Andretti60
Utente Èlite
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No, non c’è. Il giapponese è una lingua complessa, che nel corso del tempo è evoluta parecchio.... Io ho scritto se ci possa essere una origine comune tra il giapponese e le lingue indo-europee, ...
Essendo una nazione stata isolata per motivi socio-politici per molto tempo, recentemente si è trovata costretta a importare molti termini per cui non aveva nessuno tra i loro. Per esempio “porta” e “letto”, per cui hanno semplicemente adattato le parole inglesi. I numeri poi sono estremamente complessi perché hanno molte espressioni per indicare i numeri, che variano perfino con la “forma” degli oggetti a cui sono associati. Al punto che ormai esistono forme “informali” in uso ogni giorno. La parola “sebum” è una di quelle, la cui storia è interessante. Dopo la guerra, in Giappone aprirono molti negozi e catene americane, una di quelle, che esiste tutt’ora, si chiama “seven-eleven” (chiamata così perché erano negozi aperti dalle sette del mattino alle undici di sera, adesso sono aperti 24 ore al giorno), ai giapponesi il suono della parola piacque e la contrazione “sebum” divenne colloquialmente sinonimo di “sette”.
È molto interessante guardare film giapponesi in originale, io li guardo con sottotitoli in inglese (che è ormai la mia lingua) ed è incredibile quanti termini recenti, specie di natura tecnica, siano semplicemente lasciai in inglese. Noi italiani cerchiamo di tradurre tutto (anche se molte volte non ci riusciamo), per i giapponesi non è un problema.