DOMANDA Programmatore senza laurea

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c'è una cosa fondamentale che proprio non si vuole capire.
A cosa serve la Laurea? Perchè è importante? Per cercare e trovare lavoro? No.
O meglio... si... ma la differenza non la fa il titolo, ma come hai conseguito il titolo. Ci sono persone che pensano a passare gli esami e altri che pensano a capire i concetti. Inutile dire chi va avanti e chi no una volta usciti dalla facoltà.
Io non mi pento assolutamente della scelta fatta, l'università non ti deve dare un bagaglio culturale, ti deve abituare a ragionare.
Un Ing. non deve affrontare problemi già risolti, ma risolverne di nuovi magari senza che glielo si dica. Cioè anticipare i tempi.
Sembra una stupidaggine... ma in verità è così. Quello che ti da l'università è elasticità mentale. Se applichi gli algoritmi in modo meccanico rimarrai uno scribacchino da tastiera.
Se invece te ne freghi dell'algoritmo in sè, ma cerchi di capire perchè quel problema è stato affrontato e risolto in quel modo le cose cambiano radicalmente.
Io non sono uno che si ammazza di esercizi, prima di scrivere qualcosa, anche fare un calcolo, cerco di capire cosa realmente devo fare.
Tutti i miei colleghi che si sono piazzati in multinazionali o in aziende di livello e fanno carriera, erano persone in gamba. Che studiavano per capire.

Programmare? Sarò banale... ma sai come si programma? Con penna e carta. Già... non con la tastiera... perchè prima devi capire e sapere cosa devi fare. Uno schema per capire come le cose sono collegate. Cioè come logicamente deve funzionare il programma.
Poi il come si risolve il problema è soggettivo. Ti basti sapere che per un corso, un determinato problema è stato risolto in tanti modi diversi. Chi ha sfruttato derivate, io sto usando un altro approccio, chi altri ancora.
Secondo me hai l'idea del programmatore come di uno che si siede, scrive alla tastiera e come per magia escono fuori i programmi... E invece quello è l'ultimo passo.
E chi fa così per me non è un programmatore.

Insomma... l'università serve per farti ragionare, una volta capite determinate cose, ti viene facile tutto il resto. Ma è questo "aprire" la mente che è dannatamente difficile.
Se vuoi fare siti web e altro, paga dei corsi specifici. Esistono. Non lo dico per denigrare, ho un collega che dopo la triennale (che ha ritenuto pessima e inutile) si è messo a seguire questi corsi. E' contento e buon per lui. Ma allora non ha capito a cosa serve la laurea e forse non doveva nemmeno farla. Perchè lui voleva fare altro.
In sintesi... le certificazioni ti dicono che tu sai usare quel programma, non che sai risolvere un generico problema.

Se riesci da solo a "aprirti" la mente buon per te :ok: ma la programmazione come qualsiasi altra cosa richiede un approccio diverso. Lo chiamano Problem Solving... :muro:

PS.: sono contrarissimo alle università a distanza ed all'e-learning. Per me la vita universitaria va vissuta in pieno. Contatto con i colleghi e con i docenti
 
Concordo in pieno, l'università ha un senso se si affronta in un determinato modo. Ricordo anch'io che un mio professore, una volta, ci disse: "al pc dovete mettervi solo per provare il programma che avete già scritto su carta." Tant'è che l'esame di programmazione in C si faceva con carta e penna.
Nei corsi di laurea di ingegneria ti insegnano, più che altro, dei modi di approcciarti al problema per cercare di venirne a capo.
Faccio un esempio stupido: io posso imparare a memoria il metodo per analizzare un determinato circuito, ad esempio un integratore di tensione. Ma se non ho capito davvero come si risolve, nel momento in cui mi trovo davanti un circuito anche leggermente diverso, è la fine. Questo vale in qualsiasi ambito ;-)
 
@incolto
Non so cosa tu abbia pensato da quello che scrivo, comunque io chiedevo, alternativamente alla laurea, se da autodidatta potessi riuscire a imparare a programmare seriamente, conoscendo molti aspetti della programmazione, in particolare proprio quello del problem solving come hai detto tu, che è fondamentale .
Del resto se non sai risolvere il problema non puoi scrivere il software e se non sai neanche individuare il problema o il limite di un linguaggio molto probabilmente non porterai mai a termine quel progetto .
Il punto è che la mai condizione economica non me lo permette, gira che ti rigira sempre la torniamo .
Io vorrei fare l'università capiamoci, ma sono qui per discutere un'alternativa possibile .
Per l'e-learning beh, io sto cercando alternative altrimenti questa discussione non avrebbe senso, so che non è la stessa cosa però mi accontenterei anche di quello, e non sarebbe poco ...
Infatti in ingegneria i corsi di programmazione non sono così numerosi come a scienze informatica, puntavo a ingegneria per avere molte altre conoscenze, la programmazione poi veniva da se con la lettura di un manuale, un ingegnere può fare molto altro con quello che ha appreso ...
Per la programmazione sarebbe meglio informatica da quanto ho capito, ugualmente non è una cosa che non dipende da me di non fare l'università, bensì da motivi di forza maggiore ...
 
Ultima modifica:
mi spiego... io ho letto un paio di post. E anche in altri thread o in giro per la strada si fa passare il messaggio che la laurea è inutile solo perchè in realtà la persona voleva fare altro.
Cioè per confusione propria si dice che è la laurea e non la persona che ha fatto la scelta sbagliata.
Volevo solo rimarcare questa cosa.
La laurea non è tanto un bagaglio culturale, ma appunto un imparare ad affrontare problemi.
Per la programmazione io credo che tu possa imparare anche a casa, perchè ci sono molte guide e poi frugando si trovano libri che uno si può procurare.
E inoltre non è quel settore maledetto come può essere la matematica dove, o hai un buon docente, oppure sei non capisci niente.

Il problema è lì. Per fare il "salto" devi conoscere/capire le cose da un punto di vista diverso. Che credo solo un buon docente ti possa dare.
Capisco la condizione economica e mi da fastidio, trovo che lo Stato dovrebbe permettere a prescindere l'istruzione ad alto livello a tutti mettendo dei campus e organizzando l'università sulla falsa riga delle università del nord europa...
Prova con l'e-learning. Ovvio che se non ci si può iscrivere o si è in condizioni particolari si considera tutto.;)
Non per niente l'ho messo come PS. prima.
E' un parere personale che non tende a denigrare il titolo. Ma solamente ho una visione differente dell'università. Più da campus che da guazzabuglio come è ora.
Ovviamente parlo così perchè ci sono dentro. ;)
 
Nono assolutamente non credo che la laurea sia di poco conto, è validissima, poi se uno si sofferma all'esame e non a capire bene il concetto si, è un errore comune lo so .
Per convenienza potrei provare scienze informatica, diciamo che i primi tre anni posso anche pagarli ecco ( con grandi sacrifici da parte dei miei ma ricambierà ), però poi come la mettiamo ...
Ingegneria sarebbe pure più complessa con elettronica e fisica che si fa molto di più, diciamo che se dovessi fermarmi alla triennale, quella di informatica me la spenderei meglio vedendo il programma, su questo che mi dici ?
 
Primo: evita le tante lauree ad minchiam che sono nate. Non servono a niente se non a dare cattedre.
Secondo: la triennale è comunque un limite, secondo me meglio fare tutti e 5 gli anni.
Se vuoi fermarti alla laurea triennale o informatica o ing. informatica.
Se vuoi fare elettronica... tutti e 5 gli anni tassativi. E credimi che sono molto diverse tra loro. Elettronica spazia decisamente di più.
Per ing. informatica e informatica ti può aiutare di più @wine e @lock3r
 
Se vuoi fermarti alla laurea triennale o informatica o ing. informatica.

E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata. :asd::asd:
Soprattutto con ing. informatica, esci da ing. junior e vali meno di zero. :asd:
Stessa identica cosa, ovviamente, per un laureato in informatica che da l'esame di stato.

Per ing. informatica e informatica ti può aiutare di più @wine e @lock3r

Quando qualcuno mi spiegherà le differenze reali tra informatica e ing. informatica, e a che cacchio serve geometria in ingegneria, potrò dare una risposta migliore. :sisi:

Ah, in ambito lavorativo cambia poco alla fin dei conti. Teoricamente, l'ingegnere informatico può mettere la firma ai progetti, ma anche gli informatici arrivano a ruoli di spicco. Basti pensare a Sinofsky o all'ex CEO di Yahoo! (che però aveva una laurea farlocca/inventata). :sisi:
 
E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata. :asd::asd:
Soprattutto con ing. informatica, esci da ing. junior e vali meno di zero. :asd:
Stessa identica cosa, ovviamente, per un laureato in informatica che da l'esame di stato.



Quando qualcuno mi spiegherà le differenze reali tra informatica e ing. informatica, e a che cacchio serve geometria in ingegneria, potrò dare una risposta migliore. :sisi:

Ah, in ambito lavorativo cambia poco alla fin dei conti. Teoricamente, l'ingegnere informatico può mettere la firma ai progetti, ma anche gli informatici arrivano a ruoli di spicco. Basti pensare a Sinofsky o all'ex CEO di Yahoo! (che però aveva una laurea farlocca/inventata). :sisi:

Pensavo da voi ci fosse meno casino per il discorsodei junior. :D
:O Geometria e algebra servono eccome a seconda di quello che fai... veramente. Non fare esempi con nazioni che non siano l'Italia :asd: li funziona in modo differente. ;)
 
Di queste nuove lauree intendi anche informatica ( scienze informatica ) ?
Si lo so che è un limite ma meglio di niente :) , mi accontenterei di questo, poi magari potrei lavorare per poi tornarci, insomma me la vedo io però una triennale è meglio di nulla, diciamo che la triennale sarebbe una realtà vivibile per me, nel limite del possibile .
Per quanto riguarda elettronica intendevo che in ingeneria informatica si fa molta più elettronica e fisica da quanto ho visto, da come dice @lock3r mi interessa molto di più la logica che tutte queste cose qua per essere un programmatore .
Vedo poi il corso di matematica applicata fino alla ricerca operativa, in ambito lavorativo credo prepari meglio informatica in 3 anni, ingegneria credo siano necessari 5 anni .
Tutto questo rapportando in 3 anni, potessi fare ingegneria tranquillamente non ci penserei due volte :) .
Sto sempre più rivalutando informatica perchè in 3 anni potrebbe darmi molte più conoscenze che mi servirebbero in ambito lavorativo .


Ho sentito comunque ingegneri parlare che la specialistica l'hanno fatta mentre lavoravano, certo con i loro tempi però è fattibile anche questo ...
Hanno anche preso più lauree dopo, certo alcuni esami non li hanno rifatti però è una cosa positiva e mi fa piacere sentire storie simili, di gente che non smette mai d'imparare .
Io potrei lavorare dopo la triennale in informatica, credo che orienti più al lavoro, non per conoscenze ma proprio per il percorso formativo, già con tutti quei linguaggi di programmazione si hanno molte più possibilità ...
Poi la specialistica la posso continuare come hanno fatto anche altre persone .
Allora qui mi chiedo, potrei fare lo stesso ingegneria e poi la specialistica mentre lavoro ( ammesso che trovi lavoro ) , però non credo di metterci 3 anni con la triennale, di solito ci se ne mette di più e il programma mi sembra molto più tortuoso, parere personale :) ...
 
Pensavo da voi ci fosse meno casino per il discorsodei junior. :D
:O Geometria e algebra servono eccome a seconda di quello che fai... veramente. Non fare esempi con nazioni che non siano l'Italia :asd: li funziona in modo differente. ;)

A beh, qui non ha futuro l'ing. informatico come non lo ha l'informatico.
Anzi, qui non ha futuro. Punto.
Va bene come esempio? :boh:

Di queste nuove lauree intendi anche informatica ( scienze informatica ) ?

:shock::nunu:
Intende lauree farlocche e inutili nel mondo del lavoro. :sisi:
 
Di queste nuove lauree intendi anche informatica ( scienze informatica ) ?
Si lo so che è un limite ma meglio di niente :) , mi accontenterei di questo, poi magari potrei lavorare per poi tornarci, insomma me la vedo io però una triennale è meglio di nulla, diciamo che la triennale sarebbe una realtà vivibile per me, nel limite del possibile .
Per quanto riguarda elettronica intendevo che in ingeneria informatica si fa molta più elettronica e fisica da quanto ho visto, da come dice @lock3r mi interessa molto di più la logica che tutte queste cose qua per essere un programmatore .
Vedo poi il corso di matematica applicata fino alla ricerca operativa, in ambito lavorativo credo prepari meglio informatica in 3 anni, ingegneria credo siano necessari 5 anni .
Tutto questo rapportando in 3 anni, potessi fare ingegneria tranquillamente non ci penserei due volte :) .
Sto sempre più rivalutando informatica perchè in 3 anni potrebbe darmi molte più conoscenze che mi servirebbero in ambito lavorativo .


Ho sentito comunque ingegneri parlare che la specialistica l'hanno fatta mentre lavoravano, certo con i loro tempi però è fattibile anche questo ...
Hanno anche preso più lauree dopo, certo alcuni esami non li hanno rifatti però è una cosa positiva e mi fa piacere sentire storie simili, di gente che non smette mai d'imparare .
Io potrei lavorare dopo la triennale in informatica, credo che orienti più al lavoro, non per conoscenze ma proprio per il percorso formativo, già con tutti quei linguaggi di programmazione si hanno molte più possibilità ...
Poi la specialistica la posso continuare come hanno fatto anche altre persone .
Allora qui mi chiedo, potrei fare lo stesso ingegneria e poi la specialistica mentre lavoro ( ammesso che trovi lavoro ) , però non credo di metterci 3 anni con la triennale, di solito ci se ne mette di più e il programma mi sembra molto più tortuoso, parere personale :) ...

Durante il lavoro? Boh... per me sarebbe impossibile. Più lauree dopo? :look: credo che i tempi siano cambiati. Dico davvero. O forse per la mia epserienza la vedo una cosa impossibile. Non smetti di imparare se non vuoi smettere ;)
Per ingegneria bisogna farla a tempo pieno :'( dico davvero. E si devono fare i 5 anni. Per informatica anche io penso/pensavo che potesse tenere le porte più aperte da subito. Ma wine dice che non è così
:asd:
 
E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata. :asd::asd:
Soprattutto con ing. informatica, esci da ing. junior e vali meno di zero. :asd:
Stessa identica cosa, ovviamente, per un laureato in informatica che da l'esame di stato.



Quando qualcuno mi spiegherà le differenze reali tra informatica e ing. informatica, e a che cacchio serve geometria in ingegneria, potrò dare una risposta migliore. :sisi:

Ah, in ambito lavorativo cambia poco alla fin dei conti. Teoricamente, l'ingegnere informatico può mettere la firma ai progetti, ma anche gli informatici arrivano a ruoli di spicco. Basti pensare a Sinofsky o all'ex CEO di Yahoo! (che però aveva una laurea farlocca/inventata). :sisi:

Da quel che vedo io la differenza sono il corso di Analisi I e Analisi 2, che in informatica sono rispettivamente Matematica di base e Matematica discreta .
Poi elettronica non si fa quasi per niente in informatica e fisica molto meno, credo di ricordare bene .
Inoltre in informatica si fa molta più programmazione sia ad alto sia a basso livello, anche matematica applicata viene trattata di più in informatica .
Per il fatto della triennale, quindi tu mi dici che anche in informatica conta ben poco ? Io vedo comunque un percorso formativo valido, poi vabbè il mio punto di vista è di uno che lo deve fare :) .
 
I nomi degli esami ti fanno capire di cosa tratta il corso quanto una confezione di biscotti ti fa capire quanto sono buoni i biscotti.
Non contano un *****.
 
@incolto
Si però queste lauree vengono prese con tempi abbastanza lunghi, questo mi pare ovvio .
Devi pure contare che nella specialistica le ore sono di meno e si possono fare molte più cose da soli .
Vabbè sto comunque parlando di profili alti :) . Ci potrei provare ma io intanto mi accontenterei della triennale poi vedrò ... Sarebbe comunque un traguardo

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I nomi degli esami ti fanno capire di cosa tratta il corso quanto una confezione di biscotti ti fa capire quanto sono buoni i biscotti.
Non contano un *****.

Non ho letto solo i nomi dei corsi, ho letto anche i nomi dei singoli argomenti, poi il grado di approfondimento non lo so ...
http://informatica.univaq.it/infoataq.php?pid=37&lid=it
 
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