Comunque vi voglio aggiornare dicendovi che già tempo fa, mia zia (viviamo in un condominio familiare) richiese la fibra e quando vennero gli operatori per il sopralluogo, gli operatori dissero che per poter installare la fibra (a quanto pare sotto terra, io pensavo che dovevano sostituire i fili volanti che ci sono dal palo della luce con la chiostrina che arrivano dentro casa) era necessario il consenso di due miei vicini di casa in quanto sto' palo della luce con la chiostrina era posizionato tra due terreni, uno dei due vicini (come già detto qualche giorno fa) disse di no e di conseguenza non furono fatti i lavori.
Questa cosa è avvenuta molti anni fa, penso 6 anni fa, sicuramente prima del covid, ora la domanda è:
Davvero bisogna avere il consenso? Mi sono informato, so che appunto esiste una legge per la servitù delle infrastrutture o una cosa del genere, ma se non fosse così, allora mi sa che nemmeno stavolta che richiederò il sopralluogo riuscirò ad attivarmela.
Il lavoro che dovevano fare, era di un pozzetto dove all'interno avrebbero passato il cavo in fibra, si trattava di un pozzetto di piccolissime dimensioni, massimo 30cm, forse con il passare degli anni ci sono altri metodi? O è possibile cambiare posizione e farlo da un'altra parte?
Ma poi, il palo della luce con la chiostrina e quant'altro, non dovrebbe essere proprietà non so del comune o dell'infrastruttura che lo ha messo? In tal caso non c'entra il diritto di proprietà del terreno in cui si trova?