Neo2
Utente Èlite
- Messaggi
- 1,540
- Reazioni
- 0
- Punteggio
- 57
La questione era nata nelle scuole, con presidi che minacciavano note e sospensioni a chi si presentava in classe con l'ombelico in bella vista. Adesso la questione arriva anche in Chiesa: un parroco di Cinisello, nel Milanese, ha affisso cartelli con la scritta: "Dio conosce ogni cosa di te senza che tu glielo ricordi: non mostrare l'ombelico in chiesa la domenica". Ed è riscoppiata la polemica.
Ma l'interesse dei media ha indispettito don Felice, parroco di San Martino, che dopo i cartelli sull'ombelico ne ha apposto un altro sui giornalisti, "onnipotenti della notizia e sedicenti formatori della opinione pubblica".
"Siamo ridotti male, proprio male - commenta il parroco - Se la stampa si interessa a cose del genere vuol dire che abbiamo toccato veramente il fondo. Il mio è stato un gesto spiritoso per invogliare il rispetto a chi entra nella casa di Dio. Piuttosto che lasciarmi andare a sermoni manzoniani durante la messa ho preferito avvertire prima le signore e le signorine che mostrano l'ombelico, che in chiesa non è consono farlo. Qui a Cinisello non abbiamo gli scaccini, cioè quelli che davanti a San Pietro e alle basiliche più importanti si occupano di non far entrare le persone con abbigliamento non decoroso".
E mentre ragazzi e ragazze della parrocchia hanno preso l'invito del parroco per quello che è, cioè un modo spiritoso per invitare i fedeli a rispettare il decoro, i colaboratori del sacerdote sono infuriati con la stampa: "C'e' gente che soffre, e ci sono senz'altro argomenti più importanti da trattare", è uno dei commenti. Mentre don Felice riparte all'attacco: "Non voglio essere intervistato da nessuno, né voglio che questa mia iniziativa venga strumentalizzata: voglio che finisca qui e non avete capito niente e non siete in grado di cogliere le sfumature del colloquio tra un parroco e i suoi fedeli".
Comunque sia, a quanto pare domenica, in chiesa a Cinisello, pare non ci fossero ombelichi in vista.
Fonte: Tgcom
secondo voi in chiesa o nei luoghi sacri e' giusto tenere certi comportamenti e vestirsi in modo adeguato? qual'e' il limite chi lo stabilisce? :ok:
Ma l'interesse dei media ha indispettito don Felice, parroco di San Martino, che dopo i cartelli sull'ombelico ne ha apposto un altro sui giornalisti, "onnipotenti della notizia e sedicenti formatori della opinione pubblica".
"Siamo ridotti male, proprio male - commenta il parroco - Se la stampa si interessa a cose del genere vuol dire che abbiamo toccato veramente il fondo. Il mio è stato un gesto spiritoso per invogliare il rispetto a chi entra nella casa di Dio. Piuttosto che lasciarmi andare a sermoni manzoniani durante la messa ho preferito avvertire prima le signore e le signorine che mostrano l'ombelico, che in chiesa non è consono farlo. Qui a Cinisello non abbiamo gli scaccini, cioè quelli che davanti a San Pietro e alle basiliche più importanti si occupano di non far entrare le persone con abbigliamento non decoroso".
E mentre ragazzi e ragazze della parrocchia hanno preso l'invito del parroco per quello che è, cioè un modo spiritoso per invitare i fedeli a rispettare il decoro, i colaboratori del sacerdote sono infuriati con la stampa: "C'e' gente che soffre, e ci sono senz'altro argomenti più importanti da trattare", è uno dei commenti. Mentre don Felice riparte all'attacco: "Non voglio essere intervistato da nessuno, né voglio che questa mia iniziativa venga strumentalizzata: voglio che finisca qui e non avete capito niente e non siete in grado di cogliere le sfumature del colloquio tra un parroco e i suoi fedeli".
Comunque sia, a quanto pare domenica, in chiesa a Cinisello, pare non ci fossero ombelichi in vista.
Fonte: Tgcom
secondo voi in chiesa o nei luoghi sacri e' giusto tenere certi comportamenti e vestirsi in modo adeguato? qual'e' il limite chi lo stabilisce? :ok: