Software di calibrazione

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Ciao a tutti,
sto cercando un buon software per fare la calibrazione dei colori sul monitor, a me non interessa molto la geometria non uso cad

Ho un sony sdm-h95sp ma credo sia indifferente, uso adobe gamma ma per un pannello lcd serve a poco.

Grazie Mille
 
Oltre al software ti serve uno spettrofotometro, altrimenti le tue valutazioni saranno sempre e solo soggettive e non avranno perciò alcun valore.

Si parte dai 100 euro del Pantone Huey alle diverse migliaia dei Gratag MacBeth più completi, ma non credo ti servirebbero.
Oltre a questi 2, che rappresentano un pò gli estremi della classifica, ci sono altre marche come Lacie e Spyder.

Se vuoi una mini tabella comparativa sugli spettrofotometri più diffusi in commercio ti consiglio di farti un giro sul sito di Mauro Boscarol, uno dei maggiori esperti di gestione del colore che abbiamo in Italia.

Spero di esserti stato utile,
Ciao!
 
Ma perchè ai monitor si sfasa il colore?
Ma si nota tanto o è una cosa per precisini o per lavoro?
 
L'occhio umano ha l'abitudine ad "adattarsi" molto all'ambiente in cui si trova.
é il motivo per cui la sera se guardi un palazzo le finestre ti sembrano gialle mentre se sei dentro la sanza illuminata non noti questa dominante.

I colori dei monitor sono molto spesso (quasi sempre) inaffidabili, per vari motivi tra cui la tecnologia impiegata dal monitor o anche solo il fatto che il monitor sia acceso da poco o abbia un certo periodo di vita.

Se ci si trova nella necessità di avere colori oggettivamente coretti vuol dire che non devono semplicemente "piacere" a noi, ma che sono uguali sia qui che in Cina che in America.

Per trovare una scala di riferimento valida sono nati vari metodi, tra cui i famosi Pantoni.

Da quel che so io al momento il metodo migliore per garantire colori fedeli è quello di utilizzare uno spettrofotometro (ed eventualmente un colorimetro per le stampe), un software che si occupi della sua gestione e di convertire le immagini nel profilo colore del nostro dispositivo di output, che deve ovviamente essere calibrato, altrimenti salta tutto il discorso.

All'utente medio o a chi gioca solamente e comunque a una grande fascia di utenza di tutto questo non interessa niente, per chi con i colori ci lavora è fondamentale, anche se molto spesso è una cosa che comunque viene tralasciata...poi arrivano i protesti sui lavori perchè:"quel giallo lì è troppo aranciato, e a monitor andava bene"...

Insomma la gestione del colore è un argomento molto vasto e complesso, che dorebbe essere affrontato nello specifico di ogni situazione che lo richieda da persona che sanno cosa fare e fornite degli strumenti necessari.

Spero di averti dato una minima idea di cosa si stava parlando.

Ciao!
 
Grazie logan, non sapevo ce ne fossero di così economici.
Ho lavorato per tre anni in uno studiografico/tipografica, ma avendo troppi
clienti hanno deciso per il bassoprezzo/bassaqualità e risolvevamo il problema
comprando eizo o lacie, calibrati a gusto.

La mia calibrazione non va settata con un profilo particolare di una stampante
ma un EuroScale credo vada bene, però vorrei calibrare anche il mio portatile


Quindi mi consigli ancora il Pantone Huey da 100 euro oppure il pantone
Link a shop on line non consentiti. prodotto sia da pantone che da gmb che costa 200
(credo sia lo stesso cambia solo il brand stampato)

Oh non sai quanto ti ringrazio, pensavo di dovermi accontentare di una
regolazione ad occhio o comprare un xrite da 2000 euro.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ecco, mi ero dimenticato che c'era stata la fusione di 2 grosse aziende, che a quanto pare sono proprio queste 2...

La calibrazione non va fatta intendendo SOLO tra monitor--->stampante, ma va fatta nel senso che i colori del tuo monitor (o portatile o stampante o scanner o macchina fortografica o cellulare o televisione o videoproiettore o quello che vuoi tu...) siano il più fedeli possibile in ASSOLUTO.

Tu hai un monitor Sony, il profilo colore che ti creerai indicherà a Photoshop, al sistema operativo e a qualunque altro software quali colori visualizzare SOLO sul tuo specifico monitor.
Quando mandi via i file non sai dove andranno a finire, e non puoi perciò preparare tutti i file in Euroscale perchè se uno non usa quel profilo tutti i colori risulteranno sempre e per forza sbagliati..

In ogni caso ricordati che dovrai aggiornare il tuo profilo almeno una volta al mese, altrimenti perderai tutt i benefici della calibrazione a causa del decadimento (credo dei fosfori) del monitor.

Io andrei di più sull'eye-one, il Pantone Huey mi sembra più un trabaccolo, ma non avendo mai provato nessuno dei 2 mi risulta difficile consigliarti in questo senso..Ti mando via pvt 2 link di 2 negozi ai quali puoi magari mandare una mail per farti consigliare, oppure cerca il sito Adobe Guru e prova a chiedere li, ne sanno sicuramente più di me.

Se ti serve altro chiedi pure :)
Ciao!
P.S.
il fatto di prendere Lacie, Eizo o anche Barco e Quato e poi non fare una calibrazione del colore seria è un ottimo modo per buttare nel cesso un sacco di soldi...é come comprare una scheda video da 800 euro e non installare i driver...bah...
 
magari bastasse solo la wikipedia :)
Bè che dire... grazie m'hai risolto un problema.:inchino:

Tanto per ridere l'electron blu lacie (mitico monitor crt) era quello che starava
maggiormente :) :cav:

Sul sito di Mauro Boscaroli ho trovato molte cose interessanti tra cui il link
ad un'azienda che lo vende, domani mi spulcio i prezzi di quelli che mi hai dato tu.

C'è tanta ignoranza tra i presunti grafici e esperti del settore
( non puoi immaginare che razza di zappe sono i venditori di macchine da stampa)
è bello non trovare gente presuntuosa, nonostante sia molto competente, ti devo un favore :)

Sarà che gli smanettoni sanno fare solo quello, senza offesa infondo è quasi un arte

Quindi chiedi pure....
 
Eh guarda, è una cosa piuttosto diffusa il doversi arrangiare in queste cose.
Gente competente ce n'è, ma valla a trovare...di solito se a uno stampatore chiedi i profili colore della macchina su cui andrà il tuo lavoro non sa neanche cosa ti deve passare (da notare che per evitare casini gli proponi di fare TU un lavoro che dovrebbe fare LUI e per giuna a gratis...)...ora, ben lungi dal conoscere bene tutto il processo della gestione colore, ma sto raccattando qua e là il maggior numero di informazioni possibili per lavorare meglio.
Pensa che a casa ho una stampante che mi permetterebbe di produrre prove colore contrattuali (Epson R2400) e non ho ancora capito che supporti devo usare e con che profili...è un mare magnum di cose che spero pian piano di imparare.

Comunque ben felice di averti dato una mano.
Ciao! :)
 
Guarda incredibilmente ti so dare una risposta.
Ho avuto la gioia di lavorare con una xerox 6060 con rip fiery e ovviamente
un calibratore per la carta. Ma anche con una offset digitale ma in quanto
a resa colori era un cesso nonostante fosse una heidelberg

Quindi integrando le nostre conoscenze si fa il profilo del monitor con il calibratore e la stessa cosa con la stampante e la carta.

Ma il calibratore per la stampante è diverso e molto semplice la tua stampante
stampa una pagina standard con una serie di pantoni e sfumature, ci passi
sopra il calibratore e ti fa il profilo per quella stampante e quella carta.

Ovviamente carte diverse stampe diverse. la certificazione per la tua stampante
probabilmente è per gli inchiostri e per il rip di stampa. La xerox che ti dicevo era
certificata pantone. Nel senso che se ben calibrata riusciva a stampare i pantoni
ma solamente per un certo tipo di carta, è un pò come le prestazioni teoriche dei componenti hardware.

[FONT=Arial,Helvetica,sans-serif]Eye-One Design [/FONT]è la soluzione entry level per tutto questo e costa 1000 euris
(ho solo spulciato il sito che mi hai dato, ma se non è seria la pantone chi lo è?)
ma se il tuo problema è non avere rotture di palle con i clienti ti fai dare la
carta su cui sarà stampato il lavoro vai a un service serio e ti fai fare un
chromalin, lo fai approvare dal cliente e ritorni dal tipografo.

Un tipografo quando sente la parola chromalin gli vengono i brividi perchè
sa che non si può inventare cazzi, la stampa deve essere così.

Conta che dove lavoravo io non prendevamo questi lavori appositamente,
anche perchè stampare in quel modo è molto oneroso.
A livello pubblicitario (collaboro con 3-4 agenzie con clienti no grossi ma colossi
multinazionali) non richiedono la perfezione assoluta perchè sanno che costa troppo.
Certo se gli fai un blu ed esce viola ti uccidono.

Invece mi è capitato di dover fare un catalogo di quadri e li sono stati cazzi
enormi e ho passato il lavoro. Figurati se cambi colore a un rubens che succede :)

Quindi in sunto quello che ti voglio dire è che per l'approssimativo mercato
italiano sei un luminare, fidati. Se poi ci paragoniamo a olanda e germania e
un po francia, tutti insieme facciamo una mezza sega e non è colpa nostra,
ma dei committenti italiani che fanno sempre i furbi, e noi invece di migliorare
sul piano professionale ci tocca studiare nuove tecniche di vendita.

Se non lo conosci comprati archive è una rivista prettamente di grafica pubblicitaria.
Non è il massimo nel campo grafico (cmq anni luce da noi) ma è tutta roba
commissionata, pagata e finalizzata alla vendita.


Se poi ci mettiamo la politica fiscale italiana, siamo tutti 80% commerciali e 20% professionisti


Scusate il papiro sono talmente rare le persone così che vi inviterei a cena
 
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