- 609
- 222
- CPU
- i5 6600k
- Dissipatore
- AIO H100
- Scheda Madre
- ASUS z170 Deluxe
- HDD
- 1 WD Blue 1 TB; evo 850 500gb
- RAM
- Vengeance 4x4
- GPU
- GTX 1070ti MSI
- Audio
- Nope
- Monitor
- MG278Q
- Case
- 750D Corsair
- Net
- Fastweb 200/30
- OS
- PucyBuntu
Fa appunto parte delle persone brave e sgobbone ed è arrivato a percepire 1400 euro/mese. L'unica cosa che gli si può dire è "bravo", sinceramente.
Ma con una Laurea se ti prende un'azienda seria, grande e che riesce anche a farti seguire un percorso interno di formazione, quella cifra dopo qualche anno probabilmente la raddoppi.
La laurea non deve neanche essere necessariamente in Informatica o una disciplina tecnica: conosco un laureato in psicologia che fa lo sviluppatore che nel 2001 (quando lo conobbi) prendeva 6 milioni di lire lordi al mese (attualizzando e tenendo conto dell'inflazione sono circa 6000 euro lordi/mese attuali);
se diventi responsabile di progetto le cifre si alzano.
Ora, aspetto finanziario a parte, non vedo perché un ragazzo giovane, appena uscito dalle superiori, e che quindi ha ancora tutto il tempo e tutte le potenzialità da sviluppare, si auto-limiti per sempre in campo informatico, decidendo di non proseguire gli studi (sempre che la situazione familiare ed economica lo permetta naturalmente, il che purtroppo non è scontato).
L'epoca pionieristica/amatoriale/hobbistica è finita, la conoscenza teorica serve, è inutile che ci giriamo intorno.
Chi è (beato lui) giovane me lo spieghi: perché puntare ad un obiettivo basso? Devi puntare in alto, più in alto possibile, così anche se alla fine ti dovrai accontentare, sotto un certo livello non ci andrai. Ma se il tuo massimo è al ribasso già all'inizio, rischi di rimanere rasoterra!
Appunto per questo per cosi dire ho lasciato la via del programmatore, anni fa feci diversi stage e in quel momento ho capito che il lavoro come programmatore viene visto in maniera differente da chi lo pratica e da chi lo vuole praticare, se non hai conoscenze sei stallato a vita come un impiegato. Ho preferito andare verso la parte manageriale del progetto, la vera chicca del settore che a mio parere è ancora più entusiasmante del programmare.
@AES Rispondo alla tua domanda.
Si, ad ingegneria informatica si fa una matematica un pò più avanzata essende un ramo dell'ingengeria oltre al fatto che fai fisica dunque sviluppi un modo di pensare abbastanza matematico.Gli esami di analisi e fisica sono incubi. In informatica si fa lo stesso matematica ma a livello più mozzato, tant'è che li si focalizza sul programmare ad ingegneria informatica il programmare diventa un concetto astratto.
Fermo restando che i più grandi informatici della storia sono sempre stati agiati in ambito matematico dimostrando una competenza notevole e mai lacune.
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