Sistema Audio Salotto

  • Autore discussione Autore discussione Thai
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Di base è vero che è sempre meglio avere diffusori lineari, ma l'eq più che a migliorare diffusori scarsi...viene sempre più usato anche in campo audiofilo (almeno da chi ha un'approccio più progressista e "scientifico")...per correggere le risonanze dall'ambiente in particolare in gamma bassa...è problema che non si pone per le cuffie... ma esiste per i diffusori. Anche il diffusore più lineare in anecoica quando è misurato in una stanza "normale" non è più così lineare. Il sub non fa che aggravare il problema....
un conto é correggere un qualcosa perché non é di proprio gusto e si vuole migliorare (ma partendo da una solida base) e quindi si ritocca solo una banda di frequenze, ad esempio per avere alti o bassi piú pronunciati. Un conto é usare l'eq per correggere qualcosa che di partenza fa schifo, e solitamente correggere qualcosa che fa schifo si finisce con il fare schifo al quadrato, perché se il diffusore non é buono di suo, é ovvio che applicarci una correzione su tutta la gamma di frequenze é solo deleterio. Specialmente se si usano le equalizzazioni preimpostate che sono tremende.
Al solito dipende dalla catena e dalle aspettative del proprietario...
E' difficile trovare dei prodotti molto economici che facciano il loro dovere: raggiungere una buona estensione, con un livello sonoro adeguato e suono pulito e controllato, magari senza un reflex che spernacchi o soffi.
i sub alla fine sono casse attive con grossi woofer a lunga corsa e amplificatori potenti: ovvio che siano tendenzialmente costosi da realizzare.
Poi è vero che chi si accontenta gode...
allora glielo andiamo a dire a chi costruisce e a chi fa le recensioni degli speaker e dei sub nella fascia budget che non ha capito nulla? É ovvio che dipende dalle aspettative del proprietario, ma nulla toglie di poter decretare che un prodotto é migliore di un altro in qualsiasi fascia di prezzo. Sicuramente il Klipsch é superiore al yamaha, punto. Poi é ovvio che un wilson audio thor hammer é migliore anche del klipsch, ma se dessi i consigli basandomi solo sui prodotti top di gamma molto probabilmente nessuno che entra qui dentro a chiedere consiglio ne uscirebbe con qualcosa da comprare.
 
Veramente parlo di correzione ambientale attiva...non di mettere pecette a diffusori scarsi. Si fa anche negli studi di registrazione con attrezzature da migliaia di euro. Non è che sia negativa di per sè anzi. Il punto che per avere qualcosa di efficace che funziona in maniera quasi automatica è piuttosto costoso, mentre la soluzione diy e quasi gratis ma è piuttosto complessa. Ma correzione attiva e passiva dovrebbero essere affiancate. l'Eq usato bene non è il demonio... :)

Ma nessuno discute che ci siano differenti fasce di prezzo...è proprio quello che ho scritto.
Ho solo scritto che un buon sub economico è difficile da costruire. Non è un caso se molti si rivolgono al DIY in questo ambito..
Per buon sub intendo con buona estensione e una buona tenuta in potenza.

Perchè più scendi in frequenza è più è necessario aumentare l'emissione per essere udibile.
Se hai dei piccoli satelliti che arrivano a 120hz un sub che estende l'emissione a 40hz/50hz va più che bene in molti contesti.
Il problema è che verso i 40/50hz s'innescano la maggior parte delle risonanze...cosa che fa piacere a qualcuno ( oddio che potenza mi tremano le vetrine) e qualcun'altro no perchè è un basso sporco...
In teoria la cosa migliore sarebbe quella di conoscere la vera emissione di quei sub per orientarsi almeno grossolanamente sulla base dei propri requisiti.

isofon.jpg
 
Ultima modifica:
Collegato l ampli alle casse e fatto partire... Veramente tutta un altra cosa. Senza sub rendono bene. Mi viene il dubbio fosse il sub dell'onkyo a infastidirmi.

Difatti sto valutando se lasciarle così oppure puntare ad aggiungere il sub...

Ma ci stanno sub in cassa chiusa per ht?
 
Non vorrei dire una cavolata, ma da quel che ricordo sono le basse frequenze a richiedere maggiore energia all'amplificatore, così quando quest'ultimo "nu' gna fa" i bassi sono le prime frequenze a sparire.

Per curiosità, la serie A-S di Yamaha mi stuzzica parecchio, come ti pare l'amplificatore? Che impressione ti ha fatto sia per suono che realizzazione?

Ma perché vuoi un subwoofer in cassa chiusa?! Per raggiungere la stessa estensione di un bass reflex hai bisogno di un cono e di un volume del cabinet praticamente doppi, credo che sul nuovo non ne facciano più da anni.
 
Non vorrei dire una cavolata, ma da quel che ricordo sono le basse frequenze a richiedere maggiore energia all'amplificatore, così quando quest'ultimo "nu' gna fa" i bassi sono le prime frequenze a sparire.

Per curiosità, la serie A-S di Yamaha mi stuzzica parecchio, come ti pare l'amplificatore? Che impressione ti ha fatto sia per suono che realizzazione?

guarda non ho moltissima esperienza, la lamiera sopra é ben areata, manopole etc sono ben salde, a me pare costruttivamente fatto bene. una cosa che non avevo mai visto é che la manopola del volume gira se abbassi o alzi il volume dal telecomando...cioé...boh...OP :lol:

Ma perché vuoi un subwoofer in cassa chiusa?! Per raggiungere la stessa estensione di un bass reflex hai bisogno di un cono e di un volume del cabinet praticamente doppi, credo che sul nuovo non ne facciano più da anni.

non so cioé, io vengo dalla macchina ok...ho testato il mio stesso sub in 2 auto uguali, una col reflex e nella mia col sub in cassa chiusa. a parte che richiede meno litri un sub in cassa chiusa (27L contro 48L), ma a detta di molti il mio ha un suono piú preciso e secco, avverti la distinzione quando il basso o il violoncello pizzica le varie corde. a me almeno piace di piú :boh:
 
La macchina non fa testo, tra rumori vari e lamiere che risuonano è il posto peggiore per giudicare un componente audio. Il bass reflex in ambito casalingo ha preso da almeno 2 decenni il posto della cassa chiusa perché permette design più compatti e con maggiore estensione in basso, di contro richiede una migliore ingegnerizzazione perché a sporcare la fascia media o avere il condotto del reflex che fischia è un attimo.
A parità di estensione in basso la cassa chiusa richiede un cabinet il doppio più grande, non puoi prendere due subwoofer a caso e tirare fuori le tue conclusioni. :hihi:
 
Non vorrei dire una cavolata, ma da quel che ricordo sono le basse frequenze a richiedere maggiore energia all'amplificatore, così quando quest'ultimo "nu' gna fa" i bassi sono le prime frequenze a sparire.
certamente, per produrre le basse frequenze le membrane dei sub viaggiano molto di piú in escursione rispetto ad alti e medi, richiedendo molti piú ampere da parte dell'amp, che, se non li ha, escono fuori distorti :sisi:
é la stessa cosa con le cuffie, quando hai un amp penoso la prima gamma che ci rimette é quella bassa.
 
oooh bene riuppo la discussione per raccogliere i punti da seguire con il giradischi acquistato Pro-Ject RPM 1 con puntina Ortofon 2M Red teoricamente.

ora....dove e come posizionarlo? si parlava di lastra di marmo giusto @Kha-Jinn ? dimensioni consigliate? dove posiziono poi il tutto? a pavimento?
diffusori li piazzo come rispetto al giradischi?

lounge.jpg


la disposizione che posso avere è questa come forse ricordi dalla foto del salotto
 
La lastra deve essere sufficientemente larga da accogliere il giradischi, nulla di particolare, serve solo per fare peso. Ricorda di mettere 4 piedini sotto per evitare di graffiare il mobile, 3 se vuoi essere un vero audiofigo DOC.
Metti tutto dove ti viene più comodo, sicuramente non a terra, dove è facile raccogliere sporcizia, o su mobili "ballerini"; come ti dicevo evita anche di avere il giradischi perfettamente allineato ai woofer delle torri.
Qua trovi un po' di istruzioni utili per la manutenzione del giradischi:
http://www.tnt-audio.com/sorgenti/ttcare.html
Per la pulizia generale dei dischi puoi andare di spazzola o panno antistatici, mentre per le grandi pulizie annuali sono un fan della colla vinilica, non perché abbia provato ma solo perché sono sicuro che rimuovere la pellicola di colla indurita dal vinile debba dare una soddisfaziobe unica. :sisi:

Per finire, se vuoi essere un vero audiofilo appassionato di giradischi e vinili®, procurati una Sound Blaster X-Fi HD, riversa tutto su hard disk in FLAC 24/96 e lascia il giradischi a prendere polvere, questo è lo step finale a cui tutti i veri audiofili aspirano.
 
Per finire, se vuoi essere un vero audiofilo appassionato di giradischi e vinili®, procurati una Sound Blaster X-Fi HD, riversa tutto su hard disk in FLAC 24/96 e lascia il giradischi a prendere polvere, questo è lo step finale a cui tutti i veri audiofili aspirano.
beh... mettere il vinile e vederlo girare é un rituale ben piú elegante, sobrio e figo di cliccare play su foobar e far partire un flac... imho.
Ad ogni modo non sapevo della pulizia con la colla, avevo visto sempre quelli che usavano saponi apposta per pulirli ma mai la colla. Piuttosto godurioso vederlo togliere lo strato di vinilica comunque :asd:
 
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