Lingue indoeuropee e giapponese

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Lo so, non è scienza nel senso tradizionale, ma una indagine scientifica sarebbe opportuna.
Dappertutto leggo che il giapponese non è una lingua indoeuropea, ovvero ha avuto un'origine differente e autonoma. Un giorno, mentre facevo altro, mi sono inbattuto nella traduzione della parola "nome" in giapponese, che sarebbe: 名前 pronuncia Namae (dal traduttore di Google). Ne cerco un'altra, "bed" (inglese), e Google mi dice: ベッド pronuncia Beddo. Un'altra: "door" - ドア pronuncia Doa. "Heart": ハート Hāto. Sister": シスター Shisutā. "Seven": セブン Sebun. "Kid": キッド Kiddo. Mi fermo qua.
Scusate, ma dove sta l'errore?
 
Personalmente non prendere sempre per buono il traduttore di Google in quanto per traduzioni più complesse non è completamente affidabile, tuttavia vorrei capire cosa tu voglia far evincere. Vuoi far intendere che sotto sotto il giapponese abbia avuto un'influenza dall'inglese?
 
Personalmente non prendere sempre per buono il traduttore di Google in quanto per traduzioni più complesse non è completamente affidabile, tuttavia vorrei capire cosa tu voglia far evincere. Vuoi far intendere che sotto sotto il giapponese abbia avuto un'influenza dall'inglese?
Prima di risponderti vorrei sapere se sai cosa sono le lingue indoeuropee e se conosci un pochettino la teoria collegata.
 
Ultima modifica:
Lo so, non è scienza nel senso tradizionale, ma una indagine scientifica sarebbe opportuna.
Dappertutto leggo che il giapponese non è una lingua indoeuropea, ovvero ha avuto un'origine differente e autonoma. Un giorno, mentre facevo altro, mi sono inbattuto nella traduzione della parola "nome" in giapponese, che sarebbe: 名前 pronuncia Namae (dal traduttore di Google). Ne cerco un'altra, "bed" (inglese), e Google mi dice: ベッド pronuncia Beddo. Un'altra: "door" - ドア pronuncia Doa. "Heart": ハート Hāto. Sister": シスター Shisutā. "Seven": セブン Sebun. "Kid": キッド Kiddo. Mi fermo qua.
Scusate, ma dove sta l'errore?
Per me l'errore è nella tua traduzione di "seven", che come aggettivo cardinale ("uno", "due", ecc.) in caratteri latini sarebbe circa "scici" (all'italiana) o con una grafia più corretta "shichi". Facendo la ricerca inversa, "sebun" è invece "sette" come sostantivo.
 
Per me l'errore è nella tua traduzione di "seven", che come aggettivo cardinale ("uno", "due", ecc.) in caratteri latini sarebbe circa "scici" (all'italiana) o con una grafia più corretta "shichi". Facendo la ricerca inversa, "sebun" è invece "sette" come sostantivo.
No, la questione non è la funzione grammaticale di un termine. Spero che tu sappia grosso modo cosa è la teoria delle lingue indoeuropee.
Sebun somiglia troppo a seven in inglese, e da quello che ho letto lo shift dellla v in b (e viceversa) è avvenuto di frequente. Oppure è una coincidenza incredibile.
Quello che mi proporrò di fare non appena avrò tempo (e non appena la linea internet sarà sistemata, ho continui disservizi in questi giorni) è cercare le origini del termine giapponese.
 
Non stai capendo.
Ma lascia stare il latino, a meno che tu non voglia risolvere la questione dicendo che poichè sebun deriva dall'inglese seven, e poichè l'inglese deriva dal latino, anche il giapponese deriva dal latino.

Caratteri latini come contrapposto a kanji. Chiaro che esiste anche la scrittura fonetica delle parole, ma volevo risponderti in maniera molto immediata.

In ogni caso il mio concetto resta, sette in giapponese è più spesso "shichi" che "sebun".

Detto questo, quale sarebbe la tua tesi? Che il giapponese sia di origine indo-europea per queste sei-sette parole che suonano vagamente simili?
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Comunque, tanto per chiarirsi: sì, il giapponese ha delle parole simili a quelle presenti in lingue europee.

Secondo wiki, queste contaminazioni iniziano a partire dal 15-16esimo secolo, qui trovi una lista un po' più ampia riguardante il giapponese moderno:

Una investigazione interessante potrebbe consistere nel cercare le prime occorrenze di queste parole.
 
Ultima modifica:
Detto questo, quale sarebbe la tua tesi? Che il giapponese sia di origine indo-europea per queste sei-sette parole che suonano vagamente simili?
No. Come ho scritto nel primo post ho incontrato diverse parole giapponesi che somigliano alle controparti inglesi.
Casomai è cercare se esiste una origine comune tra il giapponese e le lingue indo-europee.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
L'hai descritto tu: "è una lingua indoeuropea, ovvero ha avuto un'origine differente e autonoma" ?
Se hai un po' di tempo leggi qualcosa sulle lingue indo-europee su Wikipedia. Dalle poche parole che hai scritto è evidente che non sai nulla al riguardo.
 
No. Come ho scritto nel primo post ho incontrato diverse parole giapponesi che somigliano alle controparti inglesi.
Casomai è cercare se esiste una origine comune tra il giapponese e le lingue indo-europee.
Fatico a vedere una differenza sostanziale tra:
"esiste una origine comune tra il giapponese e le lingue indo-europee" E "il giapponese sia di origine indo-europea"
Ma ok, come preferisci.

Detto questo, leggi il resto del post sopra, apparentemente alcune di quelle somiglianze sono dovute a contaminazioni in epoca tarda, ad esempio "beddo".
 
Questa te la sei inventata tu.
Certo, infatti ho scritto che sono mie parole. Precisamente da questo post:
[...]
Che il giapponese sia di origine indo-europea per queste sei-sette parole che suonano vagamente simili?
[...]
E ripeto, non vedo una gran differenza con le parole che hai usato tu: "esiste una origine comune tra il giapponese e le lingue indo-europee".
Tu ci vedi una differenza? Quale? È importante ai fini della discussione? Se sì, spiega un poco la tua tesi.
 
E ripeto, non vedo una gran differenza con le parole che hai usato tu: "esiste una origine comune tra il giapponese e le lingue indo-europee".
Tu ci vedi una differenza? Quale? È importante ai fini della discussione? Se sì, spiega un poco la tua tesi.
Le lingue indo-europee sono quelle lingue che si pensa abbiano avuto una origine comune. Io ho scritto se ci possa essere una origine comune tra il giapponese e le lingue indo-europee, non ho mai scritto che il giapponese sarebbe una lingua indoeuropea. Questo è il fulcro di questo thread.
 
Il fatto che esista il kanji per Namae vuol dire che non è possibile che sia di origine straniera.



Roger Blench. "Archaeology and Language: methods and issues" (PDF). Archived from the original (PDF) on May 17, 2006. Retrieved May 29, 2010. In: A Companion To Archaeology. J. Bintliff ed. 52–74. Oxford: Basil Blackwell, 2004. (He erroneously included Egyptian, Japanese, and Chinese in the Indo-European languages, while omitting Hindi.)

 
Le lingue indo-europee sono quelle lingue che si pensa abbiano avuto una origine comune. Io ho scritto se ci possa essere una origine comune tra il giapponese e le lingue indo-europee, non ho mai scritto che il giapponese sarebbe una lingua indoeuropea. Questo è il fulcro di questo thread.
Nemmeno io. Ora possiamo andare avanti?
 
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