Ciao a tutti,
è la prima volta che posto in questo forum, piacere di fare la vostra conoscenza.
Vado subito al dunque. Sono possessore di un NAS Thecus N3200PRO, con 3 dischi WDC WD20EARS da 2TB ciascuno.
Una settimana fa ho aggiornato il firmware all'ultima versione, e tutto è andato per il meglio. Firmware più "sfizioso" e con qualche feature in più. Ho reinstallato nel NAS tutti i moduli che mi servivano, compreso il modulo per accedere alla macchina in SSH.
Siccome non sto mai fermo con le manine, ho fatto una modifica ad un file di configurazione, per spostare la chiave di accesso SSH dalla cartella del modulo a quella dell'utente root, sì da avere la chiave nella posizione giusta ad ogni avvio del NAS ed accedere senza digitare la password.
Faccio le mie prove, tutto ok. Riavvio il NAS.... AAAAAAAAARRRRRRRGGGGGGGGGHHHHHHHHH!!!!!!
E' SPARITO IL RAID!!!!
Vedo i dischi, ma la configurazione del RAID è andata a quel paese e non funziona praticamente nulla. Non posso reinstallare i moduli vista l'assenza del RAID e quindi sono bloccato, e sena il modulo SSH non posso modificare il file di configurazione per riportarlo allo stato originale.
Mi rivolgo al supporto di Thecus, che dopo qualche giorno mi risponde (dietro pressing/raccomandazione di un utente del loro forum), mi fa aprire le porte che gli servono per accedere in HTTPS e SSH, ma non risolve il problema. Imputa la cosa ad una corruzione del filesystem, ma io sono certo che basterebbe eliminare le modifiche da me fatte al file per risolvere tutto.
Loro mi hanno consigliato di clonare i tre dischi su altri tre uguali, e di mettere quelli clonati nel NAS per provare a recuperare i dati da remoto.
Tsè... e dove li trovo altri 3 dischi da 2TB in prestito? Mah... che soluzione...
Quando gli chiedo di eliminare le modifiche fatte me al file non mi si filano per niente, e men che meno se gli chiedo la password di SSH, questa la risposta:
Premesso che
- i tre dischi sono configurati in RAID5, quindi con 4 TB di spazio totale.
- di questi 4 TB ho occupati poco meno di 1TB
Avrei pensato di staccare uno dei dischi e montarlo sul mio PC e utilizzare Ghost o simili per tentare l'accesso ai dati, salvare il salvabile e poi rimettere il disco a posto e ricreare il RAID da zero, riformattando tutto (cosa che non posso fare se prima non recupero qualcosa)
Sono a chiedere quindi, nella mia infinita ignoranza in materia:
è fattibile o sono totalmente fuori strada? In un RAID5 (e visto la "poca" quantità di dati del mio caso) un disco soltanto è leggibile (ovvero ha tutti i dati) o no?
Ultima cosa: il filesystem è un "simpaticissimo" XFS.... sconosciuto a Windows... ma se riuscissi a fare l'immagine potrei provare ad accedere da Linux.....
Consigli e soluzioni?
Sperando di aver esposto al meglio il mio problema,
grazie in anticipo a tutti
Piero
è la prima volta che posto in questo forum, piacere di fare la vostra conoscenza.
Vado subito al dunque. Sono possessore di un NAS Thecus N3200PRO, con 3 dischi WDC WD20EARS da 2TB ciascuno.
Una settimana fa ho aggiornato il firmware all'ultima versione, e tutto è andato per il meglio. Firmware più "sfizioso" e con qualche feature in più. Ho reinstallato nel NAS tutti i moduli che mi servivano, compreso il modulo per accedere alla macchina in SSH.
Siccome non sto mai fermo con le manine, ho fatto una modifica ad un file di configurazione, per spostare la chiave di accesso SSH dalla cartella del modulo a quella dell'utente root, sì da avere la chiave nella posizione giusta ad ogni avvio del NAS ed accedere senza digitare la password.
Faccio le mie prove, tutto ok. Riavvio il NAS.... AAAAAAAAARRRRRRRGGGGGGGGGHHHHHHHHH!!!!!!
E' SPARITO IL RAID!!!!
Vedo i dischi, ma la configurazione del RAID è andata a quel paese e non funziona praticamente nulla. Non posso reinstallare i moduli vista l'assenza del RAID e quindi sono bloccato, e sena il modulo SSH non posso modificare il file di configurazione per riportarlo allo stato originale.
Mi rivolgo al supporto di Thecus, che dopo qualche giorno mi risponde (dietro pressing/raccomandazione di un utente del loro forum), mi fa aprire le porte che gli servono per accedere in HTTPS e SSH, ma non risolve il problema. Imputa la cosa ad una corruzione del filesystem, ma io sono certo che basterebbe eliminare le modifiche da me fatte al file per risolvere tutto.
Loro mi hanno consigliato di clonare i tre dischi su altri tre uguali, e di mettere quelli clonati nel NAS per provare a recuperare i dati da remoto.
Tsè... e dove li trovo altri 3 dischi da 2TB in prestito? Mah... che soluzione...
Quando gli chiedo di eliminare le modifiche fatte me al file non mi si filano per niente, e men che meno se gli chiedo la password di SSH, questa la risposta:
Vista la loro latitanza, quindi, ho pensato di agire come segue.Sorry but we cannot give you any information of our engineer's methods like SSH or password things, please understanding.
Premesso che
- i tre dischi sono configurati in RAID5, quindi con 4 TB di spazio totale.
- di questi 4 TB ho occupati poco meno di 1TB
Avrei pensato di staccare uno dei dischi e montarlo sul mio PC e utilizzare Ghost o simili per tentare l'accesso ai dati, salvare il salvabile e poi rimettere il disco a posto e ricreare il RAID da zero, riformattando tutto (cosa che non posso fare se prima non recupero qualcosa)
Sono a chiedere quindi, nella mia infinita ignoranza in materia:
è fattibile o sono totalmente fuori strada? In un RAID5 (e visto la "poca" quantità di dati del mio caso) un disco soltanto è leggibile (ovvero ha tutti i dati) o no?
Ultima cosa: il filesystem è un "simpaticissimo" XFS.... sconosciuto a Windows... ma se riuscissi a fare l'immagine potrei provare ad accedere da Linux.....
Consigli e soluzioni?
Sperando di aver esposto al meglio il mio problema,
grazie in anticipo a tutti
Piero
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