Salve a tutti,
spero abbiate passato tutti una gradevole estate.
Apro questo thread affidandomi come al solito a persone cordiali e competenti in materia, sperando di ricevere anche questa volta saggi consigli.
Qualche giorno fa parlo con un mio amico di sicurezza informatica e, raccondandomi la sua esperienza negativa, inizia a descrivermi queste VPN e di quanto siano importanti per attacchi hacker.
In pratica tramite social (non ho ben capito se tramite FB o IG) un malintenzionato è riuscito a rintracciare il suo IP e di conseguenza ad entrare nei suoi dispositivi: ho chiesto se per caso avesse tutto aggiornato, se fosse caduto in mail phishing e cose simili, ma tutto questo risposte negative. Da quel che ho capito dal suo racconto si è trattata di una "vendetta" per un battibecco avuto su una pagina social, altro non so.
A quel punto dice di aver installato una VPN così che il suo IP risulti anonimo ed al sicuro da malintenzionati.
Onestamente non pensavo fosse così semplice reperire l'indirizzo IP di una persona e da lì fare tutto ciò che vuole, sarà che io in questi anni ho sempre pensato che avere un buon antivirus + firewall + antimalware fosse già abbastanza, sarà che ho sempre pensato che i malintenzionati avessero altri obiettivi che un semplice utente con cui ci sono state scaramucce, ma tant'è che anche io stesso non mi sento più al sicuro.
La VPN può davvero renderti sicuro ed anonimo al 100%?
Il dubbio che mi sovviene è questo: la VPN ti dà un indirizzo IP virtuale, un indirizzo che può essere utilizzato da decine e decine di migliaia di utenti, giusto? Ora, se questo indirizzo IP virtuale viene utilizzato da più persone, come fa ad essere "sicuro"?
Non è più qualcosa di unico, personale, ma di tutti, e tutti possono utilizzarlo per far ciò che vogliono, anche azioni illegittime.
Inoltre mi domando: chi utilizza dal pc home banking, conti correnti, conti gioco scommesse, e così via... può comunque utilizzare queste VPN in maniera tranquilla o c'è il rischio che si creino malintesi tra l'IP virtuale ed il legittimo proprietario dei vari conti?
spero abbiate passato tutti una gradevole estate.
Apro questo thread affidandomi come al solito a persone cordiali e competenti in materia, sperando di ricevere anche questa volta saggi consigli.
Qualche giorno fa parlo con un mio amico di sicurezza informatica e, raccondandomi la sua esperienza negativa, inizia a descrivermi queste VPN e di quanto siano importanti per attacchi hacker.
In pratica tramite social (non ho ben capito se tramite FB o IG) un malintenzionato è riuscito a rintracciare il suo IP e di conseguenza ad entrare nei suoi dispositivi: ho chiesto se per caso avesse tutto aggiornato, se fosse caduto in mail phishing e cose simili, ma tutto questo risposte negative. Da quel che ho capito dal suo racconto si è trattata di una "vendetta" per un battibecco avuto su una pagina social, altro non so.
A quel punto dice di aver installato una VPN così che il suo IP risulti anonimo ed al sicuro da malintenzionati.
Onestamente non pensavo fosse così semplice reperire l'indirizzo IP di una persona e da lì fare tutto ciò che vuole, sarà che io in questi anni ho sempre pensato che avere un buon antivirus + firewall + antimalware fosse già abbastanza, sarà che ho sempre pensato che i malintenzionati avessero altri obiettivi che un semplice utente con cui ci sono state scaramucce, ma tant'è che anche io stesso non mi sento più al sicuro.
La VPN può davvero renderti sicuro ed anonimo al 100%?
Il dubbio che mi sovviene è questo: la VPN ti dà un indirizzo IP virtuale, un indirizzo che può essere utilizzato da decine e decine di migliaia di utenti, giusto? Ora, se questo indirizzo IP virtuale viene utilizzato da più persone, come fa ad essere "sicuro"?
Non è più qualcosa di unico, personale, ma di tutti, e tutti possono utilizzarlo per far ciò che vogliono, anche azioni illegittime.
Inoltre mi domando: chi utilizza dal pc home banking, conti correnti, conti gioco scommesse, e così via... può comunque utilizzare queste VPN in maniera tranquilla o c'è il rischio che si creino malintesi tra l'IP virtuale ed il legittimo proprietario dei vari conti?