DOMANDA Windows 10 sta per non essere più supportato, e ora?

  • Autore discussione Autore discussione papo
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Ringrazio per le risposte che mi sono state date

Vorrei comunque sottolineare il fatto che ho lavorato per 25 anni come amministratore del sistema in un'azienda di medio/grandi dimensioni, lavoravo con Assembler, DOS, Unix System V, il nonno di Linux

Quindi direi che un po' di esperienza ce l'ho e se affermo che un hardware è perfettamente in grado di supportare le attività che gli sono richieste non mi sbaglio

Le macchine "vecchie" le fanno le nuove applicazioni ma se queste non sono assolutamente necessarie all'utente ...........

Poi naturalmente c'è il mercato da mantenere in movimento e fare in modo che i capitali non ristagnino ......

K
 
Quindi direi che un po' di esperienza ce l'ho e se affermo che un hardware è perfettamente in grado di supportare le attività che gli sono richieste non mi sbaglio
Windows è un sistema operativo sviluppato e commercializzato da Microsoft, che può decidere come vuole gestire il suo sistema opeartivo, quali hardware supportare, come impostarlo, come fare gli aggiornamenti, ecc ecc.
Per chi non è d'accordo con i termini di licenza di Windows stabiliti da Microsoft, esistono alternative quali Linux che vanno ance su hardware di varia tipologia, più datati, ecc ecc.
 
Come dicevo è una questione di mercato

Microsoft ha tutto il diritto di menefregarsene di tutti per perseguire i suoi scopi, mica è un ente benefico

Se però volesse essere più lungimirante e mantenere un rapporto più friendly con quelli che sono e sono stati i suoi clienti per anni ed anni, terrebbe in maggior conto anche l' opinione di chi l'ha mantenuta in piedi sino ad adesso

Detto questo non credo che questo sia il caso di Davide e Golia, qui, palesemente, è il gigante che vincerà (per aver saputo creare nei suoi "sudditi" dipendenza) e Golia se ne andrà altrove con le pive nel sacco o, in alternativa, resterà, ma sempre con le pive nel sacco

K
 
Come dicevo è una questione di mercato

Come in tutto, non vedo perché fare battaglie contro i mulini a vento.

Se però volesse essere più lungimirante e mantenere un rapporto più friendly con quelli che sono e sono stati i suoi clienti per anni ed anni, terrebbe in maggior conto anche l' opinione di chi l'ha mantenuta in piedi sino ad adesso

Te pensi che Microsoft faccia soldi vendendo licenze nel settore consumer? Dove almeno nel mercato EU sono tutte licenze ESD?
Microsoft fa soldi con i grossi numeri, licenze aziendali e multivolume.
E in quel settore nessuno con un minimo di senso aziendale si lamenta per dover cambiare uno strumento di lavoro vecchio di 10 anni... anceh perché è un tempo in cui lo strumento è stato ampiamente ammortizzato. Non parliamo poi delle grosse realtà produttori di hardware che ovviamente spingono per vendere nuovo hardware e quindi la compatibilità di Windows 11 va benissimo per rinfrescare tutti i parchi hardware obsoleti

Quei 4 gatti che si lamentano Microsft brutta e cattiva, a Microsoft non interessano proprio un bel niente. Anzi, ha messo che se vogliono mantenere un anno di aggiornamenti Windows 10, devono registrare e accedere con account microsoft, così ottengono pure dati, telemetria, ecc ecc che con l'account locale si possono un po' limitare.
 
Se però volesse essere più lungimirante e mantenere un rapporto più friendly con quelli che sono e sono stati i suoi clienti per anni ed anni, terrebbe in maggior conto anche l' opinione di chi l'ha mantenuta in piedi sino ad adesso
mantenere la compatibilità con vecchio hardware a mio avviso è la peggiore cosa che si possa fare per, ottimizzazione e la sicurezza di un sistema operativo, hanno fatto bene a porre un paletto, secondo me sono stati anche troppo buoni a chiudere un occhio sulle istallazioni creative fatte con metodi non ufficiali
 
Vorrà dire che con il pc vecchio non farò bonifici on line. Per il resto continuerò ad usare office come se avessi win12,win13, win14 senza nemmeno accorgermene
 
ho chiesto a copilot se tutti i pc nel mondo cambiassero sistema operativo, quanto scarto ci sarebbe

"
Se tutti i PC del mondo passassero a Windows 11, si genererebbero circa 240 milioni di dispositivi obsoleti, equivalenti a una pila di rifiuti elettronici alta 600 km. Questo rappresenterebbe un impatto ambientale enorme, sia in termini di materiali di scarto che di sostenibilità globale


🌍 Impatto ambientale della migrazione globale a Windows 11​


  • 240 milioni di PC a rischio rottamazione: Secondo una stima di Canalys, circa 240 milioni di dispositivi non soddisfano i requisiti minimi di Windows 11 (CPU da almeno 1 GHz, 4 GB di RAM, 64 GB di storage) e potrebbero essere scartati
  • 600 km di rifiuti elettronici: Se impilassimo tutti questi laptop uno sopra l’altro, la pila supererebbe l’altezza della Luna rispetto alla Terra
  • Dispositivi ancora funzionanti ma incompatibili: Molti di questi PC sono ancora operativi, ma non aggiornabili, il che ne riduce drasticamente il valore per la rivendita o il riutilizzo.
  • Perdita economica e ambientale: Oltre al danno ecologico, si tratta di una perdita economica significativa, poiché questi dispositivi potrebbero ancora servire in contesti meno esigenti.

🔄 Alternative e soluzioni sostenibili​


  • Estensione del supporto a Windows 10: Microsoft ha introdotto piani a pagamento per prolungare il supporto a Windows 10, ma questo comporta costi aggiuntivi per utenti e aziende
  • Riutilizzo e ricondizionamento: Invece di rottamare, molte organizzazioni stanno valutando il ricondizionamento dei dispositivi per usi alternativi o per donazioni.
  • Sistemi operativi alternativi: Alcuni utenti potrebbero optare per sistemi operativi leggeri come Linux, che richiedono meno risorse hardware.

🧠 Considerazioni finali​


La transizione a Windows 11, se non gestita con attenzione, rischia di diventare una crisi ambientale globale. È fondamentale che aziende e governi promuovano politiche di riciclo, riutilizzo e aggiornamento sostenibile per evitare una montagna di rifiuti elettronici."
 
A me risulta che i metodi messi assieme per avere l'aggiornamento ulteriore di un anno sul 10 o per installare l'11 su macchine senza le ultime sofisticazioni hardware si basino su opzioni messe a disposizione da microsoft, magari non publicizzate ma originali microsoft

Comunque, si, fare da Don Quijote de la Mancha è stupido, non se ne avrebbe mai la meglio

K
 
ho chiesto a copilot se tutti i pc nel mondo cambiassero sistema operativo, quanto scarto ci sarebbe

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Se tutti i PC del mondo passassero a Windows 11, si genererebbero circa 240 milioni di dispositivi obsoleti, equivalenti a una pila di rifiuti elettronici alta 600 km. Questo rappresenterebbe un impatto ambientale enorme, sia in termini di materiali di scarto che di sostenibilità globale


🌍 Impatto ambientale della migrazione globale a Windows 11​


  • 240 milioni di PC a rischio rottamazione: Secondo una stima di Canalys, circa 240 milioni di dispositivi non soddisfano i requisiti minimi di Windows 11 (CPU da almeno 1 GHz, 4 GB di RAM, 64 GB di storage) e potrebbero essere scartati
  • 600 km di rifiuti elettronici: Se impilassimo tutti questi laptop uno sopra l’altro, la pila supererebbe l’altezza della Luna rispetto alla Terra
  • Dispositivi ancora funzionanti ma incompatibili: Molti di questi PC sono ancora operativi, ma non aggiornabili, il che ne riduce drasticamente il valore per la rivendita o il riutilizzo.
  • Perdita economica e ambientale: Oltre al danno ecologico, si tratta di una perdita economica significativa, poiché questi dispositivi potrebbero ancora servire in contesti meno esigenti.

🔄 Alternative e soluzioni sostenibili​


  • Estensione del supporto a Windows 10: Microsoft ha introdotto piani a pagamento per prolungare il supporto a Windows 10, ma questo comporta costi aggiuntivi per utenti e aziende
  • Riutilizzo e ricondizionamento: Invece di rottamare, molte organizzazioni stanno valutando il ricondizionamento dei dispositivi per usi alternativi o per donazioni.
  • Sistemi operativi alternativi: Alcuni utenti potrebbero optare per sistemi operativi leggeri come Linux, che richiedono meno risorse hardware.

🧠 Considerazioni finali​


La transizione a Windows 11, se non gestita con attenzione, rischia di diventare una crisi ambientale globale. È fondamentale che aziende e governi promuovano politiche di riciclo, riutilizzo e aggiornamento sostenibile per evitare una montagna di rifiuti elettronici."
E poi ti vengono a parlare di ambiente e di riciclo per inquinare meno................
 
ho chiesto a copilot se tutti i pc nel mondo cambiassero sistema operativo, quanto scarto ci sarebbe

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Se tutti i PC del mondo passassero a Windows 11, si genererebbero circa 240 milioni di dispositivi obsoleti, equivalenti a una pila di rifiuti elettronici alta 600 km. Questo rappresenterebbe un impatto ambientale enorme, sia in termini di materiali di scarto che di sostenibilità globale


🌍 Impatto ambientale della migrazione globale a Windows 11​


  • 240 milioni di PC a rischio rottamazione: Secondo una stima di Canalys, circa 240 milioni di dispositivi non soddisfano i requisiti minimi di Windows 11 (CPU da almeno 1 GHz, 4 GB di RAM, 64 GB di storage) e potrebbero essere scartati
  • 600 km di rifiuti elettronici: Se impilassimo tutti questi laptop uno sopra l’altro, la pila supererebbe l’altezza della Luna rispetto alla Terra
  • Dispositivi ancora funzionanti ma incompatibili: Molti di questi PC sono ancora operativi, ma non aggiornabili, il che ne riduce drasticamente il valore per la rivendita o il riutilizzo.
  • Perdita economica e ambientale: Oltre al danno ecologico, si tratta di una perdita economica significativa, poiché questi dispositivi potrebbero ancora servire in contesti meno esigenti.

🔄 Alternative e soluzioni sostenibili​


  • Estensione del supporto a Windows 10: Microsoft ha introdotto piani a pagamento per prolungare il supporto a Windows 10, ma questo comporta costi aggiuntivi per utenti e aziende
  • Riutilizzo e ricondizionamento: Invece di rottamare, molte organizzazioni stanno valutando il ricondizionamento dei dispositivi per usi alternativi o per donazioni.
  • Sistemi operativi alternativi: Alcuni utenti potrebbero optare per sistemi operativi leggeri come Linux, che richiedono meno risorse hardware.

🧠 Considerazioni finali​


La transizione a Windows 11, se non gestita con attenzione, rischia di diventare una crisi ambientale globale. È fondamentale che aziende e governi promuovano politiche di riciclo, riutilizzo e aggiornamento sostenibile per evitare una montagna di rifiuti elettronici."
Osservazione interessantissima.
Che poi posso capire un non supporto alle librerie grafiche avanzate o cose del genere ma per il resto è solo consumismo. Io con la PS1 posso giocarci anche oggi. Non potrò giocare a RDR2 ma perché devo buttarla?
 
sempre copilot:

Smaltire 240 milioni di computer avrebbe un impatto ambientale devastante, generando enormi quantità di rifiuti elettronici tossici e contribuendo significativamente all'inquinamento globale.


Ecco cosa comporterebbe questo scenario:


🧨 Impatti ambientali diretti​


  • Rifiuti elettronici (e-waste): Ogni computer contiene metalli pesanti come piombo, mercurio, cadmio e sostanze chimiche come PVC che, se non smaltiti correttamente, possono contaminare il suolo e le falde acquifere Fotofocus.
  • Emissioni di CO₂: La produzione e lo smaltimento dei computer comportano un ciclo energetico ad alta intensità. Disfarsi di 240 milioni di dispositivi significherebbe buttare via milioni di tonnellate di CO₂ incorporata.
  • Discariche sovraccariche: Molti paesi non dispongono di infrastrutture adeguate per il riciclo sicuro dei dispositivi elettronici. Il risultato? Discariche piene di materiali non biodegradabili Fotofocus.

🔥 Conseguenze sociali e sanitarie​


  • Rischi per la salute pubblica: Le sostanze tossiche rilasciate dai computer possono causare problemi respiratori, neurologici e cancerogeni nelle comunità vicine alle discariche non controllate Fotofocus.
  • Esportazione illegale di rifiuti: Spesso i dispositivi vengono spediti in paesi in via di sviluppo, dove vengono smontati in condizioni pericolose, esponendo lavoratori e bambini a sostanze nocive.

🔄 Alternative sostenibili​


  • Riciclo responsabile: Molti componenti possono essere recuperati e riutilizzati, riducendo l’impatto ambientale.
  • Economia circolare: Invece di disfarsi dei computer, si potrebbero riparare, aggiornare o donare, prolungandone la vita utile.
  • Software alternativo: Installare sistemi operativi leggeri come Linux può rendere utilizzabili anche i PC non compatibili con Windows 11 LibertyCommerce.

📊 Perché sta accadendo?​


La fine del supporto a Windows 10 nel 2025 potrebbe rendere obsoleti fino a 240 milioni di PC, molti dei quali non compatibili con Windows 11. Questo evento rischia di accelerare una crisi ambientale globale legata ai rifiuti elettronici CeoTech LibertyCommerce techxplore.it All Things Windows.


e poi io devo comprare la macchina elettrica perche se no inquino!!
 
Mi chiedo spesso perché i passaggi da un sistema operativo all’altro, negli anni passati, non abbiano mai avuto un impatto così destabilizzante come quello che stiamo vivendo oggi.
Non ditemi che “è solo l’evoluzione delle cose”, perché se davvero si trattasse di evoluzione, ci aspetteremmo un processo sempre più fluido, meno invasivo, più rispettoso dell’utente e dei suoi strumenti.
E invece, ogni nuovo aggiornamento sembra lasciare dietro di sé una scia di dispositivi rallentati, obsoleti o addirittura inutilizzabili: veri e propri “PC zombi”.
Macchine che, pur essendo ancora funzionanti dal punto di vista hardware, vengono abbandonate dal software, rese vulnerabili e quindi pericolose per la sicurezza informatica.
È un paradosso: più la tecnologia avanza, più sembra escludere chi non riesce (o non può) stare al passo.
E così, invece di costruire un futuro più accessibile e sicuro, rischiamo di creare un ecosistema digitale frammentato, dove milioni di dispositivi diventano bersagli facili per attacchi, o semplicemente finiscono in discarica.

Forse è il momento di chiederci se questa “evoluzione” sia davvero al servizio delle persone o se non stia diventando, piuttosto, un meccanismo che consuma risorse, crea dipendenze e lascia indietro chi non può permettersi di aggiornarsi ogni due anni per la sola voglia di fare cassa e dividendi
 
Ultima modifica:
Ci sono diversi punti da chiarire in tutto questo discorso, dei punti che portano a riflettere (spero).

1. Concordo sul fatto che lo smaltimento di pc ancora validi, è uno spreco in termini di soldi e uno scempio in termini ecologici, ma Microsoft non ha detto di buttare il pc, ha detto che se vuoi usare Win11 devi cambiare hardware e se vuoi usare Win10 non riceverai supporto.
Chi ha interesse a supportare il pianeta, può sempre passare a SO alternativi, come ho fatto io per i pc vecchi che uso per esperimenti e non.

2. Sviluppare un software e renderlo fruibile per tutti i pc vecchi è infattibile semplicemente perchè i software si devono per forza adattare ai pc più veloci e inoltre evolvendosi con nuove funzioni, devono per forza avere i requisiti minimi più alti.
Non a caso in alcune strade a scorrimento veloce come le autostrade, i veicoli lenti non possono circolare, questo è un esempio che fa capire come certe cose non posso coesistere nello stesso sistema.
Che senso avrebbe, permettere di installare un software in un pc vecchio per poi essere inusabile causa lentezza delle componenti?
Creerebbe solo persone e situazioni spiacevoli per le aziende che producono quel software.
Non capisco perchè nessuno si indigna per i requisiti minimi dei giochi.

3. Windows ha uno dei supporti software più longevo che conosca, persino molte distro Linux hanno il supporto più corto di 10 anni.
Provate a navigare con vecchi browser o vecchi sistemi operativi, vi accorgerete che persino i siti web si sono evoluti a tal punto, da non essere visualizzabili su vecchi pc.
Telefono Android che non ricevono più aggiornamenti dopo 3-5 anni, app come Whatsapp che abbandonano versioni di Android vecchie.

Purtroppo è per tutto cosi, per le auto, per le case, per qualsiasi oggetto, nulla è perenne, spetta solo a noi trovare il modo migliore di riutilizzare e smaltire al meglio gli oggetti.
 
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