RECENSIONE SPC Gear SR600F BK - Recensione Sedia Gaming

nxnje

Utente Èlite
6,035
2,402
CPU
AMD Ryzen 5 3600
Dissipatore
Stock Wraith Stealth Cooler
Scheda Madre
B450 Gaming Plus MAX
HDD
HDD Toshiba 1TB 7200rpm + Samsung 850 EVO 250GB
RAM
16GB Dual Channel - 2x8GB Ballistix Sport LT 3200Mhz C16
GPU
SAPPHIRE RX 5700 XT NITRO+
Audio
Presonus AudioBox iONE + Cooler Master GS750
Monitor
AOC 2590FX
PSU
Corsair CX550M
Case
Zalman R1
Periferiche
DREVO Gramr- Logitech g305/Steelseries Kana V2 - Razer goliathus speed/Steelseries QcK + Cooler Master MH751/Sony MH755/KZ ZS7
OS
Win 10 PRO x64

SPC Gear SR600F BK


INTRODUZIONE


Questa recensione tratta un argomento che ho piuttosto a cuore, come alcuni, tra coloro che mi conoscono meglio, già sanno.
L’oggetto della recensione è infatti una sedia da gioco, e vi sembrerà strana una recensione simili ma ho voluto anche io per una volta fidarmi di un’azienda (dopo aver provato un’infinità di sedie prima di questa) che in primis mi ha assicurato si trattasse di un prodotto su cui sedersi comodamente.
Ero in un periodo in cui stavo cercando una sedia per sostituire la mia attuale sedia da ufficio ormai usurata, e tra una parola e l’altra Michal di SPC Gear mi ha concesso un sample della loro sedia da gioco top di gamma in maniera da poter scrivere una recensione al riguardo.

Serve davvero una sedia da gioco?
La risposta schietta è “NO”.
Serve una sedia COMODA, non necessariamente una sedia da gioco.
Gran parte dei prodotti da gioco infatti sono inadatti per lunghe sessioni, e io stesso anni negli anni ho avuto modo di provare moltissime sedie che non erano adatte a lunghe sessioni, non soltanto riguardo le singole sessioni di qualche ora, ma pensando ad un uso prolungato nel tempo, anche distribuito su un orizzonte di più anni.
Per questo motivo, credo che il prodotto di cui vi parlerò tra un attimo vale la pena di essere almeno messo in primo piano rispetto al resto delle sedute da gioco, in quanto, come potrete appurare dalle mie parole, si tratta di un prodotto che condivide lo stesso target con gli altri dello stesso segmento di mercato, cercando però di eccellere dal punto di vista qualitativo.

Vediamo ora più da vicino la SR600F BK, che sarebbe la versione in tessuto (fabric, diversa dalla versione in pelle) di colore nero.

Il link ufficiale alla pagina prodotto è il seguente: https://spcgear.com/en/product/sr600f-bk/

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PACKAGING


La sedia arriva in una grande scatola di cartone, direi anche piuttosto pesante, figura un disegno della sedia, accompagnato dal sito web e dal logo dell’azienda.
All’interno si trova davvero tutto l’occorrente per il montaggio, dalle viti alla chiave esagonale a L, per cui non c’è alcun bisogno di attrezzarsi, a meno di non voler essere più pratici nel montaggio con qualcosa di più maneggevole (io ho montato tutto attraverso l’utilizzo del solo contenuto della scatola e non ho avuto alcun problema).
Ovviamente sono compresi anche il supporto lombare e il cuscino su cui appoggiare la testa.
Vi faccio presente che, qualora nella foto si veda la scatola un po’ rovinata, la colpa è da attribuirsi al corriere, che alla consegna mi ha fatto trovare la scatola in condizioni poco incoraggianti (come al solito, alcuni corrieri sono incommentabili).

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MATERIALI


Se c’è una cosa davvero impossibile da negare è l’alta qualità dei materiali con cui questa sedia è stata realizzata. Ricordo anni fa di aver montato una sedia (della quale non faccio nome per ovvi motivi) della stessa fascia di prezzo della SR600F, che arrivò in una scatola decisamente più leggera e che infatti in fase di montaggio si rivelò davvero poco solida.
Non ci sono imperfezioni nelle cuciture o parti strappate, ed ogni parte della sedia è ben imbottita, restituendo quindi una sensazione di attenzione al dettaglio non indifferente.
Il materiale, inoltre, ha dei piccoli fori che aiutano a non sudare troppo, altro motivo per cui ho preferito chiedere a SPC Gear di inviarmi un campione della sedia in tessuto e non pelle (le sedie in pelle sono davvero un incubo nei periodi caldi dell’anno).
Un piccolo difetto del tessuto rispetto alla pelle è che se avete cani o gatti i peli di questi ultimi saranno molto più difficili da togliere sul tessuto che sulla pelle, in quanto si incastrano dentro le cuciture.
Per quanto riguarda il resto, anche le parti in metallo sono solide e non mostrano sbavature nella verniciatura: questa è un’ulteriore conferma dell’attenzione al dettaglio durante la produzione del telaio della sedia.
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MONTAGGIO


Il montaggio è relativamente semplice, e le istruzioni, seppur molto brevi, mettono in luce i passaggi chiave del montaggio spesso, senza lasciar spazio a grossi dubbi.
Il consiglio che va ai più inesperti è sempre quello di avvitare tutte le viti ad incrocio, in maniera da evitare possibili episodi di montaggi imperfetti (sembra una banalità, ma non lo è affatto dato che molti fanno l’errore di non stringere gradualmente le viti sulla molteplicità di lati) o filetti delle viti rovinati.
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COMODITÀ E CARATTERISTICHE DELLA SEDIA


Che dire riguardo la comodità: è soggettiva.
Nel mio caso, la sto usando ormai da quasi un mese, e posso dire che in generale la sto trovando comoda anche per lunghe sessioni di studio e gaming. Il supporto lombare non si sposta facilmente e questo è sicuramente positivo, e fornisce un appoggio per la parte bassa della schiena durante le sessioni di gioco più impegnative. Non sono invece un grande fan del cuscino su cui appoggiare la testa, in quanto tende a far piegare un po’ il collo e alla lunga può essere scomodo, anche se so che a molti piace e non riescono a star senza.
La sedia è reclinabile all’indietro (ma non in avanti), e si arriva tranquillamente a star quasi sdraiati (170° circa), caratteristica che piacerà tantissimo a coloro che vogliono usare la sedia anche per rilassarsi, farsi un pisolino (anche se sarebbe meglio dormire sul letto) o guardare un film. Ovviamente, l’inclinazione della sedia si può bloccare o sbloccare in base alle proprie preferenze, al di là dell’inclinazione del solo schienale.
I braccioli sono completamente regolabili: è infatti possibile spostarli in avanti e indietro, sinistra o destra, regolarne anche l’altezza ed anche la direzione (possono stare dritti, puntare verso l’esterno o verso l’interno e via dicendo).
L’altezza della sedia è ovviamente regolabile grazie al meccanismo a 4 cilindri che, come dichiara la casa, è pensato per persone fino a 120Kg, ma che teoricamente è capace di reggere sino a 150Kg di peso (considerando anche quindi i momenti di maggiore difficoltà per il meccanismo, ad esempio il momento preciso in cui ci si siede).
In generale, proprio riguardo il comfort, l'unica critica da fare riguarda proprio il fatto che la sedia non è reclinabile in avanti, ma solo indietro.
Molti si chiederanno perché secondo me si tratta di una caratteristica fondamentale, e la spiegazione la si ritrova nel fatto che durante le sessioni di gaming più impegnative il giocatore tende ad inarcare la schiena, tendendo quindi a distaccarsi dallo schienale per avvicinarsi al monitor.
Questa distanza tra lo schienale e la schiena del giocatore deve essere compensata attraverso il supporto della parte bassa della schiena, per la quale non basta il semplice supporto lombare, ma c’è bisogno che lo schienale ed il supporto lombare stesso si avvicinino alla schiena del giocatore, in modo tale da fornire un reale supporto anche quando il giocatore ha la schiena inclinata in avanti.
Questa è la mancanza che si ritrova praticamente in tutte le sedie da gioco, ed è di certo una mancanza importante che non può essere trascurata, e spero che appunto una critica simile possa portare in futuro ad avere sedie da gioco ancora più versatili ed attente alla postura.
In questo caso, alcune sedie operative continuano ad essere una scelta più oculata in un’ottica di medio-lungo termine, sempre che sappiate fare i conti con un design meno piacevole ed un prezzo comunque abbastanza elevato se si vuole sullo stesso livello di qualità costruttiva.
Non è però tutto perduto, in quanto c’è da fare un complimento all’azienda per un piccolo accorgimento fatto alla seduta, che seppur sembri una cosa da poco è in realtà un dettaglio che molte altre aziende trascurano.
Quest’ultima infatti non è inclinata verso alto come buona parte delle sedie da gioco, ma all’altezza delle cosce è inclinata verso il basso, garantendo quindi una posizione ottimale delle gambe, che si rilassano quindi verso il basso invece che affrontare una salita (e questo sul lungo termine può solo che essere positivo).

CONCLUSIONI


La SR600F non è un prodotto rivoluzionario, né pretende di cambiare le carte in tavola nel mondo delle sedie da gioco con features all’ultimo grido.
È però una sedia che punta tutto sulla semplicità e comodità, e che mira ad offrire un’esperienza convincente e senza fronzoli, ad un prezzo sicuramente non basso, ma che sicuramente risulta giustificato da una scelta di materiali decisamente superiori rispetto alla media delle sedie da gioco.
Ne risulta un prodotto valido, consigliabile come ottimo compromesso tra estetica e comodità.
Come già detto, non siamo ai livelli di comfort di alcune sedie operative, che io stesso preferisco in alcuni frangenti, ma considerando anche l’impatto estetico che alcuni ricercano in un prodotto di questo tipo si possono solo spendere belle parole.​
 
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