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Appena reinstallato, mi hai fatto tornar voglia di riprovarlo.
Non so quando l'hai provato tu, se inizialmente quando uscì l'EA o meno, adesso come adesso è di un infognante estremo, sono sempre a caccia di questi giochi così, tolti i tripla A famosissimi sul genere e qualche vecchia gloria rimane poco. Su Steam ho 600 ore di Raft, quello della zattera, anche lì, è un viaggio in solitaria con costruzione della casa misto a esplorazione e scoperte, avrò tipo 50 mondi diversi creati, ce l'ho perennemente installato e ci torno regolarmente più e più volte durante l'anno, anche solo per distendermi, questo però è il non plus ultra per me per via di tutti i generi che fonde in un unico gioco! E' proprio una goduria!
Ho 12 ore, tipo. Lo presi all'uscita ma non vidi molto già all'epoca. So che ora c'è molto, ma molto di più da fare in game. Credo che manchi solo l'endgame - per così dire, visto il tipo di gioco - per uscire dall'early access. Rispetto al diretto concorrente, Valheim, ha il fatto che non è punitivo per piccole ca§§ate tipo un tronco che ti cade in testa mentre lo tagli: ok, alla prima dici "però, bella meccanica, realistica!", poi incominci a stufarti. La gestione del cibo è pressoché identica, solo che qui puoi anche attivare la fame e la sete, quindi il cibo diventa ben più di un buff. Il fatto che la mappa sia fissa per tutti e non generata da un seed secondo me è un vantaggio, perché puoi consultarti con altri giocatori per andare avanti in zone in cui si è bloccati. Il poter distruggere il terreno come si preferisce (non so se sia voxel come Space Engineers, altro gioco infognante) è un punto in più per Enshrouded. La grafica, beh, sono semplicemente due stili diversi, a me Valheim piace come stile, ma qui considerando il tipo di gioco siamo davvero ad alti livelli, tanto che prima quando avevo la 3060Ti dovevo abbassare certi dettagli per far girare bene il gioco. Di lore ho visto poco, ma non mi dispiace, è quantomeno originale invece di riciclare la mitologia norrena (che mi piace, sia detto, ma ormai di giochi con quell'ambientazione ce ne sono diversi). Ma soprattutto hai i livelli e i perk come un RPG!
)!
Il limite purtroppo di Valehim, in cui ho quasi 300 ore di gioco, è che non è premiante la scoperta dei biomi tolto il primo momento di scoperta. i forzieri e i tesori che trovi in giro sono sempre i soliti materiali, avanzando nel gioco anche inutili molto spesso, la selce, qualche moneta, qualche gemma preziosa che a una certa serve a poco perchè il venditore ha poco materiale, inoltre è pieno di torri e rovine semplicemente vuote, anche le cripte, servono per i materiali ma come tesori sono sempre uguali, cosa che a una certa, dopo molte ore, mi ha portato a tralasciarla completamente a favore della costruzione della casa. Qui in Enshrouded invece l'esplorazione è premiante, mi sono ritrovato in una cripta che mi ha lasciato uno scudo e dei set armatura altrimenti non reperibile da nessuna parte, con enigmi, segreti e quant'altro, armi uniche, la cosa mi porta decisamente di più a giocarlo alla Skyrim, è una componente non secondaria e non per forza di ricerca materiali, c'è proprio il piacere di incamminarsi per vedere cosa scoprirò, che è una gran cosa e che me lo fa preferire a Valehim. Sulla grafica di valehim, il mondo è bellissimo e suggestivo, peccato per il texturing delle case e il PG che sembra uscito da un gioco PS1, purtroppo su quell'aspetto non mi ha immerso come avrei voluto, la cosa è migliorata un pò avendo installato un mod di retexture dei materiali.
Aspetta però, fortificare se giochi in server multiplayer credo si debba fare, nel single player in locale non ti serve, inoltre questo, essendo in stile Skyrim come tipo di esplorazione, con una trama, volendo lo puoi giocare meno survival e più Action RPG (anche se non è correttissimo chiamarlo RPG, in quanto ha qualche abbozzo di meccanica ma non è puntato su questa componente, è un mix di generi diciamo).