Se parliamo di un sisttema "automatizzato ovviamente è "p[iù sicuro"la seconda ma questo non c'entra nulla se qualcuno è interessato ad attaccarti conoscerà il tuo ip che sia dinamico o meno
Che tu conosca l'inirizo ip di qualcuno non implica una vulnerabilità è il solito giochetto di rigirare la frittata ed è scritto sopra sarebbe come dire che il semplice fatto di conoscere il tuo indirizzo ti renda piùi vulnerabile ai ladri dall'esterno il massimo che possono fare è farti cadere la rete
Un ladro conoscerà dove abiti e dove vai, il fatto di evreun indirizzo ip statico non ti rende più vulnerabile!
Quale sarebbe il “solito giochetto di rigirare la frittata”? è la prima volta che parlo con te. Cortesemente gradirei un po' di creanza nelle risposte visto che sei anche amministratore.
Ma torniamo alle cose tecniche. Ho già scritto nel post #13 che in linea teorica IP pubblico e IP privato non cambia nulla in termini di sicurezza. Ma quando parliamo di sicurezza informatica parliamo di mitigazione del rischio informatico. Semplificando di non essere penetrati da chicchessia. Due esempi:
A_ ti attaccano te direttamente per i tuoi file (possibilità remota). Lo avete ampiamente descritto sopra.
B_scansionano e trovano il tuo host vulnerabile ed adatto a qualche altro scopo. L’utente manco si accorge, tutti i file rimangono al loro posto ma il pc è utilizzato per inviare centinaia di richieste fittizie ad un sito web, ecc.
Proteggersi da entrambe è sicurezza informatica. Non esiste solo il caso A. Piu frequeste è il B
Per proteggerci possiamo solo mitigare il rischio di essere vulnerabili. Non esiste la sicurezza al 100%.
Ti ho chiesto quale segmento di rete è più sicuro in LAN tra 192.168.x.x oppure 172.16.x.x solo per farti capire che anche uno stupido indirizzo ip della medesima classe (dietro nat e magari firewall) può fare un po' di differenza nella mitigazione del rischio.
Perché? Perché una volta penetrati nella tua rete statisticamente lanciano scansioni su questa classe di IP. Se hai la 172.16.x.x magari la scampi. Sono robe massive.
Ma torniamo all’ip pubblico. Statisticamente una parte (e ripeto una parte!) di queste minacce smette di funzionare quando viene cambiato ip. Quindi anche l’ip pubblico può fare un po' di differenza nella mitigazione del rischio.
Poi ci sono le chiamate IP spoofing che vanno a nozze con l’ip statico perché non cambia mai sulla macchina usata come “base”.
Da qualunque parte la si guardi l’ip pubblico concorre di più alla mitigazione del rischio rispetto all’ip statico.
... non sono io che lo dico ma la tecnica.
Chiudo.