meglio account normale o amministratore ?

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woddy

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Una curiosità che mi è venuta, utilizzo Ubuntu 12.04 con grande soddisfazione e vi accedo con un account amministratore, premesso che la macchina sono io l'unico ad utilizzarla, se creo un account normale e utilizzo il pc per le normali operazioni aumenta la sicurezza o è uguale ?
In pratica nel l'uso quotidiano del pc meglio accedere con un utente amministratore o con un utente normale ? Oppure è la stessa cosa ?
Grazie a tutti.
 
Io ti consiglio amministratore perchè con l'utente normale mi sono trovato molto stretto ma sopratutto non hai la libertà che ti da ubuntu.
 
èh ?

in linux NON si usa l'account root salvo per amministrare il sistema , molti programmi addirittura non si avviano se laciati da root !
 
èh ?

in linux NON si usa l'account root salvo per amministrare il sistema , molti programmi addirittura non si avviano se laciati da root !

Sicuri che sia l'utente root quello in questione? In tal caso hai ovviamente ragione, se invece parliamo di un utente che tramite "sudo" ottiene i permessi di root il discorso cambia (per lo meno quando è una persona sola ad usare il PC)
 
Infatti l'utente di root è diverso da quello di amministratore, quest'ultimo è un normale utente ma che ha la facoltà di elevarsi ad un superutente per mezzo sudo. Ovviamnte è consigliabile avere un utente mministratore se sei tu stesso ad usare tale account o è l'unico account (a meno di root) della macchina.
 
èh ?

in linux NON si usa l'account root salvo per amministrare il sistema , molti programmi addirittura non si avviano se laciati da root !

Diciamo che avete ragione sia te che Davide Olianas.

Generalmente sei un utente normale.
Un utente amministratore è solo colui che può invocare senza problemi il binario sudo per loggarsi come utente di root. Ma, ovviamente, finchè non da un comando tramite sudo, o su, non sarà amministratore ma un normale utente.

Tornando alla domanda, dipende.
Se il PC è condiviso e sei sicuro che qualcuno può facilmente rovinare un sistema, allora è meglio l'utente normale, per quel caso specifico, altrimenti va bene anche dargli i permessi di amministrazione.
Se il PC è solo per te la risposta è scontata. Va bene essere amministratore. Tanto finchè non metti la password per ottenere i diritti necessari a cancellare cose vitali per il sistema non potrai fare quasi niente.
Potrai solo eliminare i file nella cartella home e poco altro. Al massimo cancelli qualche tuo file, ma il sistema non lo rovini.

@centoventicinque : purtroppo è un problema di Gnome. In control-center se vai in account utente vedi che se puoi avere i diritti di root mostra amministratore, se non li puoi avere mostra normale. :sisi:
 
Ultima modifica:
Dovete scusare centoventicinque, nelle distro minimale non esiste la differenza tra utente root e utente amministratore, anch'io ho pensato come lui inizialmente :asd:
 
Dovete scusare centoventicinque, nelle distro minimale non esiste la differenza tra utente root e utente amministratore, anch'io ho pensato come lui inizialmente :asd:

Idem per me. Però poi ho pensato che sicuramente era una cassata di Canonical. E invece era della GNOME Foundation. :lol:
 
Inanzi tutto grazie a tutti (scusate il gioco di parole), mi scuso se non ho specificato, avendo utilizzato anche Debian so benissimo che l'account di root è in genere quello di amministratore, ma io mi riferivo appunto all'utente amministratore di Ubuntu che poi con sudo si eleva ad amministratore.
Io la penso un po diversamente da voi nel senso che forse in questo modo è molto più semplice, ricordo la mia prima esperienza con Debian e la password di root mi aveva mandato in crisi, ma al di la delle opinioni su queste differenze, credo che quindi continuerò ad utilizzare il mio utente che è anche amministratore (ubuntu), in quanto sono l'unico ad utilizzare il pc, pensavo fosse più sicuro un utente normale, invece da quel che ho capito questo non va ad incidere sulla sicurezza, ma serve solo per evitare che un altro utente svolga operazioni da amministratore sul mio pc. Grazie a tutti.
 
Inanzi tutto grazie a tutti (scusate il gioco di parole), mi scuso se non ho specificato, avendo utilizzato anche Debian so benissimo che l'account di root è in genere quello di amministratore, ma io mi riferivo appunto all'utente amministratore di Ubuntu che poi con sudo si eleva ad amministratore.

Come l'hai detta contorta... :asd:

Comunque, essendo due sistemi Unix like sia Debian che Ubuntu (e Ubuntu deriva da Debian) non cambia niente. Anche Mac OS funziona così ad esempio.
Poter avere i privilegi di amministratore o poter avere permessi di root è la stessa identica cosa. Devi essere sempre elevato a superutente (sudo significa SuperUser Do). Tutti i programmi che richiedono la password di amministrazione funzionano così.
Il funzionamento comunque è identico a prescindere da come viene chiamato dal sistema.

Comunque, in questo caso tieni un account da amministratore, va benissimo.

- - - Updated - - -

bla bla bla

figura di merdina , non ci avevo mai fatto caso !

ahahahah.
Ma GNOME ormai sta diventando più contorto di Ubuntu, è normale fare questi errori. :lol:
 
pensavo fosse più sicuro un utente normale, invece da quel che ho capito questo non va ad incidere sulla sicurezza, ma serve solo per evitare che un altro utente svolga operazioni da amministratore sul mio pc. Grazie a tutti.

Una ragione per l'esistenza di utenti non amministratori c'è ed è sconfiggere gli exploit che scalano i privilegi. Non è un caso che alcune distribuzioni hardened settano l'utente di default come utente non amministratore.

Se parliamo di pc, ok, possiamo pure chiudere un occhio ma non assumere che in generale l'utente "normale" non serve a niente. Ci sono specifiche motivazioni per usarlo e specifici contesti in cui è decisamente straconsigliato usarlo.
 
Inanzi tutto grazie a tutti (scusate il gioco di parole), mi scuso se non ho specificato, avendo utilizzato anche Debian so benissimo che l'account di root è in genere quello di amministratore, ma io mi riferivo appunto all'utente amministratore di Ubuntu che poi con sudo si eleva ad amministratore.
Io la penso un po diversamente da voi nel senso che forse in questo modo è molto più semplice, ricordo la mia prima esperienza con Debian e la password di root mi aveva mandato in crisi, ma al di la delle opinioni su queste differenze, credo che quindi continuerò ad utilizzare il mio utente che è anche amministratore (ubuntu), in quanto sono l'unico ad utilizzare il pc, pensavo fosse più sicuro un utente normale, invece da quel che ho capito questo non va ad incidere sulla sicurezza, ma serve solo per evitare che un altro utente svolga operazioni da amministratore sul mio pc. Grazie a tutti.

Per aiutarti a fare chiarezza sulla terminologia: essere un amministratore significa essere un sudoer. Un sudoer è un utente che può generalmente beneficiare degli stessi privilegi di cui gode l'utente root tramite il comando sudo.
La lista degli utenti che possono usare tale comando si trova nel file di testo /etc/sudoers. In questo file puoi specificare a mano i privilegi dei vari utenti. Noterai che, sotto la voce # User privilege specification, c'è scritto root ALL=(ALL:ALL) ALL. Questo significa che l'utente root può fare qualsiasi cosa.

Se sei l'unico utente del computer e stai usando l'account che hai creato al momento dell'installazione, sei già un sudoer. Se tu creassi un altro account da fare usare ad un'altra persona, quest'ultima non sarebbe un sudoer per impostazione predefinita.

Dal momento che un sudoer può accedere ai permessi di root soltanto dopo aver fornito la propria password, non corri alcun rischio di compromettere il sistema.
 
# User privilege specification, c'è scritto root ALL=(ALL:ALL) ALL.

Giusto per evitare che l'utente controlli il file e rovini la configurazione, specifico che la riga giusta è:

root ALL=(ALL) ALL

Comunque, molte distro al posto di modificare aggiungere righe per ogni utente usano tenere il gruppo wheel (che nel file è specificato come %wheel, quel % dovrebbe appunto indicare il gruppo) come gruppo che consente di avere i privilegi di root.
Quindi poi in genere basta aggiungere l'utente (tramite il comando "sudo gpasswd nomeutente wheel", ovviamente usando un utente che abbia i diritti) al gruppo wheel per avere tutti i diritti
 
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