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Benvenuto nel thread ufficiale delle CPU AMD codename Ryzen!
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News
27/03 - Un nuovo leak prevede lo sviluppo di una CPU non ancora annunciata con supporto a 12 core (e 24 threads) basata su piattaforma X390 (specs). Si mormora di un possibile modello identificabile come 1900X.
Data di rilascio: 02/03/2017
Descrizione
Ryzen è la nuova generazione di CPU prodotta da AMD. Il suo rilascio è stato fonte di grande attesa anche a causa del fallimento della famiglia FX e il monopolio di Intel. Con Ryzen, AMD promette di colmare le lacune di questi anni offrendo performance degne di tale nome e un'efficienza energetica impressionante.
Prezzi e Modelli
Al momento in vendita sono disponibili solo i modelli Ryzen 7 nelle versioni 1700 (da 350€ in su), 1700X (da 380€ in su) e 1800X (da 500€ in su).
I modelli Ryzen 3 e Ryzen 5 verranno rilasciati probabilmente tra Maggio e Giugno 2017.
Performance
I Ryzen 7 hanno avuto sicuramente un buon impatto nel mercato CPU, raccogliendo tuttavia pareri sia positivi che negativi. Sembra infatti che le nuove CPU siano ottime per operazioni fortemente multi-threading mentre perdono colpi sul single thread e in confronto alla concorrenza i5 e i7.
La buona notizia è che questa architettura è davvero innovativa, il che vuol dire che i sintomi di incertezze presto spariranno (si spera!) grazie a nuove librerie di sviluppo e all'ottimizzazione degli sviluppatori per i loro applicativi. C'è da dire infatti che negli ultimi 4 anni il monopolio Intel ha permesso agli sviluppatori di concentrarsi solo sulle tecnologie dell'iconica casa blu, mettendo da parte qualunque accortezza per i possessori FX.
Ora che sta maturando l'idea di molti possessori di alzare le frequenze dei propri proci, ecco che iniziano ad emergere le prime incertezze di overclocking. Ad esempio la 1800X difficilmente sfora i 4.0GHz e solo disattivando SMT o alcuni core. E' anche vero però che se Intel è stata in grado sui loro finFET a 14nm di alzare la velocità dei loro clock (vedesi Skylake e Kaby Lake) non è detto che AMD possa fare la stessa cosa. Siamo molto fiduciosi a riguardo (e già i dirigenti AMD ce l'hanno promesso!).
Tirando le somme i Ryzen sono delle CPU davvero OTTIME, tuttavia rispetto ai benchmark che abbiamo leccato a video (metaforicamente parlando!) ci saremmo aspettati qualcosa di più soprattutto a livello gaming (ma leggasi le righe precedenti). Se invece siete interessati a una workstation con un alto numero di thread all'attivo, non vi basta far altro che aprire il portafogli!
Supporto RAM
Sfortunatamente i processori Ryzen non sono in grado di supportare RAM ad alte velocità, specialmente coi setup quad channel. I controller di memoria interni sono infatti "cappati" a 3000mhz su un dual channel e "droppano" rovinosamente a un range di circa 2666mhz. E' giusto che lo sappiate se volevate portarvi a casa dei banchi RAM da 4000mhz (che invece le ultime Kaby Lake e Broadwell-E riescono a gestire).
Si sconsiglia, almeno per il momento, l'acquisto di RAM superiori a una frequenza di 2933mhz, causa instabilità del setup.
Architettura
AMD con l'architettura Ryzen è riuscita a sfornare un miglioramento del 52% (dati AMD) rispetto alle sue architetture precedenti (FX) riuscendo a entrare in competizione con gli attuali Skylake / Kaby lake.
Tra le interessanti novità troviamo un sistema intelligente chiamato "Neural Prediction Net", una tecnologia che è in grado di anticipare le azioni future dell'utente e precarica le istruzioni di lavoro (potremmo definirlo una specie di prefetch) così da ottimizzare i tempi di lavoro.
Un'altra tecnologia sempre proprietaria è la Precision Boost, molto simile alla GPU Boost di Nvidia. In buona sostanza consiste nell'incrementare la frequenza dei clock a blocchi da 25mhz in modo dinamico in base alle esigenze, a differenza invece della concorrenza che offre step di clock pre-configurati.
Ciò si riflette anche in una gestione differente di erogazione di potenza chiamato Extendend Frequency Range (XFR). Molto semplicemente il sistema è in grado di riconoscere che tipo di sistema di dissipazione si sta usando e quindi sia di aumentare la tensione e il clock dei core, sia di ottimizzare gli usi energetici della CPU. Tecnologicamente molto simile alla GPU Boost Nvidia (specialmente nella rev 3.0).
L'ultima feature riguarda una nuova tecnologia di hyperthreading, più simile a quella Intel che non alle vecchie versioni. Senza entrare troppo nei dettagli, AMD risolve i problemi della vecchia architettura concentrandosi sull'uso di "strumenti" dedicati ai core, anziché condividendo le risorse tra essi. Ciò consente di rimanere anche a buoni livelli di performance con i processi single-core.
Le memorie di pribolo:
Zen, tre lettere, una rivoluzione. Non si tratta solo di una nuova architettura, ma, si spera, del ritorno della concorrenza in un settore, quello dei processori, caratterizzato da un inquietante immobilismo da 4 anni a questa parte. So che non vedete l'ora, nemmeno io (che sia l'ora di pensionare il 2600k?), per questo apro questo splendido thread per la raccolta di tutte le indiscrezioni riguardanti a Zen e quello che gli ruota attorno. Infatti, manca "solo" un anno: se tutto va bene, per la fine del 2016, le prime CPU basate sul core Zen (nome in codice: Summit Ridge) saranno tra noi. In seguito si prevede il suo utilizzo anche in diversi modelli di APU, sia desktop, sia mobile, sia per server.
CPU e APU Zen condivideranno lo stesso socket, AM4, che sarà utilizzato anche dalla settima generazione di APU, Bristol Ridge, le quali dovrebbero debuttare nella seconda metà dell'anno prossimo. Esse quindi anticiperanno il socket che sarà utilizzato in futuro dagli Zen, ma non sono esse stesse basate sul core Zen: useranno piuttosto l'ultima evoluzione di Bulldozer, Excavator, che già viene impiegata nelle APU mobile "Carrizo" e saranno prodotte con il solito 28Nm di GlobalFoundries. Non ci interessano. :asd:
Della piattaforma AM4 si sa ancora molto poco, se non alcune informazioni ovvie per gli appassionati del settore. Essa disporrà delle ultime tecnologie supportate anche da Intel: PCI-E 3.0, USB3.0, SATA3 nativi, DDR4 e forse anche DDR3 in combinazione con le APU Bristol Ridge. Ovviamente sparirà il northbridge che, come già nelle APU e nelle CPU concorrenti, verrà integrato direttamente nel processore stesso.
Ma cosa si sa per il momento del core Zen?
Per molti versi l'architettura è più tradizionale rispetto all'attuale, più simile a quella utilizzata ora da Intel: AMD, come vedete sopra, dichiara un aumento di IPC del 40% rispetto a Excavator. Se questo dato fosse vero, avremo a che fare con una architettura efficiente solo poco meno di Skylake a livello di istruzioni per ciclo di clock: questo significa che i nuovi Zen avranno performance molto più vicine alle CPU concorrenti nel single thread e quindi anche nel grande settore dei giochi per PC.
Tale aumento dell'IPC è ottenuto tappando le falle più evidenti emerse nell'architettura Bulldozer e nei suoi derivati.
Intanto AMD dirà addio ai cluster: niente più moduli con due semi-core, ma core completi, come nelle CPU Intel. Inoltre anche Zen sarà SMT, ovvero dotata di una tecnologia analoga all'Hyper-Threading di Intel che permetterà a ogni core di elaborare due thread contemporaneamente.
Ogni core sarà dotato di 4 ALU pipeline, 2 AGU pipeline e 4 floating point pipeline 128bit, che probabilmente si potranno fondere costituendo nell'insieme un ampia FPU 512bit: così si risolve uno dei punti deboli dell'attuale architettura AMD, la FPU 256bit condivisa che costituisce spesso un collo di bottiglia.
Zen dovrebbe avere anche un sistema di cache completamente rivisto per abbattere la latenza e aumentare il bandwidth: la gestione della cache era un altra dei principali punti deboli di Bulldozer e continua ad influenzare negativamente le prestazioni, sebbene AMD abbia cercato di migliorarla con le successive revisioni.
Inoltre, AMD, dichiara anche di essersi concentrata nell'introduzione di una tecnologia volta a diminuire il più possibile i branch misprediction, ovvero gli errori nella previsione delle istruzioni che la CPU si aspetta di processare.
Tutti questi interventi, rendono, sulla carta, più che plausibile il grosso aumento di IPC dichiarato dal reparto marketing dell'azienda.
A tutte queste novità architetturali, si aggiunge il nuovo processo produttivo, ben due nodi avanti rispetto a quello usato attualmente per gli FX, il vecchio 32Nm planare di GlobalFoundries. Gli Zen saranno prodotti sicuramente con un 14nm FinFET (transistor 3D) di ultima generazione, al pari del pp usato da Intel per i suoi Skylake. Rimane da stabilire chi sarà ad occuparsi della produzione: probabilmente sarà ancora una volta GlobalFoundries, ma negli ultimi giorni alcune indiscrezioni sostengono che AMD si sia rivolta, almeno per alcuni prodotti, a Samsung.
Comunque è certo che il nuovo PP darà una grossa mano agli ingegneri AMD nel migliorare l'efficienza delle proprie CPU, al momento disastrose rispetto alla concorrenza (almeno per quanto riguarda gli FX).
Vedremo sicuramente sul mercato varie CPU declinate in diverse configurazioni per quanto riguarda core e frequenza: si vocifera che saranno presentate CPU a 4, 6 e 8 core e che quest'ultime avranno un TDP massimo di soli 95 watt (contro i 140 dell'i7 5960X!). Per quanto riguarda le frequenze, non aspettatevi valori troppo diversi dagli attuali, intorno ai 3.5-4GHz: la corsa ai GHz è finita da anni ormai.
Non mancherà ovviamente un nuovo controller di memoria compatibile con le DDR4 (e solo con quelle probabilmente) montato su tutte le CPU.
I prezzi sono completamente sconosciuti, al momento, ma attendiamoci, al debutto, listini più favorevoli di quelli Intel, nella stessa fascia di prestazioni.
Ora, non mi resta che augurarvi buona discussione, raccomandandovi di non scannarvi e di rimanere, nei limiti del possibile, in topic. :asd:
Se avete buone indiscrezioni da condividere e magari per ampliare questa introduzione, sono bene accette.
CPU e APU Zen condivideranno lo stesso socket, AM4, che sarà utilizzato anche dalla settima generazione di APU, Bristol Ridge, le quali dovrebbero debuttare nella seconda metà dell'anno prossimo. Esse quindi anticiperanno il socket che sarà utilizzato in futuro dagli Zen, ma non sono esse stesse basate sul core Zen: useranno piuttosto l'ultima evoluzione di Bulldozer, Excavator, che già viene impiegata nelle APU mobile "Carrizo" e saranno prodotte con il solito 28Nm di GlobalFoundries. Non ci interessano. :asd:
Della piattaforma AM4 si sa ancora molto poco, se non alcune informazioni ovvie per gli appassionati del settore. Essa disporrà delle ultime tecnologie supportate anche da Intel: PCI-E 3.0, USB3.0, SATA3 nativi, DDR4 e forse anche DDR3 in combinazione con le APU Bristol Ridge. Ovviamente sparirà il northbridge che, come già nelle APU e nelle CPU concorrenti, verrà integrato direttamente nel processore stesso.
Ma cosa si sa per il momento del core Zen?
Per molti versi l'architettura è più tradizionale rispetto all'attuale, più simile a quella utilizzata ora da Intel: AMD, come vedete sopra, dichiara un aumento di IPC del 40% rispetto a Excavator. Se questo dato fosse vero, avremo a che fare con una architettura efficiente solo poco meno di Skylake a livello di istruzioni per ciclo di clock: questo significa che i nuovi Zen avranno performance molto più vicine alle CPU concorrenti nel single thread e quindi anche nel grande settore dei giochi per PC.
Tale aumento dell'IPC è ottenuto tappando le falle più evidenti emerse nell'architettura Bulldozer e nei suoi derivati.
Intanto AMD dirà addio ai cluster: niente più moduli con due semi-core, ma core completi, come nelle CPU Intel. Inoltre anche Zen sarà SMT, ovvero dotata di una tecnologia analoga all'Hyper-Threading di Intel che permetterà a ogni core di elaborare due thread contemporaneamente.
Ogni core sarà dotato di 4 ALU pipeline, 2 AGU pipeline e 4 floating point pipeline 128bit, che probabilmente si potranno fondere costituendo nell'insieme un ampia FPU 512bit: così si risolve uno dei punti deboli dell'attuale architettura AMD, la FPU 256bit condivisa che costituisce spesso un collo di bottiglia.
Zen dovrebbe avere anche un sistema di cache completamente rivisto per abbattere la latenza e aumentare il bandwidth: la gestione della cache era un altra dei principali punti deboli di Bulldozer e continua ad influenzare negativamente le prestazioni, sebbene AMD abbia cercato di migliorarla con le successive revisioni.
Inoltre, AMD, dichiara anche di essersi concentrata nell'introduzione di una tecnologia volta a diminuire il più possibile i branch misprediction, ovvero gli errori nella previsione delle istruzioni che la CPU si aspetta di processare.
Tutti questi interventi, rendono, sulla carta, più che plausibile il grosso aumento di IPC dichiarato dal reparto marketing dell'azienda.
A tutte queste novità architetturali, si aggiunge il nuovo processo produttivo, ben due nodi avanti rispetto a quello usato attualmente per gli FX, il vecchio 32Nm planare di GlobalFoundries. Gli Zen saranno prodotti sicuramente con un 14nm FinFET (transistor 3D) di ultima generazione, al pari del pp usato da Intel per i suoi Skylake. Rimane da stabilire chi sarà ad occuparsi della produzione: probabilmente sarà ancora una volta GlobalFoundries, ma negli ultimi giorni alcune indiscrezioni sostengono che AMD si sia rivolta, almeno per alcuni prodotti, a Samsung.
Comunque è certo che il nuovo PP darà una grossa mano agli ingegneri AMD nel migliorare l'efficienza delle proprie CPU, al momento disastrose rispetto alla concorrenza (almeno per quanto riguarda gli FX).
Vedremo sicuramente sul mercato varie CPU declinate in diverse configurazioni per quanto riguarda core e frequenza: si vocifera che saranno presentate CPU a 4, 6 e 8 core e che quest'ultime avranno un TDP massimo di soli 95 watt (contro i 140 dell'i7 5960X!). Per quanto riguarda le frequenze, non aspettatevi valori troppo diversi dagli attuali, intorno ai 3.5-4GHz: la corsa ai GHz è finita da anni ormai.
Non mancherà ovviamente un nuovo controller di memoria compatibile con le DDR4 (e solo con quelle probabilmente) montato su tutte le CPU.
I prezzi sono completamente sconosciuti, al momento, ma attendiamoci, al debutto, listini più favorevoli di quelli Intel, nella stessa fascia di prestazioni.
Ora, non mi resta che augurarvi buona discussione, raccomandandovi di non scannarvi e di rimanere, nei limiti del possibile, in topic. :asd:
Se avete buone indiscrezioni da condividere e magari per ampliare questa introduzione, sono bene accette.
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