- 30,902
- 17,043
- CPU
- i7 3960X @4.6 liquid - XSPC Raystorm | i5 3570k @4.2
- Scheda Madre
- Asrock Fatal1ty Pro X79 | Asrock Z77M
- RAM
- 16Gb DDR3 Mushkin 2133MHz | 16Gb KLEVV DDR3 2400MHz
- GPU
- GTX 1080 | R9 290
- Monitor
- DELL U2711 @ 2560x1440 | Acer HS244HQ 3D
- PSU
- Antec HCP Platinum 850w | EVGA B3 450w
- Case
- Corsair 900D | InWin 805 Infinity
- OS
- Entrambi operativi!
Ciao a tutti.
Quelli che mi seguono anche da youtube avranno gia' visto la video review, che viene giustamente seguita dalla spiegazione piu' dettagliata qui.
Come alcuni sapranno, e' qualche tempo che questo alimentatore languiva nei meandri del mio antro in attesa di essere massacrato dalla scatola matta, e in effetti e' stato abbastanza strano vedere che e' arrivato in fondo a tutto il test.
Prima per la sua marca, che non e' mai stata molto fortunata in questo campo, e a questo punto c'e' da chiedersi che performance avranno i modelli nuovi, successori di questo, e soprattutto per il contenuto dell'alimentatore che si e' palesato in seguito alla sua osservazione interna.
Ma andiamo con ordine.
L'alimentatore si presenta con una scatolona di tutto rispetto, la classica fornitura di cavi modulari che ci si aspetterebbe, che si riassumono quanto a connettori in 4 molex, 4 sata (in realta' un po' pochini), l' infame connettore BERG del floppy, e tre PCI-E di cui solo un 8-pin e due 6-pin, scelta che con potenze in gioco del genere puo' essere anche potenzialmente problematica. C'e' anche un altro attacco per un cavo PCI-E 8pin, ma il cavo non viene fornito in dotazione (informazione presa dal sito Itek).
Gli unici cavi fissi solo l' ATX 20+4 pin e l' EPS 8 pin.
Spiacevolmente, gli unici cavi AWG18 sono proprio quelli fissi, mentre gli altri cavi, quelli modulari peraltro elegantemente sleevati, sono tutti AWG20, ecco perche' erano cosi' sottili.
Non ci piace.
E non ci piace nemmeno che nell'etichetta siano mancanti le potenze massime dichiarate in watt, in quanto abbiamo a che fare con un'architettura multi-rail; tuttavia abbiamo due rail da 12V con 22A cadauna, quindi daremo per buono questo e ci aspettiamo un 44*12 = 528W di potenza massima sul 12V.
Anche questo non va bene perche' equivale a una potenza relativa del 12V che corrisponde a solo il 73,3% di quella complessiva. Anacronistico. Ma piu' che altro fa pensare a un pesante overrate in etichetta, e tutto lascia pensare che l'alimentatore non ce la fara', che mollera' il colpo prima di arrivare a 550w, o magari saltera' per aria in modo idiota come il Vultech 1000w (cercate dal mio canale YT quel che e' accaduto....)
L'alimentatore non solo non e' esploso, ma e' arrivato fino in fondo al test a piena potenza a 730w, superando persino le specifiche di etichetta dato che s'e' beccato 670w sul 12V,
quasi 150w oltre il dichiarato.
Vediamo la tabella cosa dice.
La natura group-regulated di questo alimentatore e' ovvia, e il drop sotto sforzo della linea del 12V e' evidente, con un complessivo calo di tre quarti di volt dal minimo al massimo carico, superiore al 6% di delta totale.
Il 3.3V e' piuttosto basso per gli standard della mia scatola, ma si e' mantenuto piu' costante, con un delta inferiore al 3%. Il 5V e' rimasto complessivamente abbastanza stabile.
Il ripple e' rimasto al limite estremo delle specifiche per quasi tutto il test, superandole in modo lieve ma chiaro solo nell'ultimo test, che per questo alimentatore e' stata "la prova del fuoco" di nome e di fatto - smontandolo, i dissipatori interni erano roventi, non credo che avrebbe retto ancora a lungo, e comunque non a temperature ambientali superiori a 25 gradi (come ad esempio all'interno di un case - d'estate). Probabilmente si sarebbe spento a breve. Non credo sarebbe esploso, comunque.
L'efficienza e' passata dall' 82% del primo test a bassa potenza, all' 85,1% nel secondo, all' 84% nel terzo, crollando verticalmente nell'ultimo test arrivando a 80,7%, segno che i limiti erano abbastanza vicini. Oltretutto l'efficienza in quest' ultimo test e' scesa durante lo stesso, partendo da un assorbimento di circa 875W all'inizio (che gli avrebbe accreditato un'efficienza dell' 83,4% se fosse rimasto costante) per finire a 904W poco prima di spegnerlo. Un calo notevole, segno che il calore stava chiaramente avendo un grosso effetto...
Tutto sommato, anche tenendo conto delle letture allegre del mio consumometro, questo alimentatore FORSE si potrebbe definire degno di un bollino di efficienza 80plus bianco 230V - a malapena.
Vediamo l'interno, e se avete gia' visto il video,
disperiamoci
La piattaforma e' sconosciuta, e di sicuro e' MOLTO piu' piccola delle generose e a questo punto ingiustificate dimensioni esterne dell'alimentatore (180mm di profondita', quanto un HX1000i o altri mostri del genere...)
Quel che mi fa veramente girare le scatole e' vedere sempre condensatori del genere anche in un alimentatore che tutto sommato non era andato nemmeno malissimo.
Due rottami HEC (che non ha niente a che fare con la HEC/Compucase che produce alimentatori) da 85 gradi e 200V messi in serie, con un bel po' di buchi mancanti attorno dove servivano condensatori Y di filtro. Apprezzabile comunque la presenza dell' NTC per la protezione OTP e persino posizionato bene, a differenza di molte piattaforme idiote che abbiamo visto in passato, e il fatto che il ponte raddrizzatore T15KB80 da 15A, anch'esso di dubbia provenienza, sia attaccato al dissipatore del ponte primario invece che libero e non dissipato: idee intelligenti per migliorare l'alimentatore nonostante si sia voluto minimizzare i costi.
Altri tristissimi condensatori ChengX e BH al secondario. Niente roba di qualita' qui dentro signori. Quantomeno anche qui guardando i lati positivi, c'e' una decente parte filtrante, con complessivamente 2 condensatori X, 3 condensatori Y, due coil e comunque un' impressione generale almeno in quella parte (importante perche' e' quella che conta quanto a sicurezza elettrica del vostro esemplare) di una certa cura, migliore di quella a cui siamo stati abituati da mostri come L-Link o Vultech.
Passiamo alle
CONCLUSIONI
PRO
- esteticamente non e' niente male, se vi piace la ventola rossa
- i cavi hanno ognuno pochi connettori, possono rendere semplice un assemblaggio esteticamente bello
- ha resistito oltre ogni aspettativa alla potenza massima di etichetta senza uscire dalle specifiche ATX nei voltaggi, nonostante la potenza dichiarata sul 12V non lo prevedesse
- parte filtrante realizzata degnamente, nonostante tutto
- linea del 5V stabile
CONTRO
- e' inutile che fai un alimentatore da 18cm se poi dentro la piattaforma sara' lunga 10 o 11 cm
- linea del 12V accusa forte drop sotto carico
- controllo del ripple borderline per tutto il rest, forte rumore HF, fuori specifica nell'ultimo test (anche se di poco)
- chiaramente 720w non possono essere mantenuti costantemente
- efficienza piuttosto bassa, nessuna certificazione presente
- solo tre attacchi PCI-E per un 720W? Di cui due da 6 pin?
- qualita' della componentistica bassissima
- il manuale?
MEH
- i cavi modulari tutti AWG20 mi stanno proprio sulle scatole
Complessivamente,
il voto assegnato e'
3,9 / 10
Solo due precisazioni. Come avrete visto nel video, io avendolo preso da Amazon WHD a un prezzo irrisorio, non posso avere troppo da ridire da un alimentatore che, effettivamente, puo' produrre la sua potenza di etichetta come picco massimo, e che se prendiamo il wattaggio dichiarato per il 12V (528W) e ci mettiamo in testa di non superarlo, puo' essere tranquillamente considerato come un mediocre alimentatore da 550-600w.
Le precisazioni sono
- il prezzo attuale e' tra 80 e 90 euro, il modello comunque e' EOL ed e' difficile trovarlo a listino, ma non credo che correrete a cercarlo
- il mio test e' CATTIVO. Questi non sono i test che fanno magari altre testate, in cui collegano l'alimentatore a un bel pc con un 6950X e una 1080ti, tutto funziona bene, oh guarda OCCT com'e' contento, evviva evviva, e non lo aprono neanche... Questo alimentatore qua, preso nuovo di pacca e montato su qualsiasi pc, funzionera' bene. La differenza, se siete qua a leggere, dovreste saperlo, e' che ovviamente vogliamo DI PIU'. La qualita' e' bassa, l' aspettativa di vita altrettanto vista la componentistica e il livello di calore raggiunto sotto sforzo, i ripple sono al limite da nuovi e con l'eta' possono solo peggiorare. Non un pessimo lavoro, Itek, ma se volete superare questo test, serve di piu'. Comunque non e' andato malissimo come il Vultech da 1000W che e' esploso nei test preliminari, e avrebbe preso un bel voto di -43 se avessi mai potuto fare la review...e visto che come modelli si fanno diretta concorrenza (brand italiani, piattaforma cinese, diffusissimi nei negozietti dove un buon alimentatore non si sa cosa sia) questo mPower 720w sicuramente e' un male molto minore di altri che abbiamo incontrato.
Ciao a tutti,
alla prossima - che sara' molto a breve perche' come avrete visto, di la' c'e' un EVGA B3 450w che aspetta il suo turno per una review, di nuovo dopo quella del CX550M, in esclusiva MONDIALE.
Quelli che mi seguono anche da youtube avranno gia' visto la video review, che viene giustamente seguita dalla spiegazione piu' dettagliata qui.
Come alcuni sapranno, e' qualche tempo che questo alimentatore languiva nei meandri del mio antro in attesa di essere massacrato dalla scatola matta, e in effetti e' stato abbastanza strano vedere che e' arrivato in fondo a tutto il test.
Prima per la sua marca, che non e' mai stata molto fortunata in questo campo, e a questo punto c'e' da chiedersi che performance avranno i modelli nuovi, successori di questo, e soprattutto per il contenuto dell'alimentatore che si e' palesato in seguito alla sua osservazione interna.
Ma andiamo con ordine.
L'alimentatore si presenta con una scatolona di tutto rispetto, la classica fornitura di cavi modulari che ci si aspetterebbe, che si riassumono quanto a connettori in 4 molex, 4 sata (in realta' un po' pochini), l' infame connettore BERG del floppy, e tre PCI-E di cui solo un 8-pin e due 6-pin, scelta che con potenze in gioco del genere puo' essere anche potenzialmente problematica. C'e' anche un altro attacco per un cavo PCI-E 8pin, ma il cavo non viene fornito in dotazione (informazione presa dal sito Itek).
Gli unici cavi fissi solo l' ATX 20+4 pin e l' EPS 8 pin.
Spiacevolmente, gli unici cavi AWG18 sono proprio quelli fissi, mentre gli altri cavi, quelli modulari peraltro elegantemente sleevati, sono tutti AWG20, ecco perche' erano cosi' sottili.
Non ci piace.
E non ci piace nemmeno che nell'etichetta siano mancanti le potenze massime dichiarate in watt, in quanto abbiamo a che fare con un'architettura multi-rail; tuttavia abbiamo due rail da 12V con 22A cadauna, quindi daremo per buono questo e ci aspettiamo un 44*12 = 528W di potenza massima sul 12V.
Anche questo non va bene perche' equivale a una potenza relativa del 12V che corrisponde a solo il 73,3% di quella complessiva. Anacronistico. Ma piu' che altro fa pensare a un pesante overrate in etichetta, e tutto lascia pensare che l'alimentatore non ce la fara', che mollera' il colpo prima di arrivare a 550w, o magari saltera' per aria in modo idiota come il Vultech 1000w (cercate dal mio canale YT quel che e' accaduto....)
L'alimentatore non solo non e' esploso, ma e' arrivato fino in fondo al test a piena potenza a 730w, superando persino le specifiche di etichetta dato che s'e' beccato 670w sul 12V,
quasi 150w oltre il dichiarato.
Vediamo la tabella cosa dice.
La natura group-regulated di questo alimentatore e' ovvia, e il drop sotto sforzo della linea del 12V e' evidente, con un complessivo calo di tre quarti di volt dal minimo al massimo carico, superiore al 6% di delta totale.
Il 3.3V e' piuttosto basso per gli standard della mia scatola, ma si e' mantenuto piu' costante, con un delta inferiore al 3%. Il 5V e' rimasto complessivamente abbastanza stabile.
Il ripple e' rimasto al limite estremo delle specifiche per quasi tutto il test, superandole in modo lieve ma chiaro solo nell'ultimo test, che per questo alimentatore e' stata "la prova del fuoco" di nome e di fatto - smontandolo, i dissipatori interni erano roventi, non credo che avrebbe retto ancora a lungo, e comunque non a temperature ambientali superiori a 25 gradi (come ad esempio all'interno di un case - d'estate). Probabilmente si sarebbe spento a breve. Non credo sarebbe esploso, comunque.
L'efficienza e' passata dall' 82% del primo test a bassa potenza, all' 85,1% nel secondo, all' 84% nel terzo, crollando verticalmente nell'ultimo test arrivando a 80,7%, segno che i limiti erano abbastanza vicini. Oltretutto l'efficienza in quest' ultimo test e' scesa durante lo stesso, partendo da un assorbimento di circa 875W all'inizio (che gli avrebbe accreditato un'efficienza dell' 83,4% se fosse rimasto costante) per finire a 904W poco prima di spegnerlo. Un calo notevole, segno che il calore stava chiaramente avendo un grosso effetto...
Tutto sommato, anche tenendo conto delle letture allegre del mio consumometro, questo alimentatore FORSE si potrebbe definire degno di un bollino di efficienza 80plus bianco 230V - a malapena.
Vediamo l'interno, e se avete gia' visto il video,
disperiamoci
La piattaforma e' sconosciuta, e di sicuro e' MOLTO piu' piccola delle generose e a questo punto ingiustificate dimensioni esterne dell'alimentatore (180mm di profondita', quanto un HX1000i o altri mostri del genere...)
Quel che mi fa veramente girare le scatole e' vedere sempre condensatori del genere anche in un alimentatore che tutto sommato non era andato nemmeno malissimo.
Due rottami HEC (che non ha niente a che fare con la HEC/Compucase che produce alimentatori) da 85 gradi e 200V messi in serie, con un bel po' di buchi mancanti attorno dove servivano condensatori Y di filtro. Apprezzabile comunque la presenza dell' NTC per la protezione OTP e persino posizionato bene, a differenza di molte piattaforme idiote che abbiamo visto in passato, e il fatto che il ponte raddrizzatore T15KB80 da 15A, anch'esso di dubbia provenienza, sia attaccato al dissipatore del ponte primario invece che libero e non dissipato: idee intelligenti per migliorare l'alimentatore nonostante si sia voluto minimizzare i costi.
Altri tristissimi condensatori ChengX e BH al secondario. Niente roba di qualita' qui dentro signori. Quantomeno anche qui guardando i lati positivi, c'e' una decente parte filtrante, con complessivamente 2 condensatori X, 3 condensatori Y, due coil e comunque un' impressione generale almeno in quella parte (importante perche' e' quella che conta quanto a sicurezza elettrica del vostro esemplare) di una certa cura, migliore di quella a cui siamo stati abituati da mostri come L-Link o Vultech.
Passiamo alle
CONCLUSIONI
PRO
- esteticamente non e' niente male, se vi piace la ventola rossa
- i cavi hanno ognuno pochi connettori, possono rendere semplice un assemblaggio esteticamente bello
- ha resistito oltre ogni aspettativa alla potenza massima di etichetta senza uscire dalle specifiche ATX nei voltaggi, nonostante la potenza dichiarata sul 12V non lo prevedesse
- parte filtrante realizzata degnamente, nonostante tutto
- linea del 5V stabile
CONTRO
- e' inutile che fai un alimentatore da 18cm se poi dentro la piattaforma sara' lunga 10 o 11 cm
- linea del 12V accusa forte drop sotto carico
- controllo del ripple borderline per tutto il rest, forte rumore HF, fuori specifica nell'ultimo test (anche se di poco)
- chiaramente 720w non possono essere mantenuti costantemente
- efficienza piuttosto bassa, nessuna certificazione presente
- solo tre attacchi PCI-E per un 720W? Di cui due da 6 pin?
- qualita' della componentistica bassissima
- il manuale?
MEH
- i cavi modulari tutti AWG20 mi stanno proprio sulle scatole
Complessivamente,
il voto assegnato e'
3,9 / 10
Solo due precisazioni. Come avrete visto nel video, io avendolo preso da Amazon WHD a un prezzo irrisorio, non posso avere troppo da ridire da un alimentatore che, effettivamente, puo' produrre la sua potenza di etichetta come picco massimo, e che se prendiamo il wattaggio dichiarato per il 12V (528W) e ci mettiamo in testa di non superarlo, puo' essere tranquillamente considerato come un mediocre alimentatore da 550-600w.
Le precisazioni sono
- il prezzo attuale e' tra 80 e 90 euro, il modello comunque e' EOL ed e' difficile trovarlo a listino, ma non credo che correrete a cercarlo
- il mio test e' CATTIVO. Questi non sono i test che fanno magari altre testate, in cui collegano l'alimentatore a un bel pc con un 6950X e una 1080ti, tutto funziona bene, oh guarda OCCT com'e' contento, evviva evviva, e non lo aprono neanche... Questo alimentatore qua, preso nuovo di pacca e montato su qualsiasi pc, funzionera' bene. La differenza, se siete qua a leggere, dovreste saperlo, e' che ovviamente vogliamo DI PIU'. La qualita' e' bassa, l' aspettativa di vita altrettanto vista la componentistica e il livello di calore raggiunto sotto sforzo, i ripple sono al limite da nuovi e con l'eta' possono solo peggiorare. Non un pessimo lavoro, Itek, ma se volete superare questo test, serve di piu'. Comunque non e' andato malissimo come il Vultech da 1000W che e' esploso nei test preliminari, e avrebbe preso un bel voto di -43 se avessi mai potuto fare la review...e visto che come modelli si fanno diretta concorrenza (brand italiani, piattaforma cinese, diffusissimi nei negozietti dove un buon alimentatore non si sa cosa sia) questo mPower 720w sicuramente e' un male molto minore di altri che abbiamo incontrato.
Ciao a tutti,
alla prossima - che sara' molto a breve perche' come avrete visto, di la' c'e' un EVGA B3 450w che aspetta il suo turno per una review, di nuovo dopo quella del CX550M, in esclusiva MONDIALE.
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