Mi spiace che le notizie fornite in questi post siano fuorvianti, non so se frutto di "ignoranza" (perchè non si conosce la materia) o se derivanti dal solo sentito dire; lungi dal voler fare qualsiasi polemica e spero nessuno si senta offeso (perchè questa non è la mia intenzione!!!!). La key di attivazione dei Windows 10 non risiede più sui pc, nello specifico parlo di tutte le versioni Oem, ovvero quelli che equipaggiano i pc marchiati e venduti come prodotto finito, ne può essere estrapolata perchè l'attivazione e la genuinità della key stessa avviene ormai validata tramite algoritmi che memorizzano id hardware della scheda madre sulla quale è stata installata (perciò nel corso degli anni di vita della stessa tutti i componenti hardware potranno essere upgradati liberamente ad eccezzione della motherboard) e che viene attivata una volta e varrà per sempre appena ci si connette ad internet. Si può procedere in qualsiasi momento ed effettuare installazione pulita, a prescindere dalla presenza o meno della partizione della recovery (funzionalità data da alcuni produttori, che io personalmente elimino perchè prende spazio inutilmente..) La recovery non verrà mai aggiornata autonomamente, se per caso uno la dovesse utilizzare, poniamo caso tra 2 anni, riavviato il pc, Windows Update provvederà a scaricare tutto quello che nel frattempo è stato rilasciato nel frangente di questi 2 anni... A questo punto, come ho consigliato prima, reinstallare da 0 è la via in assoluto preferibile, non foss'altro per evitare le sovrascrizioni che i vari update fanno e che talvolta possono creare problematiche sopratutto a livello di drivers su pc particolari come quelli da gamers.