DOMANDA IMPIANTO DISCRETO (400-450 EURO) (SCHEDA AUDIO + AMPLIFICATORE + CASSE PASSIVE)

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V. Ceglia

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INTRODUZIONE:​
Innanzitutto, salve a tutti.
Sono un nuovo utente, potete considerarmi però una vecchia conoscenza, dato che visito almeno una volta a settimana questo forum, da parecchio tempo. Non ho approfondite conoscenze del mondo dell'audio, direi nemmeno discrete. So solo che ho un budget di 400-450 euro e che la soluzione migliore è scheda audio + ampli + 2 casse passive. Lascio spesso perdere plasticosi accrocchi. Non voglio annoiarvi troppo con le mie preferenze musicali, dunque vengo subito al nocciolo della questione.

DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE:​
La mia cameretta non è molto ampia, sarà un 20 metri quadri e probabilmente sto sbagliando. Dunque avrei bisogno di un impianto decente che rientri nei 400-450 euro. Io non ho la minima idea di come si abbini un amplificatore a delle casse passive, o forse ne ho una, ma è troppo minima. :asd: Avevo pensato a delle indiana line DJ 308, la cui coppia l' acquisto a 280 euro e un' asus xonar dx a 50 euro. Mi sono state subito sconsigliate, le casse, per le dimensioni della mia camera. L'utilizzo è 100% musica, da classica a dubstep. :asd:

DOMANDE:
1) perchè spesso sento dire che le casse come le indiana line DJ 308 suonano come delle casse anni 80? Suonavano diverse a quei tempi? Ho 18 anni e non ho potuto verificare, purtroppo.
2) come collego le casse passive all'ampli e l'ampli alla scheda audio (preferibilmente interna)? Sulle connessioni ho sempre capito poco, troppi fili per i miei gusti.
3) costano poco rispetto alle altre indiana line come diva, tesi, nota, ecc... o è una mia impressione?
4) sento di aver proposto qualcosa di strano, dunque attendo al 99% correzioni. Consigliatemi quindi un impiantino discreto da fare con quel budget, se quello proposto da me è sproporzionato e assurdo.​

GRAZIE MILLE A TUTTI VOI ESPERTI. IN PARTICOLARE @maurilio86 (è la prima volta che cito il grande esperto). :luxhello:
 
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INTRODUZIONE:

2) come collego le casse passive all'ampli e l'ampli alla scheda audio (preferibilmente interna)? Sulle connessioni ho sempre capito poco, troppi fili per i miei gusti.


collegamento diffusori-ampli: RCA

collegamento ampli-scheda audio: qui la vedo più complicata..perchè la Xonar Dx ha uscita digitale (ma con i rimanenti 100-150 euro del tuo budget non mi vengono in mente amplificatori validi con ingressi digitali) e uscita analogica jack 3.5mm (questa potrebbe essere la soluzione usando un cavo jack3.5mm to RCA stereo-audio-3-5mm-jack-2-rca-m-cable-1-5m-mtgeneraltrading-0908-16-mtgeneraltrading@11.webp)

per il resto delle domande..aspettiamo gli esperti :ok:
 
INTRODUZIONE:​
Innanzitutto, salve a tutti.
Sono un nuovo utente, potete considerarmi però una vecchia conoscenza, dato che visito almeno una volta a settimana questo forum, da parecchio tempo. Non ho approfondite conoscenze del mondo dell'audio, direi nemmeno discrete. So solo che ho un budget di 400-450 euro e che la soluzione migliore è scheda audio + ampli + 2 casse passive. Lascio spesso perdere plasticosi accrocchi. Non voglio annoiarvi troppo con le mie preferenze musicali, dunque vengo subito al nocciolo della questione.

DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE:​
La mia cameretta non è molto ampia, sarà un 20 metri quadri e probabilmente sto sbagliando. Dunque avrei bisogno di un impianto decente che rientri nei 400-450 euro. Io non ho la minima idea di come si abbini un amplificatore a delle casse passive, o forse ne ho una, ma è troppo minima. :asd: Avevo pensato a delle indiana line DJ 308, la cui coppia l' acquisto a 280 euro e un' asus xonar dx a 50 euro. Mi sono state subito sconsigliate, le casse, per le dimensioni della mia camera. L'utilizzo è 100% musica, da classica a dubstep. :asd:

DOMANDE:
1) perchè spesso sento dire che le casse come le indiana line DJ 308 suonano come delle casse anni 80? Suonavano diverse a quei tempi? Ho 18 anni e non ho potuto verificare, purtroppo.
2) come collego le casse passive all'ampli e l'ampli alla scheda audio (preferibilmente interna)? Sulle connessioni ho sempre capito poco, troppi fili per i miei gusti.
3) costano poco rispetto alle altre indiana line come diva, tesi, nota, ecc... o è una mia impressione?
4) sento di aver proposto qualcosa di strano, dunque attendo al 99% correzioni. Consigliatemi quindi un impiantino discreto da fare con quel budget, se quello proposto da me è sproporzionato e assurdo.​

GRAZIE MILLE A TUTTI VOI ESPERTI. IN PARTICOLARE @maurilio86 (è la prima volta che cito il grande esperto). :luxhello:

vedo che vi divertite a chiamarmi grande esperto... ho un po' di esperienza e un discreto bagaglio di conoscenze tecniche... ma come mi è capitato di dire più volte nell'ultimo mese: la fama non è mai cercata; la vera fama è sempre imposta.

cercherò di rispondere alle domande:
1) suonano come diffusori anni 80... ora tale affermazione arreca con sè un certo senso dispregiativo... la mia affermazione attuale è che questi diffusori e diffusori anni 80 suonano anche meglio di alcuni diffusori attuali che magari hanno il solo pregio di suonare più forte o sembrare suonare piiù forte. Anche perchè onestamente 30 anni fa venivano fatti diffusori che hanno ancora qualcosa da dire ancora oggi.
è un po' come dire che alcuni AP oggi suonano come i vecchi AP... in realtà questi famosi vecchi AP anche nuovi riescono spesso a scendere più in basso, basta anche saper un poco cambiare le solite prospettive progettuali... e per esperienza posso dire che quando si osa... non c'è storia perchè si cambiano le carte in tavola. ok magari ci sono Ap di più novella progettazione ma se andiamo nel settore pro si parla pur sempre di 300 euro per pezzo e quando andiamo nell'HI-FI non c'è alcuna regola fisica che un materiale sia meglio di un altro hanno tutti vantaggi e svantaggi... basta conoscerli e segure poi anche le proprie convinzioni.

1 bis) si sto giro bisogna mettere un 1bis... che non vadano bene in una camera di 20m2 è ancora tutta da vedere... anche perchè una camera non è una saletta d'ascolto è una camera con letto mobili etc... vanno bene comunque vedo... e anche se fosse vuota andrebbero bene comunque.

2) http://www.tomshw.it/forum/schede-audio-altoparlanti-e-cuffie/359207-autocostruzione-cavi-audio.html guarda tutte le pagine parlo di cavi di potenza (ampli diffusore) segnale (ampli sorgente) alimentazione (occhio con questi non si scherza si parla della 220V che è mortale)

3) che costino poco è solo una tua impressione le tesi 260 le trovo a 280€ le diva 252 e 255 a 350€ le dj a 270€ ovvero in linea con le tesi

4) ora manca l'ampli...
direi che non è male dare un occhio all'usato
ma vedrei anche
dayton audio dta 120
alcuni sure electronics soprattutto quelli da 100W su 4 ohm... ma io trovo spesso schede e non ampli montati

come scheda la dx va bene ma tieni presente che potresti anche prenderti un DAC migliore per stare nel budget va benissimo tanto più che sicuramente in una cameretta non puoi metterle in una posizione ideale... ovvero stand etc
 
lo sure è buono ma occorre cercare bene poichè spesso vendono una versione "base" senza nemmeno l'alimentatore. solitamente è dotato anche di bluetooth e telecomando.
altrimenti si possono prendere le schede e farci un cabinet da soli
 
Grazie mille a tutti. @maurilio86, semplice e preciso, come sempre. Dunque indiana line dj 308 + dayton audio + asus xonar dx dovrebbe andare bene come accoppiata. Posso fare di meglio restando nei 450, senza ricorrere all'usato? Magari anche ricorrendo ad una coppia di diffusori a due vie, da poggiare sulla scrivania.
Consigliatemi alcune alternative migliori, se ce ne sono.
Vi ricordo che ascolto al 100% musica (di tutti i generi).
Avrei comunque altre due domande in merito:
Cosa ne pensate di tutti i monitor attivi come krk rokit? (Pioneer s-dj, jbl lsr, yamaha hs). So che montano amplificatori in classe AB. Se è vero, com'è possibile che il prezzo si aggira intorno ai 150 euro? (Parlando di quelle con woofer 5")
Cosa si intende per DAC (scritto da maurilio86)?
Grazie in anticipo a tutti.
 
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Grazie mille a tutti. @maurilio86, semplice e preciso, come sempre. Dunque indiana line dj 308 + dayton audio + asus xonar dx dovrebbe andare bene come accoppiata. Posso fare di meglio restando nei 450, senza ricorrere all'usato? Magari anche ricorrendo ad una coppia di diffusori a due vie, da poggiare sulla scrivania.
Consigliatemi alcune alternative migliori, se ce ne sono.
Vi ricordo che ascolto al 100% musica (di tutti i generi).
Avrei comunque altre due domande in merito:
Cosa ne pensate di tutti i monitor attivi come krk rokit? (Pioneer s-dj, jbl lsr, yamaha hs). So che montano amplificatori in classe AB. Se è vero, com'è possibile che il prezzo si aggira intorno ai 150 euro? (Parlando di quelle con woofer 5")
Cosa si intende per DAC (scritto da maurilio86)?
Grazie in anticipo a tutti.

il fatto del perchè montino ampli di classe AB ad un costo minore è perchè è molto meno complesso di un ampli casalingo.. e perchè in Hi-Fi se il costo non è sproporzionato all'elite audiofila spesso non piace (sulla fascia entry level i prezzi si sono dimezzati su moolti prodotti)
lo svantaggio dei monitor è che quando si rompe o vuoi cambiare... devi cambiare tutto

http://www.tomshw.it/forum/schede-audio-altoparlanti-e-cuffie/390438-dac-o-scheda-audio.html

oltre alle indiana line puoi tranquillamente vedere
indana line tesi 260
polk audio rti3a
tannoy mercury v1i, avevo visto anche un'offerta sulle revolution dc4 a 200 euro coppia (ovvero -50% ma non la trovo più)
monitor audio bronze bx1
dali zensor 1
 
Grazie mille per le risposte.
Mi conviene dunque investire 300 per un "buon" (non so i prezzi) amplificatore e poi con i restanti 200 euro compro le casse? Perchè da come ho capito l'amplificatore è il componente del sistema audio che dura più a lungo. Quando mi passerà la voglia di usare due casse, le sostituirò, senza toccare l'ampli. Ecco perchè i monitor attivi di 400-500 sono sconsigliati, giusto?
Io potrei sforare il budget anche fino a 500 euro (casse, ampli, scheda), quanto mi conviene spendere per l'amplificatore? Preferibilmente nuovo.
Poi scusate la banalità, se utilizzo un ampli troppo potente, per delle casse di 30-40 watt rms, potrei romperle? @maurilio86 ho letto il tuo articolo DAC o scheda audio, purtroppo però non ho afferrato al 100% il concetto. Io ho l'abbonamento a google play music, che fornisce brani a 320 kb/s, dunque presumo, alta qualità. Questo segnale passa innanzitutto nella scheda audio, o sbaglio? Qui che succede, e poi, come arriva al DAC? Potresti indicarmi il percorso della "canzone" su google play music alle casse? In particolare vorrei capire tutto il percorso che fa un segnale digitale per essere suonato degli artoparlanti, in parole molto semplici, giusto per capire per cosa sto spendendo i soldi.
 
Grazie mille per le risposte.
Mi conviene dunque investire 300 per un "buon" (non so i prezzi) amplificatore e poi con i restanti 200 euro compro le casse? Perchè da come ho capito l'amplificatore è il componente del sistema audio che dura più a lungo. Quando mi passerà la voglia di usare due casse, le sostituirò, senza toccare l'ampli. Ecco perchè i monitor attivi di 400-500 sono sconsigliati, giusto?
Io potrei sforare il budget anche fino a 500 euro (casse, ampli, scheda), quanto mi conviene spendere per l'amplificatore? Preferibilmente nuovo.
Poi scusate la banalità, se utilizzo un ampli troppo potente, per delle casse di 30-40 watt rms, potrei romperle? @maurilio86 ho letto il tuo articolo DAC o scheda audio, purtroppo però non ho afferrato al 100% il concetto. Io ho l'abbonamento a google play music, che fornisce brani a 320 kb/s, dunque presumo, alta qualità. Questo segnale passa innanzitutto nella scheda audio, o sbaglio? Qui che succede, e poi, come arriva al DAC? Potresti indicarmi il percorso della "canzone" su google play music alle casse? In particolare vorrei capire tutto il percorso che fa un segnale digitale per essere suonato degli artoparlanti, in parole molto semplici, giusto per capire per cosa sto spendendo i soldi.

esatto gli attivi oltre una certa cifra sono solo per chi fa monitorig e registrazione perchè se dal monitoring si chiede sempre e comunque una sola cosa, da un impianto di ascolto si chiedono più cose che col tempo possono variare

come ampli
quelli indicati sono di per sè validissimi,
volendo si possono guardare anche

teac ah 01 che da da ampli diffusori con l'ottimo 50asx2 di icepower e fa anche da dac (bel colpo per chi non ha nulla)

- - - Updated - - -

ah già
il servizio che usi per la musica è pessimo
meglio comprarsi i cd o direttamente i flac da siti specializzati come hdtracks

il percorso è semplice
pc che tramite usb è collegato al dac (infatti o dac o scheda audio altrimenti c'è una ridondanza a meno che si usi una scheda audio per mandare al dac il sengale in coassiale)
dal dac il segnale va all'ampli
dall'ampli va alle casse
 
Grazie mille, sicuramente ora ho le idee più chiare! @maurilio86
Scusa e se dalla xonar dx mandassi il segnale digitale ad una ampli dotato di dac, a cosa mi servirebbe quella scheda audio?
Poi una cosa che non capisco, tutti gli ampli sono dotati di dac?
Serve il preamplificatore in un impianto audio realizzato per pc o il compito del preampli è svolto dalla scheda audio?
Grazie ancora per la pazienza.
 
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Grazie mille, sicuramente ora ho le idee più chiare! @maurilio86
Scusa e se dalla xonar dx mandassi il segnale digitale ad una ampli dotato di dac, a cosa mi servirebbe quella scheda audio?
Poi una cosa che non capisco, tutti gli ampli sono dotati di dac?
Serve il preamplificatore in un impianto audio realizzato per pc o il compito del preampli è svolto dalla scheda audio?
Grazie ancora per la pazienza.

servirebbe solo per mandare al dac un segnale digitale considerato migliore dell'USB... semplicemente non serve

non tutti gli ampli sono dotati di dac... tanto meno tutti i dac sono dotati di ampli
come qualità meglio i prodotti separati... il teac in tal caso ne costituisce un'eccezione montando un amplificatore serio in un DAC serio sebbene per fare spazio all'ampli non vada a proporre un dac dual mono come il resto della linea

il preamplificatore è un pezzo che spesso è integrato negli ampli
si distingue infatti tra amplificatori finali e amplificatori integrati... gli integrati non necessitano di preampificatore dato che è già integrato in esso... certo se ne può porre sempre uno a monte ma non è necessario
il finale invece non avendo giustamente alcun controllo del volume necessita di preamplificatore (che ovviamente non serve solo per il volume)
il preampli ha infatti una funzione differente dalla scheda o dal dac sched/dac sono delle sorgenti che hanno una determinata uscita compresa tra 1V e 5V (in bilanciato questi 5) il premapli si occupa di portare questi V a quelli necessari per sfruttare l'amplificatore finale... certo ci sono schede che funzionano tranquillamente con 2-3V quindi il preampli non è strettamente necessario, ma vivamente consigliato
poi ovvio un preampli ad oggi non ci sta nel budget
 
In questi giorni ho letto qualche articolo sul sito TNT, arricchendo il mio mediocre bagaglio. Rileggendo le parole di @maurilio86 risulta dunque tutto più semplice.
Non ho esaurito però tutte le domande banali, quindi sarei onorato se avesse la pazienza di rispondere anche a queste, si spera, ultime :')

Cominciamo :D

1) Io le casse dovrei ascoltarle ad 1 mt di distanza, dunque le dj 308, mi continuo a ripetere che non ne vale la pena. Volendo restare sempre sulla casa indiana line, a mio parere ottima per le esigenze entry level, quali casse potrei acquistare? Saranno posizionate sulla scrivania ad 1 mt dal muro e ad 1 mt da me. Considerando anche che ascolto tutti i generi di musica, anche dubstep :'), ho adocchiato la linea NOTA, 240, 250 e 260. Che ne pensate?

2) Dubbio esistenziale sugli ohm.
Supponendo che:
dietro le casse sta scritto ad esempio 4-8 ohm.
Dietro l'amplificatore sta scritto ad esempio, a volte:
4-16 ohm o altro
a volte:
A or B: ecc..
o
A + B: ecc..
Che stregoneria è mai questa?
Da quello che ho capito, gli ohm scritti dietro le casse, o sulle specifiche tecniche, devono rientrare negli ohm che riesce a gestire l'amplificatore.
Dunque se un ampli riporta, ad esempio:
4-16 ohm, non avrà alcun problema a pilotare delle casse 4-8 ohm, come le indiana line, o sbaglio?
Ma quando un ampli riporta:
A or B: ecc..
oppure
A + B: ecc..
Che arcana formula astrofisica devo applicare per capire se le mie casse sono pilotabili più che discretamente dal mio ampli?

3) L'accoppiata vincente che sto per acquistare sarebbe costituita da:
Asus Xonar DX = 50 euro
Amplificatore Integrato Rotel RA-10 = 300 euro (nessun display astronautico e magheggio inutile)
Indiana Line Nota 260 = 200 euro (scelte anche per la copertura maggiore delle frequenze basse rispetto alle diva e tesi, e scelte anche considerando che si tratta di diffusori da scrivania)
Che ve ne pare? Potrei fare di meglio con lo stesso budget?
Grazie a tutti per la pazienza, e complimenti, sempre, per l'esperienza!
Mauri, sai che aspetto te :D
 
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1) Io le casse dovrei ascoltarle ad 1 mt di distanza, dunque le dj 308, mi continuo a ripetere che non ne vale la pena. Volendo restare sempre sulla casa indiana line, a mio parere ottima per le esigenze entry level, quali casse potrei acquistare? Saranno posizionate sulla scrivania ad 1 mt dal muro e ad 1 mt da me. Considerando anche che ascolto tutti i generi di musica, anche dubstep :'), ho adocchiato la linea NOTA, 240, 250 e 260. Che ne pensate?

il problema non è tanto la distanza a cui posizioni i diffusori rispetto al punto d'ascolto (certo se poi li usi a distanza cuffie allora il discorso cambia :D) ma la stanza in cui li posizioni e il suo arredamento (riflessioni e sovrapposizioni delle onde sonore) e il "sopra cosa" li appoggi (stand appositi oppure legno della scrivania che vibracchia).


2) Dubbio esistenziale sugli ohm.
Supponendo che:
dietro le casse sta scritto ad esempio 4-8 ohm.
Dietro l'amplificatore sta scritto ad esempio, a volte:
4-16 ohm o altro
a volte:
A or B: ecc..
o
A + B: ecc..
Che stregoneria è mai questa?
Da quello che ho capito, gli ohm scritti dietro le casse, o sulle specifiche tecniche, devono rientrare negli ohm che riesce a gestire l'amplificatore.
Dunque se un ampli riporta, ad esempio:
4-16 ohm, non avrà alcun problema a pilotare delle casse 4-8 ohm, come le indiana line, o sbaglio?
Ma quando un ampli riporta:
A or B: ecc..
oppure
A + B: ecc..
Che arcana formula astrofisica devo applicare per capire se le mie casse sono pilotabili più che discretamente dal mio ampli?

Regola generale: gli ohm del diffusore essere maggiori o uguali al valore minimo corrispondente dell'amplificatore.
Tieni conto che stiamo parlando di Hi-Fi di livello base e di grande distribuzione(e già comunque dei buoni pezzi) quindi sarà possibile al 99.9% accoppiare un ampli con dei diffusori di questa fascia senza problemi a livello elettrico (il problema è quanto è ottimale l'accoppiata, la formula astrofisica credo involga una serie di parametri dell'ampli e dei diffusori per cui dovresti avere le specifiche di progetto di entrambi i pezzi ed essere un ingegnere dell'audio per riuscire a tirare fuori un risultato assoluto che poi magari non è quello che ti dicono le tue orecchie).

A+B / A or B: è la possibilità(A+B) o meno (A or B) di pilotare contemporaneamente due coppie di diffusori (o andare in bi-amping)[/QUOTE]



3) L'accoppiata vincente che sto per acquistare sarebbe costituita da:
Asus Xonar DX = 50 euro
Amplificatore Integrato Rotel RA-10 = 300 euro (nessun display astronautico e magheggio inutile)
Indiana Line Nota 260 = 200 euro (scelte anche per la copertura maggiore delle frequenze basse rispetto alle diva e tesi, e scelte anche considerando che si tratta di diffusori da scrivania)
Che ve ne pare? Potrei fare di meglio con lo stesso budget?
Grazie a tutti per la pazienza, e complimenti, sempre, per l'esperienza!
Mauri, sai che aspetto te :D

Vero è che le IL Nota 260 hanno risposta in frequenza dichiarata 44Hz-22kHz e quindi scendono più in basso rispetto alle corrispondenti IL Tesi e IL Diva, ma...,ma... le IL Nota 260 hanno un' efficienza di 92dB mentre le altre hanno un valore minore..quindi...le IL Nota 260 richiedono meno potenza dall'ampli per suonare...quindi è probabile che a livello di driver siano più scarsine rispetto alle serie Tesi e Diva... in sintesi è vero che scendono più in basso ma non è detto che scendano bene e che in tutto lo spettro di risposta in frequenza siano migliori (e credo di no).

l'accoppiata Rotel RA-10 + IL Nota 260 è buona per quanto detto sopra (alta efficienza dei diffusori che possono essere pilotati da amplificatori di livello base)
 
Grazie mille AlexHRider, davero preciso ed efficace.
Per quanto riguarda la scheda audio, dato che ho letto che la dx è adatta maggiormente al gaming, dunque non utile per me, restando sotto i 100 euro, riuscirei a reperire qualcosa di meglio?
Su strumenti musicali, riesco ad acquistare la ESI Maya 44 a 100 euro, è udibile la differenza di qualità rispetto alla xonar dx, oppure non ne vale la pena?
Grazie in anticipo per la pazienza.

Scusate se aggiungo:
Il rotel ra-10 riporta 8 ohm, mentre le il nota 260 riporta 4-8 ohm, dunque, avrò problemi? Se si o no, perchè?
Grazie.
 
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Scusate se aggiungo:
Il rotel ra-10 riporta 8 ohm, mentre le il nota 260 riporta 4-8 ohm, dunque, avrò problemi? Se si o no, perchè?
Grazie.

Scarica lo user manual.pdf del Rotel RA10 dal sito.. A pagina 7 sulla colonna di destra "Speaker impedance as low as 4Ohms" quindi vuol dire che il carico minimo accettato dell'ampli è 4Ohm.. Ci stai in pieno con i IL Tesi

Per le schede audio sinceramente non mi esprimo.. Se leggi la frase finale del buon @maurilio86 nel thread DAC o scheda audio però dice che per l'utilizzo musicale è preferibile un DAC... prova a guardare i JDS Labs, Schiit... Che sono i più economici (stai entro i 150 dollari)
 
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