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Per la mia professione: consigli e aiuti
- Autore discussione Antox90
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airex
Utente Èlite
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ti faccio un esempio pratico:
- ottobre 1999: inizio università, corso quinquennale in informatica
- luglio 2000: inizio a lavorare come collaboratore (Co.Co.Co., a progetto, ...) nel mio campo (specializzazione web) e intanto studio
- dicembre 2006: laureato (106/110 :D)
- dicembre 2006-gennaio 2007: invio CV e colloqui
- febrraio 2007: assunzione
ai vari colloqui mi proponevano:
- stage a 600 euro/mese
- contratto 12 mesi a 800 euro mese
- contratto 12 mesi a 800 euro/mese e poi assunzione a 1000 euro/mese
- assunzione a 1200 euro/mese
Queste cifre con una laurea quinquennale in tasca e in pratica quasi 7 anni di esperienza (dimostrabile) nel campo ... fortuna che ho trovato qualcosa di (un po') meglio
ps.
cifre nette
- ottobre 1999: inizio università, corso quinquennale in informatica
- luglio 2000: inizio a lavorare come collaboratore (Co.Co.Co., a progetto, ...) nel mio campo (specializzazione web) e intanto studio
- dicembre 2006: laureato (106/110 :D)
- dicembre 2006-gennaio 2007: invio CV e colloqui
- febrraio 2007: assunzione
ai vari colloqui mi proponevano:
- stage a 600 euro/mese
- contratto 12 mesi a 800 euro mese
- contratto 12 mesi a 800 euro/mese e poi assunzione a 1000 euro/mese
- assunzione a 1200 euro/mese
Queste cifre con una laurea quinquennale in tasca e in pratica quasi 7 anni di esperienza (dimostrabile) nel campo ... fortuna che ho trovato qualcosa di (un po') meglio
ps.
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Antox90
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Informazioni economiche/commerciali per attività *
Ehi.... :blush: scusate se riporto in attivo questa discussioni ma devo chiedere delle cose importanti riguardati pur sempre la mia attività che sto andando ad "aprire" ma ancor più importante per regole economiche per non andar contro alle norme vigenti. :look:
Ieri sera ho parlato con mia zia (commercialista) per l'apertura della partita iva... Però non si vede chiaro rispetto a quale codice Atecofin 2007 (in vigore anche nell'anno corrente) utilizzare.
In poche parole la mia attività comprenderà:
la creazione di siti web,
la programmazione di software, e
consulenza - riparazione - assemblgio computer;
ma non vorrei fare in modo da precludere altri piccoli campi di servizi che comunque offro sempre nel vasto mondo dell'informatica....quindi vorrei addottare un codice Ateco (6 cifre, preciso) che comprenda però l'informatica in generale, non un capo solo perchè non raggrupperebbe tutto ciò che offro.
Nella lista codici Ateco 2007 che possiedo non riesco a trovare un codice per quanto detto cui posso addottare per l'apertura della partita.
Potete darmi una mano nel minor tempo possibile in modo da sottoporre tutto a mia zia al più presto, quindi procedere quanto prima all'apertura della mia partita iva? :rolleyes:
Vi ringrazio anticipatamente, ma non è finito quì, scusate... :)
Mia zia ha detto che potrebbe fare in modo da farmi pagare le tasse in base a quello che guadagno (quindi avrei poco da pagare in tasse), ma in questo c'è un limite: massimo fatturato annuo di 30.000€.
Nei campi in cui io lavorerò, come voi sicuramente saprete già, non è difficilissimo superare questa soglia, quindi non so se addottare il metodo di mia zia (quindi non far pagare l'IVA al cliente, secondo quello che mi ha detto se non ho capito male) oppure imporre l'IVA in fattura al cliente e quindi non limitare il fatturato a 30.000€/anno.
Inoltre, volevo iniziare quest'attivita in casa (freelance): non ci sono problemi se voglio fare quest'attività da casa vero?
In seguito poi vedrò dove posizionarmi, ma nn ci sono problemi comunali o altro che mi bloccano vero?
Come moduli di ricevute e fatture ho i seguenti blocchi di moduli prestampati da copilare a mano:
- Ricevuta Generica a 2 copie autoricalcanti [EDIpro E 5563 C]
- Fattura ad 1 aliquota a 2 copie autoricalcanti [EDIpro E 5283 A].
Volevo utilizzare i moduli "ricevute generiche" come scontrini fiscali, è possibile? E i moduli "fattura ad 1 aliquota" come fatture normali.
Inoltre, nel modulo delle ricevute generiche c'è l'apposito spazio per l'applicazione della marca da bollo? Ma devo applicarla io? E se utilizzo codesti moduli come scontrini fisali, devo comunque applicare la marca? E questo lo devo fare io, o il cliente a cui io consegno questo documento?
Ringrzio infinitamente in ancitipo tutte le anime che gentilmente mi potranno star dietro un attimo..., aiutarmi e chirirmi tutte le mie idee...e mi sento in obbligo di ringraziare già prima di ricevere.....spero almeno di ricevere risposto esaustive e corrette.
;)
Ehi.... :blush: scusate se riporto in attivo questa discussioni ma devo chiedere delle cose importanti riguardati pur sempre la mia attività che sto andando ad "aprire" ma ancor più importante per regole economiche per non andar contro alle norme vigenti. :look:
Ieri sera ho parlato con mia zia (commercialista) per l'apertura della partita iva... Però non si vede chiaro rispetto a quale codice Atecofin 2007 (in vigore anche nell'anno corrente) utilizzare.
In poche parole la mia attività comprenderà:
la creazione di siti web,
la programmazione di software, e
consulenza - riparazione - assemblgio computer;
ma non vorrei fare in modo da precludere altri piccoli campi di servizi che comunque offro sempre nel vasto mondo dell'informatica....quindi vorrei addottare un codice Ateco (6 cifre, preciso) che comprenda però l'informatica in generale, non un capo solo perchè non raggrupperebbe tutto ciò che offro.
Nella lista codici Ateco 2007 che possiedo non riesco a trovare un codice per quanto detto cui posso addottare per l'apertura della partita.
Potete darmi una mano nel minor tempo possibile in modo da sottoporre tutto a mia zia al più presto, quindi procedere quanto prima all'apertura della mia partita iva? :rolleyes:
Vi ringrazio anticipatamente, ma non è finito quì, scusate... :)
Mia zia ha detto che potrebbe fare in modo da farmi pagare le tasse in base a quello che guadagno (quindi avrei poco da pagare in tasse), ma in questo c'è un limite: massimo fatturato annuo di 30.000€.
Nei campi in cui io lavorerò, come voi sicuramente saprete già, non è difficilissimo superare questa soglia, quindi non so se addottare il metodo di mia zia (quindi non far pagare l'IVA al cliente, secondo quello che mi ha detto se non ho capito male) oppure imporre l'IVA in fattura al cliente e quindi non limitare il fatturato a 30.000€/anno.
Inoltre, volevo iniziare quest'attivita in casa (freelance): non ci sono problemi se voglio fare quest'attività da casa vero?
In seguito poi vedrò dove posizionarmi, ma nn ci sono problemi comunali o altro che mi bloccano vero?
Come moduli di ricevute e fatture ho i seguenti blocchi di moduli prestampati da copilare a mano:
- Ricevuta Generica a 2 copie autoricalcanti [EDIpro E 5563 C]
- Fattura ad 1 aliquota a 2 copie autoricalcanti [EDIpro E 5283 A].
Volevo utilizzare i moduli "ricevute generiche" come scontrini fiscali, è possibile? E i moduli "fattura ad 1 aliquota" come fatture normali.
Inoltre, nel modulo delle ricevute generiche c'è l'apposito spazio per l'applicazione della marca da bollo? Ma devo applicarla io? E se utilizzo codesti moduli come scontrini fisali, devo comunque applicare la marca? E questo lo devo fare io, o il cliente a cui io consegno questo documento?
Ringrzio infinitamente in ancitipo tutte le anime che gentilmente mi potranno star dietro un attimo..., aiutarmi e chirirmi tutte le mie idee...e mi sento in obbligo di ringraziare già prima di ricevere.....spero almeno di ricevere risposto esaustive e corrette.
;)
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Ti sono state date decine di risposte ed i mod sono stati più che comprensivi con te in passato. Ora, visto l'eccessiva insistenza, chiudo la discussione: rivolgiti a professionisti del settore, fiscalisti, commercialisti e simili. Hai pure una parente che ti consiglia.
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