Intervengo solo per chiarire alcune inesattezze postate.
I bonifico bancari vengono registrati quasi nell'immediato, ed, inoltre, è una garanzia verso il venditore che il consumatore non faccia il furbetto
I bonifici non vengono registrati immediatamente, ma occorre attendere la chiusura delle operazioni giornaliere della banca per l'effettivo invio (orari di cut-off).
Per assurdo, un utente può inviare la ricevuta del bonifico appena immesso al venditore, e cancellarlo qualche minuto dopo.
Per cui, non c'è alcuna garanzia che il consumatore (o il venditore, in caso di rimborso) non faccia il furbetto.
Occorre sempre attendere l'effettiva disponibilità della somma sul conto corrente.
E tali verifiche richiedono fino a 7 gg. lavorativi.
Se i fatti sussistono, è possibile interagire con le forze dell'ordine per chiedere delle informazioni in tal senso; i conti concorrenti sono infatti sequestrati, quindi è possibile ottenere rimborso previo autorizzazione del giudice
Informazioni all'Autorità Giudiziaria circa indagini/sequestri in corso non possono essere richieste dai privati cittadini.
E' possibile soltanto sporgere denuncia.
E l'eventuale rimborso non viene elargito molto facilmente, ma occorre citare in giudizio la società (ammesso che il procedimento abbia effettivamente luogo).
Evitiamo di scrivere cose di cui non si conoscono minimamente le basi.
Grazie.
Cordialmente.