Infatti io non parlo di industria cinematografica, quello è un altro discorso. Comunque si può fare un buon prodotto artistico che piace anche al pubblico, tutto sta nella capacità del regista. Prendi il primo Matrix per esempio, tanto per stare in tema, enorme successo di pubblico (escluso per il sottoscritto) e buona ricezione della critica che lo ha elogiato per “alcune” soluzioni cinematografiche, allora completamente innovative (una divenne così famosa che le si accreditò un nome, Bullet Time)Capisco, grazie della precisazione sul ruolo della critica.
Resta il fatto che fare un film "artistico" che poi non piace è un pò un controsenso quando si parla di industria, perchè è questo che Hollywood è: fare soldi con i film, e i film devono piacere perchè tutto funzioni.
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Ad alcuni registi poi non interessa nulla il successo del pubblico, vogliono fare quello a cui piace a loro, e o hanno abbastanza soldi per finanziarsi da soli (vedi Woody Allen) o vengono distribuiti da piccole aziende indipendenti.