Sono solo i GHz che differenziano un processore dall'altro?

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Avrete già capito dal titolo suppongo... Vi faccio un esempio nell'ambito del gaming:

Se ho due CPU, un i3 e un i5 (lasciamo perdere l'i7), che hanno i GHz uguali, facciamo che ne abbiano tutti e due 3.40 GHz, ok? Mi conviene prendere l'i3 o l'i5?
Più precisamente vorrei sapere se sono solo i GHz che differenziano un processore dall'altro. Se con l'i5 riesco meglio a giocare o con l'i3 a fare quello, con l'i5 quell'altro, insomma, aspetto risposte dai più esperti! :asd:
 
Questo è un errore molto comune, le persone guardano per prima cosa i numeri, e pensano che più è alto, meglio è. Ma non è così.
O meglio, questo confronto a senso solo tra processori della stessa serie e della stessa architettura. Esempio:
i3 6100 (3,7Ghz) < i3 6300 (3,8Ghz)
i5 6500 (3,6Ghz) < i5 6600 (3,9Ghz)
Non puoi paragonare (in base ai Ghz) due processori con due architetture diverse (es. Haswell/Skylake), né serie diverse (es. i3 dual core con HT/ i5 quad core).
 
Ti ha già spiegato tutto l'utente qui sopra, conta sopratutto l'architettura, i core e i GHz; per questo esistono i siti come cpuboss.
 
quello che conta di più oggi sono i transistor. dai tempi del pentium 4 la velocità (frequenza) non cresce praticamente più e ci si è assestati tra i tre e quattro GHz per problemi di calore e perdita di efficienza.
i transistor nel pentium 4 erano 125 milioni mentre Haswell ne ha 1 miliardo e 400 milioni.
 
quello che conta di più oggi sono i transistor. dai tempi del pentium 4 la velocità (frequenza) non cresce praticamente più e ci si è assestati tra i tre e quattro GHz per problemi di calore e perdita di efficienza.
i transistor nel pentium 4 erano 125 milioni mentre Haswell ne ha 1 miliardo e 400 milioni.

Stona un po' con quanto detto in precedenza...
 
Avrete già capito dal titolo suppongo... Vi faccio un esempio nell'ambito del gaming:

Se ho due CPU, un i3 e un i5 (lasciamo perdere l'i7), che hanno i GHz uguali, facciamo che ne abbiano tutti e due 3.40 GHz, ok? Mi conviene prendere l'i3 o l'i5?
Più precisamente vorrei sapere se sono solo i GHz che differenziano un processore dall'altro. Se con l'i5 riesco meglio a giocare o con l'i3 a fare quello, con l'i5 quell'altro, insomma, aspetto risposte dai più esperti! :asd:

Per giocare quello che conta, in cpu della stessa generazione, sono il numero di core e la frequenza, nei desktop i3 ha 2 core e ht (2 veri e 2 virtuali), i5 ha 4 core e i7 ha 4 core e ht (4 veri e 4 virtuali) quindi, dato che i giochi per ora sfruttano poco oltre i 4 core il migliore come rapporto prezzo-prestazioni è i5, più è veloce e meglio è se invece sfrutti molti core in parallelo tipo se fai rendering allora sono da preferire più core e se vanno pure veloci hai vinto

poi ci sarebbe il discorso della cache, ma siccome mi devo convincere che ho fatto bene a prendere un i5, non la considero :)
 
Ultima modifica:
Questo è un errore molto comune, le persone guardano per prima cosa i numeri, e pensano che più è alto, meglio è. Ma non è così.
O meglio, questo confronto a senso solo tra processori della stessa serie e della stessa architettura. Esempio:
i3 6100 (3,7Ghz) < i3 6300 (3,8Ghz)
i5 6500 (3,6Ghz) < i5 6600 (3,9Ghz)
Non puoi paragonare (in base ai Ghz) due processori con due architetture diverse (es. Haswell/Skylake), né serie diverse (es. i3 dual core con HT/ i5 quad core).

Grazie mille della spiegazione dettagliata, ora starò più attento! :D Non che io abbia commesso un errore, era solo per informarmi :veach:
 
i numeri se completi spiegano le prestazioni (d'altra parte i benchmark sono numeri).
il numero di transistor corrispondono grossomodo alla cilindrata di un motore, la frequenza ai giri motore.
insieme danno una buona stima della potenza a disposizione ma i parametri sono ovviamente di più.
 
i numeri se completi spiegano le prestazioni (d'altra parte i benchmark sono numeri).
il numero di transistor corrispondono grossomodo alla cilindrata di un motore, la frequenza ai giri motore.
insieme danno una buona stima della potenza a disposizione ma i parametri sono ovviamente di più.

No, non danno una buona stima.
Il problema principale è che nelle CPU Intel attuali, serie Extreme a parte, è integrata anche una GPU sempre più grossa a ogni generazione: ciò influisce sulla conta dei transistor, ma non influenza le prestazioni della CPU.
Ma anche lasciando perdere la IGP, posso assicurarti che l'architettura influenza moltissimo le prestazioni. tra due CPU con 500 milioni di transistor potrebbero esserci anche differenze prestazionali nettissime se una architettura è nettamente più efficiente dell'altra.

L'unico modo per confrontare CPU con architettura diversa (es. Intel e AMD o generazioni differenti) rimane guardare i benchmark: altrimenti si giunge inevitabilmente a conclusioni sballate.
Per CPU della stessa serie, già sapendo il numero di core e la frequenza ci si può fare un idea del gap di prestazioni. Però si deve prestare attenzione a quanti core usano i programmi che ci interessano (non tutti sfruttano tutti i core disponibile) e si deve sempre tenere presente che le performance non crescono mai linearmente aumentando core e frequenza, ovvero una CPU con 8 core non andrà esattamente il doppio di una con quattro core ma un po' meno e allo stesso modo una CPU a 4GHz andrà poco meno del doppio di una a 2GHz.
 
No, non danno una buona stima.
Il problema principale è che nelle CPU Intel attuali, serie Extreme a parte, è integrata anche una GPU sempre più grossa a ogni generazione: ciò influisce sulla conta dei transistor, ma non influenza le prestazioni della CPU.
Ma anche lasciando perdere la IGP, posso assicurarti che l'architettura influenza moltissimo le prestazioni. tra due CPU con 500 milioni di transistor potrebbero esserci anche differenze prestazionali nettissime se una architettura è nettamente più efficiente dell'altra.

L'unico modo per confrontare CPU con architettura diversa (es. Intel e AMD o generazioni differenti) rimane guardare i benchmark: altrimenti si giunge inevitabilmente a conclusioni sballate.
Per CPU della stessa serie, già sapendo il numero di core e la frequenza ci si può fare un idea del gap di prestazioni. Però si deve prestare attenzione a quanti core usano i programmi che ci interessano (non tutti sfruttano tutti i core disponibile) e si deve sempre tenere presente che le performance non crescono mai linearmente aumentando core e frequenza, ovvero una CPU con 8 core non andrà esattamente il doppio di una con quattro core ma un po' meno e allo stesso modo una CPU a 4GHz andrà poco meno del doppio di una a 2GHz.

in realtà danno una buona stima invece... per buona stima si intende qualcosa che resta nello stesso ordine di grandezza anche se magari ci sono differenze fino al doppio tra un campione e l'altro.
i parametri sono molti lo ripeto e lo confermo, un'architettura più efficiente migliora di molto le prestazioni, ma se un processore ha oltre un miliardo di transistor è praticamente certo che abbia prestazioni maggiori di uno con 500 milioni (non fosse altro perchè al produttore a parità di tecnologia costa di più), specialmente da una quindicina di anni a questa parte, ovvero da quando la frequenza si è di fatto stabilizzata.

Vero il discorso della GPU integrata (e aggiungerei degli altri componenti nei SoC). Altrettanto vero è che non si può prescindere dal software: se ho un programma che funziona solo in single thread di 16 cores ci faccio pochino (e i benchmark validi non a caso continuano a valutare anche questi elementi, dimostrando di fatto che anch'essi sono solo una stima parziale delle effettive prestazioni). In più c'è il discorso del collo di bottiglia: le prestazioni superiori non si possono ottenere se altri componenti a monte o a valle del processore ne limitano i risultati. Ad essere valutato dovrebbe essere il sistema nel suo complesso.

Quindi tutti d'accordo che parametri sono tanti (e non sono parametri legati solo all'hardware), ma frequenza (che è sostanzialmente costante da 15 anni come ordine di grandezza) e numero di transistor (che ha continuato a crescere, almeno fino al miliardo abbondante dei Sandy Bridge) sono i parametri principali per dare una valutazione (a spanne, per carità) delle prestazioni di un processore.
poi è chiaro che, riprendendo l'analogia con i motori, un 1200cc moderno con 16 valvole e gestione elettronica avanzata vada di più di un motore di pari cilindrata 8 valvole a carburatori... ma la cilindrata resta IL valore "di massima" su cui valutare il motore.
 
Beh se tra una CPU è l'altra, a parità di transistor, ci possono essere differenze pari al doppio, a me non sembra che siano affidabili per stimare le prestazioni di una CPU: mi sembra una stima molto, troppo grossolana. Basta mettersi d'accordo sul cosa vuol dire "buona stima".

Ma comunque, lasciando perdere le pur importantissime differenze architetturali, giudicare le performance della CPU contando i transistor globali quando una porzione rilevantissima del DIE è occupata dalla GPU (anche 30\40%), mi sembra concettualmente sbagliato: sarebbe un po' più corretto se si considerassero CPU senza grafica integrata, ma anche così, secondo me, non si fanno stime attendibili.
 
Ma comunque, lasciando perdere le pur importantissime differenze architetturali, giudicare le performance della CPU contando i transistor globali quando una porzione rilevantissima del DIE è occupata dalla GPU (anche 30\40%), mi sembra concettualmente sbagliato: sarebbe un po' più corretto se si considerassero CPU senza grafica integrata.
certo.Si possono anche contare solo i transistor della cpu "nuda" anche se poi non è detto che la iGPU sia del tutto inutile...

la mia osservazione proviene dal fatto che ci sono persone che insistono con processori obsoleti (AMD e Intel) che hanno frequenze superiori e magari anche più core di un "misero" Celeron Haswell e sono convinti che il loro processore sia migliore.
i benchmark rilevano il contrario, come anche il conto dei transistor.
 
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