joyaj
Utente Èlite
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ciao a tutti raga, ieri sera ho visto il programma voyager, si sn soffermati su una storia di un tizio,john titor, tornato indietro dal futuro per recuperare un pc della ibm modello 5100 con particolari caratteristiche tenute nascoste per anni dagli ingegneri. Sono rimasto molto colpito da questa storia e mi sono documentato, esiste un intero articolo su wikipedia che parla di questo personaggio e della sua permanenza nel nostro tempo dal 1999 al 2001 in cui è sparito... dopodichè oggi, per curiosità, ho fatto altre ricerchè ed ho letto che il viaggio nel tempo per gli scienziati nn è una cosa impossibile anzi ai giorni nostri è limitata solo all'impossibilità di raggiungere velocità prossime a quelle della luce, cosa che sarà possibile tra qualche anno con le nove tecnologie. La cosa più ecclatante però è stato uno studio effettuato sul tempo:
ponendo un orologio di precisione su di un mezzo ad alta velocità, tipicamente un velivolo, è normale riscontrare una discrepanza con il rispettivo orologio di riferimento precedentemente sincronizzato, posto ad esempio sulla pista, dimostrando evidentemente che l'orologio spostatosi ad alta velocità dal suo riferimento ha viaggiato qualche frazione di secondo nel futuro dell'orologio posto a terra.
A tale proposito dobbiamo pensare che la "velocità" con cui scorre localmente il tempo in un sistema in quiete è di 1 secondo (del sistema di riferimento) al secondo (del sistema locale che coincide col riferimento). Nel precedente esempio sul velivolo il tempo scorre a più di 1 secondo al secondo (sempre tra tempo locale e tempo del sistema di riferimento che non coincidono) in quanto sul mezzo in movimento la dimensione temporale è allungata (mentre quella spaziale si accorcia) provocando un lievissimo balzo in avanti nel tempo riscontrabile da evidenze strumentali sperimentali, ma non dalla mente umana.
voi cosa pensate di tutto ciò??avete mai sentito parlare in passato di quel personaggio??
ponendo un orologio di precisione su di un mezzo ad alta velocità, tipicamente un velivolo, è normale riscontrare una discrepanza con il rispettivo orologio di riferimento precedentemente sincronizzato, posto ad esempio sulla pista, dimostrando evidentemente che l'orologio spostatosi ad alta velocità dal suo riferimento ha viaggiato qualche frazione di secondo nel futuro dell'orologio posto a terra.
A tale proposito dobbiamo pensare che la "velocità" con cui scorre localmente il tempo in un sistema in quiete è di 1 secondo (del sistema di riferimento) al secondo (del sistema locale che coincide col riferimento). Nel precedente esempio sul velivolo il tempo scorre a più di 1 secondo al secondo (sempre tra tempo locale e tempo del sistema di riferimento che non coincidono) in quanto sul mezzo in movimento la dimensione temporale è allungata (mentre quella spaziale si accorcia) provocando un lievissimo balzo in avanti nel tempo riscontrabile da evidenze strumentali sperimentali, ma non dalla mente umana.
voi cosa pensate di tutto ciò??avete mai sentito parlare in passato di quel personaggio??