PROBLEMA [Risolto] fedora contro UEFI GPT

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petrusic

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Pensavo di avere risolto, con l'installazione di fedora di qualche giorno fa, i miei problemi di primo contatto con UEFI e la tabella delle partizioni GPT. Invece no.
Riguardando, dopo quella installazione, le partizioni del mio disco SSD, mi sono ritrovato con 2 S.O. installati, Ubuntu e Fedora, come volevo, ma con un partizionamento assurdo che riporto, per rendere edotto chi mi volesse aiutare a venirne fuori.
Nell'immagine allegata è riportata la finestra di GParted, dopo l'installazione di fedora.
In questi lunghi giorni di prove varie di installazione, ho acquisito una certa esperienza ed ho potuto migliorare le mie performance di installatore.
Dopo aver infatti creato la tabella delle partizioni di tipo GPT, ho creato la partizione sda1 UEFI, seguendo le indicazioni di pabloski qui, ho creato anche la sda2 per lo swap e la sda3 per ospitare ubuntu. Non ho creato alcuna partizione per fedora perchè quello è un pianeta a parte.
Ho installato Ubuntu manualmente assegnando in sda3 il punto di mount "/". Fin qui tutto bene.
Nell'installazione di fedora avevo già visto e provato che la scelta custom si può semiautomatizzare, lasciando creare le partizioni occorrenti in via automatica. Non scrivo altro, perchè sarebbe molto lungo. L'allegato parla da solo e molto più rapidamente.

Le mie conclusioni operatiove in prospettiva di raggiungere finalmente la fine di questo nuovo quanto sofferto tirocinio linuxiano, sono: installare fedora su una penna USB (non live) ed installare sul disco fisso solamente Ubuntu.
 

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  • gparted_da_fedora_2020-06-17_11-25-38.webp
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Pensavo di avere risolto, con l'installazione di fedora di qualche giorno fa, i miei problemi di primo contatto con UEFI e la tabella delle partizioni GPT. Invece no.
Riguardando, dopo quella installazione, le partizioni del mio disco SSD, mi sono ritrovato con 2 S.O. installati, Ubuntu e Fedora, come volevo, ma con un partizionamento assurdo che riporto, per rendere edotto chi mi volesse aiutare a venirne fuori.
Nell'immagine allegata è riportata la finestra di GParted, dopo l'installazione di fedora.
In questi lunghi giorni di prove varie di installazione, ho acquisito una certa esperienza ed ho potuto migliorare le mie performance di installatore.
Dopo aver infatti creato la tabella delle partizioni di tipo GPT, ho creato la partizione sda1 UEFI, seguendo le indicazioni di pabloski qui, ho creato anche la sda2 per lo swap e la sda3 per ospitare ubuntu. Non ho creato alcuna partizione per fedora perchè quello è un pianeta a parte.
Ho installato Ubuntu manualmente assegnando in sda3 il punto di mount "/". Fin qui tutto bene.
Nell'installazione di fedora avevo già visto e provato che la scelta custom si può semiautomatizzare, lasciando creare le partizioni occorrenti in via automatica. Non scrivo altro, perchè sarebbe molto lungo. L'allegato parla da solo e molto più rapidamente.

Le mie conclusioni operatiove in prospettiva di raggiungere finalmente la fine di questo nuovo quanto sofferto tirocinio linuxiano, sono: installare fedora su una penna USB (non live) ed installare sul disco fisso solamente Ubuntu.
dovresti eliminare tutto (tranne la EFI e la swap), dalla live di Ubuntu, e installare Ubuntu manualmente su unica partizione, punto mount: /, filesystem Btrfs.
Poi cerca come installare Fedora su USB in modo persistente.
Comunque, l'installer di Fedora non è dei migliori.
 
deve eliminare anche una delle 2 partizioni di swap, una basta e avanza (sempre che non usi l'ibernazione)
 
Vedo che le partizioni dalla 5 alla 8 sono tutte cifrate. Questo ha costretto Fedora a creare un'altra partizione per il core.img di Grub...per fare tutte le cose del "measured boot", per la sicurezza e blah blah...

Spero non lo facciano di default!!

Sullo swap, quanta ram ha la macchina? Perchè realisticamente, con 8GB e oltre, è praticamente inutile. A meno di non voler usare l'ibernazione. Ma francamente...

Poi, sempre in base alla potenza dell'hardware, potresti considerare l'ipotesi di virtualizzare Fedora sotto Ubuntu. Personalmente trovo Fedora una delle più scomode distro esistenti in circolazione. E pensa che sono entrato nel mondo Linux con Redhat!!

Ma ho già espresso in altri post le mie perplessità a riguardo.

Tuttavia, impostando il partizionamento manuale, dovresti riuscire a costringere l'installer a comportarsi bene. Non so come hai proceduto, per cui non posso dire cosa cambiare.
 
Rispondo ora perchè sono stato impegnato a risolvere i problemi di installazione sia di fedora che di Ubuntu, perchè entrambi funzionavano sempre dentro la modalità UEFI Legacy, nonostante mi sforzassi ad impostare la modalità UEFI nativa.
Ieri mattina mi sono accorto che, entrando nel BIOS UEFI, potevo scegliere come avviare il SO. live dalla penna USB fra:
- UEFI: nomedispositivo OPMAP, Partition1
- UEFI: nomedispositivo OPMAP
Io avevo selezionato, prima di ieri, sempre la seconda riga. Ieri ho selezionato la prima.
Ebbene, eseguendo la stessa modalità di caricamento, sia per Ubuntu che per fedora, le due procedure di installazione sono cambiate completamente ed ho potuto installare entrambi, mantenendo i criteri della UEFI nativa, con la tabella delle partizioni di tipo gpt.
E' andato tutto bene ed oggi ho cominciato a configurare il nuovo pc, secondo le mie abituali necessità.
Grazie a tutti.
 
perchè entrambi funzionavano sempre dentro la modalità UEFI Legacy, nonostante mi sforzassi ad impostare la modalità UEFI nativa.

Momento. Come sei arrivato a questa conclusione?

Un modo sicuro per verificare è dare il comando

Bash:
ls /sys/firmware/efi/efivars

E se esce una sfilza di roba, allora il sistema sta in modalità UEFI.

E' andato tutto bene ed oggi ho cominciato a configurare il nuovo pc, secondo le mie abituali necessità.
Grazie a tutti.

Quindi stanno entrambe usando la partizione EFI per il loader? Poi ognuna dovrebbe avere la sua partizione root e Fedora, mi pare, anche quella boot.
 
Momento. Come sei arrivato a questa conclusione?

Un modo sicuro per verificare è dare il comando

Bash:
ls /sys/firmware/efi/efivars

E se esce una sfilza di roba, allora il sistema sta in modalità UEFI.



Quindi stanno entrambe usando la partizione EFI per il loader? Poi ognuna dovrebbe avere la sua partizione root e Fedora, mi pare, anche quella boot.
Io non avevo ancora eseguito il comando che mihai suggerito,. Debbo però dire che lultima installazione di fedora non ha creato una sua partizione di bootloader, come faceva prima, ma ha riconosciuto la partizione /EFI di sda1. E' vero ha creato le partizioni "/", "/boot", "/home" e la linux-swap, ma questo lo faceva anche prima.
Con fedora attivo, ho eseguito il comando:
Codice:
[petrus@localhost ~]$ ls /sys/firmware/efi/efivars
AmiEntryS3Addr-074e1e48-8132-47a1-8c2c-3f14ad9a66dc
AMITCGPPIVAR-a8a2093b-fefa-43c1-8e62-ce526847265e
AMITSESetup-c811fa38-42c8-4579-a9bb-60e94eddfb34
asusbkpsmmflag-3eb0ceb0-5890-4853-9a13-0942ec712222
AsusRomLayout-2e0585e9-2b5e-4f1e-bbeb-e632c5ef44b8
BiosSettingMappingTable-b57086d5-c2e5-4654-9e3a-0b55830fbb32
Boot0000-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c
Boot0001-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c
Boot0003-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c
Boot0004-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c
Boot0005-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c
BootCurrent-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c
BootFromUSB-ec87d643-eba4-4bb5-a1e5-3f3e36b20da9
BootOptionSupport-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-0
....
[petrus@localhost ~]$
Ho riportato solo una parte delle righe prodotte dal comando dato.
Allego anche la finestra di GParted dove si può vedere che la sda1 è la Partizione EFI.
Devo fare la stessa operazione con Ubuntu, ma sono fiducioso.
Non tenere conto delle partizioni sda7, sda8, sda9 che ho creato stamani per mettere al sicuro i miei dati, durante questa fase di trasloco dal vecchio disco sata al prossimo disco SSD, ancora da monatre fisicamente dentro la nuova torretta.
 

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  • Schermata del 2020-06-20 10-07-15.webp
    Schermata del 2020-06-20 10-07-15.webp
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Debbo però dire che lultima installazione di fedora non ha creato una sua partizione di bootloader, come faceva prima

Si. In effetti creava una partizione per il boot via BIOS. E questo è segno che fosse installato in modalità BIOS.

Devo fare la stessa operazione con Ubuntu, ma sono fiducioso.

Da quello che vedo e anche dagli screenshot di giorni fa, mi pare che Ubuntu sia installato in modalità UEFI.
 
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