Faccio bene io a non avere idoli di nessun tipo, per me siamo tutti alla pari, non chiedo foto a nessuno, al massimo un saluto come lo si farebbe con un conoscente, un giorno la morte ghermirà tutti, Kojima incluso. Del resto basta leggere una famosa ma perfetta spiegazione del perchè uno non dovrebbe avere idoli nella vita, A' Livella del leggendario Antonio De Curtis. Avere stima, apprezzare le gesta o quello che fa un altra persona, questo invece si può fare tranquillamente. Creare un gioco per qualsiasi piattaforma sarà sempre un lavoro di squadra, tranne per chi sviluppa quelli cgi-visual novel che in genere sono fatti da una sola persona o un gioco indie alla Schedule I, che un tizio nei commenti della pagina di Steam dice che lo sviluppatore è uno solo.