mi associo con una domanda:
sono sufficienti le luci diurne a led per viaggiare di giorno su strade extraurbane?
non mi riferisco a queste lucette, ma alle luci a led di serie, le quali si accendono con il motore e si spengono se si accendono i fari tradizionali
Ti rispondo io dicendoti cosa dice il codice della strada riguardo all'utilizzo delle luci.
Di norma:
su strade urbane e urbane a scorrimento veloce luci di posizione da mezz'ora dopo il tramonto e mezz'ora prima dell'alba, anabbaglianti se l'illuminazione pubblica non è sufficiente, vietati gli abbaglianti.
Su strade extraurbane secondarie, principali e autostrade
anabbaglianti (non luci di posizione come molta gente crede!!!!) sempre, 24h/24h, abbaglianti se l'illuminazione pubblica non è sufficiente.
Se il veicolo è munito di luci di marca diurna, che siano a lampada alogena o a LED (secondo me perfin meglio perché hanno un'intensità luminosa maggiore e una colorazione migliore) non cambia nulla per quanto riguarda le strade urbane e urbane a scorrimento veloce, mentre per le strade extraurbane e autostrade sono prescritti gli anabbaglianti da mezzo'ora dopo il tramonto a mezz'ora prima dell'alba.
Il codice della strada le prevede, da normativa europea sono diventate obbligatorie sui veicoli di nuova omologazione da qualche anno (3/4 anni mi pare) e secondo me un veicolo dotato di luci diurne si fa vedere meglio rispetto ad uno con gli anabbaglianti, anche se la normativa doveva essere per consumare e quindi inquinare meno.
Le puoi montare anche su un veicolo non dotato fin dall'origine con impianti aftermarket (Philips e Osram le hanno in catalogo per esempio), però c'è da seguire la normativa, che prevede che siano collegate al quadro e al devio luci (mi pare) di modo che funzionino come viene prescritto dal codice della strada, cioé accese quando si accende il quadro, spente quando si inseriscono le luci di posizione; poi la normativa prevede che siano montate in un range di altezza e lunghezza, di modo da non essere troppo in basso o troppo in alto e né troppo vicine o troppo lontane. Dopo averle montate chi ti fa il lavoro ti deve rilasciare un certificato che il lavoro è stato fatto ad opera d'arte e poi devi andare in motorizzazione per la riomologazione e collaudo, un po' come si fa per gli impianti GPL/metano aftermarket.
Se la normativa non viene seguita in modo corretto le forze dell'ordine, durante un controllo, potrebbero avere qualcosa da ridire.
Volendo c'è un articolo su Quattroruote di qualche tempo fa (sul sito) che ne parla.