Salve, scrivo affinché chi si trova nei guai con Windows che si rifiuta di avviarsi, sappia che se ha scritto immagini con Acronis True Image ha quasi il 100% di probabilità di riavere il pc in condizioni di funzionamento come prima del disastro. Ovviamente, se il SO è su C e i dati su D, E, F... è molto meglio.
Scrivere una immagine e ripristinarla è un gioco da ragazzi ma il mio problema è stato parecchio diverso e voglio raccontarlo perché ne vale la pena.
Ho un pc vecchiotto che inizialmente era una scheggia con XP. Poi dopo 10 anni ci ho installato Windows 10 in dual boot e infine un mese fa (in triple boot) Windows 11. Avevo però lasciato Win 10 non fidandomi a cancellare subito il SO vecchio per il nuovo. Invece Win 11 mi ha soddisfatto pienamente, il pc lo regge bene e quindi ecco la decisione del secolo: eliminare la partizione dove sta Win 10 (130 giga) e lasciare XP (10 giga) e Win 11 (100) giga con recupero quindi di ben 130 giga per altri dati. Lo spazio non è mai troppo.
Premetto che scrivo continuamente immagini con Acronis True Image per tenermi al riparo da disastri che, per uno smanettone come me, sono sempre dietro l'angolo e mi capitano con una discreta frequenza.
Il problema era il multiboot, cosa comoda ma che mi è sempre stata un po' antipatica, sono diffidente. A rigor di logica bastava cancellare la partizione di Win 10, estendere la partizione di Win 11 per guadagnare lo spazio non più partizionato e dire a Easy BCD che le voci erano 2 e non più 3 indicandogli ovviamente le cose da sapere (lettere di unità). Il tutto da XP che è la partizione attiva.
A tavolino funziona sempre tutto, la realtà poi si rivela spesso diversa. Faccio tutto nel modo più ortodosso possibile e al primo avvio dopo le modifiche ecco che il boot manager non è più quello blu di 10/11 ma quello nero di Seven malgrado abbia ordinato a EasyBCD di usare il bootloader Metro. Vabbè, basta che funzioni. Due voci, XP e 11. Scelgo XP che parte correttamente ma deve fare il controllo di coerenza dei dischi (me lo aspettavo) e a metà si blocca e non va più avanti. Riavvio, stessa cosa. Allora da prompt (disco di installazione di 11) faccio un chkdsk/f che corregge un sacco di roba e riavvio. Stavolta XP trova coerenti i dischi (meno male) e tutto fila liscio, l'avvio si completa e tutto funziona bene.
Ora provo ad avviare 11. Boot manager, scelgo 11, appare la finestra blu di 11, poi tutto nero. Fine. Non succede più niente. Resto un po' contrariato anche se mi aspettavo qualche sorpresina, quindi di nuovo prompt, chkdsk/f, correzioni e riavvio. Uguale, Finestra blu, pallini che girano un paio di secondi, poi tutto nero. Capisco che è successo qualcosa nel MBR e ricarico (da True Image) solo traccia 0 e MBR. Nessun risultato. Allora tento la "risoluzione problemi" dal CD di installazione di 11 ma mi risponde picche, il problema non è risolvibile e bisogna fare "una nuova installazione". Fossi matto! Non mi arrendo manco a morire e carico EASY RE dal boot cd che avevo da poco scritto. Mezz'ora per arrivare alla schermata principale, clicca qui, clicca là, "scegli il sistema da ripristinare"... Risposta: "This OS is too new..." insomma picche pure qui, 11 è troppo nuovo per poter essere gestito da Easy RE.
A questo punto decido di agire brutalmente. Prendo l'ultima immagine di 11 che avevo scritto 2 giorni prima (a ogni minimo cambiamento scrivo una nuova immagine lasciando solo la precedente) e la sbatto direttamente al posto del Win 11 che non si avvia. Giusto per non poter dire di non aver tentato.
Miracolo. Finestra blu, pallini, "Attendi"... ed ecco la schermata di blocco del mio Windows 11 che attende il PIN. Nessun controllo di coerenza, niente di niente, tutto è come lo avevo lasciato e funziona tutto.
Quindi il problema non stava nel MBR ma nei files di avvio di 11 a cui faceva riferimento il MBR. Si era corrotta l'installazione di 11 ma l'immagine salvata conteneva tutto, compresi i files di avvio che non erano ancora corrotti e quindi, incredibilmente, nessun software riparatore era riuscito a risolvere il problema perché non stava dove normalmente si va a cercare ma da tutt'altra parte.
Ergo, una semplice immagine del SO mi ha ridato gioia e felicità. Già mi vedevo rifare l'installazione con tutti i driver, i programmi... Niente di che ma una volta queste cose mi piacevano, ora mi viene il torcibudella solo a pensarci.
Morale della favola: scrivete sempre immagini aggiornate e funzionanti, possono risolvere problemi allucinanti.
Scrivere una immagine e ripristinarla è un gioco da ragazzi ma il mio problema è stato parecchio diverso e voglio raccontarlo perché ne vale la pena.
Ho un pc vecchiotto che inizialmente era una scheggia con XP. Poi dopo 10 anni ci ho installato Windows 10 in dual boot e infine un mese fa (in triple boot) Windows 11. Avevo però lasciato Win 10 non fidandomi a cancellare subito il SO vecchio per il nuovo. Invece Win 11 mi ha soddisfatto pienamente, il pc lo regge bene e quindi ecco la decisione del secolo: eliminare la partizione dove sta Win 10 (130 giga) e lasciare XP (10 giga) e Win 11 (100) giga con recupero quindi di ben 130 giga per altri dati. Lo spazio non è mai troppo.
Premetto che scrivo continuamente immagini con Acronis True Image per tenermi al riparo da disastri che, per uno smanettone come me, sono sempre dietro l'angolo e mi capitano con una discreta frequenza.
Il problema era il multiboot, cosa comoda ma che mi è sempre stata un po' antipatica, sono diffidente. A rigor di logica bastava cancellare la partizione di Win 10, estendere la partizione di Win 11 per guadagnare lo spazio non più partizionato e dire a Easy BCD che le voci erano 2 e non più 3 indicandogli ovviamente le cose da sapere (lettere di unità). Il tutto da XP che è la partizione attiva.
A tavolino funziona sempre tutto, la realtà poi si rivela spesso diversa. Faccio tutto nel modo più ortodosso possibile e al primo avvio dopo le modifiche ecco che il boot manager non è più quello blu di 10/11 ma quello nero di Seven malgrado abbia ordinato a EasyBCD di usare il bootloader Metro. Vabbè, basta che funzioni. Due voci, XP e 11. Scelgo XP che parte correttamente ma deve fare il controllo di coerenza dei dischi (me lo aspettavo) e a metà si blocca e non va più avanti. Riavvio, stessa cosa. Allora da prompt (disco di installazione di 11) faccio un chkdsk/f che corregge un sacco di roba e riavvio. Stavolta XP trova coerenti i dischi (meno male) e tutto fila liscio, l'avvio si completa e tutto funziona bene.
Ora provo ad avviare 11. Boot manager, scelgo 11, appare la finestra blu di 11, poi tutto nero. Fine. Non succede più niente. Resto un po' contrariato anche se mi aspettavo qualche sorpresina, quindi di nuovo prompt, chkdsk/f, correzioni e riavvio. Uguale, Finestra blu, pallini che girano un paio di secondi, poi tutto nero. Capisco che è successo qualcosa nel MBR e ricarico (da True Image) solo traccia 0 e MBR. Nessun risultato. Allora tento la "risoluzione problemi" dal CD di installazione di 11 ma mi risponde picche, il problema non è risolvibile e bisogna fare "una nuova installazione". Fossi matto! Non mi arrendo manco a morire e carico EASY RE dal boot cd che avevo da poco scritto. Mezz'ora per arrivare alla schermata principale, clicca qui, clicca là, "scegli il sistema da ripristinare"... Risposta: "This OS is too new..." insomma picche pure qui, 11 è troppo nuovo per poter essere gestito da Easy RE.
A questo punto decido di agire brutalmente. Prendo l'ultima immagine di 11 che avevo scritto 2 giorni prima (a ogni minimo cambiamento scrivo una nuova immagine lasciando solo la precedente) e la sbatto direttamente al posto del Win 11 che non si avvia. Giusto per non poter dire di non aver tentato.
Miracolo. Finestra blu, pallini, "Attendi"... ed ecco la schermata di blocco del mio Windows 11 che attende il PIN. Nessun controllo di coerenza, niente di niente, tutto è come lo avevo lasciato e funziona tutto.
Quindi il problema non stava nel MBR ma nei files di avvio di 11 a cui faceva riferimento il MBR. Si era corrotta l'installazione di 11 ma l'immagine salvata conteneva tutto, compresi i files di avvio che non erano ancora corrotti e quindi, incredibilmente, nessun software riparatore era riuscito a risolvere il problema perché non stava dove normalmente si va a cercare ma da tutt'altra parte.
Ergo, una semplice immagine del SO mi ha ridato gioia e felicità. Già mi vedevo rifare l'installazione con tutti i driver, i programmi... Niente di che ma una volta queste cose mi piacevano, ora mi viene il torcibudella solo a pensarci.
Morale della favola: scrivete sempre immagini aggiornate e funzionanti, possono risolvere problemi allucinanti.
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