DOMANDA Quali schede madri e ram per Intel Core i5-8400?

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Maurizio1977

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Voglio configurare un pc home fatto per durare negli anni, ho pensato al recente Intel Core i5-8400, ma per quanto riguarda la mobo e le ram su quali marche, modelli, frequenza e quant'altro dovrei puntare?
 
Finora l'unico chipset che supporta i Coffee lake è lo Z370. Stanno per uscire altre soluzioni su chipset H370 H310 e B360 insomma serie 300 che supporteranno queste CPU...
 
Che ve ne pare di questa accoppiata?
Gigabyte Z370P D3 https://goo.gl/A1aaod
Corsair Vengeance LPX a Elevate Prestazioni 2 x 4 GB, 3600 MHz https://goo.gl/jZuRfi
Lascia perdere le 3600, è una frequenza difficile da impostare (a volte è impossibile), e non porterebbe benefici evidenti in termini di prestazioni. Prendi un kit con frequenza 3000-3200 max, o anche meno (2666-2800), inutile salire oltre.
 
Lascia perdere le 3600, è una frequenza difficile da impostare (a volte è impossibile), e non porterebbe benefici evidenti in termini di prestazioni. Prendi un kit con frequenza 3000-3200 max, o anche meno (2666-2800), inutile salire oltre.

Tanto più che quasi tutte le RAM in circolazione sono a 2133 poi pompate alla frequenza indicata sulla confezione, più dal marketing che dall'effettiva capacità hardware.
 
Corsair Vengeance LPX a Elevate Prestazioni 2 x 4 GB, 2666 MHz https://goo.gl/Ee136R
stessa marca, stesso modello, prezzo simile, frequenza più bassa, che ne dite di questa marca/modello?

Da quel che ho letto on line esistono diverse versioni di queste RAM, quasi tutte da 2133 native portate poi a 2666 in XPM o manualmente, secondo la stabilità del sistema. Teoricamente dovrebbe cambiare poco o niente rispetto a 2666 native (profilo JEDEC), ma è bene sapere che sono RAM quasi sempre in overclock di fabbrica (edit: nel senso che potrebbe non esserci più molto da spremere per un overclock dell'utente).
 
Da quel che ho letto on line esistono diverse versioni di queste RAM, quasi tutte da 2133 native portate poi a 2666 in XPM o manualmente, secondo la stabilità del sistema. Teoricamente dovrebbe cambiare poco o niente rispetto a 2666 native (profilo JEDEC), ma è bene sapere che sono RAM quasi sempre in overclock di fabbrica (edit: nel senso che potrebbe non esserci più molto da spremere per un overclock dell'utente).
Questa considerazione non è del tutto esatta. La ram deve per prima cosa essere conforme alle specifiche del consorzio dei produttori, lo JEDEC, il quale ratifica gli standard costruttivi della memoria ram. Le specifiche attuali prevedono una frequenza massima ufficiale di 2666 MHz, ma questo valore è stato via via innalzato a partire all'incirca dal 2015 (quando era 2133 MHz), passando per il valore intermedio di 2400 MHz. Tutta la ram in commercio deve essere, innanzi tutto, conforme a queste specifiche (come detto), dunque tutti i moduli in commercio, fossero anche moduli certificati per funzionare oltre i 4000 MHz, possiedono stringhe identificative interne e profili JEDEC standard che riportano a una di queste frequenze ufficiali; a seconda dell'epoca in cui furono prodotti, si trovano moduli identificati come JEDEC 2133, 2400 oppure 2666. Tutti i valori superiori a questi sono facoltativi, e sviluppati dai produttori di ram secondo le specifiche Intel XMP o, più recentemente, AMD AMP; tuttavia non è corretto definire un modulo - per esempio - di ddr4 3200 come un modulo "2133 overcloccato di fabbrica", non è così: si tratta di memoria certificata per il funzionamento a 3200, la quale, per conformità agli standard, può anche funzionare alle frequenze JEDEC standard. Il discorso in pratica è ribaltato: non è memoria a bassa frequenza overcloccata, ma memoria ad alta frequenza che può funzionare anche a frequenze inferiori. ;) Per quanto riguarda ulteriori overclock, questi si possono sempre fare, a patto di scegliere memoria con chip particolarmente selezionati (i famosi Samsung B-die, per esempio), e sapendo che questa pratica è fine a se stessa, visto che i benefici, in termini di prestazioni, sono poco evidenti. :sisi:
 
Questa considerazione non è del tutto esatta. La ram deve per prima cosa essere conforme alle specifiche del consorzio dei produttori, lo JEDEC, il quale ratifica gli standard costruttivi della memoria ram. Le specifiche attuali prevedono una frequenza massima ufficiale di 2666 MHz, ma questo valore è stato via via innalzato a partire all'incirca dal 2015 (quando era 2133 MHz), passando per il valore intermedio di 2400 MHz. Tutta la ram in commercio deve essere, innanzi tutto, conforme a queste specifiche (come detto), dunque tutti i moduli in commercio, fossero anche moduli certificati per funzionare oltre i 4000 MHz, possiedono stringhe identificative interne e profili JEDEC standard che riportano a una di queste frequenze ufficiali; a seconda dell'epoca in cui furono prodotti, si trovano moduli identificati come JEDEC 2133, 2400 oppure 2666. Tutti i valori superiori a questi sono facoltativi, e sviluppati dai produttori di ram secondo le specifiche Intel XMP o, più recentemente, AMD AMP; tuttavia non è corretto definire un modulo - per esempio - di ddr4 3200 come un modulo "2133 overcloccato di fabbrica", non è così: si tratta di memoria certificata per il funzionamento a 3200, la quale, per conformità agli standard, può anche funzionare alle frequenze JEDEC standard. Il discorso in pratica è ribaltato: non è memoria a bassa frequenza overcloccata, ma memoria ad alta frequenza che può funzionare anche a frequenze inferiori. ;) Per quanto riguarda ulteriori overclock, questi si possono sempre fare, a patto di scegliere memoria con chip particolarmente selezionati (i famosi Samsung B-die, per esempio), e sapendo che questa pratica è fine a se stessa, visto che i benefici, in termini di prestazioni, sono poco evidenti. :sisi:

Non so, a me pare corretto l'inverso, cioè che siano certificate alla frequenza JEDEC più bassa ed eventualmente possano funzionare a quella più alta per la quale sono state testate e non certificate.

Del resto, sempre rimanendo in tema di Corsair Vengeance, nelle specifiche, la frequenza pubblicizzata viene definita sempre come testata e non certificata, come per esempio qui:

http://www.corsair.com/it-it/vengea...00mhz-c16-memory-kit-black-cmk16gx4m2b3200c16

Stesso discorso vale per le latenze.

Altri produttori, più prudenti, come Kingston, aggiungono espressamente:

"All Kingston products are tested to meet our published specifications. Some motherboards or system configurations may not operate at the published HyperX memory speeds and timing settings" (Fonte ufficiale)

La differenza all'atto pratico è nulla, se funziona tutto come pubblicizzato, ma avendo appena preso una piattaforma Ryzen so che non sempre va tutto liscio, anche se la RAM è sulla QVL della motherboard.

Poi posso anche sbagliare, ovviamente, ma tra due banchi di RAM della stessa fascia di qualità e frequenza (poniamo 2666), uno nativo a 2133 e l'altro a 2666, se devo metterli in esercizio a 2666 preferirei il secondo, se vado alla ricerca della maggior stabilità e sempre ex ante, cioè all'atto dell'acquisto senza sapere come i singoli banchi si comporteranno in realtà.

Edit: Edit: tutta questa storia solo per dire che se poi le RAM non vanno alla frequenza pubblicizzata dal produttore, hai voglia a dire che erano "certificate" per quella frequenza...
 
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