La vita? Molto più improbabile di quanto pensassimo

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l'origine della vita la verificato ilario Spallanzani col suo esperimento sul brodo primordiale dove riscontro' lo sviluppo spontaneo di alcuni microorganismi che costituiscono la materia vivente.
Si, selezionando solo condizioni estremamente favorevoli. Ha cioè dimostrato la possibilità teorica. Le condizioni del suo esperimento non sono quelle che erano plausibilmente presenti nella terra primordiale, né quelle che sono presenti sugli altri pianeti.
 
E cosa sarebbero?
Ecco l'incredibile verità sulle piramidi....... Sono piattaforme rialzate per proteggere i villaggi (e i pozzi di acqua potabile) dalle alluvioni, costruite in migliaia di anni dai ne*ri costruite durante le alluvioni legando tronchi e pelli di capra gonfiate alle pietre e facendole galleggiare, poi sono arrivati gli invasori arabici hanno aggiunto le punte (che guarda caso sono fatte di pietre più piccole) e le hanno fatte passare come prodotto della propria civiltà. Nel frattempo il fiume che prima era largo e basso si canyonizzava.
 
La vita nell&#039;universo è molto più presente di quanto dicono questi pseudo-scienziati, che un giorno dicono &quot;mela&quot; e quello dopo assolutamente &quot;pera&quot;.<br />
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Come ad esempio la snervante propaganda degli innumerevoli documentari sugli antichi egizi (vedi canale 35 in tv). Dove insistono sul fatto che le piramidi e simili sono tombe. Affermazione questa che ha nessun riscontro sulla realtà dei fatti.
Vedo che ci sono diversi commenti che o per un verso o per l'altro VOGLIONO DARE UNA RISPOSTA. Questo è il PRIMO PROBLEMA : siccome OGGI tutti hanno un PEZZO DI CARTA, allora TUTTI sono stati convinti da un scuola assolutamente diseducante CHE SANNO TUTTO E CAPISCONO TUTTO. Purtroppo niente di più fallace, ai miei tempi i contadini sapevano che erano "ignoranti" ma allora perché si diceva "contadino scarpa grossa e cervello fino"? Perché sapevano di essere ignoranti e quindi cercavano di usare quel poco che sapevano aiutati dalla saggezza popolare per "capire". Oggi invece TUTTI SANNO TUTTO e non hanno bisogno di ragionare ...
Per quanto riguarda l'articolo, la mia "impressione" ricavata dall'analisi storica del "pensiero scientifico" è che nel 1800 si voleva a tutti i costi NEGARE l'esistenza di un DIO CREATORE, e quindi sono state usate le osservazioni darwiniane per CREARE UNA TEORIA che escludesse il DIO CREATORE. Ma non solo il collega di Darwin , Russel Wallace, ma lo stesso Darwin sapeva bene che le sue osservazioni erano applicabili ad una certa parte degli esseri viventi, non a tutti. Ad esempio gli alberi OGNI ANNO spandono migliaia di semi tutti diversi tra loro.
Ma c'è una domanda ben più importante : QUALE SAREBBE QUESTO "MIGLIORAMENTO" DI CUI SI PARLA TANTO nella teoria darwiniana? Io NON L'HO MAI TROVATO SCRITTO.
Detto questo riguardo alla teoria dell'origine extraterrestre, io ci andrei cauto per il fatto che come un commentatore ha già fatto notare, una piccolissima probabilità comunque c'è, e mentre la Terra ha 4 miliardi di anni ma dicono che la vita ci fosse già dopo soli 500milioni di anni, l'universo di anni ne ha 14 miliardi!
Ultima considerazione : noi siamo sulla Terra che nel sistema solare è un granello di sabbia ed a sula volta è un granello di sabbia rispetto al cosmo che a sua volta NON è nemmeno un granello di sabbia in quel qualcosa entro cui si trova e che non sappiamo cosa sia ...
CONCLUDO : PERCHE' E' COSI' DIFFICLE OGGI PENSARE CHE CI SONO ARGOMENTI SUI QUALI NON SAPPIAMO ABBASTANZA PER POTER DIRE QUALCOSA?
La risposta a questa domanda fa capire quanto è mistificata la cultura di oggi ... in pratica ci prendono per il culo approffittando della nostra arroganza
 
Ecco l'incredibile verità sulle piramidi....... Sono piattaforme rialzate per proteggere i villaggi (e i pozzi di acqua potabile) dalle alluvioni, costruite in migliaia di anni dai ne*ri costruite durante le alluvioni legando tronchi e pelli di capra gonfiate alle pietre e facendole galleggiare, poi sono arrivati gli invasori arabici hanno aggiunto le punte (che guarda caso sono fatte di pietre più piccole) e le hanno fatte passare come prodotto della propria civiltà. Nel frattempo il fiume che prima era largo e basso si canyonizzava.
OK, va bene, temevo negli alieni, questo può avere un senso.
Anche se resto sulla teoria delle tombe.
 
Nel mio piccolissimo, sono abbastanza in disaccordo con "La seconda legge della termodinamica rappresenta un ostacolo formidabile: i sistemi tendono naturalmente al disordine, rendendo estremamente improbabile l'emergere spontaneo dell'organizzazione complessa richiesta dalla vita".
Quanto più disordine esiste tanto più rimescolamento c'è, ed è proprio da questo che è nata la vita sulla Terra.
E una volta che la vita inizia il suo percorso, questa legge conta ben poco sulla sua evoluzione.
Certo, fra centinaia di miliardi di anni l'entropia farà in modo che anche per accendere un fiammifero sarà necessaria una quantità di energia enorme, ma credo che potremo stare tranquilli sulla vita extraterrestre ancora per qualche decina di miliardi di anni...
 
Sono nella via lattea si stima siano presenti 6 miliardi di pianeti rocciosi. Nell universo osservabile si stimano 2000 miliardi di Galassie. Per quale motivo dobbiamo pensare che esista solo la Terra come pianeta dove si e' sviluppata la vita ?? E' antiscientifico solo pensarlo. E ' come se un Acaro presente nel mio divano di casa . pretende che tutto cio che esiste e' rappresentato dai confini del divano. Ma il senso dell articolo rimane importante. E cioe non ci rendiamo conto la rarita':, e quali combinazione di condizioni rarissime devono accadere affinche si formi un pianete dove puo nascere la vita. Perlomeno secondo quella che e' la nostra capacita' di osservazione. Poi magari esistono nell intero universo milioni di pianeti con forme di vita e quindi e' solo un problema di distanze infinite .
 
Questo articolo dimostra ancora unavolta la presunzione di descrivere con un modello natematico un fenomeno di cui non si conoscono i paranetri che lo governano. Meno chiacchiere e più umiltà.
 
E ci volevano le opinioni di questi scienziati per capire una cosa così elementare? La vita suppone necessariamente una mente che l'ha programmata. Anche il più elementare software, infinitamente più semplice della vita di un vegetale richiede che una mente l'abbia pensato
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