windows update su windows 7 non funziona più ("errore 1083")

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ho fatto la ricerca malware con l'aggiornamento windows KB890830 e non mi ha trovato nessun malware, poi sono andato su cmd e mi è uscito questo:Cattura cmd azioni amministratore.webp. Che devo fare? Ho letto che volendo si possono reimpostare manualmente i componenti di windows update ma a questo punto non basterebbe scaricare un aggiornamento uscito in questi anni con windows update?
 
apri cmd come amministratore e lancia
Codice:
DISM.exe /Online /Cleanup-image /Scanhealth
fai screen del risultato e poi lancia
Codice:
DISM.exe /Online /Cleanup-image /Restorehealth
 
ma non avrei avuto problemi al pc per una quantità del genere di elementi?
alcuni virus/malware di devastano il pc, ma quelli che puntano a fregarti i dati stanno nascosti ed evitano di dare alcun problema, dato che a loro serve che tu continui ad usare il pc per fregarti quanti piu dati possibile. e li hai.

te lo stiamo dicendo tutti: pialla e passa oltre che quello è cadavere ormai
 
Io più che altro non capisco perchè incaponirsi così tanto per far funzionare Windows Update su un sistema fuori supporto.
Non serve assolutamente a niente.

A questo punto, e lo dico in maniera neutrale (mi è stato scritto "grazie della comprensione", che io interpreto come "fatti i c**** tuoi") ipotizzo:

1. Teatro dell'assurdo
2. Esperimento psicosociale di qualche tesista di università telematiche, che sottopone a stress gli utenti del forum usando una macchina virtuale ad hoc.
3. Una specie di candid camera (sempre con VM, dati gli screenshot)
4. Manifestazione di pensiero magico (tra cui il ripetere "avira pro" come un mantra di protezione
5. Utente temerario che non capisce che per raccogliere sfide "costruttive" (e fare esperienza di problem solving, capisco le endorfine e il piacere che può dare), si sta esponendo a rischi inutili. Il non voler accettare, la negazione. mi sembra conseguenza del pensiero magico di cui sopra
6. Utente consapevole che sta cercando di riparare una macchina secondaria dove non ha dati sensibili.

In tutto questo, l'utente fabry_tech mi sembra tutto fuorché scemo, anzi. È molto educato e cortese, curioso, focalizzato unicamente a risolvere l'enigma. Se guidato riesce a muoversi e a fare operazioni complesse. Per me questi sono segnali di intelligenza viva Deve solo imparare a non fidarsi ciecamente di opinioni non verificate (parlo ei consigli dell'amico smanettone) e di imparare dagli errori (oggettivamente un file Setup.exe da solo non può provocare più di 1000 rilevamenti malware, quindi Avira pro 2013 (!) no buono, quindi Houston we have a problem.)

È capace di assumersi le proprie responsabilità anche perché lo abbiamo informato più e più volte, a 360°, dei rischi che corre. Quindi gli auguro di non avere spiacevoli conseguenze e seguo il suo invito a farmi gli affari miei.
 
A questo punto, e lo dico in maniera neutrale (mi è stato scritto "grazie della comprensione", che io interpreto come "fatti i c**** tuoi") ipotizzo:

1. Teatro dell'assurdo
2. Esperimento psicosociale di qualche tesista di università telematiche, che sottopone a stress gli utenti del forum usando una macchina virtuale ad hoc.
3. Una specie di candid camera (sempre con VM, dati gli screenshot)
4. Manifestazione di pensiero magico (tra cui il ripetere "avira pro" come un mantra di protezione
5. Utente temerario che non capisce che per raccogliere sfide "costruttive" (e fare esperienza di problem solving, capisco le endorfine e il piacere che può dare), si sta esponendo a rischi inutili. Il non voler accettare, la negazione. mi sembra conseguenza del pensiero magico di cui sopra
6. Utente consapevole che sta cercando di riparare una macchina secondaria dove non ha dati sensibili.

In tutto questo, l'utente fabry_tech mi sembra tutto fuorché scemo, anzi. È molto educato e cortese, curioso, focalizzato unicamente a risolvere l'enigma. Se guidato riesce a muoversi e a fare operazioni complesse. Per me questi sono segnali di intelligenza viva Deve solo imparare a non fidarsi ciecamente di opinioni non verificate (parlo ei consigli dell'amico smanettone) e di imparare dagli errori (oggettivamente un file Setup.exe da solo non può provocare più di 1000 rilevamenti malware, quindi Avira pro 2013 (!) no buono, quindi Houston we have a problem.)

È capace di assumersi le proprie responsabilità anche perché lo abbiamo informato più e più volte, a 360°, dei rischi che corre. Quindi gli auguro di non avere spiacevoli conseguenze e seguo il suo invito a farmi gli affari miei.
Il problema è che l'autore del topic non capisce che non aver avuto problemi pur avendo 1000 virus non vuol dire che vada tutto bene.
Si incaponisce a voler mettere a posto una situazione che è stata volutamente cambiata dalla Microsoft stessa e che, se anche ci riuscisse, potrebbe tornare uguale forzata proprio da un altro update.
 
Il problema è che l'autore del topic non capisce che non aver avuto problemi pur avendo 1000 virus non vuol dire che vada tutto bene.
Si incaponisce a voler mettere a posto una situazione che è stata volutamente cambiata dalla Microsoft stessa e che, se anche ci riuscisse, potrebbe tornare uguale forzata proprio da un altro update.
Certo, è ovvio. Concordo al 100%. Ma visto che gli è stato spiegato in tutte le salse e continua con questo atteggiamento, a me qualche sospetto è venuto. Ipotesi vaghe, che ho comunque voluto condividere. Anche se fosse, come tra l'altro credo, una situazione reale, non si può costringere l'autore ad abbandonare i suoi preconcetti o formattargli il computer da remoto. Il medico diagnostica e prescrive i farmaci, ma a parte i TSO, la persona non può essere costretta a prenderli. Ognuno è responsabile delle sue azioni. Se poi causa epidemie di malware a tutta la sua famiglia/amici che mettono le loro chiavette sul suo computer è sempre responsabilità sua. Su questo dovrebbe riflettere, che le sue scelte hanno ripercussioni su altri. Lo farà? Speriamo

C'è gente che rifiuta la medicina moderna, che fa morire i figli per malattie curabili.

Sarebbe bello se l'ignoranza si potesse estirpare più agevolmente, ma c'è il libero arbitrio di mezzo, che per fortuna in buona parte possiamo ancora esercitare
 
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