30 euro al giorno se ospitate rifugiati?

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Non avrei nemmeno voglia di fare uno sbattimento del genere.
E poi chi ti dice che ti lasciano casa quando ti sei rotto i maroni di sta cosa.

Essendo casa tua e non essendo loro in affitto, credo che una volta che non ti eroghino più i soldi possa legalmente cambiare la serratura. Ma vabbé, sono supposizioni, infatti ho scritto che non è così semplice.
 
Posso solo dire che mi dispiace, soprattutto per il discorso della pensione... Come fa tua madre se posso chiederlo? Ha un altro income? Vivi ancora con lei e dunque la aiuti tu? Non riesco a credere che ci siano persone con una pensione da 500 euro! Capisco tutto il resto che dici, e non posso che condividere.
No io ho una mia famiglia con una piccola di quasi 3 anni, un muto per la casa, mia madre vive sola mio padre non c'è più da ormai tre anni, ha avuto un ictus, io aiuto mia madre come lo fanno mia sorella e mio fratello più grandi di me (io ho 46 anni)
 
No io ho una mia famiglia con una piccola di quasi 3 anni, un muto per la casa, mia madre vive sola mio padre non c'è più da ormai tre anni, ha avuto un ictus, io aiuto mia madre come lo fanno mia sorella e mio fratello più grandi di me (io ho 46 anni)

Sto ancora pensando ai 500 euro... assurdo
 
Quanti di noi sarebbero disposti a fare una cosa del genere? io no!!
Quanti di noi metterebbero a repentaglio la sicurezza della propria famiglia per 30 euro, portandosi a casa una persona di cui non sappiamo nulla e senza nemmeno sapere quali sarebbero le ripercussioni se il tizio fosse un poco di buono?...io no!
Quanti di noi metterebbero a repentaglio la salute dei propri cari? io no!!

Perchè invece non danno questi soldi a chi sopravvive con una pensione di 500 euro al mese, come mia madre? che ne paga 270 di affitto per la casa popolare...

Lasciamo perdere che è meglio, proposte del genere, possono solo essere partorite da menti malate.

Sapete cosa mi sono sentito dire all'asilo dove mia figlia a cominciato da poco l'inserimento?
gli ho chiesto se per Natale fossero disposti a fare il presepe oppure l'albero di natale...sarebbe bello per i bimbi...
Risposta:
non possiamo fare ne l'uno ne l'altro perchè l'asilo accoglie 7 bimbi di religione diversa...
ma porca troi@!!! noi dobbiamo privare i nostri figli dei simboli di una festa cosi per il semplice fatto che ci sono bimbi di religione diversa? ma...è l'ospite che si adatta alla casa che lo accoglie, oppure adesso è diventato il contrario.


Mi hai fatto venire in mente una cosa: anni fa una scuola fece la Festa Delle Luci per non "offendere" le altre religioni. Peccato che hanno rispolverato, senza saperlo, una festa pagana :asd:

Comunque ridicolo. Non è razzismo, ma rispetto. Voglio vedere se in Arabia Saudita mi permettono di professare la mia fede.....
 
Sto ancora pensando ai 500 euro... assurdo
Non è assurdo...e l'Italia assurde sono le persone che albergano al governo e hanno portato il paese in questa situazione di sfascio totale.
La mia paura è una sola, il futuro di mia figlia, che io in queste condizioni non riesco nemmeno a vedere in un paese cosi alle strette.
 
Mi hai fatto venire in mente una cosa: anni fa una scuola fece la Festa Delle Luci per non "offendere" le altre religioni. Peccato che hanno rispolverato, senza saperlo, una festa pagana :asd:

Comunque ridicolo. Non è razzismo, ma rispetto. Voglio vedere se in Arabia Saudita mi permettono di professare la mia fede.....

Infatti, la religione è molto importante per la nostra civiltà. Anche chi è ateo dovrebbe riconoscere che senza la nostra religione o con una religione differente, la civiltà europea sarebbe molto diversa. A casa nostra si seguono le nostre usanze, di certo non mandiamo in giro le donne velate per non offendere i musulmani o non proibiamo la vendita della carne di maiale (ci sono proposte per vietare la carne di cavallo ma per ben altri motivi).
 
Infatti, la religione è molto importante per la nostra civiltà. Anche chi è ateo dovrebbe riconoscere che senza la nostra religione o con una religione differente, la civiltà europea sarebbe molto diversa.
Vero, ma sfido a dimostrare che una civilta' laica si sarebbe evoluta fino ad arrivare oggi in condizioni peggiori di quelle attuali; greci e romani (per rimanere in occidente) avevano un approccio molto piu' aperto alla spiritualita' e molto piu' laico verso lo stato di qualunque altra civilta' fino a... diciamo l'illuminismo?

Che poi si prenda l'Arabia Saudita come controesempio cosa vorrebbe dire? Che al mondo c'e' chi sta peggio? E quindi che facciamo, prendiamo a modello i peggiori per dire "noi siamo un po' meglio"? E prendere a modello i migliori no eh?

Come gia' detto da Blume, stiamo divagando su usanze/cultura in un topic che parlava d'altro.
 
Mi rendo conto di essere stato io stesso a tirare in ballo il discorso religioso, ma non era mia intenzione sviare dal titolo del topic, per cui chiedo la cortesia a tutti voi che vorrete intervenire di attenervi al riferimento a cui fà capo la discussione.


Grazie.
 
Mi rendo conto di essere stato io stesso a tirare in ballo il discorso religioso, ma non era mia intenzione sviare dal titolo del topic, per cui chiedo la cortesia a tutti voi che vorrete intervenire di attenervi al riferimento a cui fà capo la discussione.


Grazie.

Ma no dai... anche se OT perchè non continuare a chiacchierare? ;)
Se non si fa cagnara :) personalissima opinione eh!

Discorso immigrazione... è un problema sanitario-sociale-economico.
Io francamente metterei una dogana come in Australia e/o Stati uniti. Perchè stai venendo qua. Schedato a più non posso. Se non hai un permesso non entri. E torni indietro.
E' brutto... ma è così. Credo che poi si dovrebbe cercare di migliorare un pochino la politica estera europea e degli USA, perchè si dovrebbe fare in modo che la gente non scappi in questo modo dal proprio paese.

Se poi diciamo che diamo soldi a chi ospita immigrati... è chiaro che questi verranno a frotte.

Discorso religione. Credo che tra le varie religioni che l'uomo abbia partorito ci sia spettata quella più blanda. O forse semplicemente in Europa tra illuminismo e via discorrendo abbiamo anche trovato i giusti equilibri.
Di fatto la religione insegna la morale. Che è fondamentale secondo me nella società.
Discorso di tua figlia... tolta la situazione familiare che ovviamente mi rattrista, e che purtroppo è la stessa di tante tantissime altre persone, io non capisco perchè gli immigrati non si vogliano integrare con gli usi e costumi della nostra nazione.
Alla fine, anche se laica, l'Italia è pur sempre la nazione che "ospita" il Vaticano. Quindi la Chiesa ha una forte presenza (ahimè...) sulla popolazione e quindi sul modo di vivere. Da noi il Natale è una festività importante, paradossalmente sentiamo di più il Natale e la Pasqua della festa della Repubblica!!! Quindi mi domando... perchè non sfruttare il Natale per condividere le nostre abitudini?
Mi è capitato ad un natale di essere a cena da parenti ed era presente la badante di una persona anziana che non era cattolica. Proveniva dall'est ma non ricordo da dove... Si è adattata senza nessun problema. Ed ha assistito al tradizionale scambio di auguri, alla famiglia riunita... insomma... è stata bene e nessuno la ha obbligata a fare niente. E non si è assolutamente sentita esclusa.
Perchè allora non si può fare lo stesso in un asilo? E poi... se si vuole istruire il figlio con una religione differente da quella predominante... perchè obbligare la maggioranza a rinunciare a dei simboli e gesti che per la cultura del posto sono importanti?
Bah... io credo che le persone che ci abbiano preceduto siano state troppo molli e permissive... e stanno facendo crescere una generazione di persone più ciniche e bastarde dentro.
 
Sapete cosa mi sono sentito dire all'asilo dove mia figlia a cominciato da poco l'inserimento?
gli ho chiesto se per Natale fossero disposti a fare il presepe oppure l'albero di natale...sarebbe bello per i bimbi...
Risposta:
non possiamo fare ne l'uno ne l'altro perchè l'asilo accoglie 7 bimbi di religione diversa...
ma porca troi@!!! noi dobbiamo privare i nostri figli dei simboli di una festa cosi per il semplice fatto che ci sono bimbi di religione diversa? ma...è l'ospite che si adatta alla casa che lo accoglie, oppure adesso è diventato il contrario.

L' italia è un paese laico quindi la risposta delle maestra è in linea con la costituzione.
Semmai avrei dato la possibilità ad ogni bambino di preparare dei simboli della propria religione. In questo modo tutti avrebbero avuto la possibilità di portare avanti le proprie tradizioni e al contempo avrebbe allargato gli orizzonti culturali dei bambini e, forse, anche delle famiglie.
Un po' di cultura gratuita, ora che possono, non gli farebbe certo male.
 
L' italia è un paese laico quindi la risposta delle maestra è in linea con la costituzione.
Semmai avrei dato la possibilità ad ogni bambino di preparare dei simboli della propria religione. In questo modo tutti avrebbero avuto la possibilità di portare avanti le proprie tradizioni e al contempo avrebbe allargato gli orizzonti culturali dei bambini e, forse, anche delle famiglie.
Un po' di cultura gratuita, ora che possono, non gli farebbe certo male.
Io ricordo in classe sopra la lavagna un croce fisso, tempo fà.
Lo siamo sempre stati laici, o lo siamo dovuti diventare.
 
...
ma porca troi@!!! noi dobbiamo privare i nostri figli dei simboli di una festa cosi per il semplice fatto che ci sono bimbi di religione diversa? ma...è l'ospite che si adatta alla casa che lo accoglie, oppure adesso è diventato il contrario.
E no caro. È anche compito di chi ospita ad adattarsi, la cosa deve essere reciproca. Quando io ho ospiti a cena o pranzo, e accade spesso, chiedo sempre se hanno restrizioni dietarie (per motivi di salute o religiosi), non è che gli metto nel piatto un minestrone di verdura con su scritto o mangi la minestra o salti la finestra. Sta poi anche a loro ad adeguarsi, presentandosi in orario, con abiti decenti, e non mettersi a pregare (nel loro modo) sedendosi a tavola. Insomma, il rispetto è reciproco. Deve esserlo.
E poi, scusa, spetta a te e la tua famiglia di inculcare ai tuoi figli le "tue" idee religiose. Che poi non è detto che le seguino (io divenni ateo da giovanissimo). Se vuoi che i tuoi figli preghino, mandali a messa. Se vuoi che abbiano il presepe, fattelo a casa. Se vuoi una scuola con il presepe, cercane una cattolica. Compito della scuola pubblica non è imporre nessuna religione, a nessuno.
 
ti do tutte le ragioni di questo mondo,e la soluzione piu semplice è una ma non posso scriverla perchè se no sarei razzista,ma almeno io lo dico invece i "tanti" che sento parlare come me.......siamo in un paese in grave difficoltà in tutti i campi,questo credo sia innegabile,cerchiamo di aiutare tutti gli italiani in difficoltà invece di dare una mano a "loro".

Che differenza ci sarebbe tra un disperato "italiano" e uno "non italiano"? Parliamo sempre di persone in difficoltà

Quanti di noi sarebbero disposti a fare una cosa del genere? io no!!
Quanti di noi metterebbero a repentaglio la sicurezza della propria famiglia per 30 euro, portandosi a casa una persona di cui non sappiamo nulla e senza nemmeno sapere quali sarebbero le ripercussioni se il tizio fosse un poco di buono?...io no!
Quanti di noi metterebbero a repentaglio la salute dei propri cari? io no!!

Perchè invece non danno questi soldi a chi sopravvive con una pensione di 500 euro al mese, come mia madre? che ne paga 270 di affitto per la casa popolare...

Lasciamo perdere che è meglio, proposte del genere, possono solo essere partorite da menti malate.

Sapete cosa mi sono sentito dire all'asilo dove mia figlia a cominciato da poco l'inserimento?
gli ho chiesto se per Natale fossero disposti a fare il presepe oppure l'albero di natale...sarebbe bello per i bimbi...
Risposta:
non possiamo fare ne l'uno ne l'altro perchè l'asilo accoglie 7 bimbi di religione diversa...
ma porca troi@!!! noi dobbiamo privare i nostri figli dei simboli di una festa cosi per il semplice fatto che ci sono bimbi di religione diversa? ma...è l'ospite che si adatta alla casa che lo accoglie, oppure adesso è diventato il contrario.

Non capisco perchè si parli sempre di ospiti, dato che questa "ospitalità" viene concessa a suon di imposte e di contributi, e non certamente gratis et amore.
 
E no caro. È anche compito di chi ospita ad adattarsi, la cosa deve essere reciproca. Quando io ho ospiti a cena o pranzo, e accade spesso, chiedo sempre se hanno restrizioni dietarie (per motivi di salute o religiosi), non è che gli metto nel piatto un minestrone di verdura con su scritto o mangi la minestra o salti la finestra. Sta poi anche a loro ad adeguarsi, presentandosi in orario, con abiti decenti, e non mettersi a pregare (nel loro modo) sedendosi a tavola. Insomma, il rispetto è reciproco. Deve esserlo.
E poi, scusa, spetta a te e la tua famiglia di inculcare ai tuoi figli le "tue" idee religiose. Che poi non è detto che le seguino (io divenni ateo da giovanissimo). Se vuoi che i tuoi figli preghino, mandali a messa. Se vuoi che abbiano il presepe, fattelo a casa. Se vuoi una scuola con il presepe, cercane una cattolica. Compito della scuola pubblica non è imporre nessuna religione, a nessuno.
Sono ben disposto ad avere ospiti, ma se devo stravolgere casa per averli...preferisco restare solo.
Nella mia schiera di amici ho 3 persone di colore e 2 egiziani, che sono anche stati alla mia tavola di casa, come io lo sono stato alla loro.
Il mio discorso non vuole essere discriminatorio/razzista non ho problemi con altre culture, anzi sono di valore aggiunto al mio modesto bagaglio culturale/sociale.
Ma credo ci siano dei valori generazionali acquisiti in maniera quasi silente, che non devono essere persi.
 
Ultima modifica:
E no caro. È anche compito di chi ospita ad adattarsi, la cosa deve essere reciproca. Quando io ho ospiti a cena o pranzo, e accade spesso, chiedo sempre se hanno restrizioni dietarie (per motivi di salute o religiosi), non è che gli metto nel piatto un minestrone di verdura con su scritto o mangi la minestra o salti la finestra. Sta poi anche a loro ad adeguarsi, presentandosi in orario, con abiti decenti, e non mettersi a pregare (nel loro modo) sedendosi a tavola. Insomma, il rispetto è reciproco. Deve esserlo.
E poi, scusa, spetta a te e la tua famiglia di inculcare ai tuoi figli le "tue" idee religiose. Che poi non è detto che le seguino (io divenni ateo da giovanissimo). Se vuoi che i tuoi figli preghino, mandali a messa. Se vuoi che abbiano il presepe, fattelo a casa. Se vuoi una scuola con il presepe, cercane una cattolica. Compito della scuola pubblica non è imporre nessuna religione, a nessuno.

Andretti. Il problema è che non vivi in Italia.
Adattarsi va benissimo. Ma ci vuole anche la volontà di integrazione da parte degli immigrati. Se io vado negli USA mi adatto alla vita negli USA, per quanto posso. E si cerca di trovare un punto di incontro.
Ma è stata fatta richiesta esplicita di togliere il crocifisso dalle aule perchè ci sono persone musulmane. Per quanto in linea con la costituzione italiana (in teoria siamo laici), lo trovo esagerato. Qua c'è libertà di culto e ci sono le moschee. Come è giusto che sia.
Però gli italiani hanno fatto tanti, troppi passi indietro sulle proprie abitudini pur di facilitare l'integrazione di persone che, in realtà, non hanno nessun interesse a farlo.
Sai quante sono le storie di ragazzi figli di immigrati che sono nati in Italia che si scontrano con i genitori? Proprio perchè loro vogliono vivere all'occidentale e i genitori non lo permettono? Soprattutto le figlie vengono anche brutalmente aggredite.
Ecco... questo tipo di immigrazione francamente non va incentivata.
Insomma... veniamoci incontro. Ma questo venirsi incontro è solo da parte dell'Italia e degli italiani.
In Sardegna è capitata una cosa assurda... sono stati portati immigrati in aereo in una struttura alberghiera per poterli ospitare. Siccome erano fuori dal mondo, molto lontani da Cagliari, hanno fatto un casino micidiale e si sono fatti spostare di nuovo. In totale sono stati fatti voli e e trasporti con spese non indifferenti. E questo perchè loro non volevano restare nel posto che gli era stato trovato. Aggiungo che gli albergatori li ospitavano tranquillamente...
Quando si vivono cose di questo tipo, francamente si inizia a diventare intolleranti.
Ah... da poco un'altro immigrato dopo 5, e sottolineo 5 decreti di espulsione a causa dei reati che ha commesso... è ancora qua a Cagliari a fare casino. A questo punto... se la popolazione reagisce male non soprendiamoci.

La verità è che l'Italia ha tanto da offrire per chi si vuole integrare. Se non ti vuoi integrare... è un problema. Non si doveva permettere la nascita delle zone tipo China Town e via dicendo...
 
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