troppo stretti per completare i lavori, budget troppo limitato per avere gli strumenti adeguati, ecc.
Ma la situazione della piccola/media impresa / piccola amministrazione pubblica è in genere disastrosa



scrivere Non installare Kali, se uno vuole provare ad installarlo non ha senso, tanto vale che non rispondi.
Nel forum si risponde per aiutare e per tenere vivo l'ambiente.
Esatto, e la risposta corretta e un utente che non ha le competenze è "non installarla" altre risposte le ritengo sbagliate, ma chiaramente, ognuno ha la libertà di chiedere e oguno ha la libertà di rispondere, a nessuno viene impedito, se non lo fa violando i limiti del regolamento, sbaglio?


Non è un attacco, ma una riflessione che ti invito a fare
Già riflettuto, rimango della mia idea.


Un altro problema ENORME, e qui penso sia innegabile, è che tantissime persone - non solo ragazzini ahimè - non sono in grado di cercare le cose. Magari capita solo agli inizi, magari no... la cosa che un pò mi "spaventa" è che alcuni di loro sono già in percorsi di studio inerenti al settore informatico - e questo trovo rivesta una particolare rilevanza, in quanto "aggravante".
Personalmente sono sempre stato abituato a chiedere quando mi sono spaccato la testa per giornate senza arrivare a nulla, anche per non sentirmi p1rl4.
Già. Lo vedo tantissimo anche nei miei clienti. Mi chiamano per domande così banali che basterebbe scrivere su google la domanda e avrebbero la risposta già fatta, con tanto di screenshot e/o video su come fare. Ma va bene, finché mi pagano, ci penso io a sostituirmi alla loro PIGRIZIA (perché spesso non è mancanza di capacità, ma pigrizia)



E infine: rispondere a qualcuno in malo modo non migliora di certo la situazione generale e non gli fa venir voglia di studiare qualcosa, anzi.
Rispondere in malo modo non va bene, rispondere direttamente senza tanti giri di parole non lo vedo un problema.


Non dare i permessi di amministratore al proprietario del computer sarebbe come impedire ad una persona di smontare un elettrodomestico che ha comprato.
Apri la caldaia con il gas aperto, scrintilla, ti esplode la casa...
Forse l'installatore o il manutentore che fa questo lavoro tutti i giorni è "lievemente" più esperto e generalmente non commette errori del genere, no?
Quindi perché non farla fare a lui la manutenzione?


Perché la sicurezza informatica non viene vista al pari della sicurezza alla guida (che richiede periodiche revisioni da centri AUTORIZZATI), sicurezza degli impanti termici (anche qua, regolari verifiche e revisioni da manutentori AUTORIZZATI) ecc
L'informatica ad oggi è la base portante della società, va da sè che la sicurezza in questo ambito DEVE essere quindi vista come priorità e gestita da personale competente, non dal primo ragazzetto guardando il video su youtube
 
Si perdonami, ma rispondere ad un problema dicendo non hai un problema non pensi sia inutile/una perdita di tempo? perchè cmq leggere stai leggendo, scrivere stai scrivendo... scrivere per non dire niente che senso ha?
 
In che senso?
Scrivere a uno "quello che stai facendo è sbagliato, non te ne rendi conto ma fidati di chi ne sa più di te, fai quest'altra cosa invece" mi sembra una risposta più che sensata e valida
 
penso che non ci capiamo... spesso e volentieri non scrivi quello che stai facendo è sbagliato, rispondi tipo metti ubuntu (che c'entra poco e nulla col quesito dell'utente finale) [Questo è un esempio]
 
Esatto, è la risposta che io reputo corretta.
Se uno compra un apparato tplink e ha ogni sorta di problema, non è che lo può risolvere, è proprio l'apparato che fa schifo e va cambiato.
Se uno vuole installare Linux e non sa neppure creare una pennina di boot, meglio che lascia perdere e continua a usare Windows
E così via
Queste sono le risposte che ritengo corrette e che continuerò a dare, che non mi sembra violino in alcun modo il regolamento e non sono neppure off topic, dato che danno una soluzione alla problematica dlel'utente.
 
No, perchè andrebbe valutato caso per caso: se arriva uno che è palesemente un ragazzino che vuole provare Kali in VM, non ha senso dirgli "fidati non farlo, prima studia". Chiedere il motivo per il quale sta facendo quella cosa, spiegare eventualmente perchè sta sbagliando, e poi rispondere al quesito che ha.
Questa la trovo una cosa sensata e valida. Perchè tanto se non trova risposta qui andrà altrove e non cambierà nulla... non lo si sta davvero aiutando.

Esatto, è la risposta che io reputo corretta.
Se uno compra un apparato tplink e ha ogni sorta di problema, non è che lo può risolvere, è proprio l'apparato che fa schifo e va cambiato.
Se uno vuole installare Linux e non sa neppure creare una pennina di boot, meglio che lascia perdere e continua a usare Windows
E così via
Queste sono le risposte che ritengo corrette e che continuerò a dare, che non mi sembra violino in alcun modo il regolamento e non sono neppure off topic, dato che danno una soluzione alla problematica dlel'utente.

Si ma questo non è il tuo cliente medio, r3dl4nce. Non tutti hanno 40+ anni; verosimilmente alcune domande è proprio palese vengano poste da gente giovane, che è curiosa e sta "smanettando" anche per imparare. Se non sanno creare la pennina per fare il boot, imparano in quel momento.
 
Apri la caldaia con il gas aperto, scrintilla, ti esplode la casa...
Forse l'installatore o il manutentore che fa questo lavoro tutti i giorni è "lievemente" più esperto e generalmente non commette errori del genere, no?
Quindi perché non farla fare a lui la manutenzione?


Perché la sicurezza informatica non viene vista al pari della sicurezza alla guida (che richiede periodiche revisioni da centri AUTORIZZATI), sicurezza degli impanti termici (anche qua, regolari verifiche e revisioni da manutentori AUTORIZZATI) ecc
L'informatica ad oggi è la base portante della società, va da sè che la sicurezza in questo ambito DEVE essere quindi vista come priorità e gestita da personale competente, non dal primo ragazzetto guardando il video su youtube
E infatti chiunque può prendere un cacciavite e smontare la caldaia, non lo si può impedire. Sono i rischi dello stare al mondo, noi semplicemente confidiamo che nessuno sia così pazzo da farlo.

Comunque un computer non è una caldaia e se un utente fa un danno al proprio computer sono unicamente affari suoi: installa programmi a caso e si ritrova il conto in banca violato da dei truffatori? non è un nostro problema, un ransomware gli cripta tutti i dati? Idem, chi se ne frega
 
No, perchè andrebbe valutato caso per caso: se arriva uno che è palesemente un ragazzino che vuole provare Kali in VM, non ha senso dirgli "fidati non farlo, prima studia".
Come no. Ma il valore dello studio, della teoria, dell'istruzione, è volato nel cesso negli anni?

Certo che gli si dice PRIMA STUDIA

Se in forum di ingegneria civile arriva un utente che vuole progettarsi la casa senza avere il minimo fondamento nè nozione dell'argomento, che gli dici "boh prova"
Al tizio che vuole provare a fare un'operazione al cuore senza aver mai studiato medicina, che gli si dice "vabbè prova pure"

Perché in tutti gli altri settori è necessario studiare, avere una formazione, dimostrare anche di aver capito quanto si è studiato (esami, diploma, laurea, ecc) e in informatica chiunque può fare il caxxo che gli pare senza averne conseguenze?

Follia pura. Non sarò MAI d'accordo con questo modo di pensare.
 
Come no. Ma il valore dello studio, della teoria, dell'istruzione, è volato nel cesso negli anni?

Certo che gli si dice PRIMA STUDIA

Se in forum di ingegneria civile arriva un utente che vuole progettarsi la casa senza avere il minimo fondamento nè nozione dell'argomento, che gli dici "boh prova"
Al tizio che vuole provare a fare un'operazione al cuore senza aver mai studiato medicina, che gli si dice "vabbè prova pure"

Perché in tutti gli altri settori è necessario studiare, avere una formazione, dimostrare anche di aver capito quanto si è studiato (esami, diploma, laurea, ecc) e in informatica chiunque può fare il caxxo che gli pare senza averne conseguenze?

Follia pura. Non sarò MAI d'accordo con questo modo di pensare.

Non estremizzare sempre tutto... l'arte dell'arrangiarsi è sempre esistita e non puoi confrontare una operazione al cuore come una installazione di Kali.

Secondo il tuo ragioamento, dovresti assumere un cameriere a casa tua ogni volta che vuoi versarti del vino.
 
Come no. Ma il valore dello studio, della teoria, dell'istruzione, è volato nel cesso negli anni?

Certo che gli si dice PRIMA STUDIA

Se in forum di ingegneria civile arriva un utente che vuole progettarsi la casa senza avere il minimo fondamento nè nozione dell'argomento, che gli dici "boh prova"
Al tizio che vuole provare a fare un'operazione al cuore senza aver mai studiato medicina, che gli si dice "vabbè prova pure"

Perché in tutti gli altri settori è necessario studiare, avere una formazione, dimostrare anche di aver capito quanto si è studiato (esami, diploma, laurea, ecc) e in informatica chiunque può fare il caxxo che gli pare senza averne conseguenze?

Follia pura. Non sarò MAI d'accordo con questo modo di pensare.

Ma non è questo il punto a mio avviso: se uno ha difficoltà basiche con una distro, le avrà anche con un'altra. E' giusto sbatterci la testa e studiare, ma se non lo fai... cosa studi? Voglio dire, installare una distro e usare Linux richiede all'atto pratico iniziare a farlo e al contempo studiare.
Rispondere "vai a studiare" non risolve nulla, se non che l'utente andrà altrove a porre la domanda.

E non ho detto di dirgli "boh prova", ho detto di spiegare le ragioni che ti portano a rispondergli in quel modo, non dire "studia" e basta, perchè è fine a se stesso. E ripeto, tante volte abbiamo a che fare in questi casi con ragazzini; un tipo di risposta come quella non li farà iniziare a studiare.

Cosa gli dici, apri la man page di Linux e impara i comandi, poi studia bash, e poi installa Linux?
 
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