Premesso che non è mia intenzione né interesse difendere questa o quell'azienda, ma questo articolo omette diversi fattori rilevanti:
- PlayStation è prima di tutto un brand, ormai sinonimo di console, specie qui in Europa (in Asia un po' meno). Le uscite delle sue esclusive su PC ne hanno intaccato le vendite, se non in maniera marginale, PS5 è in linea con PS4 e ha raggiunto PS3, questo nonostante prezzi di molto maggiori ed esclusive che ormai escono col lanternino. Le uscite su PC servono a massimizzare i guadagni e a far crescere i brand (insieme a film, serie TV e quant'altro). Se le esclusive contassero ancora qualcosa, PlayStation avrebbe smesso di vendere da anni.
- Deck grande successo. Piano. Di Deck si stimano tra le 4 e le 6 milioni di unità vendute, dopo diversi anni, cifra che le console Nintendo e Sony fanno in un solo trimestre. È un successo? Probabilmente sì, ma briciole ripetto alle suddette due console, non è un prodotto di massa come Switch e non ha una produzione di massa. Rimane una nicchia.
- Così come abbiamo accumulato centinaia di giochi sul nostro account Steam, ci sono milioni di persone che hanno accumulato centinaia di giochi (e trofei) su PSN, da cui difficilmente si staccano. Quando Phil Spencer disse che la generazione PS4 è stata "la peggiore possibile da perdere" è per questo motivo, la costruzione di una eredità digitale.
- Il motivo per cui questi ibridi hanno sempre fallito è che non sono né carne né pesce. Non hanno la libertà o la scalabilità di un PC né garantiscono l'affidabilità di un ambiente chiuso di sviluppo come quello console, che è ciò che attrae ancora maggiormente gli sviluppatori.
Quindi andiamoci cauti prima di suonare le campane funebri delle console (che sento suonare da almeno 15 anni), sicuramente la prossima Xbox è quella che rischia maggiormente visto che dovrebbe proporre un sistema affine.