DOMANDA Primo Home theater...

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Le casse da scaffale, nella maggioranza dei casi sono costruite in maniera più semplice rispetto a quelle a torre. Non entrando troppo nello specifico, è più semplice trovare altoparlanti a 2 vie da scaffale rispetto alla controparte a torre. Una cassa che al suo interno ha meno resistenze e induttanze, dissipa meno energia e quindi a parità di volume riesce a riprodurre un suono più intenso. Ovviamente tutto quello che scrivo è stato testato empiricamente a casa. Non ho studiato la teoria, ma ho un ottima capacità di ascolto. Penso che sia più importante l'ascolto che la pura teoria.

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Ok infatti per ora credo di aspettare visto che in giro i prezzi sono alle stelle e affari a parte nell’usato nn se ne fanno, pensavo quindi di aspettare un attimo e premdere un denon 3xx e prendere 2 frontali col centrale e poi in un secondo momento completare con i sorround;
Quindi rimanendo su quei marchi Qacoustics Dali e MA Indiana line secondo te quali potrebbero andar bene tenendo conto ke comunque non sono un audiofilo e quindi sicuramente andrebbero bene tutti per me ?.
Mi hanno proposto un usato di Dali Oberon 5 a 600€ ma non so come suonano, chiedo a voi;
Come sub mi hanno consigliato il solito svs sb 1000 oppure uno della polk hts 10 oppure xtz 10.17 Klipsh r120 per le mie metrature andrebbero bene tutti o sbaglio?
Grazie per l’aiuto ragazzi!

I prezzi del nuovo sono sempre alti e gli affari si fanno sempre nell'usato. Saranno 15 anni che non compro nemmeno un componente nuovo anche perchè se compri bene è possibile che nell'usato riprendi quasi gli stessi soldi, sul nuovo la perdita è assicurata. Il problema è che con la pandemia non che puoi andare in giro a casa della gente ad ascoltare e fare scambi a mano...

Restringerei la scelta tra XTZ e SVS hanno ottime prestazioni e un mercato dell'usato vivace nel caso incui tu voglia cambiare.
Cmq se parti con frontali da 600 euro, un centrale da 3/400 e un sinto da 1000...siamo già ben oltre il budget che hai indicato.

Riguardo ai diffusori i produttori che hai citato fanno ottimi diffusori. In mancanza di ascolti potresti semplicemente prendere il diffusore che ti rientra meglio nel tuo budget.
 
Il centrale poi dovrà essere della stessa serie e marchio dei frontali
--- i due messaggi sono stati uniti ---
...quindi a parità di volume riesce a riprodurre un suono più intenso

Il discorso che fai si chiama "efficienza " . Ci sono torri con efficienza che superano i 98db,
 
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Le casse da scaffale, nella maggioranza dei casi sono costruite in maniera più semplice rispetto a quelle a torre. Non entrando troppo nello specifico, è più semplice trovare altoparlanti a 2 vie da scaffale rispetto alla controparte a torre. Una cassa che al suo interno ha meno resistenze e induttanze, dissipa meno energia e quindi a parità di volume riesce a riprodurre un suono più intenso. Ovviamente tutto quello che scrivo è stato testato empiricamente a casa. Non ho studiato la teoria, ma ho un ottima capacità di ascolto. Penso che sia più importante l'ascolto che la pura teoria.

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Più che a parità di volume credo tu intenda a parità di di potenza applicata.

E' vero che se hai un amplificatore con capacità di pilotaggio limitate il fatto di avere un crossover più complesso particolarmente difficile da pilotare puo' ridurre la dinamica perchè lo manda più vicino al clipping.

Però non generalizzerei...se il diffusore è fatto con minimo di senso il progettista sarà stato anche attento a non creare crossover ingestibili. Problemi come quelli che hai menzionato li vedo più un limite dell'amplificatore che del diffusore...altrimenti non avrebbero MAI senso i diffusori a 3 vie...bookshelf inclusi.
I diffusori a torre nelle fasce di prezzo menzionate montano crossover a 2.5 vie per contenere i costi.

D'altro canto vedo più facile mandare in distorsione il woofer di un bookshelf sulle basse frequenze semplicemente perchè non ci arriva rendendo necessario limitare il volume e quindi la dinamica generale.
 
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Più che a parità di volume credo tu intenda a parità di di potenza applicata.

E' vero che se hai un amplificatore con capacità di pilotaggio limitate il fatto di avere un crossover più complesso particolarmente difficile da pilotare puo' ridurre la dinamica perchè lo manda più vicino al clipping.

Però non generalizzerei...se il diffusore è fatto con minimo di senso il progettista sarà stato anche attento a non creare crossover ingestibili. Problemi come quelli che hai menzionato li vedo più un limite dell'amplificatore che del diffusore...altrimenti non avrebbero MAI senso i diffusori a 3 vie...bookshelf inclusi.
I diffusori a torre nelle fasce di prezzo menzionate montano crossover a 2.5 vie per contenere i costi.

D'altro canto vedo più facile mandare in distorsione il woofer di un bookshelf sulle basse frequenze semplicemente perchè non ci arriva rendendo necessario limitare il volume e quindi la dinamica generale.
Ciao, vedi, negli anni ho collezionato parecchi amplificatori a cui ho abbinato differenti altoparlanti.
Il mio ultimo amplificatore Hi-Fi è l'Onkyo 9000R a cui ho abbinato inizialmente le B&W 683, per poi passare successivamente alle Dali Zensor 3 ed infine ho provato le Elac DEBUT 2.0 B6.2.
Tralasciando la qualità, indiscussa, di tutte e tre gli altoparlanti che ho provato, l'ascolto con le Elac e le Dali mi ha convinto come pienezza a parità di volume ( manopola a ore 11) . Ho anche monitorato con un fonometro il "rumore" prodotto dagli altoparlanti ottenendo valori decisamente più alti( maggiori decibel) sulle Elac e le Dali rispetto alle blasonate B&W
 
Ciao, vedi, negli anni ho collezionato parecchi amplificatori a cui ho abbinato differenti altoparlanti.
Il mio ultimo amplificatore Hi-Fi è l'Onkyo 9000R a cui ho abbinato inizialmente le B&W 683, per poi passare successivamente alle Dali Zensor 3 ed infine ho provato le Elac DEBUT 2.0 B6.2.
Tralasciando la qualità, indiscussa, di tutte e tre gli altoparlanti che ho provato, l'ascolto con le Elac e le Dali mi ha convinto come pienezza a parità di volume ( manopola a ore 11) . Ho anche monitorato con un fonometro il "rumore" prodotto dagli altoparlanti ottenendo valori decisamente più alti( maggiori decibel) sulle Elac e le Dali rispetto alle blasonate B&W

Quindi fammi capire: hai rilevato con il fonometro l'intensità in db di un "rumore" (un tono?) che a parità di posizione sulla manopola era superiore sulle Dali e le Elac ( entrambe 2 vie) rispetto alle B&W (questa a 3 vie?) e da questo deduci che la dinamica delle prime due sia maggiore? Corretto?
 
Quindi fammi capire: hai rilevato con il fonometro l'intensità in db di un "rumore" (un tono?) che a parità di posizione sulla manopola era superiore sulle Dali e le Elac ( entrambe 2 vie) rispetto alle B&W (questa a 3 vie?) e da questo deduci che la dinamica delle prime due sia maggiore? Corretto?
Non mi sono espresso propriamente bene, quando parlo di "rumore", mi riferisco al fatto che il fonometro è nato per misurare quello. Io ho semplicemente ascoltato vari CD che colleziono e ho misurato l'intensità della musica con il fonometro( i decibel prodotti). Le B&W non riescono ad esprimersi al meglio semplicemente perchè restituiscono un suono dove si nota molto meno la presenza di quelle tonalità medio basse. La batteria, il basso, sono molto meno enfatizzati con le B&W, mentre si apprezzano di più sia con le Elac che con le Dali. Come ascolto ho spaziato dal Blues al Jazz, ma ho anche ascoltato vari concerti Rock.
 
La tua sembrava una teoria supportata da misurazioni strumentali, invece mi sembra che tutto si riduca ad una tua sensazione ad orecchio...converrai con me che il fonometro non può rilevare una carenza delle medio-basse ,per rilevare queste differenze avresti dovuto procurarti un microfono ed un PC e con il programma REW fare la misurazione di tutti i diffusori nella stessa identica posizione, il fattore ambientale in questi casi è determinante..
 
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Non mi sono espresso propriamente bene, quando parlo di "rumore", mi riferisco al fatto che il fonometro è nato per misurare quello. Io ho semplicemente ascoltato vari CD che colleziono e ho misurato l'intensità della musica con il fonometro( i decibel prodotti). Le B&W non riescono ad esprimersi al meglio semplicemente perchè restituiscono un suono dove si nota molto meno la presenza di quelle tonalità medio basse. La batteria, il basso, sono molto meno enfatizzati con le B&W, mentre si apprezzano di più sia con le Elac che con le Dali. Come ascolto ho spaziato dal Blues al Jazz, ma ho anche ascoltato vari concerti Rock.

Se ho ben capito hai messo un brano di un cd e cercato il picco massimo per ognuno dei diffusori all'interno del brano dopo aver impostato il volume a ore 11...giusto?
 
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