Programmazione di basso livello con Mac OS X

[lucaroot]

Non entra se sei tu a non farlo entrare e oh, questa é una caratteristica multipiattaforma, LOL. Comunque per problemi legati all'SSD, sto scaricando Ubu, vediamo se diventerà il mio desktop o lo piallerò in un petosecondo .

Ti consiglio di dare una possibilitá a Ubuntu Gnome

 

[pabloski]

@pabloski a quanto ho letto però, é un casino reversare su sistemi 64 bit(non impossibile però). Andando a memoria(quindi chiedo venia per qualche castroneria), mi sembra di aver letto che alcuni strumenti come Olly, siano insostituibili.

In generale l'architettura x86_64 introduce uno spazio d'indirizzamento molto più vasto, il che ha consentito di sviluppare SERIAMENTE l'ASLR. Ma questo è più un problema per i malware che per chi fa reverse engineering.

I debugger come Olly ( definirlo debugger è parecchio riduttivo ) sono insostituibili. E' sostanzialmente insostituibile tutto ciò che consente di dare uno schema al codice binario di un programma. Il minimo sindacale è uno strumento in grado di riconoscere procedure/funzioni e quindi dare almeno la possibilità di modularizzare un programma eseguibile. Poi ci sono tool ben più sofisticati per l'analisi statica, per la decompilazione, ecc...

Per curiosità, com'é che si eseguono i porting su gnu/linux programmando su Mac OsX?

Si tratta di sostituire le eventuali chiamate sistema Linux-only con quelle OS X. Considerando che parliamo di sistemi che sono entrambi POSIX compliant ( implementano una larghissima parte dello standard POSIX ), il porting viene enormemente semplificato. E' possibile anche riscontrare differenze di comportamento tra i vari OS. Ad esempio Linux ti esegue thread con pochissimo I/O in ordine random, mentre OS X tende ad eseguirli sempre nello stesso ordine. Ovviamente qualcuno potrebbe dire che sotto OS X si usa GDC per la concorrenza e non i thread POSIX. Ma di sicuro parliamo di differenze molto minori rispetto a quelle esistenti tra uno Unix qualsiasi e Windows.

 

[Dclaudio1990]

Lavoro con Linux da 5 anni ormai , e credo di poter dire che , i malware non esistono per Linux se si parla di sistemi desktop.
Nell'ambito server , esitono degli exploit che sono cose ben differenti dai malware che riescono raramente a bucare un sistema Linux.
Linux è immune ai malware semplicemente perchè ha una struttura differente del filesystem che non permette ai malware che solitamente usano autoboot e robaccia simile che su sistemi basati su Linux non esistono.
:ciaociao:

 

[Utente cancellato 110428]

Lavoro con Linux da 5 anni ormai , e credo di poter dire che , i malware non esistono per Linux se si parla di sistemi desktop.
Nell'ambito server , esitono degli exploit che sono cose ben differenti dai malware che riescono raramente a bucare un sistema Linux.
Linux è immune ai malware semplicemente perchè ha una struttura differente del filesystem che non permette ai malware che solitamente usano autoboot e robaccia simile che su sistemi basati su Linux non esistono.
:ciaociao:

Non credo sia corretto ció che dici. Ogni macchina in grado di eseguire codice é una potenziale vittima. Un computer sicuro é un computer spento, non ce lo dimentichiamo.

 

[Dclaudio1990]

Per farla breve altrimenti qua ci si perde in chiacchiere , in generale nei sistemi basati Unix-like per far entrare un malware devi eseguirlo tu manualemente , dandogli i permessi e tutto.
Se tu lavori in modalità desktop senza privilegi quindi un normale utente, Linux è immune da malware.
Esperienza di studio e personale.
:ciaociao:

 

[davethecipo]

Per farla breve altrimenti qua ci si perde in chiacchiere , in generale nei sistemi basati Unix-like per far entrare un malware devi eseguirlo tu manualemente , dandogli i permessi e tutto.
Se tu lavori in modalità desktop senza privilegi quindi un normale utente, Linux è immune da malware.
Esperienza di studio e personale.
:ciaociao:

Però la definizione di malware è generica. Può benissimo succedere che un software apparentemente innocuo venga installato dall'utente e contenga malware.

Poi ovviamente il numero di malware per linux è ridicolo rispetto a windows, ma ciò non toglie i casi di PEBKAC.

 

[Utente cancellato 110428]

Per farla breve altrimenti qua ci si perde in chiacchiere , in generale nei sistemi basati Unix-like per far entrare un malware devi eseguirlo tu manualemente , dandogli i permessi e tutto.
Se tu lavori in modalità desktop senza privilegi quindi un normale utente, Linux è immune da malware.
Esperienza di studio e personale.
:ciaociao:

Non credo proprio che su Windows/Mac Os X i virus si installino da soli, alla fine é sempre l'utente che dà il via al virus, credendo magari che sia un software sicuro quando invece contiene altro. Se mi parli di politiche differenti ok, sono d'accordo, ma c'é differenza tra l'essere sicuro e più sicuro di. Alla fine una via si trova sempre, basta cercare su internet gli esempi.

 

[EmanueleC]

Non credo proprio che su Windows/Mac Os X i virus si installino da soli, alla fine é sempre l'utente che dà il via al virus, credendo magari che sia un software sicuro quando invece contiene altro. Se mi parli di politiche differenti ok, sono d'accordo, ma c'é differenza tra l'essere sicuro e più sicuro di. Alla fine una via si trova sempre, basta cercare su internet gli esempi.

Nel 99% dei casi di infezione su Windows, sono le crack, in molti credono che crackando un software non contenga virus... Quando nel 99% c'è malware, trojan etc...

 

[Utente cancellato 110428]

Nel 99% dei casi di infezione su Windows, sono le crack, in molti credono che crackando un software non contenga virus... Quando nel 99% c'è malware, trojan etc...

Un motivo in più per essere delle brave persone :asd:

 

[Dclaudio1990]

Non credo proprio che su Windows/Mac Os X i virus si installino da soli, alla fine é sempre l'utente che dà il via al virus, credendo magari che sia un software sicuro quando invece contiene altro. Se mi parli di politiche differenti ok, sono d'accordo, ma c'é differenza tra l'essere sicuro e più sicuro di. Alla fine una via si trova sempre, basta cercare su internet gli esempi.

Se cerchi bene vedi la differenza.
Paragonare Linux a Windows sotto questo aspetto è ridicolo, sopratutto perchè probabilmente tu non hai mai provato un sistema Unix-like.
Inoltre Linux ha le repository per scaricare file, quindi levando il download da internet di file di dubbia fonte , si leva il 99,9 % dei casi di infezione.
Attenzione MAC OS X è un sistema Unix-like , anche lui è più immune di Windows per quanto riguarda i malware.
:ciaociao:

 

[lucaroot]

Se cerchi bene vedi la differenza.
Paragonare Linux a Windows sotto questo aspetto è ridicolo, sopratutto perchè probabilmente tu non hai mai provato un sistema Unix-like.
Inoltre Linux ha le repository per scaricare file, quindi levando il download da internet di file di dubbia fonte , si leva il 99,9 % dei casi di infezione.
Attenzione MAC OS X è un sistema Unix-like , anche lui è più immune di Windows per quanto riguarda i malware.
:ciaociao:

Beh nelle repository di default di ubuntu troverai per lo meno solo software open, ma che certo non basterá all'utente esigente, per quello dovrai comunque scaricare file da internet o usare repository aggiuntive ( che anche se sono repository possono comunque celare inganni).
Comunque è inutile discutere su quale sistema sia più sicuro, la protezione sta sempre e comunque nella cognizione dell'utente, che la macchina sia windows o linux...
(Linux è un po' più durò da infettare che windows ma non è comunque impossibile)

 

[Dclaudio1990]

Beh nelle repository di default di ubuntu troverai per lo meno solo software open, ma che certo non basterá all'utente esigente, per quello dovrai comunque scaricare file da internet o usare repository aggiuntive ( che anche se sono repository possono comunque celare inganni).
Comunque è inutile discutere su quale sistema sia più sicuro, la protezione sta sempre e comunque nella cognizione dell'utente, che la macchina sia windows o linux...
(Linux è un po' più durò da infettare che windows ma non è comunque impossibile)

In reàlta le repository di software aggiuntive sicure, vengono segnalate direttamente dal team Ubuntu.
Ovviamente non è impossibile ma ci siamo molto vicini.
ATTENZIONE io sto parlando del mondo desktop , cioè utente privato.
Nel mondo server di pericoli ce ne sono , me ne occupo in prima persona!
Linux non è perfetto ma sotto l'aspetto di sicurezza paragonare Linux a Windows è un pò incoerente.
:ciaociao:

 

[lucaroot]

In reàlta le repository di software aggiuntive sicure, vengono segnalate direttamente dal team Ubuntu.
Ovviamente non è impossibile ma ci siamo molto vicini.
ATTENZIONE io sto parlando del mondo desktop , cioè utente privato.
Nel mondo server di pericoli ce ne sono , me ne occupo in prima persona!
Linux non è perfetto ma sotto l'aspetto di sicurezza paragonare Linux a Windows è un incoerente.
:ciaociao:

Su questo sono d'accordo

 

[Utente cancellato 110428]

Se cerchi bene vedi la differenza.
Paragonare Linux a Windows sotto questo aspetto è ridicolo, sopratutto perchè probabilmente tu non hai mai provato un sistema Unix-like.
Inoltre Linux ha le repository per scaricare file, quindi levando il download da internet di file di dubbia fonte , si leva il 99,9 % dei casi di infezione.
Attenzione MAC OS X è un sistema Unix-like , anche lui è più immune di Windows per quanto riguarda i malware.
:ciaociao:

Io non ho paragonato niente a dir la verità. Ho solo detto che come sugli altri sistemi, anche Gnu/Linux sia una potenziale vittima.
"sopratutto perchè probabilmente tu non hai mai provato un sistema Unix-like." sbagliato, l'ho provato e lo sto attualmente provando.
"Inoltre Linux ha le repository per scaricare file" lo so, ma pure su altre piattaforme hai la possibilità di scaricare il software direttamente dal sito del produttore, quindi se si scarica sempre da siti sicuri, non vedo come uno possa beccare un'infezione. In tutti i casi(o in tutti gli os in questo caso), si implica che i più comuni casi di infezione capitino quando l'utente sbadato scaricare da fonti poco sicure, e questo può capitare ovunque.
Essere "immune" é direttamente proporzionale alla diffusione della piattaforma, ci tengo a ricordartelo, poi che abbia politiche di sicurezza maggiori, questo non lo metto in dubbio, ma nell'ultimo periodo i malware per Mac Os X sono aumentati, lol.

 

[Dclaudio1990]

Ovviamente Unix non è un sistema su cui giocare a minecraft o robba simile.
La maggior parte di utenti Linux sono programmatori , ora un programmatore se ne frega di quanto è diffuso il sistema operativo se ha una buona sicurezza.
Ti ripeto che lavoro su Linux , in particolare Ubuntu da 5 anni e probabilmente ne so qualcosa in più.
Buona serata.
:ciaociao: