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Neo2

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su consiglio di ipergiorg apro questa "discussione" come raccolta di notizie buffe(cavolate) dal Tgcom. La fonte delle notizie sara' sempre il Tgcom quindi evito di postarlo alla fine di ogni notizia. :D :chupachup
inizio subito:

Boa di 2 metri in cassetta posta

Usa, scherzo a postina: denunciato

Un scherzo un po' pesante quello architettato da un 31enne di Farmington Hills, vicino Detroit, ai danni di una postina: un serpente boa lungo 2 metri nella sua cassetta della posta. Per questa bravata però l'uomo si è visto denunciato per interruzione di servizio pubblico. Adesso rischia una pena di 6 mesi di reclusione.
Forse memore del più classico degli scherzi da film fatti da studenti alla maestra (quello della rana nel cassetto), il 31enne ha pensato bene di adeguare la sua azione ai tempi e ai gusti personali. Esagerando un po'. Inutile dire che la postina quando ha aperto lo sportellino della cassetta delle lettere, alla vista dell'enorme rettile, si è spaventata a morte.

"Pensava di fare una burla ed ora si ritrova a rispondere di un reato che può essere punito con 6 mesi di prigione", ha spiegato Gina Balaya, portavoce del procuratore della metropoli del Michigan.

Guida con un boa al collo: bloccato

Roma, pericolosa stravaganza di 19enne
Un giovane romano è stato bloccato dai carabinieri di Monterotondo mentre era alla guida della sua auto con un boa Imperator attorcigliato al collo. Solo per stravaganza. Nell'abitazione del 19enne, i militari hanno trovato un altro boa e due pitoni Reali. I serpenti, in un primo momento sequestrati da un veterinario della Asl, sono stati poi restituiti al ragazzo il giorno dopo: erano in ottima salute e comunque non esemplari protetti.

L'appassionato animalista, residente a Mentana e incappato in un posto di blocco mentre stava percorrendo la via Nomentana, è stato anche denunciato dai militari perché trovato in possesso di una paletta appartenente ai vigili urbani e di una carabina ad aria compressa.

Dai carabinieri, inoltre, è arrivata l'ammonizione di non portare più in pubblico boa e altri suoi simili e soprattutto al collo durante la guida. Cosa che, a dire la verità, non avrebbe nemmeno bisogno di essere raccomandata. Ma si sà, l'estate fa fare cose strane...

Usa un boa come antifurto auto

Nicaragua, lo ha chiamato Sirena

Ecco un modo sicuro, anche se un po' pericoloso, di sventare il furto della propria auto. Un commerciante di Managua ha infatti deciso di installare un antifurto assai particolare nella sua auto: un boa lungo due metri. Ismael Solis, che vende peperoni in un mercato della capitale del Nicaragua - dove i furti d'auto sono una vera piaga - parcheggia tutti i giorni la sua vettura nei pressi, con all'interno il suo serpente di fiducia.
"Sono tre mesi che ce l'ho, l'ho chiamata 'Sirena'. Quando un ladro la vede rimane sbalordito e chiude immediatamente la portiera" che aveva forzato, ha raccontato Solis accarezzando premuroso Sirena, che aveva intorno al collo. Il boa, cui il padrone dà da mangiare polli e carne, è pi efficace dei guardiani del posteggio. Inoltre, attacca solo le persone estranee alla famiglia, perchéè "bene addestrato".
:asd:
 
Agente di giorno, squillo di notte

Smascherata poliziotta in Nuova Zelanda
Doppia personalità. Agente di polizia di giorno, prostituta di notte. E' questa la vita che faceva una poliziotta neozelandese che, terminato l'orario di lavoro, vendeva il suo corpo al miglior offerente. In Nuova Zelanda la prostituzione è legale e ai poliziotti è consentito avere un doppio lavoro, ma quando i superiori della donna hanno scoperto il suo segreto, l'hanno costretta ad abbandonare l'impiego non ufficiale.

"Le due attività non sono compatibili", le hanno detto i responsabili del dipartimento dopo averla ripresa. E così la poliziotta ha dovuto lasciare la sua seconda professione a luci rosse. Prima che la sua attività clandestina fosse scoperta, la donna aveva lavorato per un periodo come prostituta ad Auckland per superare delle difficoltà finanziarie, ma poi la sua seconda vita era venuta a galla.

"Secondo le nostre regole si tratta di una mancanza disciplinare e la persona colpevole è stata redarguita - ha detto la vice-comandante di polizia, Lyn Provost - Posso assicurare che abbiamo agito correttamente e che questo tipo di secondo impiego non può in nessun caso essere approvato. Il lavoro in questione, infatti, è improprio e incompatibile con quello svolto dalla polizia".

Una portavoce del Collettivo delle prostitute della Nuova Zelanda ha detto che, a seconda del bordello dove svolgeva il proprio lavoro, la poliziotta avrebbe potuto guadagnare in una notte ben frequentata fino a 247 euro. Secondo la portavoce, donne di ogni professione svolgono come secondo impiego quello di lavoratrici del sesso: "La filosofia del nostro collettivo è dare un sostegno alle persone che lo fanno come secondo lavoro". A patto che il primo lavoro non sia quello di poliziotta, ovviamente.
:cav:
 
Tgcom e' il mio idolo :asd:
Rio, squillo lanciano nuova griffe

Prostitute si "buttano" nella moda
Hanno detto addio alla strada e si sono rivolte alla passerella. E' la decisone di alcune prostitute di Rio de Janeiro che hanno così deciso di dedicarsi al mondo della moda creando un loro marchio. L'idea è venuta alla Amocavim, l'associazione dei condomini e degli amici di Vila Mimosa, tradizionale area di prostituzione nel centro di Rio. L'inaugurazione della nuova marca è prevista per settembre.

E così sull'onda del successo della Daspu, la griffe lanciata lo scorso dicembre da un gruppo di prostitute carioca associate alla ong Davida, altre squillo hanno deciso di dedicarsi alla moda lanciando il loro marchio che si chiamerà "Gatinha (letteralmente, gattina) Mimosa".

"Con il patrocinio del Ministero della cultura e di altre entità abbiamo montato laboratori e corsi di taglio e cucito", ha spiegato la coordinatrice del progetto, Cleide de Almeida. L'obiettivo è quello di confezionare magliette, bermuda, pantaloni, costumi da bagno e biancheria intima a prezzi particolarmente accessibili. Il valore medio di una maglietta, a titolo di esempio, sarà di 10 reais (circa quattro euro). La nascita della Daspu, pioniera tra le firme inventate da prostitute, ha suscitato scalpore e destato molta curiosità, non soltanto in Brasile. Le creazioni della griffe, per l'occasione indossate da squillo di professione, sono arrivate persino a sfilare in un evento parallelo al Fashion Rio, la settimana della moda di Rio de Janeiro.

Il termine Daspu è una versione ironica e inequivocabile di Daslu, nome della più grande impresa del lusso brasiliana, che da luglio 2005 sta affrontando un processo per difendersi da varie accuse, tra cui quella di evasione fiscale. Ritenendosi danneggiata, l'azienda ha anche minacciato di fare causa alla Daspu.

Troppo preparato, cerotto su bocca

Bosnia, maestra punisce scolaro modello

Troppo preparato e saputello per i suoi gusti, al punto da meritare una punizione esemplare, che però le è costata una sospensione. Per questo incredibile motivo una maestra elementare di Banja Luka, in Bosnia, ha deciso di punire uno scolaro tappandogli la bocca col nastro isolante. Era stufa di quel bambino che ogni giorno arrivava in classe vantandosi di aver fatto compiti extra di matematica.
Boban Jakovljevic, ovviamente primo della classe nella scuola elementare della città, ha incautamente comunicato di aver risolto a casa 52 problemi di matematica che la maestra non aveva assegnato. Per tutta risposta l'insegnante, con del nastro adesivo, gli ha tappato la bocca e lo ha costretto al silenzio per oltre un'ora. "In 33 anni di esperienza non mi era mai capitata una cosa del genere" ha commentato la preside dell'istituto che ha sospeso l'insegnante ventiseienne. Ovviamente infuriato per l'episodio anche il padre del bambino: "Mio figlio è vivo per miracolo. La maestra gli ha tappato la bocca ben sapendo che aveva difficoltà a respirare soltanto con il naso".
:skept:
 
Londra, scultura "uccide" 2 persone

Opera gonfiabile si stacca: va su folla
Due donne morte e tredici persone ferite: non è il bilancio dell'ennesima giornata di sangue in Libano, ma la tragica conta di un incidente accaduto durante una mostra artistica. Un'opera gonfiabile esposta all'interno di un parco nell'Inghilterra nord-orientale è andata a cadere sulla folla dopo aver spezzato i cavi che la tenevano ancorata a terra.


Il manufatto è volato fino a 9 metri d'altezza. Oltre trenta visitatori in quel momento stavano percorrendo il labirinto di plastica ove erano esposte le opere d'arte, alto 5 metri e dalle pareti cangianti, nel momento in cui gli ormeggi della scultura non hanno retto più.

L'opera è stata realizzata dall'artista Maurice Agis, è stata riportata giù soltanto dopo che aveva a lungo vagabondato sopra a un campo sportivo.

:oogle:
oggi non ci sono notizie tanto belle
 
Campagna shock per donne ubriache

Gb,polizia:"Indossate mutande carine"
In Inghilterra la cultura della sbornia impazza tra i giovani ed è un vero problema. Per cercare di sensibilizzare i giovane, ma soprattutto le giovani donne nei confronti della sicurezza la polizia della contea di Suffolk ha lanciato un messaggio provocatorio: "Indossate mutande carine e depilatevi in caso collassiate ubriache in mezzo alla strada e la gonna sollevandosi mostri più di quanto voi vogliate".


Una provocazione rivolta alle giovani donne che durante le notti di bagordi mettono a rischio la loro sicurezza. Il messaggio, che accompagna una foto in cui si vede una ragazza apparentemente svenuta in terra, fa parte di una campagna che sicuramente farà discutere. "Quando sono ubriache diventano più vulnerabili. Dobbiamo attirare l'attenzione delle donne sui rischi che corrono", ha spiegato il commissario capo David McDonnell. Nell'opuscolo ci sono anche consigli più tradizionali quali rimanere sempre in gruppo, chiamare un taxi per andare a casa e soprattutto non bere fino al punto di stordirsi.

:lol:

Gb, ubriachi senza toccare alcol

Ricerca: giovani convinti di aver bevuto
Uno studio condotto da un'università neozelandese e divulgata dalla Bbc, ha dimostrato che per sentirsi ubriachi non è serve bere alcolici, ma è sufficiente pensarlo. L' esperimento è stato condotto su 148 studenti universitari, a metà dei quali sono stati offerti falsi alcolici. I risultati hanno dimostrato che gli studenti convinti di aver bevuto della vodka, avevano una capacità di memoria ridotta rispetto a quelli consapevoli di essere sobri.
Gli universitari sono stati ospitati in un finto pub. Ad alcuni di loro è stata offerta della semplice limonata. I ragazzi erano convinti però di bere vodka con acqua tonica. Dopo aver gustato qualche bicchiere, hanno visionato alcune diapositive che mostravano scene di crimini ed altre immagini violente. Successivamente i ricercatori hanno chiesto loro di valutare un racconto contenente informazioni fuorvianti. I risultati ottenuti hanno mostrato che i ragazzi convinti di aver bevuto della vodka mostravano una capacità mnemonica indebolita rispetto a quelli che sapevano di essere sobri. L'attività mnemonica è pregiudicata dalla sensazione di essere ubriachi pur non avendo bevuto affatto.
Maryanne Garry, uno dei ricercatori ha commentato a fine esperimento: "Abbiamo peggiorato la loro memoria dicendo loro che si erano ubriacati anche se non avevano bevuto niente altro che semplice acqua tonica e limone".
 
Ho bevuto un po' di acqua frizzante, ora pensero' di essere ubriaco.... :sisi: :sisi:

Funzionaaaaaaaaaaaaa..... :lol: :lol:
 
Neo2 ha detto:
Gb, ubriachi senza toccare alcol

Ricerca: giovani convinti di aver bevuto
Uno studio condotto da un'università neozelandese e divulgata dalla Bbc, ha dimostrato che per sentirsi ubriachi non è serve bere alcolici, ma è sufficiente pensarlo. L' esperimento è stato condotto su 148 studenti universitari, a metà dei quali sono stati offerti falsi alcolici. I risultati hanno dimostrato che gli studenti convinti di aver bevuto della vodka, avevano una capacità di memoria ridotta rispetto a quelli consapevoli di essere sobri.
Gli universitari sono stati ospitati in un finto pub. Ad alcuni di loro è stata offerta della semplice limonata. I ragazzi erano convinti però di bere vodka con acqua tonica. Dopo aver gustato qualche bicchiere, hanno visionato alcune diapositive che mostravano scene di crimini ed altre immagini violente. Successivamente i ricercatori hanno chiesto loro di valutare un racconto contenente informazioni fuorvianti. I risultati ottenuti hanno mostrato che i ragazzi convinti di aver bevuto della vodka mostravano una capacità mnemonica indebolita rispetto a quelli che sapevano di essere sobri. L'attività mnemonica è pregiudicata dalla sensazione di essere ubriachi pur non avendo bevuto affatto.
Maryanne Garry, uno dei ricercatori ha commentato a fine esperimento: "Abbiamo peggiorato la loro memoria dicendo loro che si erano ubriacati anche se non avevano bevuto niente altro che semplice acqua tonica e limone".

non fa una grinza, se uno è così stupido da scambiare una limonata per vodka e acqua tonica, non mi meraviglio che poi mostrino capacità mnemoniche indebilite..sono semplicemente dei pirl*! :sisi:
 
?? magari il problema è che uno che scambia limonata con Vodka non è troppo sveglio già in partenza. O l'acqua tonica è più pericolosa di quanto sembri.
 
Complimenti per il topic Neo.. però cerca di farcele gustare di più queste perle. Se ce ne spari 5 di fila si apprezzano meno..
 
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