Recensione cuffie Marshall Major

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turo91

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Le cuffie prodotte dalla celeberrimo produttore di amplificatori per chittarra sono state rilasciate l’anno scorso giusto qualche mese prima che il famoso fondatore dell’azienda, Jim Mashall, ci lasciasse.

Le Major sono delle cuffie sovraurali (diversamente delle sorelline in ear Marshall Minor) pensate per essere usate in mobilità che non necessitano di amplificazione, ma sono state progettate per essere usate direttamente con lettori portatili e cellulari.

Viste le caratteristiche il sistema di prova sarà costituito da un semplice lettore Sansa Clip + caricato con flac e da un cellulare Sony Xperia U con musica in streaming da Spootify Premium.

La cuffia al momento della prova si può trovare a 85,00 euro spedita da amazon.it

Passiamo ora alla recensione vera e propria.



Confezione e contenuto


La confezione è molto carina e può servire anche da stand su cui riporre le cuffie quando non le usiamo.

All’interno, oltre alla cuffia, troviamo: manuale d’istruzioni, una adattatore da jack da 3,5mm a 6,3mm e un curioso cavo che converte il jack da tre contatti delle cuffie (canale destro,sinistro e microfono) ad una jack sempre da 3,5mm, ma con due contatti.

Essendo una cuffia pensata per essere portatile trovare una sacchetta porta cuffia sarebbe stato gradito.



Costruzione ed ergonomia


La cuffia si presenta molto bene esteticamente.

I materiali impiegati sono molto buoni, sia per quanto riguarda le plastiche che per la simil pelle utilizzata per i pad e per avvolgere l’archetto.

I pad sono sufficientemente morbidi e aderiscono molto bene all’orecchio.

Il cavo è spiralato, molto comodo per l’utilizzo in mobilità, e di una lunghezza più che adeguata.

All’inizio del cavo è presente il microfono che può essere utilizzato per le chiamate al cellulare e un tasto che permettere di rispondere, mettere in pausa le canzoni e skippare le tracce. Il telecomandino funziona senza problemi anche con Spootify.

Le Marshall possono essere anche ripiegate per essere trasportate, diventando molto compatte.


Come detto prima i pad sono abbastanza morbidi e comodi, ma la cuffia stringe e alla lunga può risultare fastidiosa come tutte le sovraurali, soprattutto se si portano gli occhiali.



Come suonano

Passiamo ora a quello che veramente conta, come suonano ‘ste Major?

Essendo sincero io ero partito con molti pregiudizi pensando che suonasse come tutte le ultime uscite modaiole, ovvero un medio basso ultra pompato per fingere di avere un basso possente che copre tutto il resto e che in basso non ci scende neanche davvero ed invece sono rimasto stupito.

La cuffia presenta i classici driver da 40 mm al neodimio che si trovano sulle cuffie di questa fascia di prezzo.

Il suono risulta molto equilibrato ed è tutt’altro che timido.

A volumi normali i medi sono avanti il che porta ad una buona resa con le parti vocali e cantate.

Il basso è articolato e preciso però manca un po’ in quantità, diciamo che non è una cuffia per bass-head, mentre gli alti non risultano mai fastidiosi, tranne per un vago senso di metallico con qualche acuto.

Le Marshall non risultano mai fastidiose ne affaticanti all’ascolto

Alzando al volume a cui solitamente ascolto (forte, molto forte) le cuffie diventano un po’ troppo brillanti il che porta ad una certa fatica di ascolto dopo un certo periodo.

Il dettaglio è buono e l’ascolto risulta leggermente confusionario solo nei passaggi più complicati, ma nulla di preoccupante.

L’isolamento è ottimo, sia all’interno che verso l’esterno, il che la rende ottima in un contesto urbano.



Conclusioni

Sono rimasto stupito da questa cuffietta.

Ero convinto che mi sarei trovato davanti alla classica cuffia per ragazzetti amanti dell’hip hop tutta bassi e nient’altro, invece mi sono trovato davanti ad una cuffia che suona come piace a me.

Un suono live, molto adatto al rock ed al cantato in generale, che però si lascia ascoltare volentieri anche con generi carichi di bassi.

Il look e la costruzione inoltre la rendono molto appetibile per un utilizzo in mobilità data anche la sua buona resa con i lettori ed i cellulari.



Recensione in breve

Voto: 3,5 su 5

Pro:

- Aspetto e costruzione

- Portabilità

- Facilità di pilotaggio

- Suono equilibrato

Contro:

- La cuffia stringe sulle orecchie

- Basso che manca un po’ in quantità


Per la prova completa ed altre prove Stereo-Head - Il primo Blog italiano dedicato a news e recensioni riguardanti cuffie, auricolari e hi-fi

Abbiamo anche una pagina fb (se volete mettere mi piace ve ne sono grato) https://www.facebook.com/stereoheadit
e potete anche seguirci (anche qui mi fareste un favore ) su twitter https://twitter.com/stereoheadit
 
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Le cuffie prodotte dalla celeberrimo produttore di amplificatori per chittarra sono state rilasciate l’anno scorso giusto qualche mese prima che il famoso fondatore dell’azienda, Jim Mashall, ci lasciasse.

Le Major sono delle cuffie sovraurali (diversamente delle sorelline in ear Marshall Minor) pensate per essere usate in mobilità che non necessitano di amplificazione, ma sono state progettate per essere usate direttamente con lettori portatili e cellulari.

Viste le caratteristiche il sistema di prova sarà costituito da un semplice lettore Sansa Clip + caricato con flac e da un cellulare Sony Xperia U con musica in streaming da Spootify Premium.

La cuffia al momento della prova si può trovare a 85,00 euro spedita da amazon.it

Passiamo ora alla recensione vera e propria.



Confezione e contenuto


La confezione è molto carina e può servire anche da stand su cui riporre le cuffie quando non le usiamo.

All’interno, oltre alla cuffia, troviamo: manuale d’istruzioni, una adattatore da jack da 3,5mm a 6,3mm e un curioso cavo che converte il jack da tre contatti delle cuffie (canale destro,sinistro e microfono) ad una jack sempre da 3,5mm, ma con due contatti.

Essendo una cuffia pensata per essere portatile trovare una sacchetta porta cuffia sarebbe stato gradito.



Costruzione ed ergonomia


La cuffia si presenta molto bene esteticamente.

I materiali impiegati sono molto buoni, sia per quanto riguarda le plastiche che per la simil pelle utilizzata per i pad e per avvolgere l’archetto.

I pad sono sufficientemente morbidi e aderiscono molto bene all’orecchio.

Il cavo è spiralato, molto comodo per l’utilizzo in mobilità, e di una lunghezza più che adeguata.

All’inizio del cavo è presente il microfono che può essere utilizzato per le chiamate al cellulare e un tasto che permettere di rispondere, mettere in pausa le canzoni e skippare le tracce. Il telecomandino funziona senza problemi anche con Spootify.

Le Marshall possono essere anche ripiegate per essere trasportate, diventando molto compatte.


Come detto prima i pad sono abbastanza morbidi e comodi, ma la cuffia stringe e alla lunga può risultare fastidiosa come tutte le sovraurali, soprattutto se si portano gli occhiali.



Come suonano

Passiamo ora a quello che veramente conta, come suonano ‘ste Major?

Essendo sincero io ero partito con molti pregiudizi pensando che suonasse come tutte le ultime uscite modaiole, ovvero un medio basso ultra pompato per fingere di avere un basso possente che copre tutto il resto e che in basso non ci scende neanche davvero ed invece sono rimasto stupito.

La cuffia presenta i classici driver da 40 mm al neodimio che si trovano sulle cuffie di questa fascia di prezzo.

Il suono risulta molto equilibrato ed è tutt’altro che timido.

A volumi normali i medi sono avanti il che porta ad una buona resa con le parti vocali e cantate.

Il basso è articolato e preciso però manca un po’ in quantità, diciamo che non è una cuffia per bass-head, mentre gli alti non risultano mai fastidiosi, tranne per un vago senso di metallico con qualche acuto.

Le Marshall non risultano mai fastidiose ne affaticanti all’ascolto

Alzando al volume a cui solitamente ascolto (forte, molto forte) le cuffie diventano un po’ troppo brillanti il che porta ad una certa fatica di ascolto dopo un certo periodo.

Il dettaglio è buono e l’ascolto risulta leggermente confusionario solo nei passaggi più complicati, ma nulla di preoccupante.

L’isolamento è ottimo, sia all’interno che verso l’esterno, il che la rende ottima in un contesto urbano.



Conclusioni

Sono rimasto stupito da questa cuffietta.

Ero convinto che mi sarei trovato davanti alla classica cuffia per ragazzetti amanti dell’hip hop tutta bassi e nient’altro, invece mi sono trovato davanti ad una cuffia che suona come piace a me.

Un suono live, molto adatto al rock ed al cantato in generale, che però si lascia ascoltare volentieri anche con generi carichi di bassi.

Il look e la costruzione inoltre la rendono molto appetibile per un utilizzo in mobilità data anche la sua buona resa con i lettori ed i cellulari.



Recensione in breve

Voto: 3,5 su 5

Pro:

- Aspetto e costruzione

- Portabilità

- Facilità di pilotaggio

- Suono equilibrato

Contro:

- La cuffia stringe sulle orecchie

- Basso che manca un po’ in quantità


Per la prova completa ed altre prove Stereo-Head - Il primo Blog italiano dedicato a news e recensioni riguardanti cuffie, auricolari e hi-fi

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Recensione fantastica, complimenti! ;) Concordo in ogni punto, solo a me non sembra stringino così tanto forse questo dipende da persona a persona. :ok:
 
Recensione fantastica, complimenti! ;) Concordo in ogni punto, solo a me non sembra stringino così tanto forse questo dipende da persona a persona. :ok:

Ci sono cuffie più scomode, tipo le K518, ma anche moooooolto più comode.
Comunque sono nella scomodità media delle sovraurali diciamo.
 
Ci sono cuffie più scomode, tipo le K518, ma anche moooooolto più comode.
Comunque sono nella scomodità media delle sovraurali diciamo.

Eheh io ho le K518, dopo mezz'ora di utilizzo le orecchie diventano rossissime e l'archetto superiore è scomodissimo, fa male alla testa e sono costretto a mettere il cappuccio (quando ce l'ho). Non le ho ancora cambiate perchè funzionano e si sentono come piacciono a me. :sisi:
 
Dipende da persona a persona la comodità delle cuffie, leggevo pareri assolutamente negativi sotto questo punto di vista sulle Zoro, io le uso per ore e le trovo comodissime. Una sola volta, dopo un paio di giorni che le avevo credo, mi stavano dando fastidio. In genere però sono piuttosto comode, specie considerando che è una cuffia che si appoggia sulle orecchie e non le circonda e che per non cadere ovviamente deve esercitare un po' di pressione.
 
domanda ho acquistato le major fx ma non riesco ad alzare il volume o abbassarlo dai tastini +/- sarà difettosa?????
 
Ho ricevuto queste cuffie in regalo per il mio compleanno 7 mesi fa ed in questo periodo, nonostante un uso sporadico, ne ho rotte due paia nello stesso identico punto e cioè un piccolo perno di plastica che le tiene assemblate...calcolando che ho atteso tre mesi per la prima sostituzione (...chissà quanto per la seconda :suicidio: ) penso che il problema sia strutturale e non casuale. Un vero peccato perché il prodotto in se, anche se per poco tempo, funzionava bene...io la sconsiglio vivamente!
 
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