lo farebbero in caso di situazioni poco chiare, in cui il guidatore è il reale proprietario ma non vuole, o può comparire nei documenti
--- i due messaggi sono stati uniti ---
si ma come detto sopra ci sono delle limitazioni date dalla legge non dalle clausole assicurative.
La legge italiana prevede alcune regole riguardanti l’utilizzo di auto intestate a familiari. Ecco cosa devi sapere:
1- Guida da parte di familiari conviventi: Se l’auto è intestata a un familiare con cui convivi (come un genitore o un coniuge), puoi guidarla senza limiti di tempo. Non è necessario fare alcuna annotazione sulla carta di circolazione
2-Guida da parte di familiari non conviventi: Se l’auto appartiene a un familiare che non vive con te, puoi comunque guidarla, ma ci sono alcune restrizioni. In questo caso, devi scrivere il tuo nome sul libretto di circolazione dell’auto presso la Motorizzazione. Questo passaggio è importante per evitare sanzioni.
3-Guida da parte di estranei: Se l’auto viene utilizzata da una persona estranea al nucleo familiare, è necessario prestare molta attenzione. Se l’uso del veicolo da parte di questa persona non supera un periodo di 30 giorni, non è necessario dare alcun avviso alla Motorizzazione. Tuttavia, se l’uso supera questo lasso di tempo, è necessario inoltrare una pratica alla Motorizzazione per annotare l’usufrutto gratuito del mezzo sulla carta di circolazione