Tempesta77
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Buonasera a tutti! Recentemente ho cambiato pc, passando da un notebook Sony Vaio piuttosto obsoleto ad un notebook Acer Predator 15 G9-591-74HY. Di base possiede 1000 gb di HDD e 250+250 (aggiunte a parte) di SSD; il sistema operativo Windows 10 Home è naturalmente installato sull'SSD. Premesso che è la prima volta in vita mia dove mi ritrovo ad avere a che fare (finalmente, aggiungerei) con un SSD (della quale sto amando gli indubbi vantaggi), mi sto documentando al meglio per cercare di preservarne le funzioni e le qualità il più a lungo possibile, mediante vari escamotage (da molte parti ad esempio si consiglia di disattivare la periodica deframmentazione del disco perchè ritenuta inutile e dannosa, di abilitare il TRIM e via discorrendo). Ho continuato a cercare varie soluzioni ma due cose al momento continuano a rimanermi, ahimè, oscure (e sicuramente per voi saran bazzecole :') ):
1) Il sistema operativo, come annunciato poc'anzi, è installato sull'SSD. Sembra che ogni contenuto salvato nella cartella download del browser navigando, o qualunque cosa (file audio, video, immagine ecc) trascinata sul desktop da un Hard Disk esterno finisca col "pesare" sull'SSD invece che sull'Hard Disk. Da molte parti ho letto, cosa piuttosto logica, che è consigliabile tenere sull'SSD ciò che viene usato più spesso (a livello di programmi) e, nel caso di giochi, quelli che richiedono frequenti caricamenti o la gestione di spazi ampi (leggasi open world), e che dunque per quanto concerne immagini, file di testo, musica, video ecc è consigliabile tenere il tutto su HDD. Il problema però è che, come ho già detto, qualunque cosa io vada a inserire finisce inevitabilmente col pesare sull'SSD. E' vero che alla voce "Questo PC" ci sono i due dischi, dove (faccio un esempio pratico) su SSD vi sono le cartelle di sistema di Steam con i giochi installati su SSD, mentre su HDD vi è invece una cartella speculare, sempre di Steam, con però i file di installazione dei giochi che ho scelto invece di installare là. Ma per quanto concerne il desktop o le normali cartelle dalla barra delle applicazioni? Come posso far sì che ciò che viene salvato o spostato dall'esterno ex novo sia fruibile dal desktop o dalle cartelle sulla barra delle applicazioni andando però a pesare sull'HDD? Possibile che debba essere costretto a spostare tutto sulla voce disco D da "Questo PC" per creare poi dei collegamenti?
2)"Nonostante queste raccomandazioni, non è che il disco SSD dura meno se si usa poco il computer, non avrebbe senso. Sono soltanto gli automatismi in background di Windows che, alla lunga, possono portare il disco solido ad essere più lento e meno efficiente nel tempo. Teoricamente comunque, se possibile, sarebbe meglio usare spostare dal disco SSD all'hard disk, quei file e cartelle che vengono modificati spesso.
Mi riferisco ai file temporanei di Windows e del browser, al file di paging ed al ripristino di configurazione". Preso da un articolo di un sito, che rimanda poi a una guida che dovrebbe spiegare come spostare i file temporanei di Windows cambiando le variabili Temp e TMP. Premesso che di queste cose invece non capisco proprio niente, volevo sapere se da voi è ritenuta come un qualcosa di utile da fare per preservare integrità e capacità dell'SSD, e se sì spiegare in maniera più semplice come cambiare le suddette variabili. Ci ho provato ma sembra senza successo....
Perdonate il papiro, e grazie infinite a coloro che avranno la gentilezza di rispondere. :)
1) Il sistema operativo, come annunciato poc'anzi, è installato sull'SSD. Sembra che ogni contenuto salvato nella cartella download del browser navigando, o qualunque cosa (file audio, video, immagine ecc) trascinata sul desktop da un Hard Disk esterno finisca col "pesare" sull'SSD invece che sull'Hard Disk. Da molte parti ho letto, cosa piuttosto logica, che è consigliabile tenere sull'SSD ciò che viene usato più spesso (a livello di programmi) e, nel caso di giochi, quelli che richiedono frequenti caricamenti o la gestione di spazi ampi (leggasi open world), e che dunque per quanto concerne immagini, file di testo, musica, video ecc è consigliabile tenere il tutto su HDD. Il problema però è che, come ho già detto, qualunque cosa io vada a inserire finisce inevitabilmente col pesare sull'SSD. E' vero che alla voce "Questo PC" ci sono i due dischi, dove (faccio un esempio pratico) su SSD vi sono le cartelle di sistema di Steam con i giochi installati su SSD, mentre su HDD vi è invece una cartella speculare, sempre di Steam, con però i file di installazione dei giochi che ho scelto invece di installare là. Ma per quanto concerne il desktop o le normali cartelle dalla barra delle applicazioni? Come posso far sì che ciò che viene salvato o spostato dall'esterno ex novo sia fruibile dal desktop o dalle cartelle sulla barra delle applicazioni andando però a pesare sull'HDD? Possibile che debba essere costretto a spostare tutto sulla voce disco D da "Questo PC" per creare poi dei collegamenti?
2)"Nonostante queste raccomandazioni, non è che il disco SSD dura meno se si usa poco il computer, non avrebbe senso. Sono soltanto gli automatismi in background di Windows che, alla lunga, possono portare il disco solido ad essere più lento e meno efficiente nel tempo. Teoricamente comunque, se possibile, sarebbe meglio usare spostare dal disco SSD all'hard disk, quei file e cartelle che vengono modificati spesso.
Mi riferisco ai file temporanei di Windows e del browser, al file di paging ed al ripristino di configurazione". Preso da un articolo di un sito, che rimanda poi a una guida che dovrebbe spiegare come spostare i file temporanei di Windows cambiando le variabili Temp e TMP. Premesso che di queste cose invece non capisco proprio niente, volevo sapere se da voi è ritenuta come un qualcosa di utile da fare per preservare integrità e capacità dell'SSD, e se sì spiegare in maniera più semplice come cambiare le suddette variabili. Ci ho provato ma sembra senza successo....
Perdonate il papiro, e grazie infinite a coloro che avranno la gentilezza di rispondere. :)
