GUIDA La Cpu Spiegata Ad Un Nabbo

Pubblicità
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Il clock invece è un passare da 1 a 0 (da 5V a zero) in continuazione, e dà un segnale che attiva o meno alcuni transistor dentro la CPU. Di solito è collegato ad una porta logica, per esempio AND, che passa il dato solo quando uno dei suoi pioedini di ingresso collegato al CLOCK passa a 1, quinse se il clock è a 0, si deve aspettare che passi a 1 per avere il risultato in uscita.
Tante porte collegate così, sincronizzano i loro risultati con il CLOCK.

Capito?

più o meno :D
ma se dai corrente alla base non chiudi tutti transistor?:nunu:

ora sapevo che per alimentare le cpu si utilizza la 12v, ma il fatto invece che la tensione del clock è intorno ai 1v/1.5v/2v (a seconda se in idle/full/OC estremo sotto azoto) cosa significa?
 
Ultima modifica da un moderatore:
Non credo che esistano CPU alimentate direttamente a 12V.

Nel mio mondo, il mondo industriale, le CPU hanno avuto da poco la transizione da 5V a 3,3V, e cominciano ad uscire sistemmi embedded con Processsori XLP, cioè eXtreme Low Power che riescono a funzionare anche a 1,8V.

Nel mondo delle CPU per PC c'è la tensione di Core (1,qualcosa) e quella delle uscite, dei BUS, che sono un pò più alte.

Il CLOCK è generato da un apposito integrato esterno alla CPU (questo anche per poter maneggiare meglio l'Overclock) quindi funziona a tensione un pò più superiore al Core. Considera anche le distanze: Il Core comunica tra se e se e i suoi registri, a distanze di decimi di millimetro. Invece i segnali di Bus esterni vanno in giro per la scheda madre con collegamente di diversi cm e anche decine di cm. Quindi, per evitare interferenze (un BUS a tensione più alta è più "robusto" e meno soggetto ad interferenze elettromagnetiche) si usano i 3,3V.

Le tensioni che citi non sono del CLOCK, ma del Core a seconda di come è raffreddato. Più lo tieni freddo e più puoi alimentarlo con una tensione più alta. Questa tensione ha un limite, superato il quale c'è la fusione del Core (o dei suoi sottilissimi filamenti di collegamento verso l'esterno) per effetto Joule.

375d1313050976t-mt-allineamento-pin-mt1339.webp

Il Core inoltre ha problemi di dissipazione di calore e una tensione più alta può friggere i transistor interni.

Ecco qua un generatore di CLOCK, con a sinistra il piccolo quarzo. La sigla sopra l'IC indica che la tecnica di generazione del CLOCK è a PLL:

Clkg.webp

Quanto alla corrente, questa passa di qua e dillà a seconda di come sono posti gli scambi, e un transistor può aprire o inibirne un altro. Quindi non si attivano tutti insieme, perchè non sono in parallelo, ma in formazioni multiple in cascata.
 
Ultima modifica:
Non credo che esistano CPU alimentate direttamente a 12V.

Nel mio mondo, il mondo industriale, le CPU hanno avuto da poco la transizione da 5V a 3,3V, e cominciano ad uscire sistemmi embedded con Processsori XLP, cioè eXtreme Low Power che riescono a funzionare anche a 1,8V.

Nel mondo delle CPU per PC c'è la tensione di Core (1,qualcosa) e quella delle uscite, dei BUS, che sono un pò più alte.

Il CLOCK è generato da un apposito integrato esterno alla CPU (questo anche per poter maneggiare meglio l'Overclock) quindi funziona a tensione un pò più superiore al Core. Considera anche le distanze: Il Core comunica tra se e se e i suoi registri, a distanze di decimi di millimetro. Invece i segnali di Bus esterni vanno in giro per la scheda madre con collegamente di diversi cm e anche decine di cm. Quindi, per evitare interferenze (un BUS a tensione più alta è più "robusto" e meno soggetto ad interferenze elettromagnetiche) si usano i 3,3V.

Le tensioni che citi non sono del CLOCK, ma del Core a seconda di come è raffreddato. Più lo tieni freddo e più puoi alimentarlo con una tensione più alta. Questa tensione ha un limite, superato il quale c'è la fusione del Core (o dei suoi sottilissimi filamenti di collegamento verso l'esterno) per effetto Joule.

Visualizza allegato 41656

Il Core inoltre ha problemi di dissipazione di calore e una tensione più alta può friggere i transistor interni.

Ecco qua un generatore di CLOCK, con a sinistra il piccolo quarzo. La sigla sopra l'IC indica che la tecnica di generazione del CLOCK è a PLL:

Visualizza allegato 41655

Quanto alla corrente, questa passa di qua e dillà a seconda di come sono posti gli scambi, e un transistor può aprire o inibirne un altro. Quindi non si attivano tutti insieme, perchè non sono in parallelo, ma in formazioni multiple in cascata.

scusa forse non mi sono fatto capire...
volevo dire che fino ai k7 credo per derivare la tensione dei core si utilizzava quella da 5v dell'alimentatore, mentre ora si deriva da quella del 12v grazie alle mobo sempre più evolute in condensatori ecc...almeno cosi avevo letto tempo fa... e per quello si da molta importanza agli alimentatori con singola linea sulla +12v...

il PLL che citi in AMD si chiama VDDA e dovrebbe essere quindi il mio clock generator giusto? infatti da 2.5v l'ho portato a 2.65v in OC dovrebbe stabilizzare...ma ho trovato una lista dove dice che è il controller del moltiplicatore della cpu :nono: secondo me cannano perche dopo dice che in realta è la 1.8v del NB a generare il clock
che serve quindi la tensione del CORE se il Clock è generato fuori da esso?
ti dirò il mio BUS HT è a 1.1v e l'unico chip integrato sulla mobo un po' altino in tensione è del NB che gestisce le linee pci-ex 2.1/3 e il clock facendo da PLL
http://www.hardwaresecrets.com/prin...ltage-Configurations-from-the-Motherboard/995
cioè mi confondono perche dicono che come se il mio PLL fosse suddiviso in due parti, uno del clock cpu ed uno del moltiplicatore cpu
 
Ultima modifica da un moderatore:
Stai facendo un sacco di confusione! Sei già andato nell'iperspazio, mentre nloi siamo rimasti ad una CPU a 8 bit come lo Z80!

Il clock è generato da quel CHIP, non dal NB, MA il moltiplicatore è DENTRO la CPU.

Questo per una questione di frequenze. Una frequenza altissima come 3 o 4 GHz (miliardi di cicli, di Hertz al secondo) sono estremamente difficili da gestire maneggiare.

Quindi il clock parte da una frequenza MOLTO più bassa, cioè 100-200 MHz (milioni), meglio gestibile, meno soggetta a problemi di interferenza, e viene moltiplicata DENTRO il core della CPU.

Il Chippetto di clock è a PLL perchè di solito i quarzi non raggiungono freq così elevate, almeno non in "fondamentale" (sarebbero talmente sottili che si romperebbero), ma di solito sono almeno 5-10 volte più bassi come freq. Poi ci pensa il circuito a PLL (Phased Locked Loop) a moltiplicare la freq base ai 100 o 200 MHz del CLOCK (con cui, rammenta bene, ci funzionano anche altre periferiche).

Quindi:

Il Chip di CLOCK genera 100-200MHz, che vanno in giro per le varie periferiche della MB
Poi entrano dentro la CPU, e solo lì dentro vengono moltiplicati fino a 3-4 GHz.
Anche il NB riceve i più "facili" 100-200 MHz per poi convertirli, moltiplicarli, AL SUO INTERNO, nei vari 1000-2000 MHz.

Dimenticavo: devi fare una distinzione tra i vari voltaggi che escono dall'alimentatore (i vari +12, +5, +3,3 -12) e quelli che girano veramente sulla scheda madre.

Le tensioni che escono da un alimentatore, anche di alto livello, fanno schifo e contengono molti disturbi perchè vengono erogate tramite una tecnologia detta Switching, molto efficiente in termini di potenza e corrente, ma anche molto "sporca".

Ogni tensione che alimenta i vari chip della scheda madre DEVE passare per altre sezioni di aliomentazione che sono molto più raffinate, quindi puliscono e filtrano le tensioni schifose che arrivano dall'alimentatore ATX.

Non esiste che una tensione dell'alimentatore alimenti DIRETTAMENTE qualche sezione della MB. Al massimo vanno bene per periferiche come HD e CD-ROM, che cmq hanno al loro interno un ulteriore stadio di filtraggio.

Tutte le tensioni dell'Ali, passano per le famose "Fasi" poste sulla MB, che altro non sono che ulteriori alimentatori stabilizzati.

Quindi la super-linea a 12V "purissimi" è solo marketing, visto che le "Fasi" possono farne semplicemente a meno, avendo per loro natura un'altissima reiezione al ripple.
 
Ultima modifica:
sei un grande :inchino: il genio della mia prof mica me l'aveva detto che il generatore di clock è fuori dalla CPU e soprattutto che è una lamina di quarzo -.-'' dove arriveremo :cav:
 
Io vorrei chiedere da cosa sono composti i core della CPU, che funzioni rivestono, e se esiste un schema dell'architettura dei circuiti che li costituiscono. E poi volevo chiedere se qualcuno potesse spiegarmi questa frase copiata da Wikipedia alla voce "core":

Nel corso del
2005 sia AMD che Intel sono giunte ad un punto in cui non è praticamente più possibile innalzare le frequenze operative dei propri processori, e hanno deciso di puntare tutto sulle architetture dual core ovvero due core montati sullo stesso package.

In che senso non si può più innalzare le frequenze operative?
 
Eccomi tornato (scusate ma lavoro spesso all'estero).

Ciao Repez, le domande che fai sono abbastanza lunghe e complesse da districare per bene, specie se non hai i requisiti tecnici per capire ciò che viene descritto. Va bene essere NaBBi, ma almeno due cazzate minime di elettronica bisogna saperle.

Partiamo dai Core.

Con Core si intende genericamente il cuore di un microchip, ovvero la parte attiva all'interno del package (contenitore) plastico/ceramico della CPU. Un pò come il core di un'auto è il motore, cioè la parte attiva.
Questa è composta da centinaia di milioni di transistor buttati su un tappeto di silicio e semiconduttori vari, cioè non sono messi dentro uno ad uno ma è un unico substrato dove vengono "tagliati" dei percorsi con un procedimento fotografico particolare. In sintesi, il circuito interno di una CPU è una fotografia stampata su un pezzetto di silicio semiconduttore.
Questi transistor sono collegati in modo da elaborare degli UNO e degli ZERO e fornire delle combinazioni di questi a seconda di come vengono impostati. Operazioni semplicissime ma, che moltiplicate milioni, miliardi di volte, consentono operazioni molto sofisticate su dei gruppi di dati (gruppi di 1 e 0).

Circa le frequenze operativ si può dire genericamente che una frequenza ha sempre delle relazioni con una grandezza fisica materiale, ovvero con una misura di dimensione. Insomma, per complessi motivi di natura capacitiva, induttiva, dei normali materiali impiegati per il core di un chip, quando troppo sottili, si innescano fenomeni più disparati che impediscono il corretto scorrere dei flussi di informazione. E' come quando tu da bambino ti attaccavi al motorino dell'amico e cominciavi a correre. Il tuo amico accelera accelere, ma ad un dato punto non riesci più a stare attaccato e a correre per un motivo fisico, dovuto alle tue gambe che non riescono a sotenere il passo, la falcata, necessari per quella velocità. E allora cominci a saltare, inciampare e magari ad ammazzarti rovinosamente sull'asfalto.
Questa è una metafora di quello che avviene in termini elettrici dentro una CPU quando si esagera con il clock.

Inoltre, poi, c'è da considerare fenomeni più semplici come la deriva termica e l'energia dissipata in calore per effetto Joule, che noi conosciamo bene, perchè quando si overclokka il processore consuma (e scalda) molto di più. E naturalmente gli aspetti energetici vanno consierati attentamente, perchè non si può avere una CPU molto veloce, che lavora a frequenze di 10.000MHZ, ma che consuma 600 Watt! Non almeno in ambito desktop-domestico.

Detto questo che hanno fatto le Case come Intel e AMD?
Hanno deciso di sviluppare strategie tecnologiche "Orizzontali" piuttosto che quelle "Verticali" tradizionali (innalzare sempe di più questa frequenza).

Con strategie orizzontali si intende il miglioramento della pipeline di una CPU, la sua efficienza a parità di cicli di clock (di frequenza) e, successivamente, l'implementazione di più core identici che lavoro in parallelo, per fornire una capacità elaborativa teorica doppia (nella realtà è molto lontana questa teoria...).
Da qui si sono sviluppate CPU, che pur avendo frequenze uguali o vicine a quelle della generazione precedente, avevano però velocità di operazioni sui dati doppie o anche triple.

Alla messa in parallelo di Core, teoricamente, non c'è limite, ma c'è sempre il collo di bottiglia, o imbuto, che fossero anche 300 milioni di Core, devono poi uscire tutti su un'unica uscita! E lì c'è da litigare...
 
Ultima modifica:
che emozione... complimenti, mi avete fatto tornare in mente le lezioni di Sistemi informatici ed Elettronica!!!
 
Ma tu sai tutte queste cose a memoria? Ammazza complimenti!!! E complimenti per la guida :D
@ris ... Al posto di perdere sempre tempo a spammare leggi qui :asd:
 
sei un grande :inchino: il genio della mia prof mica me l'aveva detto che il generatore di clock è fuori dalla CPU e soprattutto che è una lamina di quarzo -.-'' dove arriveremo :cav:
Ah bhè,sempre meglio che sentirti dire che il vcore è una nuova pillola contro il mal di testa...
 
Ma tu sai tutte queste cose a memoria? Ammazza complimenti!!! E complimenti per la guida :D
@ris ... Al posto di perdere sempre tempo a spammare leggi qui :asd:
troppo lunga \:

scherzi a parte complimenti per la guida per dove sono arrivato è interessante e in effetti qualcosa mi sfuggiva :)
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top