25 anni di Windows

Pubblicità
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

floola

Utente Èlite
Messaggi
6,188
Reazioni
518
Punteggio
85
Ebbene sì, il sistema Microsoft ha compiuto già un quarto di secolo. Nel 1985, infatti, venne rilasciato Windows 1.0, la prima versione di un sistema che, nel bene o nel male, ha cambiato il modo di approcciarsi ai PC, fino ad allora poco diffusi e usati più che altro da chi se li poteva permettere. Allora uno dei PC più economici poteva anche arrivare all'equivalente dei 1.500/1.600 € di oggi, mentre ora è possibile portarsi computer anche a soli 250/300 €. In 25 anni molte cose sono cambiate. Si sono evoluti gli stili di vita, varie tecnologie sono nate e morte, ma Windows è resistito al tempo, anche grazie alla strategia, la cui bontà o cattiveria non è oggetto di discussione in questa sede, di Microsoft che l'ha portato sul 90% dei computer del mondo.

In questo thread farò una sorta di carrellata storica delle varie versioni di Windows, mentre per alcuni dettagli ulteriori rimando alla notizia fatta da Manolo sul compleanno: Windows: 25 anni tra cadute e successi Microsoft - Tom's Hardware

Compatibilmente con le mie possibilità e i miei impegni, cercherò di aggiornarlo una volta al giorno, partendo da Windows 1.0 fino ad arrivare a Windows 7 (e mica sono poche le versioni di Windows, tra ramo 9x e NT sono più di una decina!). I post saranno suddivisi generalmente per numero di versione, indipendentemente dal ramo DOS/9x o NT, ad eccezione del primo che si occuperà sia di Windows 1.0 che di Windows 2.x. Nel terzo invece parlerò di Windows 3.x e NT 3.x, e così via. Per spiegarmi ulteriormente, vedrete nel quarto post Windows 95, 98, ME e poi NT 4. Il tutto viene fatto per ragioni di spazio: se dedicassi un post per ogni versione, la prima pagina risulterebbe satura già a fine settimana, e costituita solo ed esclusivamente da miei post. Inoltre, non dev'essere una saga a fascicoli, mica deve andare in edicola, dunque può anche starci sia un po' più corta. Ogni post, infine, avrà una piccola postilla con una curiosità (conosciuta o semisconosciuta, seria o divertente), a partire da questo.

Per cortesia, pregherei di non creare dei flame. Non è un thread né per celebrare né per denigrare Windows, è un thread per ripercorrere e discutere la storia del sistema operativo. Mi spiego meglio: se discutiamo di quanto ME sia stato scarso, ok; se discutiamo di come Microsoft abbia responsabilità nelle morti di OS/2 e BeOS, si esce dal seminato del thread e si va nella solita spirale su chi ce l'ha più lungo.

Le immagini proverranno da Wikipedia. Qualora provenissero da un'altra fonte, avrò premura di specificarlo.

Detto ciò, tanti auguri di buon compleanno a Windows e guardiamo un po' quanta strada ha fatto il sistema operativo che stiamo usando nei nostri computer. :)

Curiosità: Windows e il nostro Manolo De Agostini sono coetanei. Entrambi hanno 25 anni. Sono nati a pochi giorni di distanza: Manolo il 2 Novembre, Windows il 20.
 
Windows 1.0, 2.0 e 2.1

Iniziamo questo excursus dalle primissime versioni di Windows. Prima di cominciare, è bene precisare una cosa, che magari i più giovani, già cresciuti con 98 o XP, potrebbero non sapere: fino a Windows 95, tecnicamente Windows non era un sistema operativo. Era una interfaccia grafica per MS-DOS, che rimaneva sempre il sistema operativo di base. Semplicemente, si aggiungeva un livello grafico. A partire da Windows 95, cambiò tutto: Windows divenne autosufficiente, con un kernel tutto suo. Le uniche operazioni per cui rimaneva necessario MS-DOS era per l'avvio e alcune funzionalità minori. Molti ricorderanno sicuramente le varie scritte di accoglienza in cui ci si riferiva ad AUTOEXEC.BAT o "mode con codepage prepare", dopo le quali partiva il vero boot di Windows. NT invece era completamente autosufficiente e non dipendeva da MS-DOS, risultando anche per questo motivo architetturalmente più improntato alla stabilità rispetto al ramo 9x. La selezione naturale sappiamo chi ha poi favorito dei due rami.

Windows 1.0

500px-Windows_1.0_logo.svg.png


Windows1.0_screenshot.gif

Ecco l'inizio di tutto. Windows 1.0. Rilasciato il 20 Novembre 1985, era la prima interfaccia grafica sviluppata da Microsoft. Oltre due anni di lavoro, nonché la perdita di un ottimo rapporto con la Apple di Steve Jobs, erano stati profusi per svilupparla. Dapprima chiamata nel 1983 Interface Manager nella prima presentazione alla stampa, alla fine assunse il nome che ha ancora adesso, Windows.

Cosa offriva Windows 1.0? Era, come già detto, un ambiente grafico, che offriva rispetto a MS-DOS la possibilità di gestire più applicazioni aperte contemporaneamente. Il sistema operativo di Microsoft si apriva dunque al multitasking. Quello di Windows 1.0 era però ancora limitato, e non certamente agli stessi livelli delle successive versioni. Era a 16-bit, e richiedeva MS-DOS 2.0, un lettore di floppy e appena 256 kb di RAM, allora una bella cifra.

Si veniva accolti, dopo l'installazione, dalla cosiddetta MS-DOS Executive, progenitrice di File Manager prima ed Esplora Risorse poi. I programmi disponibili non erano tanti, rispetto agli standard di oggi, tuttavia all'epoca era un sistema operativo completo. Erano presenti il Blocco Note, Paint, la Calcolatrice, Write, il Calendario e il gioco Reversi. Per personalizzare il sistema operativo era presente il Pannello di Controllo. Le finestre non erano flottanti come adesso: potevano essere poste solamente affiancate tra loro. Ogni finestra occupava una porzione dello schermo. Le uniche finestre che si sovrapponevano alle altre erano quelle di dialogo. La barra verde in basso, invece, funzionava come una sorta di primordiale Barra delle Applicazioni. Windows 1.0 portava quindi concetti che, molti anni più tardi, sono ancora in parte visibili in Windows 7.

Vennero fatte delle versioni di aggiornamento, antesignane dei Service Pack. La 1.03 venne commercializzata nel 1986 nei soli Stati Uniti, e includeva nuovi driver per le tastiere europee. La 1.04 del 1987 fu invece globale, e portava il supporto VGA.

Windows 2.0

Windows_2.0.png

Windows 2.0 arrivò sul mercato nel Novembre del 1987, succedendo alla 1.0. Non portò grandissime novità, all'infuori di una: le finestre ora erano posizionabili liberamente sullo schermo. Inoltre, rispetto a Windows 1.0, venivano offerti nuovi pulsanti per la gestione delle finestre, tra cui i Minimizza e Massimizza presenti ancora sino ai nostri giorni. Il comparto applicazioni, invece, era piuttosto simile a quello già offerto da Windows 1.0. Questa versione di Windows fu la prima ad essere supportata dalla suite Office di Microsoft, che fino ad allora era disponibile solo per MS-DOS e Macintosh.

Windows 2.1

Windows_2.1.png

Di fatto, Windows 2.1 introdusse forse più novità di quante non ne avesse portate la versione iniziale della serie 2.x. Rilasciata il 27 Maggio del 1988, era distribuito in due versioni: Windows/286 e Windows/386.

Ogni versione era specifica per il processore a cui faceva riferimento nel nome: 286 e 386. La versione per il 286 di Intel introdusse un miglior uso della memoria, anche tramite al nuovo driver per DOS HIMEM.SYS. Windows/286 era anche in grado di beneficiare della memoria estesa offerta da alcuni PC in aggiunta a quella principale. Ben altri vantaggi venivano invece offerti da Windows/386. La versione per il 386 di Intel presentava una gestione ancor più raffinata della memoria, dovuta anche alle nuove tecnologie introdotte proprio dal 386, che consentirono di superare la barriera dei 640 kb di RAM senza dover ricorrere all'uso della memoria estesa. In caso di bisogno, comunque, era presente la possibilità di avere una emulazione software della memoria estesa, qualora programmi concepiti antecedentemente a Windows/386 ne avessero avuto bisogno. Oltre a ciò, Windows/386 fu la prima versione a prevedere la modalità protetta per kernel e applicazioni, nonché una sorta di virtualizzazione per eseguire in multitasking anche le applicazioni sviluppate per MS-DOS e non per Windows.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti, nel 1989 arrivò Windows 2.11, che introdusse nuovi driver per le stampanti, il supporto a AppleTalk e ulteriori perfezionamenti nella gestione della memoria.

Curiosità: Windows 1.0, in verità, uscì in versione 1.01. La vera prima versione, chiamata Premiere Edition o 1.0, non venne mai commercializzata sul mercato, probabilmente a causa di qualche bug imprevisto. Con un po' di ricerca, è facilmente ritrovabile in Rete tra gli abandoware, assieme alle Beta di Windows 1.0. Curiosità nella curiosità, sia Windows 1.0 che Windows 2.0 rimasero in supporto attivo fino al 31 Dicembre del 2001, molti anni dopo la loro comparsa sul mercato, e anche dopo la loro sostituzione. Ah... La sapete una cosa? Se riuscite a procurarvi qualche file di Windows 1.0, e avete XP, Vista o 7 a 32-bit, provate ad eseguirli. Scoprirete che spesso i programmi per quei sistemi operativi funzionano anche sulle versioni più moderne.
 
Ultima modifica:
Windows 3.0 e 3.1

Windows 3.0

200px-Windows_3.0_logo.svg.png


Windows_3.0_workspace.png

Cambia la decade, 1990, cambia la versione di Windows, 3.0. Rilasciata il 22 Maggio, è probabilmente la versione che consacra Windows al successo nel settore dei sistemi operativi. Fino ad allora, infatti, il sistema di Microsoft non aveva ancora preso molto piede, la preferenza era allora sui più avanzati Macintosh e Amiga. Con Windows 3.0 cambiarono un po' le cose, e il pubblico lo accolse in maniera positiva. Anche se dovranno passare più di 5 anni prima che davvero Windows diventi re incontrastato del suo settore.

Windows 3.0 presentava molte novità. L'interfaccia grafica era stata completamente ridisegnata, assumendo un aspetto meno tetro e più gradevole, anche grazie al supporto a 16 colori offerto dalla VGA. Come in Windows 2.1, anche qui si pose molta attenzione sulla gestione di memoria, perfezionando sempre più il supporto alle tecnologie offerte dai 286 e 386. Sul versante DOS, invece, venne introdotta la possibilità di usare programmi in modalità di testo all'interno di una finestra, come tuttora si usa fare con il Prompt dei Comandi. Inoltre, Windows 3.0 includeva una nuova modalità protetta avanzata, che permetteva alle applicazioni per Windows di utilizzare molta più memoria rispetto a quelle per DOS senza la necessità di memorie estese o altro. Il sistema era in grado di determinare automaticamente in quale modalità fosse meglio andare considerate le caratteristiche dell'hardware.

A livello di applicazioni, il programma MS-DOS Executive venne sostituito da due nuovi software: Program Manager e File Manager. Il primo serviva da lanciatore di programmi, un po' come il menu Programmi di Start. Il secondo, invece, aveva lo scopo del predecessore, la gestione di file e cartelle. Anche il Pannello di Controllo venne completamente ridisegnato, e si aggiunse alle varie opzioni la possibilità di personalizzare lo schema cromatico dell'interfaccia, operazione tuttora possibile oggi. Le altre applicazioni incluse erano le stesse di Windows 2.1, tranne Paintbrush che sostituì Paint e ne aumentò le potenzialità. Accanto a Reversi, inoltre, venne inserito il Solitario.

I requisiti minimi di sistema erano un processore 8086 o 8088, 640 kb di memoria, 6-7 Mb di spazio su disco e una scheda grafica che supportasse VGA o altri standard dell'epoca, come CGA. Tra i requisiti consigliati vi erano 1 MB di memoria estesa e un mouse dichiaratamente compatibile con Windows.

Nel 1991 uscì l'unico aggiornamento per Windows 3.0, Multimedia Extensions 1.0. Questo aggiornamento comprendeva funzionalità multimediali fino ad allora non disponibili tra cui la riproduzione di CD audio.

Windows 3.1


Windows_3.11_workspace.png

Forse ancor più conosciuto del suo predecessore, Windows 3.1 vide la luce il 6 Aprile del 1992.

Tra le novità, veniva introdotto il supporto ai caratteri TrueType, una importante novità che consentì a Windows di entrare in diretta concorrenza con il Macintosh nel campo dell'editoria e della grafica. Alla base, venne introdotto l'accesso al disco a 32-bit e la rimozione della modalità reale per il sistema (ma non per le applicazioni). Reversi venne definitivamente sostituito da Campo Minato. Presenti anche le novità portate dalle Multimedia Extensions su Windows 3.0.

Fu probabilmente la prima versione di Windows a declinarsi in più edizioni. C'era la versione base, e poi Windows for Workgroups. Al Windows 3.1 "liscio", questa edizione aggiungeva il supporto a SMB e ad altri protocolli di rete, come NBF e IPX. Vennero introdotti alcuni nuovi driver e il gioco Hearts.

Alla fine del 1993 venne rilasciato Windows 3.11, che se per la versione normale costituiva una semplice raccolta di bugfix, per Windows for Workgroups fu piuttosto importante. Vennero introdotte infatti alcune nuove caratteristiche che avrebbero poi portato al supporto ai 32-bit, come l'accesso ai file in questa modalità. La modalità standard del kernel usata sino ad allora venne tolta, lasciando il supporto alle nuove modalità sviluppate con le versioni 3.x. Oltre a questo aggiornamento, Windows 3.1 vide ulteriori sotto-aggiornamenti: nel 1992 venne rilasciato Video for Windows, che consentiva la visualizzazione e la modifica di filmati video, nell'ancora attuale (ma tecnicamente differente) formato AVI. Sempre in quel periodo venne rilasciato Windows for Pen Computing, che consentiva l'uso di Windows 3.1 su dispositivi touchscreen, mediante pennino apposito. Win32s fu invece un aggiornamento che consegnò al sistema una limitata compatibilità con le applicazioni a 32-bit, e come bonus venne aggiunto il gioco FreeCell. Infine, un aggiornamento del 1994 portò un primordiale supporto al protocollo TCP/IP su Windows for Workgroups 3.11. Nel corso dei vari anni, il sistema ricevette anche numerose versioni di Internet Explorer, fino alla 5.

Windows NT 3.1 e 3.5

Windows NT 3.1

200px-Windows_NT_3.1_logo.svg.png


Windows_NT_3.1.png

Mentre Microsoft si concentrava in ambito casalingo su Windows 3.x, nel settore business creava un nuovo sistema operativo, Windows NT. Il sistema nacque dopo la separazione tra Microsoft e IBM su OS/2, originariamente il sistema sostitutivo dell'intera gamma Windows nei piani di Microsoft. Di fatto, per un primo periodo NT e OS/2 condivisero parecchie cose, prima di procedere sempre più su binari separati. La prima versione di Windows NT fu la 3.1, nata il 27 Luglio 1993. Il numero di versione fu scelto per pareggiare quello del ramo basato su DOS.

Non tragga in inganno l'interfaccia. Windows NT 3.1, a differenza di Windows 3.1, era un vero e proprio sistema operativo. Non aveva bisogno di MS-DOS per essere eseguito. Windows NT 3.1 di fatto era molto più avanzato del cugino casalingo: sin dalla nascita, è stato in grado di eseguire applicazioni a 32-bit. Inoltre possedeva già caratteristiche ben note oggi, come il file system NTFS, il Registro di Sistema e le DLL. Tra i supporti di rete, fu la prima versione di Windows ad avere il supporto per TCP/IP, anche se ancora incompleto. Uscì in due versioni: Windows NT e Windows NT Server.

Ricevette tre Service Pack di aggiornamento, l'ultimo dei quali uscì a 1994 inoltrato.

Windows NT 3.5

Windows_NT_3.5.png

Non si può certo dire che la vita di Windows NT 3.1 fu lunga. Il 21 Settembre 1994 uscì il suo diretto successore, Windows NT 3.5, nome in codice "Daytona", nelle intenzioni di Microsoft doveva accelerare il processo di sviluppo del giovane sistema, in modo da accelerarne anche l'adozione in contesti lavorativi. Molto lavoro venne posto sui supporti di rete, dove finalmente si completò il lavoro su TCP/IP e si incluse la possibilità condividere file e stampanti in una rete. Venne aggiunto il supporto per i nomi di file lunghi fino a 255 caratteri, estensione esclusa, nonché si fecero ulteriori miglioramenti nell'ambito della gestione Input/Output. In generale, il sistema risultava più veloce ed efficiente di Windows NT 3.1, richiedendo anche meno memoria. Due furono le edizioni: Workstation e Server.

Windows NT 3.5 ricevette tre Service Pack, l'ultimo dei quali arrivò nel 1995. Ma vi era un ulteriore aggiornamento, che tuttavia fu a pagamento: Windows NT 3.51. Rilasciato nel 1995, introdusse numerose novità, come la compressione dei file in NTFS, nuove funzionalità di logon, i suggerimenti al passaggio su un pulsante (i "tooltip") e supporti in comune con il prossimo a debuttare Windows 95. Windows NT 3.51 ricevette a sua volta 5 Service Pack, l'ultimo dei quali uscì nel 1996 e risolse un problema in prospettiva del famoso Millennium Bug che si sarebbe dovuto avverare nel 2000.

I requisiti minimi di sistema, basati su Windows NT 3.51, riportavano un 386 o un 486 da 25 MHz, 12 Mb di memoria, scheda grafica a risoluzione VGA e 90 Mb di spazio su disco.

Curiosità: ce ne sarebbero tante da riportare, ma ne metterò solo alcune. Windows 3.1 ebbe un effettivo successore: si trattava di Windows 3.2. Tuttavia, fu una versione destinata al solo marchio cinese. Per quanto riguarda Windows NT 3.1, invece, venne (con molta probabilità, non vi sono prove ufficiali) preceduto da un NT 3.0, che però non uscì mai da Redmond, e quindi si passò direttamente alla 3.1. Inoltre, Windows NT 3.51, secondo i piani di Microsoft, avrebbe dovuto costituire la base per il progetto "Cairo", un avanzatissimo (per l'epoca) sistema che l'azienda stava progettando. Venne creata una cosiddetta Shell Technology Preview, che altro non era che l'Esplora Risorse poi presente nei futuri 95 e NT 4.0 portato su quella che era allora l'attuale versione di NT. Questa preview non divenne però mai un aggiornamento stabile per NT 3.51, e la nuova interfaccia venne posticipata a NT 4.0. "Cairo", nelle forme intese da Microsoft, non vide mai la luce e alcune tecnologie previste per esso si sparpagliarono tra le varie versioni di Windows.
 
Ultima modifica:
Windows 95, 98 e ME

Windows 95

200px-Windows_95_logo.svg.png


Am_windows95_desktop.png

Eccola qua, l'edizione più famosa e più venduta di Windows (prima dell'arrivo di 7): Windows 95. Rilasciata il 24 Agosto del 1995, e conosciuta con il nome in codice di "Chicago", rappresenta un importante passo nella storia di Windows, in tutti i sensi. Di fatto, Windows 95, a differenza dei precedenti, si staccava da MS-DOS, il quale veniva usato ora solo per la fase di boot, e fu il primo Windows del ramo DOS/9x a 32-bit. Tuttavia, non era nemmeno completamente nuovo: alcune caratteristiche erano state anticipate da Windows for Workgroups. Su 95 vennero però migliorate drasticamente.

A livello base, come già detto, MS-DOS divenne secondario, dato che Windows 95 era in grado di vedersela da solo con varie funzioni che prima erano appannaggio esclusivo del DOS, come l'accesso al disco e la gestione dei file. Quello che alla fine appariva come kernel di Windows 95 era il file VMM32.VXD, chiamato Virtual Machine Manager, che gestiva la memoria, gli eventi, gli interrupt, e la gestione dei vari processi. Era presente inoltre il ben noto supporto al Plug and Play, che consentiva l'installazione rapida di periferiche. Da Windows 95, inoltre, era possibile superare il limite di 8 caratteri più estensione per il nome dei file. Furono anche introdotte le GDI, che per molto tempo rappresenteranno il punto di riferimento per il disegno delle finestre su Windows.

L'interfaccia venne profondamente rinnovata, e i suoi paradigmi fu alla base delle future versioni di Windows. Basta pensare alla barra delle applicazioni, al menu Start e a Esplora Risorse.

I requisiti di sistema minimi di Windows 95 erano un 386DX, 4 Mb di RAM e 120 Mb di hard disk. Tuttavia, Microsoft consigliava un 486 e 8 Mb di RAM.

Vennero fatti numerosi aggiornamenti, l'ultimo dei quali fu l'OEM Service Release 2.5 rilasciato verso fine 1997. Negli aggiornamenti, vennero inclusi il supporto a FAT32, USB 1.0/1.1 e il Windows Desktop Update, che assieme a Internet Explorer 4 aggiornava anche Esplora Risorse, facendo così apparire Windows 95 piuttosto simile al futuro Windows 98. Era anche presente un aggiornamento a pagamento, il Plus!, che aggiungeva ulteriori componenti a Windows 95, come temi per il desktop, DriveSpace, il 3D Pinball e altre minori funzionalità.

Windows 98

500px-Windows_98_logo.svg.png


Windows98.png

Altra famosa versione di Windows 98, col nome in codice di "Memphis", fu la prima a integrare Internet Explorer nel sistema operativo. Venne rilasciata il 25 Giugno 1998. Assieme a Internet Explorer 4, arrivarono funzionalità come Outlook Express, la barra degli strumenti Quick Launch, Active Desktop e una interfaccia stile Internet Explorer anche per Esplora Risorse.

Ma non si fermavano qui le novità: Windows 98, nel suo core, introdusse il Windows Driver Model, una nuova tipologia di driver che garantiva maggiore stabilità rispetto ai VXD sino ad allora usati. Tuttavia, solo Windows 2000 e XP sfrutteranno il nuovo standard, mentre per 98 principalmente si continuerà a usare i VXD. 98 portava inoltre migliorie al supporto audio e dischi, come nuovi driver per IDE e SCSI, nonché vari controller. Anche il supporto USB venne migliorato rispetto a quello presente negli ultimi aggiornamenti di Windows 95. Venne introdotto anche un incompleto supporto alle FireWire. Le AGP e i DVD si fecero strada sempre grazie a 98, e sempre 98 fu la prima versione di Windows a supportare lo standby e l'ibernazione. Altre novità toccarono il supporto a monitor multipli e miglioramenti alle tecnologie di rete, come TCP/IP e connessioni Dial-Up (le 56K).

A livello di applicazioni, il sistema presentava varie novità, come una migliorata utility di backup, Pulizia Disco, una deframmentazione più efficace, l'utility MSCONFIG e Windows Update. Anche l'accessibilità migliorò, grazie all'introduzione di Magnifier. Windows 98 integrò po molte delle funzionalità presenti nel pacchetto Plus! per Windows 95, come Operazioni Pianificate e DriveSpace.

I requisiti di sistema previsti erano un processore 486 DX2 da 66 MHz, 16 Mb di RAM (24 raccomandati), 500 Mb di spazio su disco, grafica a risoluzione VGA e un lettore CD.

Nel 1999, come aggiornamento, uscì Windows 98 Seconda Edizione. Internet Explorer 4 venne rimpiazzato dalla 5. I supporti per USB e FireWire vennero ulteriormente migliorati. Aggiornamenti riguardarono anche reti e DirectX. Infine, venne introdotto per la prima volta Windows Media Player, nella sua primordiale versione 6.2. Windows 98 è stato inoltre in grado di avere aggiornamenti come Internet Explorer 6, DirectX 9.0c, Media Player 9, Messenger 7.0 e .NET Framework 2.0. Anche Windows 98 ebbe il suo Plus!, con alcune novità tra cui Cartelle Compresse e il gioco Spider, tuttavia non ha avuto lo stesso successo del Plus! per 95.

Windows Millennium Edition

500px-Microsoft_Windows_Millenium_Edition_Logo.svg.png


WindowsME.png

Bella e dannata. Così potrebbe essere riassunta questa versione, Windows Millennium, o ME. Rilasciata il 14 Settembre 2000, non ebbe molta fortuna a causa di vari problemi. Eppure, introdusse varie novità interessanti.

Erano inclusi Internet Explorer 5.5, MSN Messenger e Windows Media Player 7, così come la prima versione di Windows Movie Maker, l'editor video casalingo oggi nella suite Windows Live. La grafica era simile a quella del contemporaneo Windows 2000, con ulteriori novità per il Pannello di Controllo. Vennero fatti numerosi progressi in campo multimediale, come una nuova API per l'acquisizione di immagini, la capacità di visualizzare molti più formati di immagini, un migliore supporto ai DVD, e nuove capacità per i giochi, con miglioramenti per le DirectX, nuovi giochi via Internet, più Spider e Pinball provenienti dai vecchi Plus!. A livello di rete e periferiche, Windows ME introdusse lo stack TCP/IP di Windows 2000 e il supporto UPnP (Universal Plug and Play). ME fu inoltre l'unico sistema della famiglia DOS/9x a supportare la modalità memoria di massa per l'USB. Tra le utility, però, c'era qualcosa che ancora oggi esiste: Ripristino Configurazione di Sistema. Windows ME fu la prima ad avere questa utility disponibile nel sistema. Introdotti con ME anche gli aggiornamenti automatici da Windows Update, e una tastiera su schermo per migliorare l'accessibilità.

Windows ME, inoltre, arrivò piuttosto vicino allo slegarsi completamente da MS-DOS, cosa che da tempo aveva già fatto NT. Autoexec.bat e Config.sys non erano più necessari per l'avvio, con la maggior parte delle funzioni di boot delegate a VMM32.VXD.

I requisiti minimi di sistema erano un Pentium da 150 MHz, 32 Mb di RAM e 320 Mb di spazio su disco. Tuttavia, Microsoft consigliava un Pentium II da 300 MHz, 64 Mb di RAM e 2 Gb di spazio su disco.

Windows ME è sicuramente ricordata come una delle versioni più sfortunate di Windows. Il prodotto era affetto dai più disparati bug, e talvolta si bloccava senza colpo ferire. Probabilmente, a giudicare dalla mole di novità che furono effettivamente introdotte, ME risultò troppo carico, finendo per diventare instabile.

Windows NT 4.0

Windows NT 4.0

500px-Windows_NT_logo.svg.png


Windows_NT_4.0.png

Lanciato il 24 Agosto 1996, Windows NT 4.0 fu la successiva iterazione della allora linea business/server dei sistemi operativi Microsoft.

L'interfaccia era simile a Windows 95, con Esplora Risorse, menu Start e altro. Vennero introdotte funzionalità di rete presenti ancora adesso come il web server Internet Information Services (IIS). Windows NT 4.0, rispetto a 95, portò le GDI a livello di kernel, con maggiore reattività dell'interfaccia grafica. Tuttavia, creò qualche problema poiché era necessario portare i driver grafici a livello kernel (Vista superò questa necessità). Venne introdotto anche un Gestore Processi simile a quello di oggi, mentre nelle 9x era presente un gestore alquanto rozzo. Windows NT 4.0 era inoltre privo di tutte le funzionalità multimediali di 95, ed era anche mancante il supporto al Plug and Play (una versione limitata arriverà successivamente).

Vennero fatte varie edizioni di NT 4.0: Workstation, Server, Enterprise, Terminal Server e Embedded.

Windows NT 4.0 ricevette molti Service Pack, l'ultimo dei quali fu il Service Pack 6a rilasciato nel 1999. Nel 2001 era previsto un Service Pack 7, ma venne cancellato a favore di un Security Rollup. Nel 1998 uscì inoltre un Option Pack, che contenne aggiornamenti per IIS, nonché miglioramenti al supporto multi-processore e alle funzionalità per cluster.

Curiosità: tra Windows 95 e Windows 98, era stato previsto un sistema operativo intermedio, Windows "Nashville", previsto in uscita per il 1996. Il sistema avrebbe dovuto anticipare alcune delle caratteristiche di "Memphis", come Internet Explorer e Active Desktop. Tuttavia, "Nashville" non venne mai rilasciato, e si andò direttamente a Windows 98. Due chicche, inoltre, accompagnano i CD di Windows 95 e 98: il primo ha un gioco nascosto, Hover!, mentre il secondo ha come gioco nascosto Pinball, più svariati software Microsoft di quel tempo in versione trial.
 
Ultima modifica:
Windows 2000 e XP

Windows 2000

Windows_2000_logo.png


Win2000.png

Inizia un nuovo ciclo per la saga NT. Windows 2000 potrebbe essere considerato come una sorta di preparazione a ciò che succederà di lì a breve. Rilasciato il 17 Febbraio 2000, Windows 2000 si rivelerà infatti essere l'ultimo NT pensato solo all'utenza business. Di lì a breve, "Whistler" avrebbe portato i benefici di NT anche agli utenti casalinghi.

Windows 2000 introdusse varie novità già viste in Windows 98 SE, come Internet Explorer 5, Outlook Express, Windows Media Player, e ad esse aggiunse ulteriori miglioramenti ai supporti di rete e allo stack TCP/IP (che verrà incluso anche in Windows ME), nonché una serie di novità, come NTFS 3.0, la Microsoft Management Console, il supporto per i font OpenType, la modalità di massa per i dispositivi USB. Rispetto a Windows 98, inoltre, ci fu un miglioramento per il supporto all'ibernazione: se in 98 era necessario venisse abilitata tramite driver dei produttori di computer, in 2000 il supporto era integrato nel sistema operativo.

Altre novità furono il System File Checker, che consentiva il controllo e l'eventuale riparazione di file di sistema danneggiati, Windows Installer e altre funzionalità minori.

Rispetto a Windows NT 4.0, finalmente arrivò il supporto al Plug and Play, in forma integrale. NTFS 3.0 invece introdusse le quote disco, la crittografia a livello di file system e i file sparsi. Questi ultimi consentirono una archiviazione più efficiente di dati di grande dimensioni, ma che magari hanno al loro interno aree binarie composte da soli 0. Il supporto EFS (Encrypting File System) introduceva invece una crittografia "trasparente" del file system, senza che l'utente si accorga di nulla. Ad oggi ancora non è stata compromessa. Venne introdotto un gestore per dischi dinamici, Gestione Disco, e ci furono consistenti miglioramenti sul fronte dell'accessibilità, con numerosissime novità soprattutto riguardanti la tastiera e Microsoft Narrator. Windows 2000 fu poi il primo Windows multilingua, incorporando più supporti lingue al suo interno. Infine, per il recupero del sistema, venne introdotta la Console di Ripristino, a interfaccia testuale, da richiamare dal CD di Windows 2000.

Lato server, infine, arrivarono molte novità ancora conosciute oggi come Group Policy, Active Directory e COM+, nonché ulteriori miglioramenti per le connessioni di rete.

Windows 2000 venne distribuito in varie edizioni: Professional, Server, Advanced Server e Datacenter Server. I requisiti minimi di sistema per la Professional erano un Pentium da 133 MHz, 32 Mb di RAM, 650 Mb di spazio sull'hard disk e un lettore di CD-ROM. Raccomandati un Pentium II, 128 Mb di RAM e 2 Gb di spazio su disco.

Quattro furono i Service Pack per Windows 2000. L'ultimo venne rilasciato nel 2003, seguito da due Rollup, l'ultimo dei quali nel 2005, che sostituirono il Service Pack 5 in previsione. Tra le varie novità portate dai Service Pack, arrivarono funzionalità prestate da XP come la scelta dei programmi di default e gli aggiornamenti automatici da Windows Update.

Windows XP

500px-Microsoft_Windows_XP_Logo.svg.png


Windows_XP_SP3.png

L'edizione di Windows più famosa (dopo 95 e 98) e più anziana tra quelle in supporto: Windows XP. Nome in codice "Whistler", rilasciato il 25 Ottobre 2001, XP stava per "eXPerience", a simboleggiare la nuova esperienza che Microsoft voleva fornire ai suoi utenti, sia in ambito business che in ambito casalingo. XP fu la prima del ramo NT ad essere resa disponibile anche in una edizione Home, cessando così 15 anni di storia del ramo DOS/9x, destinato ad un progressivo abbandono.

Rispetto a Windows 2000, dal quale derivava, Windows XP disponeva di numerose novità, perlopiù concentrate nell'interfaccia. Un nuovo aspetto, Luna, accolse gli utenti di XP. Rispetto al classico, Luna presentava un nuovo sistema di temi, più curato e fresco. Giochi di colore, ombre e piccoli effetti di trasparenza e scomparsa accoglievano gli utenti nel nuovo mondo offerto da Windows XP. Per chi non gradiva questi effetti, tuttavia, era sempre possibile tornare all'interfaccia Classic.

Oltre a ciò, Windows XP portò un nuovo menu Start, che ancora oggi è possibile vedere nei suoi paradigmi di base in 7. Il menu contiene i programmi più usati e vari elementi fino ad allora "esclusive" del desktop, come Risorse del Computer e Documenti. Anche la barra delle applicazioni ebbe dei miglioramenti, con il raggruppamento di più istanze aperte della stessa applicazione in una singola e la scomparsa delle icone di notifica meno utilizzate. Il merito del nuovo aspetto fu dovuto anche all'introduzione del nuovo sottosistema grafico basato sulle librerie GDI+. Oltre alle novità grafiche, Windows XP era più veloce dei predecessori nell'avvio, nel login e nella ripartenza da ibernato. Era possibile effettuare il ripristino di un vecchio driver, qualora il nuovo avesse dei problemi (rollback). La nuova schermata di accesso rendeva anche possibile effettuare il Cambio Rapido Utente, consentendo a più utenti di rimanere connessi al sistema, preservando tutti i dati passando tra una sessione e l'altra. Per il miglioramento della resa dei caratteri venne introdotto ClearType. A livello di rete, arrivarono il supporto per Wi-Fi, Bluetooth e modem ADSL. Oltre a tutto ciò, vennero riprese varie caratteristiche di Windows ME, come Ripristino Configurazione di Sistema e Windows Movie Maker. Da ricordare, inoltre, come Windows XP è stata la prima versione a richiedere l'attivazione, necessaria per continuare ad utilizzare il sistema dopo 30 giorni.

La sicurezza risulterà un punto dolente del sistema. Agli inizi, infatti, la principale difesa sarà costituita da un alquanto basico firewall. Come vedremo successivamente, nel corso del tempo arrivarono numerosi miglioramenti.

Le edizioni di Windows XP furono tante: Home Edition, Professional, Media Center, Tablet PC Edition, Starter Edition e Embedded. L'edizione Media Center conteneva l'omonimo programma per la gestione di contenuti multimediali, volti a sviluppare la diffusione dei PC anche in salotto. L'edizione Tablet PC era invece destinata a computer con input a tocco, e presentava strumenti dedicati, come Windows Journal.

Windows XP ha ricevuto 3 Service Pack. Il Service Pack 1 del 2002 introdusse novità come il supporto per hard disk SATA e con dimensioni maggiori di 137 GB, la USB 2.0, una nuova versione di Windows Messenger, la possibilità di scegliere i programm di default, e le tecnologie necessarie per lo sviluppo dei Tablet PC. Il Service Pack 2 del 2004, ben più famoso, introdusse svariate novità di sicurezza, come il Security Center, la crittografia WPA per il Wi-Fi, un blocco pop-up per Internet Explorer, il supporto all'NX bit e al Data Execution Prevention e un ridisegnato Windows Firewall, molto più efficiente del precedente. Arrivarono inoltre Windows Media Player 9 e Windows Movie Maker 2, già rilasciati in precedenza come aggiornamenti singoli. Il Service Pack 3 del 2008 introdusse ulteriori aggiornamenti di sicurezza, alcuni di essi presi in prestito dal contemporaneo Vista, più vari rilasci già effettuati in precedenza, come la nuova Management Console e il supporto per WPA2 sulle reti Wi-Fi.

I requisiti di sistema minimi per XP erano un processore a 233 MHz, 64 Mb di RAM, scheda video a risoluzione SVGA (800x600), 1,5 Gb di spazio libero su disco e un lettore CD-ROM. Consigliati un processore da 300 MHz e 128 Mb di RAM.

Windows Server 2003: tecnologicamente successore di Windows XP, fu rivolto solo al mercato server. Vennero introdotte novità ad Active Directory, IIS e nuove modalità per la gestione del server. Windows Server 2003 sarà inoltre alla base dell'edizione a 64-bit di Windows XP Professional. Infatti, se la 32-bit di XP riporta come versione del kernel la 5.1, la 64-bit riporta il kernel 5.2. Due i Service Pack per Windows Server 2003, che portarono varie novità presenti anche in quelli per XP.

Curiosità: dopo Windows 2000, non era previsto "Whistler". Erano infatti in preparazione due nuovi rami di sviluppo: "Neptune" e "Odyssey", dedicati rispettivamente alla fascia consumer e a quella business. Dei due, solo "Neptune" venne rivelato sotto forma di build realmente esistenti, e introduceva varie novità che sarebbero poi confluite in "Whistler". Nel corso del 2000, i progetti vennero cancellati e confluiti nel futuro XP. Ma in teoria, il ramo DOS/9x non sarebbe dovuto morire: seppur non ci siano conferme concrete, a quanto pare Microsoft stava preparando un successore di ME, nome in codice "Tiger", che tuttavia non vide mai la luce, nemmeno sotto forma di build preliminari. Di fatto, tutta una serie di eventi portarono Microsoft a scegliere di andare avanti su XP, scelta che si rivelerà essere azzeccata.
 
Ultima modifica:
Windows Vista e 7

Windows Vista

500px-Windows_Vista_logo.svg.png


Windows_Aero.png

Probabilmente una delle versioni di Windows più complicate, in termini di sviluppo. Windows Vista, conosciuto anche come "Longhorn", rilasciato il 30 Gennaio 2007, ha rappresentato da vari punti di vista un passo avanti, tuttavia risultato piuttosto sofferto, a causa di problemi più o meno importanti che hanno contribuito a non dare una immagine positiva di questa versione di Windows. Ciononostante, ha portato tantissime novità ancora oggi presenti in 7.

L'interfaccia grafica venne sottoposta a una notevole serie di aggiornamenti, il più importante dei quali fu Aero. Windows Vista, infatti, fu la prima versione di Windows a introdurre una interfaccia accelerata dalla scheda grafica, a patto che fosse compatibile con le DirectX 9. Anche nel comparto software si assistette a grandi cambiamenti, con l'arrivo di Internet Explorer 7, Windows Mail, Raccolta Foto Windows, Windows DVD Maker e consistenti aggiornamenti a Windows Movie Maker, Windows Media Center (per la prima volta, non più oggetto di una edizione dedicata di Windows) e Windows Media Player. Un nuovo sistema di ricerca, Windows Search, era incluso nel sistema operativo, con capacità e velocità di indicizzazione superiori alla soluzione precedente presente su XP. Tra le altre cose, l'introduzione della Sidebar con i Gadgets e ulteriori miglioramenti per le applicazioni incluse, giochi compresi.

A livello di fondamenta, Vista introdusse una mole di novità. Tra le principali, si annoverano ReadyBoost e ReadyDrive, che sfruttano le memorie USB esterne per creare una sorta di RAM aggiuntiva. Ma anche la RAM di sistema venne sfruttata meglio, grazie a SuperFetch, che "impara" le abitudini dell'utente nell'uso del PC e ottimizza le prestazioni di conseguenza. Vista introdusse molte novità anche lato reti, una tra le quali il supporto all'IPv6. Grazie al nuovo Windows Display Driver Model anche il comparto grafico ebbe un grande miglioramento. Oltre ad essere parte fondamentale per Aero, il nuovo modello di driver presenta una stabilità molto maggiore rispetto al precedente. Un driver grafico malfatto non mandava più in crash l'intero Windows come in passato, ma in molti casi semplicemente comportava il solo riavvio del driver stesso, con una semplice notifica all'utente.

La sicurezza fu una parte fondamentale di Vista. Il tanto discusso Controllo Account Utente fu la più grande novità introdotta. Basato su un sistema di conferme interattive, l'UAC consente di ridurre i casi di elevazione dei privilegi, tecnica spesso usata dai malware. Per rafforzare ulteriormente la protezione, vennero introdotte tecnologie come la randomizzazione degli indirizzi di memoria (ASLR), nonché strumenti di azione e scansione in tempo reale come Windows Defender. Anche Internet Explorer 7 venne irrobustito, con nuove protezioni anti-phishing e l'integrazione con i controlli parentali di sistema. Infine, Windows Firewall divenne molto più efficiente grazie al controllo del traffico di rete sia in entrata che in uscita.

Windows Vista ebbe varie edizioni: Starter, Home Basic, Home Premium, Business, Enterprise e Ultimate. Ferme restando varie caratteristiche in comune, ogni edizione eccetto la Ultimate presentava diverse funzionalità rispetto alle altre. Funzioni presenti nella Home Premium non erano presenti nella Business, e viceversa. I requisiti minimi di sistema erano un processore a 800 MHz, 512 Mb di RAM, 15 Gb di spazio libero su disco e un lettore DVD. Consigliati un processore da almeno 1 GHz, 1 Gb di RAM e una scheda grafica compatibile con le DirectX 9 e dotata di 128 Mb di VRAM.

Vista ha finora ricevuto due Service Pack. Il primo, del 2008, in concomitanza con la nascita di Windows Server 2008, ha portato numerosi miglioramenti prestazionali al sistema, nonché nuovi supporti come il file system exFAT. Il Service Pack 2 del 2009 ha portato un nuovo Windows Search, il supporto al Bluetooth 2.1, la masterizzazione su Blu-Ray e migliore efficienza energetica. Sempre nel 2009 è uscito il cosiddetto Platform Update, che ha portato varie librerie di sistema di Windows 7 anche sul precedente Vista, come ad esempio le DirectX 11 o il nuovo Media Foundation.

Windows 7

500px-Windows_7_logo.svg.png


Windows_7.png

La versione di Windows più venduta: 7. Uscita il 22 Ottobre del 2009, è diventata subito un successo, anche grazie alle prove positive effettuate sulle versioni di sviluppo. Figlia diretta di Vista, presenta varie novità, che riporto qui dal thread dedicato a 7.

La prima novità importante sotto questo ambito è data sicuramente dalla possibilità di utilizzare e creare dei temi personalizzati, con differenti combinazioni di sfondi, colori, screensaver, suoni e cursori. In Esplora Risorse sono ora presenti le Raccolte. Esse sono cartelle virtuali, indicizzate dal Search, che contengono documenti, foto, video e musica. Lo scopo è riunire gli stessi contenuti, anche quelli di Rete, in delle locazioni semplici da trovare e consultare, riducendo lo sparpagliamento dei file nel computer. Nel menu Start la ricerca è stata potenziata, e i risultati hanno uno spazio dedicato molto maggiore. Un'altra caratteristica del nuovo Start è la possibilità di aggiungervi degli elementi fissi, con alcune opzioni dedicate di scelta rapida, le Jumplist. Un comportamento simile alla nuova barra delle applicazioni, in cui si possono aggiungere i programmi più utilizzati in modo da averli sempre a portata di mano.

Anche per Aero vi sono stati dei miglioramenti. Passando sull'estrema destra della barra delle applicazioni, è presente Aero Peek, che rende temporaneamente trasparenti le finestre aperte. Altre funzionalità sono Aero Snap, che consente di suddividere tra due finestre lo schermo in parti uguali, nonché di ingrandire e di rimpicciolire le finestre col trascinamento verso o via dai bordi; Aero Shake, che riduce tutte le finestre presenti meno quella atttiva scuotendo quest'ultima. In ambito multimediale Windows Media Player e Media Center fanno da principi, con il loro supporto ai formati più diffusi (DivX, MOV, 3GP, AAC), un maggior uso delle risorse hardware per scaricare il lavoro dalla CPU e dalla RAM e il supporto a molte periferiche e molti standard audiovisivi.

Anche nel cuore del sistema sono presenti tante novità. Ad esempio, le DirectX 11, con nuove librerie come il Direct2D e il DirectWrite, specializzate nella visualizzazione di testi e contenuti bidimensionali, che sostituiscono le vecchie GDI+. Non si possono poi non menzionare i numerosi miglioramenti fatti alla parallelizzazione dei processi, al supporto fino a 256 processori e allo User Mode scheduling, così come i numerosi passi avanti fatti per gli SSD, le nuove funzionalità per i Tablet PC con il supporto al multitouch, e tantissime altre cose ancora.

Internet Explorer passa alla versione 8, introducendo nuove funzionalità come gli Acceleratori e le Web Slices, e ponendo maggiore attenzione agli standard web. Ma per novità che arrivano, programmi che vanno. Windows Mail, Raccolta Foto Windows e Windows Movie Maker, integrati fino a Vista, vengono trasferiti, sia per motivi di antitrust che per aggiornarli in modo più frequente, nella suite opzionale e gratuita Windows Live Essentials.

Windows 7, a differenza di Vista, presenta praticamente le stesse edizioni (eccetto la Business, diventata Professional), ma con una particolarità: ogni edizione è incrementale rispetto alla precedente. Passando dalla Home Premium alla Professional, dunque, non vi sono perdite di funzioni, ma solo guadagni, al contrario di ciò che accadeva passando da Vista Home Premium a Vista Business. I requisiti di sistema di 7 sono simili a quelli di Vista: processore da 1 GHz, 1 Gb di RAM, tra i 16 e i 20 Gb di spazio libero su disco e lettore DVD. Anche qui, consigliata una scheda grafica con supporto DirectX 9.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti, attualmente è in preparazione il Service Pack 1, previsto per il 2011 e ora in fase Release Candidate. Oltre ai consueti miglioramenti prestazionali, sono attesi il supporto all'USB 3.0 e alle istruzioni AVX dei prossimi processori Sandy Bridge di Intel. Al di là del Service Pack 1, si sta lavorando su Internet Explorer 9, che presenterà un nuovo motore JavaScript molto più performante, una aderenza pressoché totale agli standard, una migliorata integrazione con le Jumplist di Windows 7 e novità per l'interfaccia grafica, più semplice e incentrata sulla pagina web stessa piuttosto che la finestra.

Curiosità: Windows Vista nacque e risorse due volte. Nel 2004, infatti, il progetto originario di "Longhorn", basato su XP, era diventato troppo caotico da gestire, e così si decise per un sostanziale reset dello sviluppo, partendo da una base nuova. Il tutto portò al rilascio alquanto ritardato nel tempo. Inoltre... 7 ebbe, prima di 7 stesso, altri due nomi in codice: "Vienna" e "Blackcomb". Secondo i piani originari, "Longhorn" sarebbe dovuta essere una versione di transizione, lasciando a "Blackcomb" il compito di portare le maggiori innovazioni. Di fatto, pur pagando un prezzo salato, alla fine si è invertito il tutto. Inoltre... Il trittico di nomi in codice "Whistler" (XP), "Longhorn" (Vista) e "Blackcomb" 7 si riconduce all'esistenza di luoghi reali. Non molto distante da Microsoft, infatti, è presente lo ski resort "Whistler Blackcomb", nonché un bar chiamato proprio "Longhorn". Furbi, loro!
 
Ultima modifica:
Mi sono trovato bene con la maggior parte dei sistemi operativi Windows , solo Vista mi ha dato qualche problema , ma non mi lamento.
Auguri a Windows :)
 
Mi ricordo il mio primo pc con Windows 3.1 e cpu Pentium a 166mhz!!
Era il 1995.
Poi passai a Windows 95, Windows 98, Windows 2000 (quello più problematico in quanto poco supportato da molte applicazioni e giochi) Windows XP (tutt'ora su portatile e muletto) e Windows 7 sul pc principale.

Vista ho avuto occasione di provarlo. Il suo problema è la grande pesantezza del sistema operativo.
 
Il mio primo pc...:inchino: era il 1997 ed era un celeron 266 mhz con 2 gb di HD, 32 mb di ram e win 95... un "mostro" per l'epoca...:lol: andando avanti ho avuto per le mani praticamente tutti i win dal 3.1 al 7, provando e usando (e non lo nascondo) anche altri SO come Mac OS X e Ubuntu.
Ma windows rimane sempre windows, per la sua caratteristica più importante: è il sistema più user-friendly che conosco (opinione personale, non voglio scatenare flame con questo).
Detto questo, Tanti Auguri Windows!! Si spera in altri 25 anni di SO ben fatti ( chi più chi meno ;) )

@Floola: molto bella l'idea del post e molto ben fatte le sezioni, aspetto con ansia gli aggiornamenti per fare un salto indietro con la memoria :) :)
 
andando avanti ho avuto per le mani praticamente tutti i win dal 3.1 al 7, provando e usando (e non lo nascondo) anche altri SO come Mac OS X e Ubuntu.

E che ti vergogni? Anzi avere esperienze con nuovi sistemi operativi è un bene. L'importante è esprimere la propria esperienza in maniera obiettiva, corretta e senza fanboysmo ;)

Pure io ero molto scettico su Linux. Ebbene ora ce l'ho sotto dual boot. E se non fosse per i giochi non supportati ed altre piccolezze, passerei definitivamente ai sistemi open.;)

E a proposito di Windows passati, da un pò di tempo m'è venuta voglia di riprovare Windows 98 :D
 
E che ti vergogni? Anzi avere esperienze con nuovi sistemi operativi è un bene. L'importante è esprimere la propria esperienza in maniera obiettiva, corretta e senza fanboysmo ;)

Pure io ero molto scettico su Linux. Ebbene ora ce l'ho sotto dual boot. E se non fosse per i giochi non supportati ed altre piccolezze, passerei definitivamente ai sistemi open.;)

E a proposito di Windows passati, da un pò di tempo m'è venuta voglia di riprovare Windows 98 :D

Non me ne vergogno, anzi, anche io ho il dual boot con Ubuntu e Mint in VM.. e quoto in pieno, se non fosse per lavoro/gioco/università passerei definitivamente a Open (Ubuntu nel mio caso) :D

Sai, un mesetto fà mi è venuta voglia anche a me di ri-usare win 98SE, e l'ho installato in Virtual Box.... che bei ricordi :lol::lol::lol:
Adesso cerco l'installazione originale di ME, (chissà dove l'ho messa dopo 10 anni :boh:) per fare lo stesso e "divertirmi":cav: :asd:
 
Stasera arriva una nuova puntata della serie :sisi: Nemmeno io mi vergogno del fatto di provare altri OS, uso Linux (anche se al momento l'ho dovuto riaccantonare per motivi di tempo) e l'anno prossimo passerò al Mac. Però devo certamente a Windows il mio ingresso nel mondo dei computer, in quell'ormai lontano 1997, con un AMD 586 da 133 MHz (che andava quanto un Pentium da 75), 16 MB di RAM e Windows 95.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top