problema live kubuntu 19.04 asus vivobook pro

amENTonE

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Windows 10
Buonasera,
sono un neofita (circa) per quanto riguarda l'ambiente Unix, per cui ho iniziato a smanettare con dual boot vari su un portatile da "battaglia" (Lenovo con CPU i3 4010u), e ora vorrei installare Kubuntu 19.04 in dual boot (nello stesso disco dove risiede Windows 10) sul mio portatile principale, il quale ha le seguenti caratteristiche tecniche:

CPU: Intel i7 7700HQ
RAM: 8Gb DDR4
GPU integrata: HD 630
GPU dedicata: Nvidia MX150
Memoria di archiviazione: SSD Samsung 960evo da 256Gb, HDD Toshiba da 1Tb.
BIOS aggiornato all'ultima versione (come tutto il sistema).

Inizialmente ho disattivato il fastboot, sia da BIOS che dal pannello di controllo, successivamente ho seguito i seguenti step:
masterizzato un HDD con Rufus 3.6 la ISO di Kubuntu 19.04 (con le impostazioni predefinite)
spento il PC
avvio tramite HDD della live, selezionando "Start kubuntu"

Seleziono "Prova Kubuntu" e inizia a schermo alcune stringhe in cui compare "nouveau .... stalled at fffffff",
e da alcune ricerche ho capito che sono dei driver della scheda grafica Nvidia.
La cosa curiosa, è che masterizzando Ubuntu 18.04, la live funziona perfettamente, quindi volendo potrei installare Ubuntu 18 e passare all'interfaccia KDE (operazione già svolta sul portatile da battaglia), però sono "ostinato" dall'installare direttamente Kubuntu per saltare tutti i passaggi ed avere già l'ultima versione.

NB Il secure boot è attivo, perché l'Asus ha un'impostazione tutta strana e non vorrei fare casini, penso inoltre che se fosse questa la causa le live non le avrei manco viste (potrei anche sbagliarmi).

Spero innanzitutto di aver scritto nella sezione corretta!
 

clessidra

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Dovresti installarla senza usare i driver Nouveau. Poi, installa i driver Nvidia.
Non conosco la distro per cui non conosco la procedura per disattivare quei driver.
 

amENTonE

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Windows 10
Ciao,
cercando meglio è un problema piuttosto noto su pc con scheda video dedicata, effettuando un semplice aggiornamento si rischia di non accedere più al sistema, quindi pensandoci su penso che la soluzione sia installare Ubuntu/Kubuntu 18.04, installare i driver Nvidia, vedere se il sistema funziona e poi eventualmente aggiornare alla versione 19.

Ora il problema è capire come disattivare il secure boot dal bios, dato che ASUS ha reso le cose difficili rispetto ad altri.
 
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centoventicinque

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Può tranquillamente usare xorg e i noveau. In seguito potrà fare tutti i test che vuole, ma intanto può mettere in piedi un sistema funzionante.
 

amENTonE

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con secureboot usare i driver nvidia è un lavoraccio.

Può tranquillamente usare xorg e i noveau. In seguito potrà fare tutti i test che vuole, ma intanto può mettere in piedi un sistema funzionante.

In teoria non mi basterebbe cercare i driver mediante il software "aggiornamenti" presente su ubuntu?

Allora a questo punto, per non andare a complicarmi la vita ulteriormente, installo kubuntu/ubuntu 18 e mi tengo questa versione.

Altro quesito, ci sarebbe la possibilità in caso di problemi di fare un downgrade, oppure la soluzione sarebbe usare EasyBCD, cancellare il grub e le partizioni Linux?
Premetto che avendo una configurazione SSD + HDD, i miei dati sono tutti sulla seconda memoria, la "rottura" sarebbe per quanto riguarda i programmi e le varie impostazioni.
 

centoventicinque

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quando sei in ambiente uefi non hai bisogno di ricreare l'mbr e simili, reimposta come prima unità d'avvio " windows boot manager" e hai fatto
 
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EmanueleC

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In teoria non mi basterebbe cercare i driver mediante il software "aggiornamenti" presente su ubuntu?

Allora a questo punto, per non andare a complicarmi la vita ulteriormente, installo kubuntu/ubuntu 18 e mi tengo questa versione.

Altro quesito, ci sarebbe la possibilità in caso di problemi di fare un downgrade, oppure la soluzione sarebbe usare EasyBCD, cancellare il grub e le partizioni Linux?
Premetto che avendo una configurazione SSD + HDD, i miei dati sono tutti sulla seconda memoria, la "rottura" sarebbe per quanto riguarda i programmi e le varie impostazioni.
Puoi fare un downgrade se in caso di upgrade dalla 18.04 alla 19.04 avrai problemi.
Per farlo in modo semplice è usare btrfs come file system e installare timeshift, fare snapshot manuale poi dai l'upgrade. Puoi impostare anche gli snapshot ad evento: al boot, giornaliero etc...
Ho creato un ISO con queste impostazioni già tutte configurate, ma per adesso ho caricato Ubuntu 19.04.
 
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amENTonE

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Per Rufus, avendo il sistema UEFI, la ISO ma masterizzo come GPT o posso masterizzare tranquillamente come MBR, come da impostazione predefinita? Per evitare che per colpa di un partizionamento sbagliato, il PC non funzioni a dovere.

Purtroppo una cosa in cui sento la lacuna è tutto il discorso del BIOS e UEFI, per capire i vantaggi reali e come "utilizzarlo" al meglio, ci sono guide o cose simili nel forum che spiegano per bene questo argomento?

Puoi fare un downgrade se in caso di upgrade dalla 18.04 alla 19.04 avrai problemi.
Per farlo in modo semplice è usare btrfs come file system e installare timeshift, fare snapshot manuale poi dai l'upgrade. Puoi impostare anche gli snapshot ad evento: al boot, giornaliero etc...
Ho creato un ISO con queste impostazioni già tutte configurate, ma per adesso ho caricato Ubuntu 19.04.

Purtroppo non sono così smanettone :asd: per l'aggiornamento in futuro proverò direttamente la ISO in live USB.
 

centoventicinque

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Per Rufus, avendo il sistema UEFI, la ISO ma masterizzo come GPT o posso masterizzare tranquillamente come MBR, come da impostazione predefinita? Per evitare che per colpa di un partizionamento sbagliato, il PC non funzioni a dovere.

Purtroppo una cosa in cui sento la lacuna è tutto il discorso del BIOS e UEFI, per capire i vantaggi reali e come "utilizzarlo" al meglio, ci sono guide o cose simili nel forum che spiegano per bene questo argomento?



Purtroppo non sono così smanettone :asd: per l'aggiornamento in futuro proverò direttamente la ISO in live USB.
con rufus poco importa cio che metti in quel campo li, basta che quando avvii la procedura, nel prompt che si apre, scegli " metodo dd"

sul discorso bios/uefi sono 2 cose diverse che sembrano fare la stessa cosa, grossomodo vero ma uefi non soffre le limitazioni del vecchio bios ( niente limiti di ram oltre quelli del chipset, dischi da più di 2 TB ) , tollera meglio hardware non funzionanti ( non inizializza l'hardware al contrario del bios, ma lo lascia fare all'OS) e permette di usare gpt, che appunto funziona su dischi da 2+TB e permette di creare ( in linux) tante partizioni quanti sono gli inode del disco
 

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