SSD che si rompe e sballa il PC se collegato. Possibile tutto sto macello?

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L'SSD è andato e penso ci sia poco da fare ma per tutto il resto sarei curioso di ascoltare la vostra opinione
Ho tre SSD sata nel mio vecchio Pc e Un adattatore per un fiammante Nvme velocissimo.
Occasionalmente uso Hard Disk Sentinel per controllarne lo stato di salute, mi diceva che erano tutti vicini al 100% e invece un bel giorno il PC non parte più.

I primi tempi si freezava una volta arrivato alle foto di Spotlight, subito dopo il Post.
Poi altre volte rimaneva a schermo nero con rotella che girava oppure rimaneva a nero nella primissima schermata, quella dove si può cliccare Cancel per entrare nel Bios
Prova, riprova, parti, riparti ho fatto mille tentativi, tentando anche la carta della modalità provvisoria e ottenendo spesso reazioni diverse tra cui parecchi Bsod ma senza mai tornare a funzionare
I Bsod erano: Ntfs sys, unexpected kernel mode trap...

L'unica volta che è ripartito ho fatto un po' di riti woodoo e sperando nel miracolo ho lanciato check health, scan healt che ha aggiornato i files e poi restore health. Dopo il classico dei classici Scannow
In tutta questa baraonda il pc è sempre stato lentissimo
Disperato ho staccato tutto e rimesso ram, poi ssd di sistema ed è ripartito. Altre prove per capire qual'era il problema e poi dopo gioni di tribolazione il verdetto di ssd defunto

La motherboard è la Asus P8z77-v deluxe, l'SSD rotto è il Samsung 840 128Gb
Queste sono le domande per la quali sarei davvero curoso di conoscere il vostro pensiero:
è normale che un ssd che smette di funzionare crea tutto questo caos nel pc che lo ospita?
C'è modo di farlo riconoscere di nuovo al sistema?
Le varie ditte di recupero dati riescono a recuperarli anche negli ssd guasti?
Prezzi sempre molto alti o dato che non ci sono piatti che girano il costo è un po' più contenuto?

A disposizione se avete bisogno di altre informazioni, grazie a tutti!!!
 
è normale che un ssd che smette di funzionare crea tutto questo caos nel pc che lo ospita?
Sì, specialmente se l’SSD ospita il SO (anche se non penso visto che hai detto di avere un NVMe). Invece anche se non lo ospitasse tenere un SSD difettoso (anche se dici che lo S.M.A.R.T. l’ha sempre dato per buono) - così come un HDD - potrebbe portare a BSoD e altri errori visto che il SO farebbe continue richieste d’accesso.
C'è modo di farlo riconoscere di nuovo al sistema?
Eh no, se è rotto è rotto. Che poi dipende da quello che gli è successo ma è un 840 da 128GB, è un SSD vecchio 12 anni (anche se non so se l’hai comprato appena uscito oppure più tardi) se non anche di più, se è morto di usura o altri problemi legati all’usura sicuro non puoi più recuperarlo da farlo riconoscere al SO e da poterlo utilizzare.
Le varie ditte di recupero dati riescono a recuperarli anche negli ssd guasti?
Penso che dipenda dal guasto, con gli SSD il recupero dei dati è sempre ostico visto che usano il TRIM (comando del SO per far sapere quando cancellare dei dati) e il garbage collection (algoritmo che appena viene avvisato dal TRIM cancella i dati), dovresti fare una consulenza e vedere che ti dicono. Sicuro non ti costerebbe poco, anche se ti recuperassero i dati parzialmente (perché tieni conto che non è detto che tutti i dati vengano recuperati).

Comunque è sempre di dovere avere almeno un backup per i dati così che tu possa cercare di evitare qualsiasi imprevisto di perdita dei dati. Non so se tu avessi backup ma se ti stai ponendo in questa maniera mi viene da pensare di no…
Per il futuro, in ogni caso, ti consiglio di seguire la regola 3-2-1: tre copie del dato (di cui un’unità originale) su due dispositivi diversi (due SSD, un HDD e un SSD, un SSD e un PC, ecc.) e una copia tenuta in remoto (cloud per esempio).
Prezzi sempre molto alti o dato che non ci sono piatti che girano il costo è un po' più contenuto?
No, anzi, forse è il contrario per il motivo detto sopra (anche se non sono sicuro visto che non sono un esperto di recupero dati).
 
Ultima modifica:
Io controllerei lo stato smart con CrystalDiskInfo, sempre che ancora l'SSD venga identificato. Ovviamente per non stressare troppo l'ssd, crystaldiskinfo andrebbe installato su una ssd di sistema funzionante e affidabile o su un altro pc, poi colleghi la ssd da analizzare come disco secondario.
Se in relazione agli attributi "settori riallocati" e/o "Blocchi danneggiati" e/o "Errori non correggibili" vedi che i valori grezzi non sono più a zero (e magari noti che continuano a salire), significa che la ssd è danneggiata, ovvero le memorie nand ti stanno abbandonando

Se invece noti che stanno aumentando i valori grezzi degli attributi "Errori CRC" e/o "Recuperi POR" allora il problema molto più probabilmente non è dovuto alla ssd ma ad una instabilità di sistema, in genere la causa è l'alimentatore che si sta guastando.
Recentemente ho avuto un problema molto simile con una delle mie SSD di sistema Samsung 860 EVO Pro (blocchi di sistema, BSOD e anche corruzione di files), ma dopo svariati test ho escluso il guasto dell'alimentatore (si comportava allo stesso modo anche con altri alimentatori nuovi che avevo a disposizione) fino poi a capire che il problema era causato da una condizione di thermal throttle sia della CPU che della GPU della mia scheda video GeForce GTX 550 Ti.
I valori SMART "Errori CRC" e "Recuperi POR" sono infatti saliti parecchio, per cui direi che quando questi due valori smart sulle ssd aumentano significa che ci troviamo di fronte ad un problema di instabilità del sistema (le giornate calde accentuano il problema se la causa è il thermal throttle). Vedi immagine allegata dello smart sulla mia ssd.
CrystalDiskInfo_20250607225124.webp

Avevo smontato la scheda grafica e usato l'uscita video diretta sulla scheda madre, ho notato subito che il sistema non si bloccava più e la ssd rispondeva bene. I dati erano già backuppati, comunque per scrupolo ho clonato l'intera memoria ssd per vedere se venivano trovati dei blocchi danneggiati, la velocità di lettura era ottima e non è stato trovato alcun blocco danneggiato, quindi fisicamente è ancora ok.
Ho notato però che c'era ancora qualcosa non andava...
Quando ad esempio volevo aprire una cartella o riprodurre un video (su qualsiasi disco) spesso rimaneva inchiodato per qualche secondo, un sintomo molto simile che si ha quando c'è poca ram sul sistema.

Avendo capito che sicuramente c'era un problema sulla scheda video, ho pensato di cambiare la pasta termo-conduttiva sulla GPU visto che non l'avevo mai sostituita su questa scheda video che ho da oltre10 anni 😄, quando ho smontato il dissipatore ho subito capito che il problema poteva essere proprio il surriscaldamento della GPU perchè la pasta era super secca, tanto che per rimuoverla non è stato sufficiente strofinare la pasta vecchia nemmeno bagnandola con l'alcol isopropilico, ho dovuto anche usare l'aria calda a 200°C della stazione saldante.
Una volta rimossa la vecchia pasta e messa quella fresca, ho rimontato il dissipatore e ho ricollegato la scheda video al pc, il sistema non si è più bloccato.
Però rimaneva ancora il fatto che il sistema non era ancora scattante, continuava ad impallarsi di tanto in tanto per qualche secondo quando tentavo di aprire file e cartelle, allora ho deciso che era arrivata l'ora di fare un pò di manutenzione dell'intero pc. Ho eliminato tutta la polvere, ho cambiato la pasta termica di CPU, chipset e pad termiche su alcuni mosfet, e il sistema ha subito ripreso a funzionare bello scattante.

Quindi, ti suggerirei di fare anche tu lo stesso se non hai mai cambiato la pasta termo-conduttiva da cpu e gpu (o se sono passati più di 5 anni), se non puoi farlo tu chiedi assistenza ad un negozio di pc. Tieni presente che potrebbe anche essere un problema di alimentazione, in tal caso sostituisci l'alimentatore, ma in tal caso potrebbe anche esserci un guasto elettronico sulla scheda madre.

Comunque tieni presente che se tale condizione non viene risolta in tempi brevi, le ssd e gli hard disk collegati al pc potrebbero comunque guastarsi fisicamente.

Prezzi sempre molto alti o dato che non ci sono piatti che girano il costo è un po' più contenuto?
Le probabilità di recupero dei dati su memorie ssd sono più basse rispetto agli hard disk, i costi sono più o meno gli stessi anche se comunque lavorare sul recupero delle ssd è più complicato rispetto agli hard disk.

Come si comporta adesso la ssd che hai dichiarato defunta?
Viene almeno identificata nel bios? Se si, viene identificata con un alias anomalo diverso dal solito ID (modello)?
 
Sì, specialmente se l’SSD ospita il SO (anche se non penso visto che hai detto di avere un NVMe). Invece anche se non lo ospitasse tenere un SSD difettoso (anche se dici che lo S.M.A.R.T. l’ha sempre dato per buono) - così come un HDD - potrebbe portare a BSoD e altri errori visto che il SO farebbe continue richieste d’accesso.
Grazie della risposta
No, non era il disco di sistema ma un SSD vecchio di appoggio delle cose da tenere a portata di mano
L'Nvme avrei voluto metterlo per il SO ma non ci sono riuscito, il Bios della motherboard è tanto semplice quanto scarno e la mia scheda madre non legge molte chiavette usb, stesso problema che ho letto in giro, per cui non vedendo la usb e non riuscendo a mettere bootabile la PCIe/Nvme, ci ho rinunciato
Eh no, se è rotto è rotto. Che poi dipende da quello che gli è successo ma è un 840 da 128GB, è un SSD vecchio 12 anni (anche se non so se l’hai comprato appena uscito oppure più tardi) se non anche di più, se è morto di usura o altri problemi legati all’usura sicuro non puoi più recuperarlo da farlo riconoscere al SO e da poterlo utilizzare.

Penso che dipenda dal guasto, con gli SSD il recupero dei dati è sempre ostico visto che usano il TRIM (comando del SO per far sapere quando cancellare dei dati) e il garbage collection (algoritmo che appena viene avvisato dal TRIM cancella i dati), dovresti fare una consulenza e vedere che ti dicono. Sicuro non ti costerebbe poco, anche se ti recuperassero i dati parzialmente (perché tieni conto che non è detto che tutti i dati vengano recuperati).

Comunque è sempre di dovere avere almeno un backup per i dati così che tu possa cercare di evitare qualsiasi imprevisto di perdita dei sat. Non so se tu avessi backup ma se ti stai ponendo in questa maniera mi viene da pensare di no…
Per il futuro, in ogni caso, ti consiglio di seguire la regola 3-2-1: tre copie del dato (di cui un’unità originale) su due dispositivi diversi (due SSD, un HDD e un SSD, un SSD e un PC, ecc.) e una copia tenuta in remoto (cloud per esempio).

No, anzi, forse è il contrario per il motivo detto sopra (anche se non sono sicuro visto che non sono un esperto di recupero dati).
Era così comodo... peccato

Come si comporta adesso la ssd che hai dichiarato defunta?
Viene almeno identificata nel bios? Se si, viene identificata con un alias anomalo diverso dal solito ID (modello)?
Ho sostituito la pasta termica lo scorso anno anche senza avere problemi di surriscaldamento
Se collego l'ssd defunto con il regolare cavo sata il pc inizia a dare di matto, si blocca, inizia la preparazione del ripristino automatico però poi dopo infiniti giri della rotella non parte
Invece con un adattatore usb, si apre "esplora file", la pagina inizia a caricare mostrando in alto la linea orizzontale di caricamento
Procede lentissima e quando arriva nei pressi del limite destro dello schermo, si inizia a vedere nella pagina QUESTO PC un rettangolo grigio che indica il disco, che però rimane sempre tutto grigio e cliccando su "proprietà" si apre una finestra ma non carica alcun dato dell'ssd: nome, spazio utilizzato, spazio disponibile...
Quindi "sente" che c'è qualcosa ma manca il modo per intervenire, nemmeno per fare un banale controllo del file system o una inutile ottimizzazione
Può essere il segno che qualcosa ancora si potrebbe tentare? Quando fa così cosa si è scassato?

Grazie infinite di tutto, in particolare della dettagliata spiegazione che hai fatto nel primo post!!

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Ultima modifica da un moderatore:
Se i problemi si manifestano soltanto su quella ssd, direi che è proprio la ssd che si sta guastando.
E' quasi certamente un problema di nand della tua ssd, servono degli stabilizzatori professionali che permettono di clonare i dati senza far impallare il pc.
Nel frattempo non insistere ad accenderla, più insisti e più il lavoro di recupero diventerà complicato perchè le sue condizioni peggiorerebbero ulteriormente.
 
Ultima modifica:
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