piu' che un confronto prettamente tecnico tra la proposta MS e quella Google, credo vada fatto un confronto sulle scelte strategiche fatte dalle due aziende.
Google ha scelto la doppia strada, da una parte offre dei prodotti marchiati Google che garantiscono prezzi ragionevoli, prestazioni medio-alte e garanzia di aggiornabilita' (il Nexus S uscito a fine 2010 e' aggiornabile ad Android 4.1), dall'altra parte offre una piattaforma completamente configurabile da OEM e carrier che possono spingersi su personalizzazioni estreme, lasciando ampio spazio sia in ambito software che hardware.
ovviamente le personalizzazioni hanno aspetti positivi (puo' supportare hardware molto diversificato) ma anche risvolti negativi (incertezza sull'aggiornabilita'), pero' dato che c'e' l'opzione di prendere i prodotti della linea Nexus, il cliente ha la possibilita' di scegliere cosa preferisce.
MS invece con WP8 ha reso di colpo obsoleti tutti i telefoni WP7, anche quelli usciti 3 mesi fa, e la cosa ha causato sia un danno di immagin e di credibilita' a Nokia, sia una certa frustrazione tra la clientela.
con W8 sui tablet si salva in parte perche' prima non c'era nulla e quindi da questo punto di vista non compromette un passato che non c'e'.
pero' anche con W8 non e' chiaro che gioco stia giocando, dato che ha presentato i Surface ma poi non ha comunicato i prezzi, lasciando cosi' nell'incertezza sia la clientela che gli OEM che devono produrre tablet con W8 che evidentamente dovranno competere coi Surface.
inoltre i vincoli imposti sui tablet W8 riducono la possibilita' di diversificare l'offerta degli OEM.
quindi da un lato Google offre trasparenza e diversita' di opzioni, dall'altro MS lascia a piedi i vecchi clienti e lascia senza risposta alcune importanti domande sul futuro.
un altro aspetto da non sottovalutare: Google non vende Android, quindi ha la liberta' di migliorarlo in modo incrementale, come appunto si e' visto con Jelly Bean, senza per questo costringere a comperare nuovi device per poterlo usare.
MS invece e' ancora ancorata al modello di vendita del sistema operativo degli anni che furono, motivo per cui non aggiunge mai nuove funzionalita' ai propri sistemi operativi (tenendo le novita' per le versioni successive), si limita al bug fixing ed eventualmente a colmare qualche lacuna mastodontica (vedasi il copia e incolla di WP7).
ma in questo modo deve di volta in volta "inventarsi" qualcosa per rendere obsoleti i device della generazione passata per spingere il cliente a comperare il nuovo sistema.
non credo che questa politica possa funzionare negli anni a venire, credo che sia una politica miope e che non risponde alle esigenze attuali degli utenti e del mercato in generale.