azi_muth
Utente Èlite
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Ma come dicevo la casalinga è una occupazione che genera un valore: se tua moglie non facesse la casalinga dovresti pagare qualcuno per fare le stesse cose e quanto la pagheresti? In alternativa tua moglie potrebbe trovare un lavoro meglio retribuito in alternativa? Se si dovesse valutare il contributo di chi lavora in casa in termini puramente economici bisognerebbe calcolare il "costo opportunità", poi chiaramente è un discorso molto teorico dove entrano anche altre considerazioni di tipo etico e affettivo la cui valutazione è totalmente personale.Beh allora ce l'hai con mia moglie: 36 anni, non studia e non lavora. Però fa la casalinga e la mamma di 4 bambini (che dimmi te con 4 bambini il tempo di lavorare dove lo trovi). A me sta bene così sinceramente. Il problema sono quelli che fanno i furbi, come sempre in questo paese.
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