processori intel di 12 generazione e thread

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basilico

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ciao , scusate l'ignoranza ma non riesco a capire bene cosa siano i thread a parte che non sono un componente fisico .

il processore 12700h ha 8 core di efficienza energetica e 6 core di prestazioni per un totale di 14 core + 20 thread

pongo queste domande:
1) La prima cosa che non mi è chiara è la velocità di base dei core ad efficienza energetica e dei core di prestazioni
2) come entrano in azione i core di efficienza energetica e quelli di prestazione e se il turbo boost è limitato per tot tempo.
3) se i core di efficienza e prestazioni possono anche lavorare insieme
 
3) se i core di efficienza e prestazioni possono anche lavorare insieme

2) come entrano in azione i core di efficienza energetica e quelli di prestazione e se il turbo boost è limitato per tot tempo
sistema operativo (Windows 11 per ora) e hardware (Intel Thread director) lo decidono in base alle esigente di elaborazione
1) La prima cosa che non mi è chiara è la velocità di base dei core ad efficienza energetica e dei core di prestazioni
la frequenza base è determinata dalle specifiche della singola CPU, così come la frequenza di boost necessaria
per il "come" vedi la risposta precedente"
il tempo di turbo boost può essere configurabile in X secondi a seconda della CPU, toericamente da BIOS si può lasciare indefinito ma nel momento in cui la CPU dovesse andare in thermal throttling (surriscaldamento), la freuqneza viene bruscamente tagliata per autoprotezione
non riesco a capire bene cosa siano i thread a parte che non sono un componente fisico
un thread è un flusso di esecuzione all'interno di un programma, ossia un certo insieme di istruzioni che devono essere eseguite; l'avvio di un programma (quando fai doppio click sulla sua icona per esempio) genera un processo (ossia quel determinato programma in esecuzione) e dentro quel processo ci sono tipicamente vari thread in esecuzione (cioè varie porzioni di codice che possono essere eseguite più o meno "indipendentemente" l'una dall'altra")
 
La definizione data qui sopra è quella corretta, ma per semplicità di comprensione devi pensare ad un thread come ad un ”core virtuale”, o core logico. Questo è quello che si intende quando si pubblicizza una CPU come dotata di “8 core e 16 thread” ad esempio. Cioè i core sono FISICAMENTE 8 (anche se pure questa è una semplificazione visto che condividono alcune risorse della CPU a seconda dell’architettura), ma sono disegnati in modo da far credere alle applicazioni di avere 16 core separati da poter utilizzare all’occorrenza per i loro processi.

la domanda numero 2 invece dovresti spiegarla meglio.
Chiaramente ti stai riferendo ad un architettura ibrida, come quella introdotta da Intel con Alder Lake (non per prima, visto che sui SoC ARM è presente da anni). In questa coesistono core Performance, capaci di HT (quindi con due thread per ogni core) e core Efficiency, più piccoli, più lenti (ma non così lenti come credi) e senza HT. Questa architettura è stata introdotta per aumentare il numero di thread massimo senza incrementare le dimensioni, e quindi la complessità. Ogni gruppo di 4 E core infatti è grande circa come 1 P core.
I diversi thread gestiti dalla CPU sono distribuiti sui core dallo scheduler di Windows, che si avvale (almeno su Window 11) dell’aiuto del Thread Director integrato nella CPU. Tecnicamente questo fa si che Windows assegni i processi “importanti“ ai P core, lasciando agli E core i processi in background, principalmente di Windows stesso. Questo è il motivo per cui si sconsiglia di usare Windows 10 con queste CPU: il rischio è che i thread vengano assegnati male.

Sul turbo boost il concetto sulle CPU moderne è un pò più complesso di come credi. In realtà esistono “più boost diversi”, tecnicamente. In soldoni quello che succede è che la CPU boosta fino ad incontrare uno dei due limiti: quello termico oppure quello di consumo (PL2). Il limite termico resta indefinitamente, mentre quello di consumo dopo un tempo (Tau) si abbassa ad uno più basso (PL1, corrispondente al TDP).
Con Alder Lake in realtà Intel ha cambiato un pò la sua filosofia al proposito. Tecnicamente PL1, PL2 e Tau ancora esistono, ma Intel ha detto che SE LA MOBO CE LA FA (quindi i VRM sono disegnati in modo appropriato), allora la CPU può boostare al PL2 per tutto il tempo che vuole, fermo restando il limite Termico.
 
grazie a tutti per le risposte:
non è facile comprendere
Il concetto come esposto sopra è semplificato al massimo proprio per darti una comprensione di base dell’argomento. Per un normale utente andare oltre questa comprensione di base non serve.
 
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