- 24,559
- 12,318
- CPU
- Ryzen 5 1600AF@4100mhz -->5600x
- Dissipatore
- zalman 9900MAX mod AM4
- Scheda Madre
- MSi B450 A-PRO-->B550M mortar
- HDD
- SSD Samsung 850/860 evo 120/240GB-->970 pro 1TB
- RAM
- 4x8GB Ballistix Tactical V2 3000cl15@3466cl14
- Monitor
- 24 FHD
- PSU
- seasonic focus PX 550w
- OS
- win 7/win10 x64
tu rientri in questo caso che ho segnato in rosso:
in pratica la garanzia normale dei 2 anni (sempre se 2 anni siano)
alla fine la soluzione con il buono la applicano tutti, perchè nel caso si fosse rifiutato ti toccava andare all'associazione dei consumatori e sempre quelle 50€ per aprire la pratica se le prendono, oltre al tempo che perdi per starci dietro a sta storia.
un ultima cosa te la dico, spesso i portatili vendono venduti con UN solo anno di garanzia del produttore al negozio, poi per la legge il negozio ne deve dare 2, capisci bene che c'è un "anello debole della catena" che sono i negozianti ma poi spesso si trasferisce all'utente finale, informati bene sugli anni di garanzia del prodotto. (sia venditore che costruttore).
DIRITTO DI RECESSO PER PRODOTTO DIFETTOSO O NON CONFORME
– Che l’acquisto sia stato effettuato in negozio o a distanza, la legge prevede per ogni spesa effettuata da un consumatore presso un professionista autorizzato, la “Garanzia Legale” o “dei 2 anni”, contenuta negli artt.128 e seguenti del Codice del Consumo. Tale forma di garanzia copre qualsiasi bene di consumo e non può essere sostituita da altre garanzie, che, al limite, possono solo ampliarne la durata o migliorarne le condizioni. In questi casi si parla di “Garanzia Convenzionale” che prolunga gli effetti (o parte di essi) per uno o più anni oltre i 2 previsti per legge. Nel caso di acquisto di beni usati da un professionista, invece, la garanzia ha una durata minima di un anno. Per fare valere la Garanzia Legale è sufficiente conservare lo scontrino fiscale o la ricevuta o una traccia della spesa effettuata.
Quando compare un difetto di conformità o un malfunzionamento, quindi, è possibile, entro 2 anni dall’acquisto, chiedere al negoziante la riparazione o la sostituzione del prodotto senza alcuna spesa (nemmeno quelle di reso in caso di acquisti online), grazie appunto alla Garanzia Legale. Dalla scoperta del difetto il consumatore ha tempo 2 mesi per la segnalazione, che conviene sempre fare in forma scritta con raccomandata. Se la riparazione è troppo onerosa e la sostituzione è infattibile, il consumatore può chiedere o la riduzione adeguata del prezzo di acquisto o la risoluzione del contratto l’annullamento dell’acquisto o il recesso dal contratto (risoluzione) con la restituzione della somma versata. Il venditore non può obbligare a un altro acquisto in negozio o all’accettazione di un voucher sostitutivo acquisto di un voucher, a meno che il consumatore non sia d’accordo. Anche la merce in saldo deve essere coperta da garanzia, salvo comunicazione chiara ed esplicita del negoziante prima dell’acquisto.
Si considera difetto di conformità anche un prodotto funzionante che il negoziante aveva assicurato essere adatto alle nostre particolari esigenze, ma che in realtà non le soddisfa affatto. Invece non rientra nella copertura della Garanzia Legale il cosiddetto “diritto di ripensamento”.
– Che l’acquisto sia stato effettuato in negozio o a distanza, la legge prevede per ogni spesa effettuata da un consumatore presso un professionista autorizzato, la “Garanzia Legale” o “dei 2 anni”, contenuta negli artt.128 e seguenti del Codice del Consumo. Tale forma di garanzia copre qualsiasi bene di consumo e non può essere sostituita da altre garanzie, che, al limite, possono solo ampliarne la durata o migliorarne le condizioni. In questi casi si parla di “Garanzia Convenzionale” che prolunga gli effetti (o parte di essi) per uno o più anni oltre i 2 previsti per legge. Nel caso di acquisto di beni usati da un professionista, invece, la garanzia ha una durata minima di un anno. Per fare valere la Garanzia Legale è sufficiente conservare lo scontrino fiscale o la ricevuta o una traccia della spesa effettuata.
Quando compare un difetto di conformità o un malfunzionamento, quindi, è possibile, entro 2 anni dall’acquisto, chiedere al negoziante la riparazione o la sostituzione del prodotto senza alcuna spesa (nemmeno quelle di reso in caso di acquisti online), grazie appunto alla Garanzia Legale. Dalla scoperta del difetto il consumatore ha tempo 2 mesi per la segnalazione, che conviene sempre fare in forma scritta con raccomandata. Se la riparazione è troppo onerosa e la sostituzione è infattibile, il consumatore può chiedere o la riduzione adeguata del prezzo di acquisto o la risoluzione del contratto l’annullamento dell’acquisto o il recesso dal contratto (risoluzione) con la restituzione della somma versata. Il venditore non può obbligare a un altro acquisto in negozio o all’accettazione di un voucher sostitutivo acquisto di un voucher, a meno che il consumatore non sia d’accordo. Anche la merce in saldo deve essere coperta da garanzia, salvo comunicazione chiara ed esplicita del negoziante prima dell’acquisto.
Si considera difetto di conformità anche un prodotto funzionante che il negoziante aveva assicurato essere adatto alle nostre particolari esigenze, ma che in realtà non le soddisfa affatto. Invece non rientra nella copertura della Garanzia Legale il cosiddetto “diritto di ripensamento”.
in pratica la garanzia normale dei 2 anni (sempre se 2 anni siano)
alla fine la soluzione con il buono la applicano tutti, perchè nel caso si fosse rifiutato ti toccava andare all'associazione dei consumatori e sempre quelle 50€ per aprire la pratica se le prendono, oltre al tempo che perdi per starci dietro a sta storia.
un ultima cosa te la dico, spesso i portatili vendono venduti con UN solo anno di garanzia del produttore al negozio, poi per la legge il negozio ne deve dare 2, capisci bene che c'è un "anello debole della catena" che sono i negozianti ma poi spesso si trasferisce all'utente finale, informati bene sugli anni di garanzia del prodotto. (sia venditore che costruttore).
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