A seguito dell'ondata di rincari decido di cambiare operatore per l'adsl di casa. Con i nuovi aumenti avrei dovuto pagare circa 50 euro al mese per una adsl 7MB e le telefonate, così approfitto dell'occasione del recesso gratuito per la "Modifica delle condizioni contrattuali di alcune offerte di linea fissa dal 1 novembre 2018".
https://www.tim.it/assistenza/per-i...ews/modifica-delle-condizioni-contrattuali-di
In quella pagina, come nella mia bolletta, è scritto chiaramente: Qualora i clienti interessati non intendessero accettare la variazione comunicata, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hanno il diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro il 31 Ottobre 2018.
Il 18 ottobre compilo l'apposito form sul sito di TIM per rescindere a seguito delle variazioni contrattuali del 1 novembre e contestualmente firmo il contratto con il nuovo operatore (data di attivazione effettiva 25 ottobre).
Morale? A dicembre mi arriva una mega fattura di TIM, con i costi di disattivazione e gli abbonamenti fino al 16 novembre.
Vado sul sito di TIM e nella mia pagina trovo che la data della mia domanda di rescissione è stata spostata esattamente di un mese, da ottobre a novembre! Così ora TIM mi chiede sia il costo di recesso che il mese in più (poi già pagato all'altro operatore).
Ora ho mandato una PEC a TIM, tra l'altro si sono presi anche la briga di cancellare le mie vecchie comunicazioni perché sono sparite dal sito.
https://www.tim.it/assistenza/per-i...ews/modifica-delle-condizioni-contrattuali-di
In quella pagina, come nella mia bolletta, è scritto chiaramente: Qualora i clienti interessati non intendessero accettare la variazione comunicata, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hanno il diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro il 31 Ottobre 2018.
Il 18 ottobre compilo l'apposito form sul sito di TIM per rescindere a seguito delle variazioni contrattuali del 1 novembre e contestualmente firmo il contratto con il nuovo operatore (data di attivazione effettiva 25 ottobre).
Morale? A dicembre mi arriva una mega fattura di TIM, con i costi di disattivazione e gli abbonamenti fino al 16 novembre.
Vado sul sito di TIM e nella mia pagina trovo che la data della mia domanda di rescissione è stata spostata esattamente di un mese, da ottobre a novembre! Così ora TIM mi chiede sia il costo di recesso che il mese in più (poi già pagato all'altro operatore).
Ora ho mandato una PEC a TIM, tra l'altro si sono presi anche la briga di cancellare le mie vecchie comunicazioni perché sono sparite dal sito.
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